«Cosa si prova da un trampolino olimpionico?», «Come gestivi la tensione?», «Cosa mangiavi prima di una gara?» e ancora «Hai mai ricevuto critiche?». Ragazzi della media Flavioni stregati, giovedì mattina, dal grandissimo Klaus Dibiasi, tre volte campione olimpico di tuffi, classe 1947, che nel teatro della scuola di via Barbaranelli ha tenuto un'emozionante lezione agli studenti delle terze, nell'ambito del progetto Coni Lazio I giovani incontrano i campioni. Nell'Olimpo dei tuffatori più bravi di sempre, diretto osservatore della storia sportiva e non solo: il padre Carlo, pluricampione italiano, si tuffò ai Giochi di Berlino del 1936, mentre Klaus era presente anche ai giochi di Monaco 1972, quando un attentato colpì gli atleti israeliani. Eleganza e umiltà, Dibiasi ha narrato momenti emozionanti o complicati della sua vita, l'amicizia con Giorgio Cagnotto (padre della grande Tania) e ha detto: «Lo sport insegna tanto a chi lo pratica con impegno, onestà e rispetto delle regole, insegna tutto, insegna a vivere». Dopo averlo ascoltato parlare della trasformazione, dagli anni 60/'70 ad oggi, della sua disciplina, i giovani lo hanno riempito di domande intelligenti. «Tutti, se lavorano sodo, possono arrivare gradualmente a grandi risultati ha risposto Dibiasi - l'emozione, se troppa, deteriora la performance, ma l'importante è allenarsi continuamente, conoscendosi meglio e dando il massimo, senza preoccuparsi del risultato. L'alimentazione? Non mi appesantivo mai prima di una gara. Le critiche? Dipende da chi arrivano». «Lo seguivo da bambino in tv con mio padre: è un onore averlo nella mia scuola» ha detto il preside, Roberto Mondelli. «All'Isef abbiamo avuto gli stessi docenti: mi auguro che le sue parole sul valore dello sport e del sacrificio siano illuminanti per qualche ragazzo di oggi, potenziale campione di domani» ha aggiunto la docente di educazione fisica, Nadia Stanzione (Il Messaggero.it)
Per il progetto “I giovani incontrano i campioni” oggi sei classi dalla scuola “A. Marchetti” di Giulianello di Cori, insieme a quelli dell'I.C. Chiominto, per un totale di circa 300 studenti, hanno accolto con entusiasmo la visita della tiravolista cisternese Francesca Del Prete. La ventenne campionessa italiana juniores nello skeet 2017 sulle pedane del TAV di Lonato del Garda, ha affrontato senza timore il giovane pubblico, insolito ma esigente, che non le ha risparmiato domande e curiosità di ogni tiposulle, sportive e personali. L’atleta delle Fiamme Oro, giunta con i “ferri” del mestiere e accompagnata dal responsabile della promozione e della scuola Sergio Carella, ha catturato l’attenzione dei presenti con il suo carattere estroverso, spiegando agli studenti quanto sia importante credere nei propri mezzi per raggiungere un risultato e sapersi rialzare dopo una caduta. Erano presenti, oltre ai docenti dell’Istituto, il dirigente scolastico Enzo Mercuri, Il sindaco Mauro De Lillis e il delegato allo sport Chiara D'Elia.
Settimana densa di emozioni per gli alunni e le alunne delle scuole medie di Rieti, Cittaducale e Leonessa che il mercoledì e venerdì della scorsa settimana hanno partecipato agli incontri programmati nell’ambito del progetto del CONI Lazio “I Giovani incontrano i campioni” che si sono tenuti alla presenza del Delegato Provinciale CONI Luciano Pistolesi.
Un viaggio nel blu alla scoperta degli abissi marini e delle splendide creature che li popolano, per gli studenti della scuola media dell’I.C. “Angelo Maria Ricci” di Rieti e del “G.Galileo Galilei” di Cittaducale – nel Plesso di Santa Rufina – catturati dalla simpatia e dal fascino della campionessa di apnea Alessia Zecchini che con i suoi tanti record e le innumerevoli medaglie conquistate nonostante la sua giovane età, ha spiegato ai ragazzi come con l’impegno, la costanza e la fiducia in se stessi si può raggiungere qualsiasi obiettivo. Come lei stessa li esorta sulla sua pagina Facebook – l’importante è non rinunciare mai ai propri sogni! Una fuoriclasse assoluta dello sport italiano che con la sua allegria e semplicità riesce sempre a coinvolgere i giovani e a suscitare il loro interesse per una disciplina, quella dell’apnea, ancora poco conosciuta.
Dalla brezza marina a quella delle velocità sulle piste di atletica con un grande protagonista di questo sport, Andrew Howe, che a Rieti ha iniziato la sua carriera di lunghista e velocista, raggiungendo anche lui in giovane età i più alti risultati a livello internazionale con le medaglie ai mondiali e agli europei e le importanti partecipazioni alle Olimpiadi. Il campione, cresciuto al Campo Scuola di Rieti e oggi allenato da Fabrizio Donato, conquista subito la giovane platea dell’Auditorium Santa Lucia - che la dirigente scolastica Paola Testa ha voluto appositamente richiedere per questo incontro con gli alunni della Scuola Media di Leonessa. La mattinata, curata nei minimi dettagli dal Prof. Claudio Aruffo, è volata via veloce con i simpatici aneddoti raccontati dal protagonista che poi si è sottoposto di buon grado alle numerose domande poste dai ragazzi. Domande alle quali Andrew ha risposto con piacere e con la spontaneità che gli appartiene, trasportando in sala le emozioni vissute in pista e fuori, grazie anche ai video delle tappe più importanti della sua bellissima carriera sportiva (nonché di musicista e ballerino) comprese le tante stagioni sfortunate, perché anche quelle aiutano a crescere. Il messaggio trasmesso da Andrew agli studenti è che nella vita, come nello sport, conta la testa più del fisico: almeno il 90%... tutto nasce dalla volontà.
Un ringraziamento particolare va, oltre che alle dirigenti scolastiche Ileana Tozzi e Paola Testa - sempre partecipi alle iniziative del CONI - anche ai Professori di Educazione Fisica che hanno collaborato per la migliore riuscita degli eventi: Egidio Capalbo per l’I.C. Angelo Maria Ricci di Rieti, Fabio Granati per l’I.C. “G. Galilei” di Cittaducale e S. Rufina e Claudio Aruffo per l’I.C. di Leonessa.
Prossimo appuntamento, sempre con il Campione di Atletica Andrew Howe, è fissato per il 23 marzo con gli studenti dell’I.C. di Antrodoco.
Purtroppo causa impegni improvvisi ed improrogabili dei 2 Campioni, l'evento in programma venerdi 23 marzo presso la scuola "Dante Alighieri" con i campioni olimpici Giorgio Avola e Daniele Garozzo e' stato annullato.
Partenza sprint per l’ennesima settimana sotto il segno de “I giovani incontrano i campioni”. Ai blocchi di partenza di oggi, lunedì 19 marzo, il dorsista di Civitavecchia Damiano Lestingi, 18 titoli individuali e 10 nelle staffette ai campionati italiani, sopite dell’I.C. Torrimpietra di Fiumicino e Stefano Pantano, un passato da schermidore di caratura mondiale e un presente da giornalista, opinionista televisivo, ma soprattutto divulgatore dei valori dello sport. Mercoledì 21 il campione del mondo di pattinaggio Alessandro Spigai racconterà agli studenti dell’I.C. Marco Ulpio Traiano la magia delle evoluzioni sulle rotelle. Giovedì 22 si recupererà a Civitavecchia l’incontro con il “mito” Klaus Dibiasi, spostato causa neve tre settimane fa. Il più forte tuffatore azzurro (e uno dei più forti dell’intero panorama internazionale) di tutti i tempi, sarà tra i banchi dell’I.C. Civitavecchia 2 (Flavioni). Nello stesso giorno ad Aprilia, presso l’I.C. Toscanini, a tenere lezione su uno sport poco conosciuto come il baseball, una delle “bandiere” del Nettuno, Roberto De Franceschi. Altri due appuntamenti caratterizzano questo giovedì che vede sport e scuola andare a braccetto. Fabiana Sgroi, protagonista fino a pochi anni fa della canoa-velocità azzurra al Piaget-Majorana di piazza Minucciano al III municipio e Cristina Chiuso, la più grande velocista di sempre nel corto in piscina, oggi delegato CONI della provincia di Roma, attesa all’I.C. Olcese – scuola Parri del V municipio. Altri quattro incontri in programma venerdì 23. Con Erika Bello al Comprensivo “Ladispoli 3” si parlerà naturalmente di canottaggio. Spostandoci in provincia di Latina, a Cori torna il tiro a volo grazie a Francesca Del Prete, attesa all'I.C. Cesare Chiomento. Infine, spazio alla grande scherma. All’I.C. Dante Alighieri di Civita Castellana la scena, anzi la pedana, sarà tutta per i campioni olimpici Daniele Garozzo e Giorgio Avola, mentre a Roma, all’I.C. Luigi Rizzo (zona Trionfale) non sarà da meno lo spettacolo offerto da Andrea Pellegrini e da Edoardo Giordan, “freschi” campioni del mondo nella sciabola a squadre. (Andrea Pellegrini - foto S.Lucia9