Le World Series della Florida si sono concluse e l'Italia torna dalla trasferta statunitense con una medaglia, quella d'argento conquistata dalla romana Flavia Tartaglini (FF.GG.) (prima a sin. nella foto), che nella classe RS-X ha ceduto solo alla francese Hélène Noesmoen, precedendo invece la spagnola Bianca Manchon.
La GCF Roma alza al cielo di Bari la Coppa Italia di Serie A2. Un trionfo straordinario per la squadra di Alessandro Spanakische ha battuto 3-1 Olimpia Pallavolo Bergamo in rimonta, dopo aver perso il primo set. Il titolo torna così nella Capitale dopo il successo della M Roma Volley allenata da Giani nel 2010. “Una gioia immensa per tutti noi – ha raccontato il tecnico Spanakis a fine gara – partita difficilissima, contro una squadra che veniva da 10 vittorie di fila e che gioca a memoria. Ha vinto il gruppo, la nostra voglia di non arrenderci mai. Questo è un sogno che si realizza”.
Al settimo cielo anche il direttore generale del club, Vittorio Sacripanti. Nel 2010, dietro la scrivania, fu tra gli artefici della vittoria della M Roma. Oggi ha messo la sua firma su un altro grande progetto. Da Zaytsev a…: “Pandura Diaz. Credo sia lui l’uomo copertina di questa finale. Ha vinto anche il premio come miglior giocatore: è stato straordinario. Ci ha presi per mano nel momento più complicato e ci ha portati al successo. Ringrazio i tifosi che ci hanno sostenuto fino a Bari e tutto il pubblico di Roma che ci sta accompagnando in questa bellissima avventura. Speriamo continui a farlo con ancora più convinzione dopo questa vittoria”.
Tra i protagonisti della Scarabeo GCF Roma c’è anche Mauro Sacripanti, figlio di Vittorio e romano doc. Talento cristallino della nostra pallavolo e già campione d’Italia U21 di beach volley. “Grande vittoria, sto sognando. E’ stata una partita sofferta dal primo all’ultimo punto. Si affrontavano due squadre entrambe prime dei rispettivi gironi. Loro ci hanno messo in difficoltà nel primo set, poi abbiamo rotto il ghiaccio giocando come sappiamo. La nostra arma in più è stato il gruppo: siamo 14 leoni”. Per lui tanta esperienza in questa stagione di A2 che lo sta consacrando ad alti livelli: “Sto imparando molto, davanti a me ci sono giocatori che hanno già vinto da cui sto apprendendo dal punto di vista tecnico e mentale. Il sogno? La promozione, ma dobbiamo lottare nei playoff come abbiamo fatto oggi. Intanto ci godiamo questa coppa”.
Grande soddisfazione anche da parte del presidente regionale FIPAV Andrea Burlandi e dal provinciale Claudio Martinelli che esprimono le più sincere congratulazioni alla GCF Roma per la conquista della Coppa Italia: “Un titolo che fa bene a tutto il nostro movimento. A nome della pallavolo laziale e romana grazie a tutti! Siete stati fenomenali!”
“Sono orgoglioso di rappresentare questa regione” ha esordito il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola di fronte alla platea strapiena della sala stampa allo stadio Olimpico. La consegna delle Medaglie al Valore atletico, cerimonia condotta da due "ex" di lusso come Stefano Pantano e Cristina Chiuso, è stata l’occasione per “contare” le eccellenze romane che nel 2016 hanno conquistato titoli e podi mondiali, europei e italiani in rappresentanza di 38 Federazioni Sportive e Discipline Associate. “Per riuscire a coinvolgere i giovani e a diffondersi, la pratica sportiva ha bisogno di testimonial in grado di trasmettere emozioni - ha proseguito Viola -atleti come voi, e questa è la vostra festa.” Una festa con 143 protagonisti, tra i quali 11 medaglie d’oro, 15 d’argento e 117 di bronzo con 13 detentori di titoli tra iridati e europei e ben 92 primatisti e campioni d’Italia in una serie di discipline che spaziano dalla scherma alla canoa, dal triathlon al tiro a volo, dal bowling al nuoto. Una passerella per la provincia che nel 2016 ha mandato alle Olimpiadi più atleti di qualsiasi altra, e tra loro Odette Giuffrida, Daniele Lupo, Federica Radicchi, tutti premiati con l’oro per il secondo posto conquistato nella rassegna a cinque cerchi. Un momento d’orgoglio per i gruppi sportivi militari, che sempre più portano linfa alla causa dello sport azzurro, tutti presenti con i loro campioni e l’occasione per esternare la propria gioia, come nel caso di Stefano Guglielmi, bronzo al campionato europeo di para taekwondo, che a Tokyo farà il suo debutto in un’olimpiade, l’emozione più grande dopo essere salito sul palco in un concerto del suo amico Eros Ramazzotti.
Da provincia olimpica, che più di ogni altra ha portato i suoi atleti a Rio, a fiore all’occhiello dello sport azzurro, con una lista di 143 nomi di campioni italiani, europei e mondiali. Si tratta delle eccellenze sportive di Roma e provincia, che giovedì 25 gennaio alle ore 17 riceveranno la Medaglia al Valore Atletico presso la sala stampa dello stadio Olimpico per i risultati ottenuti nel 2016. Lo spaccato offerto dall’insieme dei premiati offre un quadro complessivo dell’importanza e del volume di un movimento che nello specifico fa riferimento alla Capitale e alla provincia e oggi è qui rappresentato da 38 Federazioni Sportive, tra olimpiche e non, suddivise in oltre 50 differenti discipline. In questo affollato red carpet di sport celebrati e misconosciuti, ma certo nessuno “minore”, riveste una parte importante anche la presenza dei gruppi sportivi militari. Una panoramica a 360 gradi che va dall’atletica alla vela, passando per il judo e il tiro a volo, per un totale appunto di 143 premiati con l’onorificenza che il CONI assegna annualmente in base ai risultati ottenuti sia a livello nazionale che internazionale. Tra le 11 medaglie d’oro, le 15 d’argento e le 117 di bronzo figurano 13 detentori di titoli tra iridati e europei e ben 92 primatisti e campioni d’Italia in una serie di discipline che spaziano dalla scherma alla canoa, dal triathlon al tiro a volo, dal bowling al taekwondo. Per la cronaca, il nuoto con 15 atleti guida la classifica delle Federazioni più rappresentate, seguito da tiro con l’arco e bridge, entrambe con 10; mentre gli sport rotellistici con quattro ori e due argenti si posizionano in testa come sport più titolato. (l’elenco completo).
Ieri 70 alunni dell' Istituto Comprensivo CENEDA in Roma, hanno accolto con grande entusiasmo il giovane campione di Skeet Cristian Ciccotti, accompagnato dal Responsabile del Settore Scuola della Federazione Tiro a Volo Sergio Carella, che dopo aver raccontato agli studenti la sua esperienza sportiva ha risposto alle molte domande dai ragazzi, incuriositi anche da uno sport così insolito. Proprio per questo, ha chi ne ha fatto richiesta, è stata programmata una prova pratica sul campo di tiro.
Oggi la scena si è spostata presso l'I.C. "Alberto Manzi" per la visita di Gabriella Bascelli, olimpionica di canottaggio, che è stata ricevuta con grande calore da quasi 200 alunni appartenenti all'ultimo anno delle elementari e alle seconde medie. All'incontro, ottimamente coordinato dal prof. Antonio Tamanti, veterano del progetto, ha partecipato anche la preside Dolores Marrone e buona parte del corpo docente. "Voi avete tutte le carte in regola per costruire il futuro che desiderate - ha spiegato Gabriella ai ragazzi - serve solo passione e tenacia. Tutti i traguardi sono raggiungibili, ma bisogna volerlo, e talvolta è necessario anche l'aiuto di un amico, perchè il lavoro di squadra ci rende più forti." Anche in questo caso molte le curiosità emerse, dall'impiego del tempo per conciliare al meglio sport e scuola alla corretta alimentazione di chi è sottoposto ad uno sforzo fisico e mentale. E poi la caratteristica del campione che non è chi vince sempre, ma chi si sa rialzare dopo una caduta. Ma qual è stata per Gabriella Bascelli la vittoria più importante? "Finchè ero in attività, avrei risposto senza esitazione il titolo europeo. Oggi se ripenso a quella gara non ho le stesse emozioni. Forse per la mia crescita è stata più importante quella ad inizio carriera, quando riuscì a smentire il mio allenatore che era convinto che il canottagio non fosse uno sport adatto a me."