Domenica piena di soddisfazioni quella appena trascorsa per i ragazzi dello Sci Club Cicala Bianca, accompagnati dagli allenatori Alessandro, Valentina e Manuel. In palio le finali nazionali per il Pinocchio sugli sci e per il Gran Premio Giovanissimi, due tra le maggiori competizioni a livello nazionale per i giovani talenti dello sci. Oltre 200 gli atleti che si sono dati battaglia sul tracciato della pista Sagittario di Campo Felice. Quindici gli atleti convocati dalla Cicala per le due gare e i risultati non si sono fatti attendere.
Nella categoria Baby 1 femminile, Giulia Castelli (in foto) è irraggiungibile, trionfa in entrambe le competizioni, piazzandosi sempre al primo posto e conquista le finali nazionali sia per il Pinocchio che per il Gran Premio Giovanissimi. Ottima prestazione di Gabriele "Floppy" Brunozzi, che alla sua prima esperienza riesce già a imporsi sugli altri della sua categoria arrivando terzo. Finale conquistata anche da Angelica Ferella, Matteo Astolfi, Pietro Nevi, Francesca Liberali e Leonardo Panetti.
"Siamo molto soddisfatti di questa prestazione - commenta Valentina Rossi - Quest'anno le condizioni di innevamento della nostra montagna hanno reso faticoso ogni giorno di allenamento, ma i sacrifici sono stati ripagati in pieno. Ora dobbiamo lavorare sodo, prepararci al meglio e portare alti i nostri colori anche in fase nazionale".
Manca poco più di un mese all’avvio del prestigioso torneo giovanile (categoria Allievi) intitolato alla memoria di Loris e Manlio Scopigno, e già la “Scopigno Cup 2016” (in programma dal 22 al 25 marzo) si annuncia come una manifestazione di altissimo spessore tecnico.
La conferenza stampa di presentazione dell’edizione numero ventiquattro si terrà mercoledì 16 marzo (a partire dalle ore 16) presso il centro commerciale Perseo di Rieti, ma il lotto dei dodici club partecipanti è ormai completo da tempo grazie all’attento e instancabile lavoro del Patron Fabrizio Formichetti.
La grande novità di questa edizione è indubbiamente rappresentata dalla presenza di ben quattro gironi, composti ciascuno da tre squadre, che si disputeranno su quattro città differenti. Oltre al capoluogo reatino e alle confermatissime Amatrice e Terni, la “Scopigno Cup” sbarcherà per la prima volta in Abruzzo coinvolgendo anche il limitrofo comune de L’Aquila.
“Sono molto contento – ha dichiarato Formichetti – di poter organizzare un girone del torneo anche a L’Aquila perché è un segnale importante di come la nostra manifestazione continui a suscitare un costante interesse mediatico e sportivo e non è un caso che il nostro testimonial è un personaggio del calibro di Pippo Inzaghi. Quest’anno siamo inoltre riusciti, con un grande sforzo organizzativo, a portare a dodici il numero delle squadre e coinvolgendo ben quattro realtà diverse”.
“Mi preme ringraziare le amministrazioni comunali che ospitano i gironi e le società della Ternana Calcio e de L’Aquila Calcio per la proficua disponibilità e collaborazione dimostrata in questi mesi cruciali per l’allestimento della manifestazione giovanile. Un grazie speciale va al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che ancora una volta ha dimostrato nei fatti il suo enorme attaccamento al torneo”.
Confermate le prestigiose presenze di due top club del calcio italiano come la Fc Juventus e l’As Roma. L’edizione 2016 vede ai nastri di partenza anche due importanti squadre dell’Est europeo come la Stella Rossa di Belgrado e la Dinamo Kiev. Questo è il quadro completo delle società partecipanti che si contenderanno l’ambitissima finale del prossimo 25 marzo che verrà trasmessa in diretta su RaiSport:
Girone Acon sede a Rieti: Fc Juventus, Ss Lazio e Fc Rieti.
Girone Bcon sede a Amatrice: As Roma, Cagliari Calcio, As Lupa Castelli Romani.
Girone Ccon sede a Terni: Ternana Calcio, Frosinone Calcio, Dinamo Kiev.
Girone Dcon sede a L’Aquila: Stella Rossa, Delfino Pescara, L’Aquila Calcio.
E’ stata un’altra bellissima giornata per gli studenti della provincia di Rieti e la NPC Rieti nell’ambito del progetto del Coni “I giovani incontrano i campioni”. Nella giornata di ieri, il coach Luciano Nunzi e i giocatori Ivan Godoy, Riziero Ponziani, Rakeem Buckles e Nicolò Benedusi, sono stati ospitati dalla scuola media di Poggio Mirteto per un incontro con gli alunni. Per sfruttare al meglio l’uscita nel cuore della sabina, vista la vicinanza di altre scuole che avevano aderito al progetto, il Coni Point di Rieti ha organizzato un evento collegiale, facendo partecipare anche gli studenti di Casperia accompagnati da Gianluca Tilli, compresi i plessi di Montopoli e di Cottanello, per un totale di circa 200 tra ragazzi e ragazze. E’ stato Renato Renzi, il dirigente scolastico della scuola di Poggio Mirteto, a fare gli onori di casa ringraziando il Coni e la NPC per questa bella opportunità. Ad accogliere la società sportiva sono intervenuti anche l’Assessore alla Cultura di Poggio Mirteto Cristina Rinaldi ed il consigliere comunale delegato allo Sport Andrea Fantozzi, mentre per il Coni era presente Anna Rita Micarelli, Fiduciaria del CONI per la zona di Poggio Mirteto e per il MIUR la Coordinatrice di Educazione Fisica, Prof.ssa Laura Spagnoli,. La sala era piena di giovanissimi, fortemente interessati alla presentazione di coach Luciano Nunzi. Tra le varie immagini che passavano sullo schermo a colpire i ragazzi è stata quella dell’iceberg, metafora di quanto lavoro di preparazione ci sia dietro ogni prestazione non solo sportiva, ma in generale in tutti gli impegni che ci prendiamo nella vita (sport, studio, lavoro). Al termine del discorso informativo e motivazionale di coach Nunzi, accolto con grandi e sinceri applausi dagli studenti, è stato il momento delle domande ai giocatori. Uno dei primi ad essere oggetto delle curiosità dei più giovani è stato il loro compaesano Ivan Godoy, atleta tesserato con la NPC, uruguaiano di nascita, ma mirtense di crescita. Con Buckles e Benedusi si è parlato di quanto pesi la lontananza da casa. “Non è facile - ha risposto Rakeem – sono molto legato alla mia famiglia e mi manca molto, sono otto anni che non festeggio il Natale con loro, ma i miei compagni sono come fratelli e questa è diventata una seconda famiglia”. Ponziani ha spiegato agli studenti che è necessario seguire un regime alimentare equilibrato per poter rendere in campo, raccontando la propria personale esperienza. “In una squadra – ha concluso Nunzi – tutti hanno un ruolo fondamentale e complementare all’altro, non è decisivo se sia piccolo o grande, l’importante è sapere di poter contare su quel compagno per la responsabilità con cui si è preso il suo impegno e lo porta fino in fondo. La squadra, come i gruppi di lavoro, come ogni altro sistema, può funzionare e si regge sull’apporto di tutti, ognuno è diverso e speciale”. Al termine delle domande il gruppo si è trasferito in palestra per una gara di tiro e gli autografi di rito. La rappresentanza della NPC è ripartita per Rieti dove l’aspettava l’allenamento del primissimo pomeriggio, mentre gli studenti sono rientrati nelle rispettive scuole, arricchiti di un incontro che siamo certi ha gettato semi preziosi e costruito ricordi che dureranno a lungo nella loro memoria.
Nell’ambito del progetto del Coni Lazio “I giovani incontrano i Campioni - Sport - Valori - corretti stili di vita”, il CONI Point di Rieti ha organizzato ieri un incontro con i giocatori di basket della NPC Rieti presso la Scuola Media Ricci. All'iniziativa ha partecipato anche il Coach Nunzi che insieme ai giocatori Davide Parente, Dalton Pepper, Gianluca Della Rosa e Shaquille Hidalgo hanno incontrato gli oltre 100 studenti delle classi II^ e III^ per parlare di stile di vita sportivo. L'incontro, realizzato con la collaborazione dei professori di educazione fisica Adriana Pezzotti,Giulia Pezzotti, Egidio Capalbo e grazie alla disponibilità della preside Domenica Pedica, si è tenuto presso l'aula magna gremita di ragazzi ai quali il coach Nunzi ha spiegato cosa insegna lo sport dentro e fuori dal campo. I giocatori di basket hanno raccontato le proprie esperienze di vita, il loro percorso per diventare campioni. Gli alunni attenti, e contenti di questa insolita lezione, hanno mostrato grande interesse partecipando con numerose domande. I giovani studenti erano soprattutto curiosi di comprendere le emozioni che si provano in campo, mentre si gioca sostenuti dai cori dei propri tifosi, quando si realizza un bel canestro, quando si vince e quando si perde. Il messaggio che i rappresentanti della NPC hanno voluto trasmettere ai ragazzi, oltre la necessità di un corretto stile di vita e dell’attività fisica intesa come ben-essere, è stato quello del porsi un obiettivo, di impegnarsi e di lavorare per realizzarlo “Quando si è motivati – ha affermato Davide Parente – le cose che si fanno, si affrontano con meno fatica e si fanno meglio. Solo con una grande motivazione si realizzano grandi obiettivi”. Anche coach Nunzi partendo dall’esempio di Michael Jordan, il più grande giocatore di basket di tutti i tempi che a 16 anni era stato escluso dalla squadra di basket del college e che utilizzò l'esclusione dalla squadra come stimolo a non cedere mai, ha suggerito ai ragazzi di non mollare davanti alle difficoltà, ma di considerarle parte di un percorso di crescita ed impegnarsi ancora di più per raggiungere il proprio obiettivo. Si è parlato di spirito di squadra in campo dove ogni differenza diventa una ricchezza e spirito di squadra che si deve avere con i compagni di classe e di vita. E’ solo con l’aiuto di tutti che una squadra può raggiungere il successo, così come il lavoro di team è importante in una classe e nel lavoro.
Al termine di questa brillante conversazione tra squadra e ragazzi, l’intero gruppo si è spostato in palestra per dare vita ad una gara di tiro. Infine, foto, autografi e selfie con i giocatori a ricordo di un incontro che studenti e atleti serberanno a lungo nella loro memoria.
Non è questa l’unica data prevista dal progetto “I giovani incontrano i Campioni” per quanto riguarda il basket, infatti, i campioni della NPC si recheranno presto anche in altre scuole della provincia che hanno aderito all'iniziativa.