Giuliana Salce, campionessa del mondo di marcia, debutterà in teatro interpretando se stessa venerdi 16 dicembre alle 20 e 30 nel laboratorio teatrale “lo Scariolante” di Ostia Antica, a piazza Gregoriopoli 2. Per la prima volta invece di utilizzare i muscoli Giuliana Salce utilizza l’arte di recitare per narrare la sua vita, dagli abusi subiti in adolescenza, dagli anni trascorsi affetta da bulimia e anoressia, sino alla ribalta internazionale in atletica, al record del mondo nella marcia, al passaggio al ciclismo, all’utilizzo del doping e all’autodenuncia. Una volontà di contribuire a fare pulizia nello sport che però l’ha di fatto esclusa da ogni attività agonistica e di insegnamento sino a giungere all’attuale lavoro come operatrice della municipalizzata dei rifiuti di Roma, l’Ama. Una rappresentazione teatrale molto intensa, come del resto è stata ed è la vita della Salce, ma che contribuirà a diffondere la cultura dello sport libero da ogni condizionamento dovuto al doping. Alla prima dello spettacolo saranno presenti oltre ai suoi amici, agli inseparabili figli, il regista Paolo Marchetti e Simona De Dominicis, che è stata la persona che ha convinto Giuliana a rappresentare la sua vita in teatro, l’avvocato Perugini, Anna Saito, psichiatra che per quattro anni ha seguito Giuliana, Paolo Masini e Piergiorgio Benvenuti, rispettivamente già assessore di Roma Capitale ed ex presidente di Ama.
Ultimo appuntamento con la "classicissima" targata Unione Italiana Sport per Tutti. Partita domenica 6 novembre dalla riserva naturale della Valle dell'Aniene, la 45^ edizione della corsa per l'ambiente più longeva della storia della capitale, ha toccato successivamente il parco di Tor Fiscale (zona Tuscolana-Quadraro) e il Monumento naturale del Parco della Cellulosa, in zona Casalotti, uno dei parchi meno conosciuti della capitale. D'altra parte uno degli obiettivi della corsa è proprio quello di "svelare" scorci più o meno nascosti della nostra città, che nonostante tutto rimane una della capitali più "verdi" d'Europa. Dopo le prime tre tappe in campo femminile è duello acceso tra Elisa Palamara (ACSI Campidoglio Palatino) e Sara Desideri (Atletica dei Gelsi). Tutto da decidere anche tra gli uomini, dove guida la classifica Giovanni Proia (pol.Ciociaria "A.Fava"), tallonato da tre/quattro avversari in grado di competere per il titolo finale. La classifica delle Società vede in testa Romatletica Footworks (femminile) e La Sbarra e i Grilli (maschile). Domenica prossima, 11 dicembre, la tappa conclusiva alla Villa dei Quintili, nella zona archologica di IV Miglio. Una cornice speciale per un compleanno importante che vedrà anche la partecipazione del presidente Riccardo Viola.
Evidentemente l’aria di casa, nelle prove di Coppa del Mondo, lo ispira parecchio. Valerio Aspromonte (nella foto di Augusto Bizzi) è stato protagonista nello scorso fine settimana a Torino, così come avvenne qualche anno fa a Venezia e due stagioni orsono sempre nel capoluogo piemontese. Già nella fase a gironi di un appuntamento estremamente di livello, il fiorettista del Frascati Scherma aveva dimostrato di essere in una buona condizione collezionando quattro vittorie e una sola sconfitta. Poi nelle eliminatorie Aspromonte ha messo in fila prima il polacco Janda (15-10), poi il coreano Hong (15-9), successivamente il pericoloso tedesco Joppich (15-11) e negli ottavi di finale il francese Le Pechoux (battuto dopo un combattuto assalto per 15-13). Ai quarti di finale un altro transalpino, Lefort, gli ha sbarrato la strada imponendosi per 15-7 e consegnandogli un ottavo posto conclusivo di tutto rispetto. «Un risultato totalmente inaspettato – commenta l’ex campione olimpico a squadre di Londra 2012 – Era proprio dalla gara di Torino di due anni fa che non centravo una finale (vale a dire un posto tra i primi otto, ndr) in una prova di Coppa del Mondo. Tra l’altro non sono nemmeno in una grande condizione fisica, ma evidentemente la voglia ha fatto la differenza». Nessun rammarico, dunque, sul quarto di finale contro Lefort. «In questo momento lui è sicuramente più forte di me e soprattutto ha più benzina – rimarca Aspromonte – Eravamo sul 5-5 nelle fasi iniziali, ma io venivo da una doppia battaglia contro Joppich e Le Pechoux e in quel momento mi si è totalmente spenta la luce. Ma ripeto, sono molto contento di questo risultato». Lo stesso Lefort è stato il “giustiziere” anche di Daniele Garozzo negli ottavi di finale: per il campione olimpico individuale di Rio 2016 è arrivato un nono posto conclusivo. Di minor spessore i piazzamenti degli altri atleti del Frascati Scherma presenti a Torino: Baldini ha chiuso 26esimo, Simoncelli 30esimo, Rosatelli 35esimo, Bianchi 42esimo e Trani 73esimo. Tornando ad Aspromonte, il fiorettista chiarisce di «non avere obiettivi in questa stagione, cercherò di fare il massimo gara dopo gara senza alcuna pressione di risultato. I miei programmi ora? Per il sesto anno consecutivo passerò una settimana a Natale a Houston per un “camp” coi bambini che vogliono avvicinarsi alla scherma, una iniziativa a cui ormai tengo tantissimo e che è diventata una tradizione molto piacevole per il sottoscritto».
Il periodo natalizio si avvicina a grandi passi e per tutti i gruppi sportivi è un momento buono per un primo bilancio stagionale. Il settore della ginnastica artistica dell’Asd Judo Energon Esco Frascati, che finora non ha esordito in gare ufficiali, è pronto per mettere in mostra i propri progressi: a breve, infatti, si terranno delle lezioni “a porte aperte” che potranno far capire a parenti e amici che tipo di passi avanti hanno fatto tutte le tesserate tuscolane. E’ la responsabile del settore Francesca Ciappetta, che assieme alle altre insegnanti Giorgia Coni e Cristina Caputo sta portando avanti l’attività della ginnastica artistica del club frascatano, a spiegare nel dettaglio l’iniziativa. «Il primo appuntamento è fissato per venerdì 16 dicembre quando i gruppi denominati Allieve 2 e Allieve 3 terranno questo “allenamento a porte aperte”: le prime saranno in sala dalle 17 alle 18,30, le seconde dalle 18,30 alle 20. Lunedì 19 dicembre, poi, sarà la volta delle Ragazze che si esibiranno dalle 15 alle 17, mentre a seguire dalle 17 alle 18,30 toccherà alle Allieve 1. Da sottolineare che il gruppo delle agoniste darà un piccolo saggio dei nuovi esercizi su cui sta lavorando in ognuno degli allenamenti a porte aperte delle altre categorie e per loro sarà un test per capire che tipo di reazioni potranno avere davanti ad un “pubblico”, come quando capiterà per le gare. Tutti gli appuntamenti si terranno presso la palestra del Santissimo Sacramento, una delle tre sedi dell’Asd Judo Energon Esco Frascati». La Ciappetta approfitta poi per fare il punto della situazione sulle tante nuove arrivate nel gruppo della ginnastica artistica e sulle stesse agoniste. «Quest’anno abbiamo avuto un notevole aumento nei numeri e debbo dire che diverse nuove tesserate hanno delle potenzialità importanti su cui poter lavorare. Per ciò che concerne le agoniste, hanno vissuto una fase di assestamento dopo la separazione dall’ex tecnico Ana Maria Huncu e c’è stato bisogno di un notevole lavoro dal punto di vista mentale, ma recentemente abbiamo registrato sensibili progressi e una rinnovata fiducia nei loro mezzi perciò siamo fiduciose per le gare che arriveranno nel 2017. Infine vorrei ricordare che le mie collaboratrici Giorgia e Cristina hanno completato il corso per diventare giudici federali e questo è un ulteriore punto di qualità per il nostro staff tecnico».
L’11 dicembre la capitale ospita la prima edizione del “Roma City Trail”, l’urban trail di 15 chilometri che si svolgerà lungo le strade panoramiche di Trastevere, del Gianicolo e di Villa Pamphili, il polmone verde frequentato quotidianamente da migliaia di runner romani. Il trail è una delle ultime tendenze del running, con migliaia di appassionati che sempre di più si avvicinano al concetto di corsa di resistenza in mezzo alla natura. E da qualche anno anche le grandi capitali europee hanno iniziato a promuovere questo tipo di evento sfruttando le aree urbane che, in qualche modo, consentono di simulare i percorsi accidentati che si trovano tra i boschi o le montagne. Il “Roma City Trail”, infatti, farà correre i runner tra asfalto, sterrato e scalinate in un susseguirsi di salite e discese: il tutto per rendere unico e suggestivo questo urban trail organizzato dalla Maratona di Roma, il più grande evento di running italiano. Il Roma City Trail, dunque, sarà l’occasione per far scoprire agli appassionati di questa specialità un lato diverso della Capitale. La partenza sarà alle 10 da Piazza San Cosimato, il cuore di Trastevere, dove è fissata anche la linea di arrivo. Una volta partiti i runner saliranno al Gianicolo per poi immergersi dentro Villa Pamphili, dove affronteranno un circuito sterrato di 10 chilometri, e tornare di nuovo al Gianicolo fino a riscendere dentro Trastevere per il tratto finale.