Terza edizione della“Primavera dello Sport”: dal 3 aprile al 29 maggio giornate di sport integrato giornate formative, ginnastica per donne in gravidanza e neomamme. Omaggio a Cristiana Corsi
Con la bella stagione torna la “Primavera dello Sport”, quest’anno alla sua terza edizione, invito a muoversi, a divertirsi, a sperimentare discipline diverse e ad approfondire temi legati alla salute e alla pratica sportiva. Organizzata dall’Assessorato allo Sport in collaborazione con il CONI regionale, la Federazione Italiana Pentathlon Moderno, lo CSEN Roma - Centro sportivo Educativo nazionale, l’Italian Scientific Association Safety & Defibrillation, federazioni sportive, comitati e associazioni sportive nazionali, realtà sportive e associazioni locali, la manifestazione prende il via domenica 3 aprile ed è quest’anno idealmente dedicata alla memoria di Cristiana Corsi, campionessa europea di taekwondo scomparsa nel febbraio scorso, indimenticabile figura di atleta, campionessa ed educatrice che tanto aveva contribuito all’ideazione e all’organizzazione della rassegna e che sarà ricordata, in particolare, in occasione della giornata conclusiva.
Tutti i fine settimana fino al 29 maggio presso il parco Arcobaleno (domenica 10 aprile presso la scuola “Campanari” di via Monte Pollino e sabato 14 maggio a piazza Berlinguer), appuntamento con la multidisciplinarietà e con la pratica sportiva senza barriere: tiro con l’arco e con la pistola, scherma, basket, volley, calcio, football americano, pattinaggio a rotelle, ping pong, taekwondo, judo e brasilian-jujitsu, pentathlon moderno, triathlon, e poi ancora ginnastica dolce, pilates, zumba, postural gym, grapplin, mountain bike, hockey, fino alle prove multiple di fitness, maratonina, agility dog e altro ancora.
Ogni appuntamento è indifferentemente aperto a bambini e ragazzi sia normodotati, sia diversamente abili, che insieme potranno vivere le medesime esperienze sportive e ludiche, coadiuvati da professionisti del settore (tecnici, psicologi, educatori) per agevolare l’accoglienza e l’integrazione di ragazzi con disabilità fisiche come pure intellettive e relazionali.
Novità dell’edizione 2016 della Primavera dello Sport è poi la ginnastica per donne in gravidanza e neomamme, in collaborazione con l’associazione “ASD - Suono del respiro”: ogni lunedì (dal 4 aprile) presso il parco Arcobaleno e ogni giovedì (dal 6 aprile) presso l’ex asilo di via Ricciotti nel centro storico, sedute libere e gratuite per mamme in attesa (dalle 17.30 alle 18.30) e per mamme “con passeggino” (dalle 18.30 alle 19.30).
Tre i momenti formativi e di approfondimento tecnico, tutti presso la sala conferenze della biblioteca comunale “Angelani”: “Rianimazione cardiopolmonare e uso del defribillatore”, per operatori sportivi (11 Maggio, ore 14.00)), in collaborazione con l’Italian Scientific Association Safety & Defibrillation; “La motricità infantile” (19 Maggio, ore 19.30), a cura del medico federale dottor Antonio Gianfelici; “Organizzazione del lavoro dei tecnici e metodologia dell’allenamento”, corso per management dello sport (21 Maggio, ore 9.00), in collaborazione con il CONI regionale.
«La Primavera dello sport - afferma l’assessore Alessia Pieretti – sta diventando ormai un appuntamento consueto, sempre molto partecipato e vivace. Merito di tutte le realtà istituzionali e associative che contribuiscono con passione, professionalità ed entusiasmo alla sua organizzazione, offrendo splendide occasioni di incontro, di divertimento, di socializzazione, promuovendo la pratica sportiva come stile di vita sano e gratificante, come strumento di integrazione sociale capace di annullare ogni barriera. Mi piace sottolineare la novità, assoluta per la nostra zona, della ginnastica per neomamme e mamme in attesa, che tra l’altro consente di riscoprire un luogo storico della città come l’ex asilo di via Ricciotti, gentilmente concesso da don Pedro Barman. La mia soddisfazione è purtroppo velata dal dolore, ancora così fresco, per la scomparsa di Cristiana Corsi, amica, collega e preziosissima collaboratrice nell’ ideazione e nella organizzazione della prima edizione della Primavera dello Sport. A lei vogliamo dedicare idealmente questa terza edizione, ricordandola in maniera particolare in occasione della manifestazione conclusiva del 29 maggio».
A Roma il campione del mondo nell’inseguimento su pista al via in prima fila tra duecento atleti
Tra gli iscritti al 71° Gran Premio della Liberazione la piacevole sorpresa Filippo Ganna, 19 anni. Sul velodromo olimpico di Londra, lo scorso 4 marzo ha conquistato il titolo di campione del mondo nell’inseguimento individuale su pista, un oro che all’Italia mancava da quarant’anni: Francesco Moser a Monteroni (Lecce) nel 1976. Filippo è piemontese: è nato il 25 luglio 1996 a Verbania dove frequenta la scuola Capobianchi di informatica e risiede a Vignone, paese della provincia Verbano Cusio Ossola. Corre per la società bergamasca Team Colpack ed è atteso per l’anno prossimo dalla Lampre Merida (con cui ha corso da stagista la Milano-Torino del 2015) di Beppe Saronni. Quest’anno ha corso con la maglia della Nazionale azzurra il Gran Premio Costa degli Etruschi e la recentissima Settimana Internazionale Coppi e Bartali. La sua specialità è la pista: ha vinto il titolo tricolore a cronometro da allievo nel 2012 e da juniores nel 2014. Molto alto, 1,93, pesa 76 chili. Papà Marco è finanziere, mamma Daniela casalinga, ha una sorella, Carlotta. Sul circuito romano potrebbe mettere a frutto le proprie doti di resistenza. Un cognome importante, Ganna, per un ragazzo destinato a un brillante avvenire: nonno Ambrogio è di Varese, concittadino quindi – ma non parente - di Luigi Ganna, il vincitore del primo Giro d’Italia nel 1909.
Filippo Ganna guiderà i 200 iscritti, il massimo consentito dal regolamento internazionale: anche quest’anno le richieste di partecipazione sono state superiori ai posti disponibili. Sono state accettate le iscrizioni di 33 squadre, ognuna composta da 5 corridori. Al via anche le Nazionali straniere di Russia e Slovenia.
L’ELENCO DELLE SQUADRE
Aran Cucine
Beltrami TSA Argon 18
Big Hunter Seanese
Astana City
Gavardo Bi&Esse Carrera Tecmor
Team Zappi’s
Overall Cycling Team
Norda Mg.KVis
Gallina Colosio Eurofeed
Selle Italia Cieffe Ursus
Team Palazzago
GS Zalf Euromobil Desiree Fior
Fausto Coppi Gazzera
GS Mastromarco Dovers Sensi
Marchiol San Michele Vetri
Team Colpack
Maltinti – Banca di Cambriano
General Store Bottoli Zardini Liotto
Team Bike Cicli Caprio
Calzaturieri Montegranaro Marini Silvan
Altopack Eppela Coppi
Figros Cycling Team
Viris Maserati Sisal Chiaravalli
Vejus TMF Cicli Magnum
Acqua & Sapone Team Mocaiana
Cipollini Alé Iseo Rime
Unieuro Wilier Trevigiani
U.C. Pistoiese
Hopplà Petroli Firenze
Team Velo Val Fontanabuona
D’Amico Bottecchia
Nazionale Russa
Nazionale Slovena
Lo stadio Olimpico di Roma ha aperto le porte alla Junior Tim Cup. Nel pre-partita di Lazio-Roma, infatti, le squadre della Parrocchia Regina Pacis e della Parrocchia San Filippo Neri alla Garbatella si sono sfidate in un’amichevole terminata col punteggio di 8-7.
Grande entusiasmo e forti emozioni hanno accompagnato i giovani calciatori degli oratori scesi in campo sotto lo sguardo dei loro idoli. I piccoli protagonisti sono stati i testimoni di un calcio puro e leale, che fa del fair play la prima regola da rispettare. Dopo aver accolto l’ingresso dei giocatori di S.S. Lazio e A.S. Roma, i ragazzi hanno consegnato loro la fascia da capitano della Junior Cup.
La serie A ospita per il quarto anno consecutivo una competizione che rappresenta il punto di incontro tra il calcio professionistico e quello oratoriale. La Junior Cup 2015/2016, torneo giovanile di calcio a 7 riservato agli under 14, raggiunge tutte le 15 città in cui viene disputato il massimo campionato italiano di calcio. Le squadre vincitrici dei tornei regionali disputeranno la fase finale della competizione in occasione della finale di coppa Italia.
Con la staffetta mista in calendario oggi, dove l'Italia sarà in gara con la coppia composta da Lavinia Bonessio e Lorenzo Michele, si chiude la terza tappa della coppa del mondo di pentathon moderno.
Ieri nella sala delle Armi del Foro Italico, nella Piscina dei Mosaici e nella Caserma Salvo D'Acquisto dell'Arma dei Carabinieri si è svolta la finale maschile. In gara c'erano 36 pentatleti, e il successo è andato al francese Valentin Prades con 1492 punti. Secondo posto per l'altro francese Christopher Patte con 1489 punti, terzo per il ceco Jan Kuf con 1485 punti. Il migliore degli azzurri è stato Petroni che ha chiuso al 10° posto con 1464 punti; Franceschini ha chiuso al 12° posto con 1453 punti, Poddighe ha chiuso al 32° posto con 1393 punti, Parisi ha chiuso al 33° posto con 1388 punti, De Luca ha chiuso al 34° posto con 1379 punti. Risultati completi sul sito della UIPM.
La gara del romano Petroni è iniziata con un ottimo 2° posto conquistato nel ranking round di scherma (232 punti), poi dopo la prova di nuoto, chiusa in 2:04.13 (328 punti), è sceso al 4° posto. Un punto conquistato nel bonus round di scherma e dopo l'equitazione, chiusa con 263 punti, l'azzurro è sceso si 8 posizioni. Nel combined, invece, ha guadagnato due posizioni chiudendo in 11:00. (640 punti). "Avevo fatto una grande gara – ha detto l'azzurro – sia nella scherma che nel nuoto, poi con l'equitazione ho sciupato tutto il vantaggio. E' stato un peccato perchè potevo andare a medaglia visto che ero in forma e l'ho dimostrato nel combined".
Nella finale femminile, svoltasi venerdì, successo della lituana Laura Asadauskaite con 1417 punti. Per l'olimpionica di Londra si tratta di un bis, visto che anche nel 2015 vinse la prova di Roma. Secondo posto per la tedesca Lena Schoneborn con 1383 punti, terzo per la bielorussa Anastasiya Prokopenko con 1369 punti.
La migliore delle azzurre è stata l'astigiana Alice Sotero che ha chiuso al 10° posto con 1342 punti, mentre le romane Elena Micheli e Claudia Cesarini hanno chiuso ripettivamente 17^ con 1304 punti e 22^ con 1279 punti.
Alla soddisfazione dell'esordiente Micheli, alla prima finale di una prova di Coppa del Mondo della carriera, ha fatto eco la delusione della Cesarini, reduce dalla vittoria nella tappa di Rio de Janeiro: "Ho accusato molto la fatica delle due precedenti gare di Coppa del Mondo fatte in così poco tempo – ha detto - ora penso alla prossima gara dove cercherò di conquistare altri punti preziosi per la qualificazione olimpica". (nella foto Riccardo de Luca alla prova di equitazione. Il pentatleta romano è già in possesso del pass olimpico per Rio)
Washington Wizards (IC Manin), Oklahoma City Thunder (IC Palestrina), Los Angeles Clippers (IC Castelseprio) e Sacramento Kings (IC Sinopoli-Ferrini): sono queste le fantastiche quattro scuole che giocheranno il 5 aprile al PalaTiziano di Roma la Final Four della Jr NBA FIP League, arrivata al suo atto finale dopo un’intensa Regular Season e una fase playoff ricca di colpi di scena. Per il rush finale della prima edizione del torneo dedicato agli studenti delle scuole medie romane il palcoscenico sarà il Palazzetto dello Sport di piazza Apollodoro, che aprirà le porte ai giovani protagonisti già dal 4 aprile.
In occasione della gara valida per la 27esima giornata del Girone Ovest di A2 fra l'Acea Roma e la Lighthouse Conad Trapani, la Virtus ha infatti invitato tutte le squadre della Jr NBA FIP Rome League a seguire gratuitamente il match dagli spalti. Indossando la jersey della propria franchigia i ragazzi possono recarsi all'Ingresso 6 dell'impianto, dove è allestito un desk d'accoglienza per il rilascio del pass gratuito (per gli accompagnatori il prezzo del biglietto è di 5€).
Il 5 aprile invece, sarà il momento clou della Jr NBA FIP Rome League. La mattinata si aprirà con un clinic NBA per i ragazzi partecipanti (ore 9). Dalle ore 10 le due semifinali, con l'inserimento negli intervalli del Contest Spalding, che deciderà il miglior tiratore della manifestazione. Il tutto, visto che si giocherà nella casa della Acea Virtus Roma, vedrà la presenza dei giocatori del club capitolino in mezzo ai tanti giovani.
Durante la Final Four, come per tutte le altre giornate della manifestazione, gli studenti con le maglie delle franchigie NBA indosso potranno anche interagire con il personale dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza nelle Ferrovie e della Polizia di Stato, i due enti che sono parte attiva del progetto Jr NBA FIP Rome League e che hanno l’obiettivo di spiegare ai giovani cestisti, attraverso il gioco, alcune regole da rispettare nelle stazioni e sui treni per la propria sicurezza.