Ventidue anni di colori, emozioni, sensazioni, immagini, note confluite di anno in anno nel grande spartito di “Volley Scuola - Trofeo Acea”. Ecco l’abbrivio del torneo studentesco di pallavolo per eccellenza che si prepara a vivere il suo 22esimo anno all’insegna del sano agonismo, di tante iniziative collaterali e novità. La manifestazione, presentata stamattina in Viale Tiziano da un “volto” d’eccezione come la giornalista RAI Simona Rolandi, vedrà al via 144 squadre maschili e femminili suddivise nelle categorie Junior (46 squadre maschili e 27 femminili) e Open (26 squadre maschili e 45 femminili), in rappresentanza di 88 Istituti Scolastici Superiori di Roma e Provincia. Le gare, quasi 600 nell’arco di tre mesi, si disputeranno dalla fine di febbraio alla fine di maggio. I numeri diventano da capogiro grazie ai tornei di Beach Volley, sempre più parte integrante della stagione scolastica, e di sitting volley, quest’ultimo in collaborazione con il CIP Lazio. Il supporto, come sempre, viene dall’Acea (21 anni di sponsorizzazione!), dal Corriere dello Sport, nelle cui stanze nacque l’avventura, dal nuovo arrivato nella grande famiglia di Volley Scuola, l’ Istituto per il Credito Sportivo, che ha in programma di favorire l’accesso a mutui e finanziamenti per la riqualificazione dell’impiantistica sportiva; da Berlitz, dalle istituzioni come Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale e CONI Lazio. Da sottolineare il rapporto, istaurato da anni anche grazie alla firma di un protocollo d’intesa, con l’Ufficio Regionale Scolastico del MIUR. Tra le novità quella della Polizia di Stato, Polizia Postale e delle Comunicazioni, che per tutto l’arco della manifestazione organizzerà workshop informativi su bullismo e cyberbullismo. Un altro progetto riguarda la cura della salute tramite lo sport. Ma Volley Scuola non è solo schiacciate, ma eventi collaterali, storici e stimolanti come “Raccontaci Volley Scuola” e “Click & Volley”; tornano i fumetti grazie al rinnovato “Comics on the net”. Non poteva mancare lo slogan sull’uso consapevole dell’acqua, in collaborazione con Acea SpA. In tema social, dopo aver lanciato nella passata edizione le pagine twitter e facebook, spazio anche a Instagram, un modo diverso di comunicare attraverso le immagini. Il sito www.volleyscuola.it accompagnerà i ragazzi delle scuole e i professori in questa avventura con un look che ormai si rinnova in ogni edizione e con una piattaforma multimediale che permetterà la votazione diretta dei vari concorsi.
Presenti Andrea Burlandi, Presidente FIPAV Lazio, Carlo Magri, presidente FIPAV Nazionale, Luciano Cecchi, Consigliere FIPAV, Roberto Tavani, Regione Lazio che ha portato il saluto del presidente Zingaretti e dell’Assessore allo Sport Rita Visini, Maurizio De Angelis, Responsabile Comunicazione Acea, Eliana Ventola, ufficio stampa Istituto per il Credito Sportivo, Alessandro Fidotti, Delegato CONI Roma e Presidente dell’Associazione Franco Favretto: “Spetta a me il piacere di portare il saluto del Presidente Riccardo Viola e della Giunta Regionale. La pallavolo è uno sport che ha sempre guardato avanti e ha posto l'asticella sempre più in alto. E' uno sport capace di interloquire con le scuole, con la gente, i ragazzi e le famiglie: la pallavolo, in tal senso, è uno sport incredibile. Per quanto riguarda l’Associazione, ribadisco che collaborerà con il Volley Scuola. Franco Favretto era una persona unica, anch’essa innovatrice, ci ha insegnato tanto”. Presente anche Pasquale Barone, Presidente Cip Lazio. Bellissimo il siparietto con gli atleti del Club Italia maschile Matteo Pistolesi, Giacomo Raffaelli e Leonardo Battista e i ragazzi della nazionale di beach volley Marco Caminati e Giacomo De Fabritiis.FOTO MATTEO CIAMBELLI (Tavolorelatori, da sx De Angelis, Tavani, Cecchi, Ventola, Magri, Burlandi, Fidotti)
L’outsider ACEA Libertas San Saba ha vinto lo scudetto under 19 di hockey indoor battendo squadre più impegnate nell’indoor e reduci da gironi eliminatori più allenanti. Le romane hanno tirato fuori dal “cilindro” una prestazione maiuscola nella due giorni padovana ed hanno dominato il lotto delle contendenti con tre vittorie ed un pareggio, con le padrone di casa del Cus Padova ,venuto nella prima partita dopo un parziale positivo di 2 a 0 . “E’ la prima volta che la nostra società vince un titolo indoor giovanile , anche se siamo andati più di una volta a medaglia “ dichiara Enzo Corso , fondatore e attualmente general manager della società rossoblu “ Abbiamo vinto molti titoli indoor senior (6 per l’esattezza) ma a livello giovanile ci eravamo arrivati solo molto vicino. Quest’anno c’è da settembre un grande lavoro dello staff tecnico sul settore giovanile con Pato Mongiano e con Telemaco Rossi , che nello specifico sta lavorando sulla under 19. Quattro delle ragazze che hanno vinto il titolo giocano già in prima squadra ed hanno fatto parte delle nazionali giovanili (Gaudini, Wiecek, Bussoletti e Paolacci ) mentre 5 , le più piccole, sono in grande crescita tecnica (le sorelle Maria e Marta Sponta, Livia Tufano, Lavinia Coppe e la quindicenne Ilaria Sarnari) . Importante anche la presenza di tre ragazze arrivate dalla Capitolina di Roberto e Madelon Da Gai, con la formula del prestito giovanile, le due giovanissime Palumbo e Kunevyc e la diciottenne Camilla Barricelli, anche lei azzurra e premiata nel Torneo come miglior giocatrice della Finale. La squadra è arrivata preparata e non ha subito la mancanza dell’allenatore Rossi impegnato con la nazionale maschile , anzi sfruttando l’esperienza di Claudia Cristofaro e Maria Marta Panizo ha raggiunto questo risultato insperato. “Primo successo anche per il neo Presidente della società rossoblu Pierpaolo Sarnari, che ha sostituto da poche settimane il dimissionario Gianni Fabrizi , per anni responsabile della gloriosa società romana femminile."
Con il coinvolgimento delle ultime tre case famiglia nel modulo legato alla solidarietà, si è concluso il progetto ROMA CITTA’ APERTA che per oltre due mesi ha interessato nel undici municipi di Roma. “Successo che inorgoglisce”, ha dichiarato il Delegato Alessandro Fidotti, “perché il progetto si è tramutato nella piena applicazione dei valori più belli dello sport. Integrazione, solidarietà, divertimento, aggregazione, amicizia sono stati i motivi conduttori dell’iniziativa, basata su atti concreti compiuti nelle scuole, nei campi di periferia, in quelle che vengono definite “aree a rischio” ma che hanno dimostrato di avere un’anima”. “Diamoci la mano”, “Amici per la..pelle” “Solidarietà nelle Case Famiglia” hanno realmente “esportato” i principi ai quali si ispira il Comitato Regionale CONI Lazio, sempre più perno di un progetto ad ampio raggio che vede nei momenti emozionali (EMOZIONE LAGO, EMOZIONE OLIMPICO, EMOZIONE MONTAGNA), didattico-sportivi (I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI), celebrativi (CAMPIONI PER SEMPRE), la strada maestra di ricordare a tutti il ruolo formativo e sociale che ha lo sport. “Il progetto è piaciuto”, ha concluso Fidotti “ringrazio il Presidente Viola e il Presidente Malagò per il loro appoggio e le belle parole che hanno usato. Ne faremo tesoro nel riproporre il format anche nel 2015, magari coinvolgendo anche la provincia”.
Trevignano Romano è in riva al lago di Bracciano e le scuole locali non possono non familiarizzare con l’acqua. Così, se per il progetto I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI, la protagonista è una campionessa di canoa come Fabiana Sgroi, il successo e l’interesse sono assicurati. E’ non poteva che andare così stamattina quando, a incontrare il ragazzi dell’IC Tommaso Silvestri presso la bella sala cinematografica Palma, è stata chiamata la trentatreenne palermitana trapiantata a Roma da diciannove anni. “Ho lasciato la famiglia per inseguire un sogno, ma i miei mi sono stati sempre vicini, proprio perché la passione della mia vita mi ha reso felice”. Filmato emozionante e poi via con le domande dei numerosissimi alunni. “Cosa hai provato quando hai vinto la prima medaglia?” “Hai mai pensato di smettere per una delusione?” “Come hai fatto a conciliare studio e allenamenti”. “E l’ansia come la gestisci?”. “In quali altri sport ti avrebbe fatto piacere cimentarti?”. “Ora che insegni canoa, che rapporto hai con i tuoi allievi?”- Al solito rito delle domande a raffica Fabiana non si è sottratta rispondendo anche con tanti aneddoti e curiosità. “Sei mai caduta in acqua durante la gara?”. Scroscio di risate e risposta pronta “Come no? All’esordio ho rischiato di …annegare, poi è andata sempre bene”. “E il doping?” “E’ il momento più buio della vita di un atleta, barare e farsi male, ecco cos’è il doping”. Il Delegato CONI Alessandro Fidotti ha fatto da moderatore, approfondendo gli argomenti legati ai corretti stili di vita legati allo sport, rispetto delle regole, salute, sana alimentazione, no al bullismo. Richiamo forte anche sui rischi del web, sempre più fonte di informazioni anche legate allo sport, ma anche di pericoli. Applauso finale e foto di rito sull’ultima considerazione di Fidotti. “Complimenti a voi e alle vostre insegnanti, siete stati disciplinati a partecipi. Bravi”.