E’ iniziato ieri mattina a Colleferro il corso sull’uso dei defibrillatori a beneficio degli operatori delle Associazioni Sportive del territorio. A fianco della Scuola Regionale del CONI Lazio è scesa in campo la Federazione dei Medici Sportivi a supporto di un’iniziativa che prepara la strada all’entrata in vigore della legge che dal prossimo anno renderà obbligatoria la presenza di un’adeguata strumentazione di prevenzione e di pronto intervento in ogni impianto sportivo. “Questo è un argomento molto serio”, ha dichiarato il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, presente a Colleferro insieme al Delegato Provinciale Alessandro Fidotti, “è importante che si moltiplichino eventi di questo tipo, proprio per dare un segnale preciso su quello che dovrà essere a breve l’assetto dell’impiantistica sportiva”. Durante la mattinata, per il primo dei due giorni di corso previsti dal programma, la Banca di Credito Cooperativo di Roma, filiale di Colleferro rappresentata dal direttore Lorenzo Donati, ha donato quattro defibrillatori ad altrettanto associazioni del territorio. “Si tratta solo di un primo passo”, ha dichiarato il dirigente, “in futuro faremo ancora di più”. “Quando le istituzioni come il CONI si raccordano con i privati sul terreno di sintesi offerto dallo Sport” ha chiuso Alessandro Fidotti, “ne scaturisce sempre un vantaggio a favore di tutti gli operatori, siamo pronti a far convergere sul problema della prevenzione le forse migliori del territorio”. Presenti anche i Fiduciari CONI Adriano Corsetti e Paolo Pelacci (promotori dell’evento), Paola Plini e Giovanna Speranza, il membro di Giunta CONI Lazio Antonia Paparelli e il presidente della Ginnastica regionale Paolo Pasqualoni.
Il Comitato Regionale Coni Lazio, su proposta dei suoi Fiduciari locali, ha avviato un piano rivolto al miglioramento della sicurezza della pratica sportiva all’interno degli impianti di Colleferro attraverso la collocazione di defibrillatori pronti all’uso. L’utilizzo dei defibrillatori, destinato alle Società Sportive che gestiscono gli impianti, sarà reso possibile da un adeguato addestramento al loro uso tramite un corso di formazione, curato dal Coni Lazio e della Federazione Medici Sportivi, che si terrà a Colleferro nelle mattinate del 17 e 18 gennaio all’interno dei locali di Piazza Mazzini, messi gentilmente a disposizione dalla Consulta degli Anziani. Il corso, a numero chiuso, è destinato a 24 operatori indicati dalle stesse Società Sportive.
L’iniziativa è stata prontamente raccolta dall’Istituto di Credito B.C.C., filiale di Colleferro, che ha voluto donare i defibrillatori alle Società Sportive che li renderanno disponibili presso i loro impianti in gestione.
Sabato mattina nel corso di una breve cerimonia informale i responsabili del Credito B.C.C. consegneranno i defibrillatori alle Società Sportive beneficiarie alla presenza delle Autorità locali e del Coni Lazio.
Un’iniziativa importante per il miglioramento dei servizi al cittadino e in linea con il rispetto delle nuove direttive legislative legate alla sicurezza della pratica sportiva.
Nell'ultimo incontro del 2014, il sollevamento pesi e le Fiamme Rosse fanno il loro ingresso nell'ambito del progetto targato Coni Lazio per la promozione dello sport nella scuola. Misurato, gentile, dotato di una calma che ha subito messo a proprio agio gli oltre duecento alunni dell’IC Guido Pitocchi di Castelnuovo di Porto, teatro del progetto I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI, SPORT, VALORI, CORRETTI STILI DI VITA che già in queste prime “uscite” ha confermato il suo appeal per ragazzi e docenti. Antonio Pasquale Belloi, sollevatore di pesi di livello internazionale con ventuno titoli italiani all’attivo, ha rotto il ghiaccio dichiarando il suo amore per lo sport in generale. “La mia formazione e la mia educazione, la devo allo sport, a una disciplina che amo sin da bambino e a tutti i sacrifici che ho fatto in allenamento e in gara, sempre con il sorriso sulle labbra e sempre divertendomi”. A moderare c’era il Delegato del CONI Alessandro Fidotti, che ha sottolineato da parte sua la valenza dello sport come fattore sociale, di crescita umana, di agonismo leale, di solidarietà e di integrazione. “Inoltre”, ha proseguito, “lo sport è salute, il progetto di quest’anno vuole ricordare come movimento, sana alimentazione, stili di vita adeguati, siano un baluardo individuale e collettivo verso tutte le distorsioni della società”. Parole forti sono state usate da Antonio Belloi contro il doping e il bullismo. Una volta proiettati due filmati – quello emozionale sulle Olimpiadi e quello sul sollevamento pesi con la voce dei protagonisti – spazio alle domande, mai come stavolta tante e pertinenti. Distribuite agli alunni le pubblicazione sulla sana alimentazione e il report del progetto 2013-2014, un vero viaggio all’interno delle emozioni di migliaia di ragazzi incontrati nelle tante scuole protagoniste. Applausi finali per gli ospiti e caccia all’autografo con Belloi sommerso dall’affetto dei ragazzi. Eccellente il coordinamento della docente di Educazione Motoria Anna Lura Caruso, coadiuvata da Arianna Cervellin. Da porre in evidenza che all’incontro erano presenti moltissimi docenti, anche di Italiano e Storia, a conferma di come il progetto del CONI Lazio sia diventato ormai un appuntamento che non riguarda solo l’educazione motoria ma l’educazione in generale
Con l’intenso programma del fine settimana, che ha visto ROMA CITTA’ APERTA visitare tre Case Famiglia, il progetto del CONI Lazio ha dato appuntamento al 2015. “Queste strutture”, ha commentato il Delegato Provinciale Alessandro Fidotti, “svolgono un ruolo straordinario nel tessuto sociale nel nostro territorio, spesso è proprio lo sport a fare da collante per bambini, giovani, famiglie che vivono situazioni davvero al limite. Abbiamo incontrato diversamente abili, ragazze madri, ragazzini che si sottopongono a cure oncologiche circondati dall’amore di decine di operatori e volontari, psicologi ed educatori, un mondo struggente che ci ha fatto ricordare come esiste un mondo parallelo che troppo volte fingiamo di non conoscere. Lo sport pulito, quello unisce, che fa della solidarietà e dell’integrazione i suoi cardini, con questo progetto ha portato nelle scuole e nelle Case Famiglia una testimonianza di vicinanza”. Felice Pulici e Laura Bruschini sono due straordinarie persone di sport, hanno messo il loro tempo a disposizione di Roma Città Aperta in nome di una sensibilità che fa loro onore. Vederli interagire con i ragazzi è stato il valore aggiunto dell’iniziativa. L’ex portiere della Lazio non ha mai mancato di scendere addirittura in campo in sfide all’ultimo rigore, nelle bocce, nel calcio balilla e nel tennis tavolo. Laura, tre titoli europei nel Beach Volley, ha promesso un programma a sostegno delle iniziative delle Case. Il bilancio di ROMA CITTA’ APERTA, articolato su tre diversi canali, DIAMOCI LA MANO (Sport Integrato per disabili), AMICI PER LA … PELLE (integrazione tecnica nella scuola) e NATALE DI SOLIDARIETA’ nelle Case Famiglia, parla di nove diversi interventi in altrettanti Municipi, di oltre mille studenti interessati, di aiuti concreti a supporto di situazioni difficili. “Un progetto”, conclude Alessandro Fidotti, “che si inquadra alla perfezione nelle politiche territoriali del CONI Lazio e del suo presidente Riccardo Viola, nelle quali lo sport non è visto solo come performance sportiva, ma come strumento emozionale, solidale e ludico. Portatore di valori e di richiami forti a corretti stili di vita”.
Dopo i numerosi appuntamenti nelle scuole con “Diamoci la mano” e “Amici per la … pelle”, il progetto del CONI Lazio –Delegazione di Roma ha iniziato il percorso del “Natale di Solidarietà”. Esso prevede gli Auguri del Natale in alcune Case Famiglia di Roma a conferma di come lo sport debba essere anche un veicolo solidale verso i più bisognosi. “E’ senza dubbio motivo di orgoglio questa presenza nelle Case Famiglia”, ha commentato il Delegato di Roma Alessandro Fidotti. “Il CONI Lazio, con i suoi progetti nel sociale e a favore della base, ha ben chiaro il messaggio di cui deve essere portatore lo sport con i suoi valori, era fisiologico che anche “Diamoci la mano”, si collocasse all’interno di questo percorso”. Tra ieri e domenica, saranno ben cinque le strutture visitate, nelle quali, oltre a un concreto aiuto che servirà ad alleviare gli sforzi quotidiani delle Case, arriveranno gli Auguri con un grande panettone, simbolo di amicizia, e materiale sportivo. Testimonial d’eccezione sono Felice Pulici,portiere della Lazio Campione d’Italia, e Laura Bruschini,oro Europeo nel Beach Volley. “Siamo felici di aver aderito all’iniziativa”, hanno dichiarato i due ex campioni, “se lo sport fa queste cose, significa che certi valori non tramonteranno mai”. Ad accogliere il CONI nelle strutture saranno gli ospiti (portatori di disagio, famiglie, giovani), le educatrici, un esercito di volontari come psicologi e psicologhe, dirigenti sportivi e gruppi famiglia che dedicano agli altri il loro tempo libero.