Pubblichiamo, nella sezione “Elezioni”, gli elenchi dell’elettorato attivo delle Assemblee Regionali per l’elezione dei rappresentanti delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Associazioni Benemerite, degli Atleti e dei Tecnici delle FSN e delle DSA redatti dall’Ufficio Elettorale Centrale del Coni al 25 gennaio 2017, e con successive integrazioni, sulla base delle comunicazioni ufficiali fatte pervenire dai rispettivi organismi nazionali (FSN/DSA/EPS/AB).
Tali elenchi potranno essere integrati dall’Ufficio Elettorale, con identica procedura, ossia attraverso comunicazione all’Ufficio Elettorale Centrale del Coni, con i nominativi dei Presidenti regionali dei FSN, DSA, EPS e AB e dei Consiglieri regionali Atleti e Tecnici, eletti successivamente al 25 gennaio.
Si ricorda che le Procedure Elettorali, approvate dalla Giunta Nazionale del Coni con deliberazione n° 555 il 20 dicembre 2016, prevedono che i rappresentanti non eletti ma nominati possano esercitare diritto di voto soltanto se nominati 15 giorni prima delle relative Assemblee elettive.
Si rimanda inoltre all’articolo 22 del Regolamento delle Strutture Territoriali, approvato con deliberazione n° 1567 dal Consiglio Nazionale del Coni nella riunione del 20 dicembre 2016, nel caso delle DSA e degli EPS, prevede il diritto di voto in presenza di almeno cinque società sportive ad essi affiliate iscritte nel Registro Nazionale delle Società Sportive al 31 dicembre 2016.
Dopo Pontinia, i centri Coni di orientamento e avviamento allo sport hanno fatto tappa nell'area sportiva per eccellenza della Capitale, quella del parco del Foro Italico. E ' il secondo appuntamento per il Lazio quello svoltosi sabato 28 gennaio. Iniziato con un aggiornamento tecnico da parte dei docenti della Scuola Regionale dello Sport Antonella Ferrari e Marco Tamantini, il progetto prevedeva l'inzio delle attività alle ore 10. A questo punto 45 ragazzi appartenenti alle società FIN Plus (nuoto), Ginnastica Romana (ginnastica), Volleyrò (pallavolo) e Circolo del Tennis (tennis, ovviamente) hanno testato a rotazione le loro abilità su quattro stazioni. Sotto la guida di Barbara De Michele, Valentina Silvestrini, Carolina Castelli, Gabriele Mosa e Filippo Accettola si sono divisi tra le palestre dello stadio Olimpico, la terra rossa del "Pietrangeli", la piscina monumentale del Foro e la zona del parco dov'era posizionato il volley.
Appuntamento di lusso quello messo in agenda dall'ASD Frascati Scacchi, società guidata dal maestro Lucio Ragonese. Domenica 5 febbraio, dalle 9.30 alle 13, è previsto infatti un doppio stage condotto dalla campionessa italiana assoluta Daniela Movileanu. La Movileanu, 19 anni, è nata in Romania ma vive da molti anni in Italia ed è tesserata con la società castellana. Si è avvicinata agli scacchi all'età di 8 anni, grazie ad un corso organizzato nella scuola che frequentava, e quello che all'inizio poteva sembrare un mezzo di integrazione e relazione con i compagni, presto si è trasformato in una vera passione, alimentata dal mito di Bobby Fischer, guida spirituale di Daniela. Dopo aver vinto i titoli under 14 e under 16, lo scorso anno Daniela ha conquistato il suo sewcondo titolo italiano assoluto ed è volata a Baku per partecipare alle prime Olimpiadi degli Scacchi. Un'occasione unica per tutti gli appassionati, quella offerta dalla società di piazza Fulvio Nobiliore, che nel pomeriggio dello stesso giorno potranno cimentarsi in un torneo "rapid". (nella foto, la Movileanu premiata dal presidente del Coni Lazio Riccardo Viola)
Otto medaglie d’oro, ventinove d’argento e ben 101 di bronzo. Non si tratta del cahier d’honneur di qualche superpotenza sportiva alle Olimpiadi, ma del risultato complessivo degli atleti della provincia di Roma (con qualche eccezione), nelle gare nazionali e internazionali del 2015. Titoli italiani, europei, mondiali e podi annessi. Una classifica speciale, un po’ fuori dagli schemi, che vede primeggiare la Fipsas (tra pesca sportiva e nuoto pinnato) con 4 ori, seguita da pattinaggio e motonautica, e dove a stupire è soprattutto la varietà delle discipline elencate (36), che vanno dal calcio a 5 disabili al turismo equestre, dal softball al pugilato, dalla vela al bridge, il gioco della mente che a Roma ha trovato terreno fertile, avendo laureato ben 12 campioni italiani nelle varie categorie. Un parterre variegato, dunque, che raggruppa giovani speranze come Laura Rogora, 16 anni, campionessa italiana di arrampicata lead e boulder, e “master” come il maestro di judo Maurizio Calderini, che a 50 ha conquistato l’ennesimo titolo europeo Kodokan Goshin Jitsu.
E allora, curiosando più a fondo nel tessuto sportivo della capitale, non sarà un caso che a sorprendere sono proprio i risultati ottenuti dalle discipline meno conosciute, quelle che raramente trovano spazio sui mezzi di informazione. E’ romana, a questo proposito, Alessia Nicolini, campionessa italiana di acrobazia con l’aliante, mentre è nata a Velletri Alessandra D’Annibale, primatista di figure in caduta libera di paracadutismo. E se della tradizione legata al pentathlon capitolino, con i suoi centri di preparazione olimpica, si conosce la storia e i successi, meno nota ma altrettanto vincente risulta quella di discipline come taekwondo, bowling e biliardo, che a Roma può vantare una campionessa europea nella specialità “pool”.
E’ forse proprio questo l’aspetto più intrigante e coinvolgente della consegna delle medaglie al Valore Atletico, dove in tanti si ritrovano come in un villaggio olimpico in miniatura. Il campione famoso e l’emerito sconosciuto. Il concetto di uguaglianza che li accomuna azzera ogni definizione di sport più o meno minori. Angelo Ogbonna, per dire, campione d’Italia con la Juventus, si trova tra Giovanni Noto e Antonietta Orsini, due atleti del sollevamento pesi.
Ma, senza nulla togliere ai protagonisti di tante storie di sport, il fiore all’occhiello della manifestazione del prossimo 15 febbraio alla sala Rossa delle Piscine al Foro Italico, sarà la nutrita rappresentanza di quella legio che ci ha rappresentato ai Giochi di Rio 2016. Tredici atleti premiati per i risultati ottenuti prima dell’olimpiade ( e prima della notorietà), ma che ne hanno permesso la qualificazione, come nel caso di Manila Flamini (nuoto sincro) e David Pasqualucci (tiro con l’arco). Tra loro, anche tre medaglie rimaste nella storia e negli occhi di tanti, quelle di Odette Giuffrida, Federica Radicchi e Loredana Trigila. (nella foto, Alessia Zecchini, pluriprimatista mondiale di apnea)
Record di partecipanti per l’ottava edizione dell’Orsello Cup “Trofeo Fischer” di sci alpino, manifestazione organizzata dallo Sci Club Orsello Le Aquile in collaborazione con la BMS Srl e la Campo Felice SpA. Dopo le circa 250 partenze per lo slalom di sabato, il gigante di oggi, disputato sempre sulla pista Sagittario, ne ha fatte registrare oltre 380, per un totale che supera largamente le 600 discese nei due giorni di competizione. La notizia da titolo è l’abdicazione dello Sci Club Livata, campione in carica da cinque stagioni. Dopo una battaglia all’ultimo piazzamenti utile, lo Sci Club Orsello Le Aquile è riuscito ad avere la meglio con 3816 punti, solo 34 in più rispetto al Livata. A completare il podio con una bella rimonta è stato lo Sci Club Eur, che si è liberato della concorrenza dello Sci Club Le Rocche e dello Sci Club Campocatino.
«Ieri una partecipazione che avevamo definito straordinaria – ha affermato il DG dello SC Orsello Le Aquile Andrea Ruggeri – oggi, non abbiamo altre parole, considerato che ci sono state oltre 380 partenze. Straordinaria e appassionante anche la battaglia per la vittoria finale tra Orsello Le Aquile e Livata e per il podio tra Eur, Le Rocche e Campocatino. La differenza di 34 punti tra le prime due è minima, così come i 39 punti che hanno deciso l’ultimo gradino del podio. A livello individuale, nessuno è riuscito a centrare il doppio successo ed è sicuramente altro segnale del grande equilibrio che si è vissuto in pista. Davvero due belle giornate di competizione».
A livello individuale le migliori prestazioni sono state fatte registrare dalle donne. Giorgia Tari (SC Livata) ha vinto la sua categoria (Ragazzi) in 55.63, mentre Beatrice Moriconi (SS Lazio) ha fatto sua la prova Allievi in 55.21. Entrambe hanno fatto meglio del primo classificato della rispettiva categoria maschile. La gara più equilibrata è stata quella degli Allievi maschile, con Leonardo Novelli (SC Terminillo), che ha battuto Gian Maria Illariuzzi (SC Livata) per soli 10 centesimi. Da segnalare la massiccia partecipazione alla doppia prova per le categorie dei più piccoli (da Super Baby a Cuccioli), che ha poi definito anche la classifica definitiva.
Classifica finale 8° Orsello Cup “Trofeo Fischer”: 1) SC Orsello Le Aquile 3816; 2) SC Livata 3782; 3) SC EUR 1635; 4) SC Le Rocche 1596; 5) Campocatino 1478.
Albo d’oro: 2010 – Sci Club Terminillo, 2011 – Sci Club Terminillo, 2012 – Sci Club Livata, 2013 – Sci Club Livata – 2014 Sci Club Livata – 2015 Sci Club Livata – 2016 Sci Club Livata – 2017 Sci Club Orsello Le Aquile.