Si è tenuta presso il nuovo Salaria Sport Village di Roma la serata conclusiva della quinta edizione degli , premio creato dalla Confsport Italia A.S.D.R. per premiare gli atleti olimpici e paralimpici che hanno saputo emozionare il pubblico degli appassionati attraverso le proprie performance sportive. Il Premio è stato patrocinato dal CONI, dal CIP, dalla Regione Lazio, da Roma Città Metropolitana, da Roma Capitale e da diverse Federazioni e Gruppi Sportivi militari e civili. La serata ha visto alternare le premiazioni di grandissimi campioni e ospiti illustri con lo spettacolo offerto da Gianluca Impastato, Andrea Faustini e Fabio Bidinelli. A vincere la sezione “Rivelazione Uomini” è stato il “due senza” del canottaggio azzurro formato da Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo. I canottieri del bronzo olimpico di Rio de Janeiro, soddisfatti per il premio ricevuto, hanno ricordato come il risultato conseguito in Brasile fosse quasi inaspettato. Ricorda Abagnale: “Come equipaggio nessuno ci conosceva bene, e dal canto nostro non avevamo nulla da perdere: dovevamo provarci e lo abbiamo fatto senza pensarci due volte”; sul palco con loro un’altra coppia, quella di Lupo e Nicolai e l’oro olimpico Daniele Garozzo finalisti della categoria. Per chiudere un palco a dir poco olimpico i giurati Carlo Molfetta e Massimiliano Rosolino. Nella “Rivelazione Donne” il riconoscimento è andato alla ciclista Elisa Longo Borghini, impegnata in competizioni internazionali e presente con un video messaggio, a salire sul palco Rachele Bruni e Diana Bacosi, finaliste della categoria, hanno raccontato la loro avventura olimpica in compagnia di Sandro Fioravanti “Non ero abituata a ricevere tutte queste attenzioni, ha sottolineato Diana, è bellissimo, ma non vedo l’ora di ritornare alla mia vita di tutti i giorni”. Una delle novità principali di quest’anno è stata rappresentata dall’arrivo di Discovery e il premio “Dreaming Tokyo”, per la Categoria Giovani, nato dalla collaborazione con il marchio Eurosport. A premiare i vincitori Luigi Ecuba, Senior Director Sport Discovery Network Southern Europe, che ha raccontato il progetto Discovery verso Tokyo 2020, passando da Peyonchang. Il primo a ricevere la statuetta è stato il 18enne velocista azzurro Filippo Tortu ”Avevo cominciato con la pallacanestro, ma ero troppo veloce per la palla” ha dichiarato con molta simpatia Filippo, con lui l’astista, rubata alla ginnastica artistica, Sonia Malavisi “Anche Isinbayeva è passata dalla ginnastica all’asta, io mi ispiro a lei“. Con loro Domitilla Picozzi, giovane speranza della pallanuoto azzurra, sul palco anche Stefano Mei, Stefano Tilli e il regista Fausto Brizzi. Per quel che concerne la categoria “Top Uomini” il premio è andato al nuotatore Gregorio Paltrinieri, che ha salutato il pubblico con un simpatico video messaggio in compagnia di Gabriele Detti. Nella stessa categoria era in corsa per il premio il judoka Fabio Basile: “Conclusa l’esperienza televisiva - ha dichiarato Basile - riprenderò la mia preparazione per i prossimi impegni stabilendomi in Giappone”, per insegnargli qualche passo di danza e sostenere la sua candidatura a Ballando con le stelle, sul palco con lui c’erano anche i giurati del premio Lorenza Mario e Franco Miseria. Per le “Top Donne” il riconoscimento è andato alla tuffatrice Tania Cagnotto, in corsa anche nello speciale premio “Il Campione dei Ragazzi”, così come era presente nella sezione letteraria con il suo libro “Il pinguino che non voleva tuffarsi”. L’azzurra ha annunciato l’approssimarsi della sua ultima competizione ufficiale a livello italiano: “Sarà per me una sorta di festa - ha dichiarato Cagnotto - l’emozione però sarà tanta, già mi mancano i tuffi, tuttavia chiudo con i meravigliosi ricordi di Rio”. Con lei sul palco una raggiante Elisa Di Francisca, la campionessa di scherma in attesa del primo figlio, ha dichiarato di volersi godere a pieno la gravidanza e la maternità, ma con un pensiero già a Tokyo2020, con lei Mauro Numa, membro di giuria.
Quest’anno “Il Campione dei Ragazzi” è andato alla ginnasta azzurra Carlotta Ferlito, vero idolo di molte giovanissime atlete italiane. A premiare Carlotta, Tania Cagnotto e Marta Pagnini sono state alcune ragazze che praticano la ginnastica artistica e ritmica rispettivamente della ASD Vertigo e della Polisportiva Roma 11. Sul palco anche la Presidente della Giuria Under 16 Elisa Santoni. “Sono un’appassionata di tuffi - ha dichiarato Carlotta all’intervista delle sue fans – e appena ho potuto, a Rio ho seguito le gare di Tania Cagnotto. Se non avessi praticato la ginnastica oggi probabilmente sarei su un trampolino o una piattaforma”. Presenti i ragazzi dell’IC Romolo Capranica di Amatrice e dell’ IC Manzi di Roma, Le scuole sono state premiate assieme alle associazioni sportive da Riccardo Viola e da Elisa Blanchi, per aver partecipato alle votazioni de “Il Campione dei Ragazzi”, mentre i ragazzi hanno avuto l’onore di intervistare e premiare i campioni presenti. In una serata in cui i racconti delle Olimpiadi di Rio l’hanno fatta da padrona, il premio al “Miglior libro a tema sportivo” non poteva che andare a Dario Torromeo con “Le mie Olimpiadi”, mentre il premio Confsport Italia è stato assegnato alla pattinatrice Silvia Nemesio, premiata da Mario Pescante. Il Presidente della Confsport Italia Paolo Borroni ha chiuso la serata ringraziando tutti i partner che hanno sostenuto l’inizativa tra i quali - Il Salaria Sport Village che ha ospitato la serata, Roma Gas e Power, Boccadamo, Corriere dello Sport e TuttoSport, Olivhealth, Tgym, Oasport – e ricordato che la serata sarà trasmessa in differita su Nuvolari super sport.

Realizzato nella piscina comunale di Milazzo, dalla pluricampionessa Alessia Zecchini, il nuovo Record Mondiale di Apnea senza attrezzi (DNF, rana subacquea). Durante la qsuarta edizione della DugonCup, gara di apnea indoor organizzata dall’Associazione Dugongo Team, la giovane atleta romana ha percorso ben 180,90 metri nel tempo di 3 minuti e 10 secondi, battendo di sette metri il suo stesso primato ottenuto a Salerno.
La gara ha visto la partecipazione di molti campioni provenienti da diverse parti d’Italia, tra cui l’atleta della nazionale Vincenzo Ferri, vice-campione del mondo in assetto costante che ha vinto la prova per la massima categoria élite, coprendo con la monopinna la distanza di 205 metri (più di 8 vasche!) . Ottima la prestazione di Salvatore Bavusotto, milazzese facente parte del club azzurro, che ha percorso 180m con la monopinna e ha vinto nella specialità dnf.
Massimiliano Rifici, del Dugongo Team, si è aggiudicato invece la gara di Apnea Statica, rimanendo “senza respiro” per ben 6 minuti e 17 secondi.
«Sono contento che le acque di Milazzo portino sempre bene alla nostra Alessia che, con quest’ultimo, ha stabilito bel cinque record italiani a Milazzo», ha detto il presidente del Club, Carmelo Isgrò.

Fabian Bacher in rimonta nello slalom, Elisa Paltino domina il gigante
Si è svolta oggi sulle nevi di Ovindoli e Campo Felice la prima giornata di gare del GRAND PRIX ITALIA FIS APPENNINO CENTRALE – TROFEO L’AQUILA MOUNTAINS che ha avuto come protagonisti Fabian Bacher nello Slalom Maschile ed Elisa Platino nel Gigante Femminile. La pista Monte Freddo di Ovindoli ha ospitato lo slalom che ha visto vincitore il carabiniere Fabian Bacher con il tempo complessivo di 1’20” e 08, davanti al Francese Loic Baudin per 82 centesimi ed a Nicolò Colombi dello Sci Club Ubi Banca Goggi per 1” e 2 centesimi. La prima manche si era conclusa con Cristian Deville delle Fiamme Gialle in testa con il tempo di 37” e 30 e con Bacher in sesta posizione, con un ritardo di 1” e 32 centesimi. L’atleta del Gruppo Sportivo dei Carabinieri ha disputando una seconda manche fantastica, recuperando il pesante gap accumulato nella prima e portando così a casa la vittoria. Per quel che riguarda gli atleti del comitato del CLS (Comitato Lazio & Sardegna), ottimo 23° posto di Riccardo Allegrini (SS Lazio), mentre Simone Ciotoli (VV.FF.) ha chiuso 36° e Sandro Tedeschini (Orsello Le Aquile) 39°. Soddisfazione nelle parole di Massimiliano Bartolotti Direttore della Monte Magnola Impianti di Ovindoli: «Le gare si sono svolte nel migliore dei modi, grazie all’ottimo lavoro di preparazione effettuato nei giorni scorsi e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Abbiamo assistito a due manche molto combattute, con atleti molto forti che hanno dato il massimo. Questo evento conferma ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, che sulle nostre montagne si possono organizzare eventi di grande livello».
Nella gara di Slalom Gigante femminile invece, ha trionfato Elisa Platino dello Sporting Club Merano che nelle due manche svoltesi sulla pista Sagittario di Campo Felice ha preceduto di soli 8 centesimi Ilaria Ghisalberti dello Sci Club Radici Group e di 16 centesimi Vivien Insam del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Un’affermazione quella della Platino che non stupisce, in quanto era tra le favorite. Ciò che sorprende invece è la rimonta nella seconda manche della Ghisalberti, classe 2000, che al termine della prima prova aveva concluso in tredicesima posizione, con un distacco di 1” e 51 centesimi dalla Platino. Entusiasta anche Luca Lallini, Amministratore della Campo Felice: «Abbiamo assistito ad una gara molto bella e combattuta, con atlete di altissimo livello che si sono date battaglia fino all’ultimo centesimo. Il bel tempo ha contribuito a far sì che sia andato tutto nel migliore dei modi. Devo fare un plauso particolare agli organizzatori che stanno lavorando duro da giorni per l’ottima riuscita di questa importante manifestazione, che puntiamo ad ospitare anche nei prossimi anni».
La manifestazione organizzata dallo Sci Club Ovindoli 3 Nevi e dallo Sci Club Livata in collaborazione con la DMC Abruzzo Qualità, sta vedendo coinvolti circa 220 atleti uomini e 130 donne, provenienti da tutto il Mondo: Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Polonia, Slovacchia, Stati Uniti, Canada, Argentina e Giappone.
La giornata di domani sarà speculare a quella odierna con lo Slalom maschile in programma ad Ovindoli e il Gigante femminile a Campo Felice. Da giovedì il programma gare subirà un’inversione, con gli uomini che gareggeranno nello Slalom Gigante a Campo Felice e le donne nello Slalom Speciale ad Ovindoli. Le gare si concluderanno nella giornata di Venerdì 17 Marzo 2017.

Grande affermazione dei due atleti laziali David Pasqualucci (Arco Olimpico) e Jacopo Polidori (Arco Compound) ai Campionati Europei Indoor che si sono chiusi a Vittel (Francia). I due hanno realizzato una doppietta affermandosi sia nell’individuale senior che a squadre. Pasqualucci, che difende i colori dell’ Aeronautica Militare, ha continuato la striscia di affermazioni nell’Europeo indoor avendo già vinto due anni fa il titolo juniores a Capodistria mentre Polidori (Arcieri Torrevecchia, allenato dal coach Fabio Olivieri) ha sconfitto in finale nientemeno che il numero uno mondiale e detentore del record del mondo Mike Schloesser (Olanda).
Nella vittoria di squadra nell’Arco Olimpico (con Pasqualucci, Galliazzo e l’altro pupillo del coach romano Olivieri, Massimiliano Mandia) la nazionale ha superato in finale la Francia mentre nel Compound gli azzurri (Polidori, Pagni e Nencioni) hanno superato la più titolata Olanda. I risultati conseguiti sommati a un palmarès conquistato tra maschile e femminile (sei medaglie d’oro, due d’argento, due di bronzo) hanno consegnato all’Italia il primo posto nel medagliere della competizione.
Sono arrivati su due pullman messi a disposizione dal CONI Lazio, studenti grandi e piccoli dell'Istituto Onnicomprensivo di Amatrice, accolti da una splendida giornata di sole, in occasione della partita del Sei Nazioni Italia-Francia di rugby. Accompagnati dal coordinatore Corrado Bortolotti, hanno partecipato al pregara assistendo alla sfilata della banda musicale e mischiandosi con i ragazzi delle scuole-rugby già presenti allo stadio del Marmi. Ad accoglierli il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, Antonino Mancuso dell'USR del Miur, il presidente regionale della FIR Antonio Luisi e il delegato della presidenza della Regione Lazio Roberto Tavani, che ha curato la distribuzione di eleganti zainetti-merenda con la scritta "il tuo 3° tempo". Amicizia, partecipazione e solidarietà sono state le parole chiave di questa iniziativa che rientra nel progetto del Comitato regionale "Ricostruire con lo sport" in parte accompagnati in cento da Amatrice e Cittareale, tra studenti e genitori, su due pullman messi a disposizione dal CONI Lazio per assistere a Italia-Francia sabato all’Olimpico. L’iniziativa fa parte del progetto “Ricostruire con lo sport”. "Vogliamo continuare ad essere vicini ad Amatrice e ai comuni del Lazio che ancora soffrono per le ferite del sisma di sei mesi fa - ha dichiarato il presidente Viola - e giornate come questa servono a ribadire, per quanto nelle nostre possibilità, l'importanza di tornare a una dimensione di vita normale"