Venerdì 3 marzo 2017 alle ore 17,30, al Teatro di Villa Sora, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Atleta dell’Anno 2016. Da oltre 10 anni il Comune di Frascati organizza questo importante evento, patrocinato dal CONI Lazio. Quest’anno, saranno premiate le eccellenze nel mondo dello sport, alla presenza del Commissario Straordinario Bruno Strati e con la partecipazione di Riccardo Viola, Presidente del Comitato Regionale Coni Lazio, di Teodoro Calvo, Presidente dell’Università Popolare Tommaso Moro, di Don Francesco Marcoccio, Direttore dell’Istituto Salesiano di Villa Sora, e di Sergio Sacchetti, Fiduciario CONI del Comune di Frascati.
«L’Amministrazione Comunale ha voluto confermare una manifestazione che mette in risalto gli atleti e gli sportivi di Frascati, che con i loro successi ottenuti nel corso dello scorso anno hanno dato lustro alla Città di Frascati – dichiara il Commissario Straordinario Bruno Strati -. Frascati è straordinaria perché è fatta di tante realtà sportive che operano con serietà e competenza, consentendo a tanti giovani, agli amatori, ai diversamente abili e naturalmente ai campioni di esprimersi al meglio nella propria disciplina. E’ giusto quindi celebrare l’impegno quotidiano e costante degli atleti e i risultati ottenuti».
«Non poteva mancare anche quest’anno un evento così sentito dal mondo sportivo frascatano che celebra sia i Campioni ma anche tanti personaggi che si sono distinti nell’anno sportivo appena passato – dichiara Sergio Sacchetti, Fiduciario CONI del Comune di Frascati -. Molti i premi speciali e alla carriera che vanno ad arricchire quello che insieme alla Festa dello Sport è diventato un evento istituzionale del Comune di Frascati e per questo ringrazio il Commissario Straordinario dott. Bruno Strati che non ha fatto mancare il suo concreto sostegno».
Saranno assegnati una quarantina di riconoscimenti ad atleti, dirigenti e tecnici indicati dalle rispettive associazioni o società sportive di Frascati. Inoltre, ci saranno cinque riconoscimenti straordinari: l’Atleta dell’Anno (due), la Società dell’Anno, il Premio alla Carriera e il Premio Speciale.
Non ancora terminato l’eco dei Campionati Italiani di Bari ecco arrivare gli Europei al coperto che si svolgeranno dall’8 al 12 marzo a Vittel, in Francia. Lo staff della nazionale ha stilato le convocazioni per le squadre azzurre dell’arco olimpico e compound che parteciperanno all’evento continentale. Tra i ventidue convocati che parteciperanno sono presenti due atleti del Lazio. Nell’arco olimpico maschile sarà il titolare di Rio 2016 David Pasqualucci (Aeronautica Militare) uno dei tre moschettieri chiamati a rappresentare i colori azzurri mentre nell’ Arco Compound uno dei tre posti è stato assegnato a Jacopo Polidori (Arcieri Torrevecchia), vicecampione italiano indoor in carica. Inoltre della squadra azzurra faranno parte i fratelli Massimiliano e Claudia Mandia che sono allenati dal coach romano Fabio Olivieri e che hanno eletto l’Urbe come propria residenza privilegiata. Nello staff che accompagnerà la nazionale in Francia spicca la presenza come capo delegazione di Sante Spigarelli, uno degli atleti che ha fatto la storia di questa disciplina sportiva. Da ricordare che la nazionale azzurra vanta una ottima tradizione negli appuntamenti internazionali al chiuso. Agli ultimi Mondiali, disputati ad Ankara nel 2016, tra gli altri fu proprio David Pasqualucci a laurearsi campione juniores sia nell’individuale che a squadre,così come all’ultima edizione del campionato europeo svoltosi a Capodistria del 2015 furono nove le medaglie conquistate (2 ori, 4 argenti, 3 bronzi) dai nostri arcieri.
Nell’ex chiesa Sanctae Mariae de Spelonche di Sperlogna si è chiuso il sipario sulle Benemerenze Coni, uno dei momenti del movimento sportivo nazionale e regionale più attesi della stagione. Sono state infatti consegnate dal presidente del Comitato regionale Lazio Riccardo Viola le onorificenze ad atleti e tecnici di Latina e della sua provincia. Ambiente accogliente, platea da tutto esaurito e commozione per i premiati, anche a Sperlonga non sono mancate le lacrime e la commozione di chi ha ricevuto una benemerenza per una carriera dedicata allo sport, o per risultati importanti ottenuti nel 2015. Ventisei i premiati, che hanno ricevuto medaglie al valore atletico, stelle e palme al merito sportivo e tecnico; e con loro i rappresentanti delle istituzioni: scuola, enti locali, gruppi sportivi militari e associazioni che con il loro impegno hanno affiancato il Coni Lazio nei progetti per la diffusione della pratica sportiva. Massiccia la presenza di rappresentanti delle Fiamme Oro e delle Fiamme Gialle, ma senza ombra di dubbio la premiazione più “sentita” è stata quella di Roberto Argano, una vita vissuta sul tatami. L'emozione gli ha bloccato la voce, per lui ha parlato il figlio e fra le tante sottolineature, una ha particolarmente intrigato gli astanti: «Papà, che ha scavalcato gli “anta” da un bel pezzo, tutti i giorni continua ad andare in palestra e spesso lo troviamo mentre tenta una leva o durante un atterramento». Ironia semplice ma schietta invece quella dei canottieri della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, emozione elevata all'ennesima potenza fra i giovani premiati e curiosità di ogni tipo: il damista Simone Nappi, per esempio, ha spiegato che preferisce giocare sulla scacchiera con 100 quadrati e non con la classica da 64; il pilota Luca Rizzo ha invece sottolineato come le competizioni a cui partecipa sono a bordo di veicoli ibridi ed elettrici, segno evidente di un mondo, quello dell'automotive, che cambia anche in gara; infine Romano Battisti, canottiere, ha parlato della sua esperienza olimpica, augurandosi di replicare il viaggio a cinque cerchi fra tre anni, destinazione Tokio.
Sarà l'edificio più antico di Sperlonga (Spelunca, in latino, ovvero "grotta"), ad ospitare la cerimonia di consegna della Benemerenze CONI 2015 per la provincia di Latina. La chiesa sconsacrata di Santa Maria di Spelonca (XII sec.) farà da cornice alla manifestazione che martedi 28 febbraio, a partire dalle ore 17, vedrà sfilare le eccellenze sportive pontine. Una scelta, quella del Comitato regionale, che ancora una volta punta a promuovere le bellezze del nostro territorio, alla riscoperta di luoghi "nascosti" come la chiesa romanica di San Pietro a Tuscania, edificata, pare, su una necropoli etrusca; le Scuderie Aldobrandini a Frascati o la Sala della Ragione ad Anagni.
Venti atleti, cinque dirigenti e un tecnico compongono la “rosa” dei premiati. Un parterre che il Coni Lazio ha deciso di ampliare a quelle realtà che hanno collaborato, nel corso dell’anno, a diffondere la pratica sportiva o si sono distinte nei vari progetti sul territorio. Scuola, Enti locali, Forze Armate e Società sportive senza le quali alcune iniziative, semplicemente, non sarebbero state realizzate.
Per “I Giovani incontrano i Campioni”, l’Istituto Comprensivo "Milani” di Terracina, in rappresentanza delle scuole della provincia di Latina che hanno preso parte all’edizione 2016 del progetto targato Coni Lazio. Per i Centri di Avviamento e Orientamento allo sport (COAS), ricordiamo l’ASD HC Cassa Rurale Pontinia e il Blue Master Group di Terracina, riferimenti sul territorio per la pallamano e la pallacanestro. Ancora la pallavolo protagonista di “Coni Ragazzi” con l’ASD Pallavolo Minturno insieme all’ASD Futura Sport di Cisterna, fucina di giovani talenti del basket. L’I.C. “N. Prampolini” di Latina, vincitore del progetto “Sport di Classe”, il L.S. a indirizzo sportivo “G.B. Grassi”, anch’esso di Latina e l’I.C. “Caetani” premiata sia per il percorso Valoriale che per il premio Sport ed integrazione;
Premio Speciale all'Istituto IIS San Benedetto B.go Piave Latina. Un ringraziamento particolare va al Centro remiero della Marina Militare, da due anni al fianco del Comitato nella realizzazione dell’Educamp. Per finire, con gli alfieri pontini a Rio 2016, menzione speciale per Salvatore Rossini e Matteo Lodo, argento e bronzo nella pallavolo e nel canottaggio, Fabrizio Donato, Simone Venier e Romano Battisti.
Le Benemerenze CONI:
Medaglia di bronzo (atleti) - Daniele Abbafati, Simone Crescenzi (taekwondo); Sheik Mohad Abdikadar (atletica leggera); Danilo Auricchio, Luca Incollingo, Pietro Repele, Daniele Santini, Marco Veglianti (canoa/kayak); Rachele Ceracchi (nuoto); Luca Cilenta, Andrea Micheletti, Domenico Montrone, Mario Paonessa, Luca Rambaldi, Andrea Tranquilli (canottaggio); Domenico Esposito, Ivano Marella (nuoto pinnato), Martina Giona (handball); Simone Nappi (dama); Luca Rizzo (automobilismo).
Stella di bronzo (dirigenti) - Renato Argano, Carmine Calce, Costantino Giorgi (C.R. Coni Lazio); Fabio De Paolis, Giuseppe Scalco – Fick
Palma di bronzo (tecnici) - Giuseppe Di Manno (C.R. Coni Lazio)
Atina – Una presentazione in grande stile, per un programma di altissimo livello. Questo il tema della serata che si è svolta nella suggestiva location della sala ristorante del Centro Ippico di Atina, venerdì 24 febbraio scorso.
Una occasione per celebrare alcuni dei traguardi raggiunti in questi anni, dai Campionati Centromeridionali a Peace Fix, kermesse organizzata in collaborazione con il Ministero della Difesa, valso una menzione di onore allo staff del presidente Fabio Tamburrini. Ma non solo, nel corso della serata sono stati presentati i progetti in cantiere per il 2017. Per quanto riguarda i concorsi ippici di salto ostacoli, infatti, ad Atina avranno luogo alcune delle più prestigiose manifestazioni agonistiche nazionali e internazionali. Inoltre, proprio all’interno degli impianti, verrà realizzata una struttura polifunzionale che, con i suoi 4mila metri quadri coperti, potrà ospitare non solo gare equestri ma anche concerti e convention. Infatti, sarà a completa disposizione della collettività, implementando i servizi offerti da questa struttura che ad oggi contano tre campi gara in sabbia outdoor, uno derby, un campo coperto, 350 box in legno dotati di beverini e isolati termicamente, servizi igienici con docce, due bar, un ristorante, una tavola calda, una pizzeria e un’area espositiva. Di tutto questo si è parlato nel corso di una breve presentazione, che mediante un video e delle slide ha anche accentrato l’attenzione sull’enorme indotto turistico riconducibile proprio alle presenze registrate sul territorio durante le gare equestri.,Padroni di casa Fabio Tamburrini, presidente dell’Associazione Ippica Atina; il suo socio, l’imprenditore Mario La Rocca e il sindaco della città sannita, Silvio Mancini.
Tra gli ospiti, il presidente della Fise Marco Di Paola, il presidente del Comitato Regionale del Lazio Carlo Nepi, il delegato tecnico italiano alle olimpiadi di Rio 2016 Anna Riccardi, il presidente del Coni regionale Riccardo Viola, la senatrice Maria Spilabotte, il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo e il suo vice Andrea Amata, il consigliere regionale Mario Abbruzzese, il presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano, il presidente di Aspin Genesio Rocca, i sindaci della Valle di Comino e gli sponsor che sostengono l’Associazione Ippica Atina.
Questo riuscitissimo evento è stato l’occasione per rinforzare la rete sinergica fra sport, istituzioni e imprenditoria e lanciare una nuova sfida, ovvero realizzare veramente, e forse per la prima volta, la vocazione turistica della Ciociaria attraverso l’eccellenza agonistica.