Appuntamento molto atteso all'istituto comprensivo di Villa Reatina, dove questa mattina è andato in scena “I giovani incontrano i campioni”, il progetto più longevo del Coni Lazio, che dal 2005 a oggi ha fatto visita a oltre 630 scuole medie di tutta la regione. A parlare con i circa sessanta studenti delle medie che hanno partecipato all'iniziativa, la pluricampionessa Alessia Zecchini, apneista, detentrice di un incalcolabile numero di record mondiali, europei e italiani. Romana, classe 1992, la Zecchini, che dalla prossima settimana sarà impegnata nel mondiale freedive alle Bahamas, è tornata volentieri nel reatino, dove era stata presente e protagonista già lo scorso anno, all'epoca con ragazzi delle scuole superiori: ha raccontato la sua carriera, il suo percorso sportivo, cominciato all'età di undici anni, le varie specialità della sua disciplina, affascinando i ragazzi con i suoi racconti. A curare l'incontro sono stati due professori, Stefano Mariantoni e Paolo Petrucci, mentre in platea, insieme agli studenti, c'erano anche in rappresentanza del Miur la professoressa Laura Spagnoli e il delegato Coni di Rieti Luciano Pistolesi.
Giove pluvio ha accompagnato la domenica di straordinaria normalità dei detenuti di Rebibbia in permesso speciale, degli ospiti del Servizio di Protezione e Accoglienza per Rifugiati della capitale e di alcuni minori dell'Opera Città dei Ragazzi, con relativi accompagnatori, che ieri mattina alle 8 erano in piazza del Colosseo per partecipare alla Stracittadina di 4 km. Coordinati dal personale del CONI Lazio, che ha distribuito a tutti i pacchi gara prima della partenza, al via si sono fatti trovare pronti per affrontare il percorso classico che da via Cavour si snoda tra piazza Venezia, il Circo Massimo e le Terme di Caracalla, insieme a una folla festante e colorata di runners improvvisati. Ancora una dimostrazione che lo sport serve a unire, includere, superare ogni barriera.
La pagina Facebook della IV edizione del premio CONI Lazio si arricchisce delle interviste ai protagonisti che lo scorso 28 marzo hanno sfilato alla Regione Lazio. Ecco il linkhttps://www.facebook.com/Premio-Coni-Lazio-2016-136315270231984/
Saranno 19 i detenuti della Casa circondariale romana di Rebibbia che grazie all’accordo Tra CONI Lazio e Maratona di Roma potranno partecipare alla Roma Fun. Si tratta di elementi che usufruiscono dell’art.21 in permesso speciale. Alla Stracittadina prenderanno parte anche 10 ospiti degli SPRAR della provincia di Roma e 4 minori non accompagnati provenienti dalla Città dei Ragazzi. A tutti verrà consegnato un pacco-gara messo a disposizione dall’organizzazione della corsa. “Ancora una volta, grazie al presidente Castrucci, e alla sensibilità delle amministrazioni competenti, abbiamo la possibilità di aprire le porte di un evento così coinvolgente ad alcune realtà del mondo sociale con cui il Coni Lazio ha investito in questi anni in progetti di collaborazione. Dopo Rebibbia e i Centri di accoglienza per i rifugiati, che hanno aumentato in entrambi i casi il numero dei partecipanti, quest’anno siamo riusciti ad estendere l’invito anche ad alcuni minori dell'Opera Città dei Ragazzi collegati al progetto FAMI, il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, che vede il CONI coinvolto, congiuntamente al ministero dell’Interno” ha dichiarato il presidente Riccardo Viola
Giornata all'insegna delle premiazioni nella sala Tevere della Regione Lazio, dove il Coni regionale ha “chiuso” il quadriennio gratificando le eccellenze sportive del 2016: atleti, tecnici, dirigenti e società, in totale ventuno premiati, scelti da una giuria composta esclusivamente da giornalisti. Laura Rogora, Alessandro Spigai e Fabrizio Donato sono stati gli atleti premiati, Roberto Pietropaoli e Alberto Pugliesi i dirigenti, la Argos volley Sora e l'Eurobasket Roma le società sportive, Roberto Petroni e Felice Mariani hanno ricevuto onorificenze nelle rispettive categorie; poi gli altri premi: a Maria Beatrice Benvenuti e Stefano Bucci è stato assegnato il premio “Andrea Pesciarelli”, a Enzo De Grandis e Carlo Scatena il premio “Cosimo Impronta”, a Riccardo Allegrini, Ilenia Manganiello e Anastasia Cristini il premio “Stefano Simoncelli”; e ancora: il premio del “Ricordo” è andato assegnato a Mario Pappagallo e ad Albino Garbari, il premio “Speciale Comitato Lazio” a Sergio Pirozzi, il premio “Sport sociale” agli atleti degli Special Olympics e il premio “Speciale sport e simpatia “ad Antonio Giuliani.
Presenti in sala, fra gli altri, l'Assessore allo sport Regione Lazio Rita Visini e Roberto Tavani, della Segreteria politica della presidenza, oltre ai Delegati provinciali del Coni Lazio (Cristina Chiuso, Renzo Lucarini, Fabrizio Malgari, Luciana Mantua e Luciano Pistolesi), al vice presidente vicario Felice Pulici e ai membri di Giunta. «Siamo felici di ospitare per il quarto anno questa manifestazione” ha sintetizzato l'Assessore Visini, che poi ha aggiunto: «Ci sentiamo un po’ la casa dello sport regionale. Lo sport serve a fare gruppo, e il gruppo è l'opposto del branco, quello che ha colpito ad Alatri. Lo sport è inclusione e portatore di valori positivi. Lo sport è n grado di ricostruire il tessuto sociale. Lo sport qui oggi è rappresentato nei sui aspetti migliori». Il presidente del Coni Riccardo Viola, che ha fortemente voluto l'istituzione del premio, ha detto che «non è mia abitudine esaltare le figure dei premiati, ma oggi qui abbiamo una rappresentanza davvero ampia ed eterogenea, un’edizione speciale nel solco che ha caratterizzato il premio Coni Lazio fin dalla nascita. C'è la giovanissima promessa di uno sport che si affaccia ai giochi olimpici e c'è il campione con una lunga carriera alle spalle, ma che si diverte ancora come un ragazzino. Identità, passione e partecipazione vorrei che fossero le parole chiave anche per i prossimi anni della manifestazione». «E' il momento che chiude il quadriennio, visto che l'anno delle premiazioni è il 2016 ed è il primo appuntamento ufficiale del Coni Lazio dopo la prima riunione di Giunta del nuovo quadriennio» ha affermato poi il presidente Riccardo Viola, pronto a dedicare un pensiero a ognuno dei premiati e a sottolineare, ancora una volta, l'importanza del “gioco di squadra”. Impegnato su altro fronte per un appuntamento istituzionale, non ha comunque voluto saltare il “momento sportivo” il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che è arrivato nella sede di via Cristoforo Colombo in tempo per abbracciare l'omologo del Coni. «Non sono mai mancato, e seppure in chiusura di premiazioni volevo confermare la mia presenza al fianco del Premio del Coni Lazio», ha sussurrato il numero uno della Regione all'amico Riccardo Viola.