
Giornata all'insegna delle premiazioni nella sala Tevere della Regione Lazio, dove il Coni regionale ha “chiuso” il quadriennio gratificando le eccellenze sportive del 2016: atleti, tecnici, dirigenti e società, in totale ventuno premiati, scelti da una giuria composta esclusivamente da giornalisti. Laura Rogora, Alessandro Spigai e Fabrizio Donato sono stati gli atleti premiati, Roberto Pietropaoli e Alberto Pugliesi i dirigenti, la Argos volley Sora e l'Eurobasket Roma le società sportive, Roberto Petroni e Felice Mariani hanno ricevuto onorificenze nelle rispettive categorie; poi gli altri premi: a Maria Beatrice Benvenuti e Stefano Bucci è stato assegnato il premio “Andrea Pesciarelli”, a Enzo De Grandis e Carlo Scatena il premio “Cosimo Impronta”, a Riccardo Allegrini, Ilenia Manganiello e Anastasia Cristini il premio “Stefano Simoncelli”; e ancora: il premio del “Ricordo” è andato assegnato a Mario Pappagallo e ad Albino Garbari, il premio “Speciale Comitato Lazio” a Sergio Pirozzi, il premio “Sport sociale” agli atleti degli Special Olympics e il premio “Speciale sport e simpatia “ad Antonio Giuliani.
Presenti in sala, fra gli altri, l'Assessore allo sport Regione Lazio Rita Visini e Roberto Tavani, della Segreteria politica della presidenza, oltre ai Delegati provinciali del Coni Lazio (Cristina Chiuso, Renzo Lucarini, Fabrizio Malgari, Luciana Mantua e Luciano Pistolesi), al vice presidente vicario Felice Pulici e ai membri di Giunta. «Siamo felici di ospitare per il quarto anno questa manifestazione” ha sintetizzato l'Assessore Visini, che poi ha aggiunto: «Ci sentiamo un po’ la casa dello sport regionale. Lo sport serve a fare gruppo, e il gruppo è l'opposto del branco, quello che ha colpito ad Alatri. Lo sport è inclusione e portatore di valori positivi. Lo sport è n grado di ricostruire il tessuto sociale. Lo sport qui oggi è rappresentato nei sui aspetti migliori». Il presidente del Coni Riccardo Viola, che ha fortemente voluto l'istituzione del premio, ha detto che «non è mia abitudine esaltare le figure dei premiati, ma oggi qui abbiamo una rappresentanza davvero ampia ed eterogenea, un’edizione speciale nel solco che ha caratterizzato il premio Coni Lazio fin dalla nascita. C'è la giovanissima promessa di uno sport che si affaccia ai giochi olimpici e c'è il campione con una lunga carriera alle spalle, ma che si diverte ancora come un ragazzino. Identità, passione e partecipazione vorrei che fossero le parole chiave anche per i prossimi anni della manifestazione». «E' il momento che chiude il quadriennio, visto che l'anno delle premiazioni è il 2016 ed è il primo appuntamento ufficiale del Coni Lazio dopo la prima riunione di Giunta del nuovo quadriennio» ha affermato poi il presidente Riccardo Viola, pronto a dedicare un pensiero a ognuno dei premiati e a sottolineare, ancora una volta, l'importanza del “gioco di squadra”. Impegnato su altro fronte per un appuntamento istituzionale, non ha comunque voluto saltare il “momento sportivo” il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che è arrivato nella sede di via Cristoforo Colombo in tempo per abbracciare l'omologo del Coni. «Non sono mai mancato, e seppure in chiusura di premiazioni volevo confermare la mia presenza al fianco del Premio del Coni Lazio», ha sussurrato il numero uno della Regione all'amico Riccardo Viola.

Giornata all’insegna dello sport alla Casa di reclusione di Rebibbia ieri mattina. I detenuti del Penale di via Bartolo Longo hanno ricevuto la visita dei tennisti Potito Starace e Flavio Cipolla. L’incontro, organizzato dal CONI Lazio nell’ambito del progetto “Lo sport entra nelle carceri”, segue quelli del 2016 che hanno visto la partecipazione dell’arbitro internazionale Paolo Valeri e di Vincenzo Santopadre, altro esponente del tennis capitolinoed ex componente della squadra azzurra di Davis.
Cipolla, in attesa di rientrare nel circuito ATP dopo un 2016 che ha fatto registrare una vittoria a Istanbul e un lungo periodo di stop per un problema alla caviglia, e “Poto” Starace, 6 titoli vinti in carriera nel doppio, hanno giocato un set tra loro prima di dare vita a un mini torneo di doppio con i detenuti sul campo all’interno della Casa circondariale su un rettangolo d’asfalto che tenacemente continua ad assolvere alle sue funzioni anche per i tornei di basket e volley, ma avrebbe bisogno invero di un corposo restauro.

Martedì 28 marzo 2017 alle 10.30 si terrà la quarta edizione del Premio CONI Lazio, erede del Premio Coni Roma, che da oltre dieci anni dà risalto a realtà ed eccellenze sportive e sociali, che vedrà coinvolti i protagonisti del 2016, tra atleti, tecnici, dirigenti e società.
Nella Sala Tevere della Presidenza della Regione Lazio, partner dell’iniziativa, alla presenza dei massimi esponenti delle istituzioni e dello sport, verranno consegnati i premi a coloro che si sono particolarmente distinti nel corso della passata stagione.
Sono diciassette i riconoscimenti decretati da una Commissione di giornalisti di settore e destinati al mondo sportivo del Lazio, due Premi del Ricordo, per le famiglie di Mario Pappagallo e Albino Garbari, un Premio Speciale del Comitato Lazio all’allenatore e sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi ed infine un Premio Speciale Sport & Simpatia all’attore e comico romano, dall’ironia travolgente, Antonio Giuliani.
Si rinnova l’appuntamento con il Premio CONI Lazio al termine di un anno ricco di avvenimenti, qualche novità e una conferma - scrive il presidente Viola in una nota - Poter offrire a tutte queste realtà il palcoscenico istituzionale della Regione, è ormai una tradizione che ci accompagna fin dalla prima edizione del 2013, ed è frutto di un’attenzione costante da parte del presidente Zingaretti e di un rapporto di collaborazione sempre più stretto, che proprio in questi giorni si concretizzerà in una serie di progetti con al centro la promozione dello sport che spaziano dal sociale alla scuola alla salute, seguendo un unico fil rouge.
Un punto fermo rimane questa manifestazione, che oggi torna con un orizzonte temporale di ampio respiro, e nuove prospettive di crescita. In questo senso va letto l’inserimento nella Commissione di giornalisti di rappresentanti di alcune testate provinciali, testimoni diretti della vita sul territorio.
Anche per la quarta edizione il Premio CONI Lazio punta i fari sulle realtà piccole e grandi della nostra regione, offrendo il palcoscenico a giovani come Laura Rogora e Riccardo Allegrini, punte di diamante dell’arrampicata e dello sci laziale, al campione del mondo su rotelle Alessandro Spigai, all’intramontabile Fabrizio Donato. Incontrerà la prima arbitro donna del rugby azzurro Maria Beatrice Benvenuti e l’icona del judo tricolore Felice Mariani. Ascolterà il messaggio sociale e inclusivo di Special Olympics, che da più di due decadi rappresenta lo sport dei giovani diversamente abili. Ricorderà Albino Garbari, l’uomo dei Pratoni del Vivaro e Mario Pappagallo, artista prestato allo sport.
Ma celebrerà anche basket, volley, pentathon moderno, calcio a 5, danza sportiva, twirling, canoa, pesca sportiva e golf, con il premio “Impronta” che quest’anno verrà assegnato a due dirigenti di lungo corso CONI come Enzo De Grandis e Carlo Scatena. Il tutto nella migliore tradizione di una cerimonia che rappresenta, sempre di più, tutte le discipline sportive.
ATLETA
Laura ROGORA; Alessandro SPIGAI; Fabrizio DONATO
DIRIGENTE
Roberto PIETROPAOLI; Alberto PUGLIESI
SOCIETÀ SPORTIVA
ARGOS VOLLEY Sora; EUROBASKET Roma
TECNICO
Roberto PETRONI; Felice MARIANI
Premio ANDREA PESCIARELLI
Maria Beatrice BENVENUTI; Stefano BUCCI
Premio COSIMO IMPRONTA
Enzo DE GRANDIS; Carlo SCATENA
Premio STEFANO SIMONCELLI
Riccardo ALLEGRINI; Ilenia MANGANIELLO e Anastasia CRISTINI
Premio del RICORDO
Mario PAPPAGALLO; Albino GARBARI
Premio SPECIALE COMITATO LAZIO
Sergio PIROZZI
Premio SPORT SOCIALE
Special OLYMPICS
Premio SPECIALE SPORT E SIMPATIA
Antonio GIULIANI
LA COMMISSIONE
Gianluca ATLANTE; Ugo BALDI; Fabio BICCHIELLI; Emiliano GRILLOTTI; Antonio MAGGIORA VERGANO; Massimiliano MORELLI; Stefano ORSINI; Federico PASQUALI; Luca PELOSI; Maurilio RIGO; Carlo SANTI; Sergio TORRISI; Francesco VOLPE

Si è tenuto ieri, giovedì 23 marzo, presso il Padiglione Eventi della 417° Fiera Nazionale di Grottaferrata un incontro tra Campioni e studenti, promosso dal CONI Lazio e organizzato dal Fiduciario CONI di Grottaferrata Mario Petrosino. A far visita agli oltre 150 ragazzi delle scuole "San Nilo", "Falcone", "Touschek" e "San Giuseppe" di Grottaferrata sono stati Cristina Chiuso e Marco Lodadio. L'evento è iniziato con la proiezione di un video celebrativo delle vittorie italiane alle recenti Olimpiadi di Rio 2016. Quindi è stato il momento delle presentazioni:
- Cristina Chiuso, ex nuotatrice e capitano della Nazionale Femminile, in carriera ha partecipato a 4 edizioni delle Olimpiadi, 5 Mondiali, conquistando oltre 40 titoli italiani, di cui 31 nei 50 m stile libero (nessun nuotatore italiano a vinto così tanti titoli in una stessa specialità) e 2 argenti ai Campionati Europei. Attualmente ricopre il ruolo di Delegato CONI per la provincia di Roma ed è molto attiva in ambito sportivo come giornalista e dirigente.
- Marco Lodadio, atleta della Nazionale di Ginnastica Artistica, oro nel volteggio ai Campionati Italiani Assoluti nel 2012, doppia medaglia di bronzo nei Campionati Italiani Assoluti nel 2014; agli Europei di Berna nel 2016 fa volare l'Italia alla finale con un'ottima prestazione agli anelli e al volteggio. Recentemente era a Stoccarda per rappresentare l'Italia in un incontro internazionale.
Attraverso la narrazione e il racconto delle esperienze personali, è emerso come il segreto per arrivare ad alti livelli porti diversi nomi: passione, costanza, determinazione, emozioni.
L'incontro è stato caratterizzato da numerose domande poste dagli studenti sul palco, mentre i campioni hanno saputo coinvolgere i giovani ascoltatori con consigli, aneddoti e una raccomandazione: per ottenere risultati importanti, nello sport come nella vita di tutti i giorni, il motore principale è la passione. Fare sport non è un sacrificio ma una scelta che impone alcune rinunce e restituisce sicuramente sensazioni e stati d'animo che difficilmente si potranno riscontrare in altri ambiti della vita. Prima dei saluti finali (con foto e autografi di rito) una sorpresa per i due ospiti, che hanno ricevuto un ritratto prodotto dai ragazzi del Liceo Artistico San Giuseppe.
Una ulteriore bella pagina di sport alla Fiera di Grottaferrata!