Si tenuto ieri, martedì 21 febbraio 2017 presso l’Istituto Maestre Pie Filippini di Frascati, un altro degli appuntamenti che il CONI Lazio organizza per i giovani della Scuola Primaria di secondo grado e precisamente “I Giovani Incontrano i Campioni – Sport – Valori – Corretti Stili di Vita “.
A far visita alla scuola diretta dalla preside Suor Petra Rocchi e stata la Campionessa di nuoto Cristina Chiuso, oggi delegato Coni per la provincia di Roma, che ha vinto due argenti ai Campionati Europei, partecipato a quattro Olimpiadi, cinque Mondiali, conquistando dal 1991 al 2008 oltre 40 titoli italiani e 15 in staffetta.
Dopo la proiezione delle immagini relative al nuoto si è aperto un animato dibattito sull’importanza dello sport come veicolo di crescita fisica ma anche mezzo che insegna il rispetto delle regole e dei valori, il tutto mettendo in atto giusti stili di vita.
E’stato evidenziato che fare sport e soprattutto farlo a livello agonistico non è un sacrificio ma una scelta che impone alcune rinunce e restituisce sicuramente sensazioni, stati d’animo che difficilmente si potranno riscontrare in altre situazioni. Tutto deve essere mosso dalla passione, da una forte motivazione e con la convinta determinazione di raggiungere ogni volta un obiettivo più elevato, questo sia nello sport che nella vita di tutti i giorni.
Qualsiasi attività va portata avanti senza scorciatoie illegali come l’utilizzo del doping nell’attività sportiva o trucchi vari nella vita scolastica e quotidiana.
Particolarmente soddisfatta è stata la professoressa Cristina Donati, promotrice di questa iniziativa, che ha sottolineato il grande interesse mostrato dagli studenti.
L’incontro è stato moderato dal Fiduciario CONI di Frascati Sergio Sacchetti.
Una disciplina generosa in fatto di medaglie (insieme al trap) per l'Italia, non farà più parte del programma olimpico a partire da Tokyo 2020. Il Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale degli Sport di Tiro ha approvato il documento prodotto dal Comitato Ad Hoc che, al fine di garantire l’equità di genere nell’evento olimpico, sancisce l’uscita dal programma dei Giochi del Double Trap Individuale e, contestualmente, decreta l’ingresso del Mixed Team di Fossa Olimpica. Costituito due anni fa per recepire le indicazioni del Comitato Olimpico Internazionale, il Comitato aveva già votato a maggioranza il documento lo scorso 31 gennaio, ma la parola conclusiva spettava, appunto, al Comitato Esecutivo. L’unico voto contrario è stato quello di Luciano Rossi, Presidente della Federazione Italiana e Vice Presidente di Quella Internazionale, da sempre schierato a difesa della specialità. “Purtroppo non è andata come speravamo – ha spiegato Rossi subito dopo il voto – che quella di salvare il Double Trap fosse una impresa ardua lo sapevamo fin dall’inizio, ma a noi italiani le sfide piacciono. Ci siamo battuti come leoni e le nostre motivazioni hanno fatto breccia presso alcuni dei componenti del Comitato Ad Hoc, che dall’unanimità originaria ha approvato il documento a maggioranza, ma la nostra proposta di sostituire il Double Trap Individuale con il Mixed Team non è stata accolta. La stessa sorte toccherà anche a due specialità del Tiro a Segno, ovvero la Carabina 50 metri prone maschile e la Pistola 50 metri maschile”. “Questa proposta, così come quella di equiparare le formule di gara femminili a quelle maschili, verrà trasferita al CIO e da questo trasformata in una norma vincolante – ha proseguito Rossi – Il Double Trap resterà tra le specialità governate dalla ISSF per le Coppe del Mondo ed i Mondiali, ma a partire da Tokio 2020 non sarà più ricompreso nelle Olimpiadi”. “Continuo a pensare che questa sia una decisione ingiusta, che non tiene conto delle potenzialità di questa specialità, già più volte oggetto di cambiamenti dannosi, ma per quanto doloroso possa essere, dobbiamo accettarla ed andare avanti. Voglio ringraziare quanti non ci hanno fatto mancare il oro supporto, dalle Aziende del settore agli atleti ed ai tecnici sia italiani che stranieri” Ovviamente molto dispiaciuti il Direttore Tecnico Mirco Cenci ed i suoi tiratori, tutti presenti a Nuova Delhi per la gara della Coppa del Mondo. Al momento nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni, possibilità che si riserveranno per i prossimi giorni.
Un recente pronunciamento del Consiglio Nazionale del Coni (delibera n. 1568 del 14 febbraio 2017 avente ad oggetto: “Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche-Proposta di modifica elenco discipline sportive ammissibili e termini di attuazione provvedimento deliberati dal CN n°1566/2016”) ha accolto la ptoposta della GN n°53 che ha rivisto l'elenco delle discipline ammissibili per l'iscrizione al registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche, fissando a 384 il numero di quelle ( ma almeno al momento, altre 80 stanno “bussando” alla porta) che, ad oggi, possono ritenersi attività sportive riconosciute e quindi essere iscritte al registro Coni, con conseguente applicazione delle agevolazioni fiscali e previdenziali ad esso connesse. Ma soltanto le associazioni o società sportive dilettantistiche che dichiarano di svolgere quelle specialità inserite nell’elenco.
Il Coni ha ritenuto di dover adottare ogni misura “tesa alla corretta individuazione dei soggetti che, riconosciuti ai fini sportivi, usufruiscono di trattamenti fiscali e previdenziali agevolati e per eliminare fenomeni di elusione, purtroppo emersi in fase di verifiche successive”; a tal fine ha deliberato che l’iscrizione al registro delle associazioni e società sportive dilettantistiche “che vale il riconoscimento ai fini sportivi del Coni sia conseguita esclusivamente con riferimento alla pratica delle discipline sportive di cui all’allegato elenco”. Viene anche proposto al CN che le iscrizioni presenti nel Registro valide per l'a.s. 2017 siano ritenute efficaci fino al termine dello stesso, anche se non ammissibili secondo l'allegato. Ne consegue che lo svolgimento di una attività non rientrante tra quelle approvate dal Coni, non consentendo l’iscrizione al registro, oltre a non permettere la defiscalizzazione sui corrispettivi specifici, inibisce anche la possibilità di riconoscere a chi la pratica i compensi previsti dall’articolo 67, primo comma, lettera m, del Tuir. In questo modo si dà mandato al Segretario Generale di definire ed emanare i dettagli attuativi nonché cancellare le iscrizioni non supportate dallo svolgimento della disciplina in elenco.
La pista Sagittario di Campo Felice ha ospitato la selezione regionale del “Pinocchio sugli sci”, una delle cinque manifestazioni più importanti al mondo per i bambini da otto a quindici anni. Sono stati 157 i giovani sciatori laziali che si sono contesi i 52 pass (32 per i maschi e 20 per le femmine) validi per la finalissima in programma a fine marzo all’Abetone come tradizione vuole. In una splendida giornata di sole molti i giovani sciatori che si sono messi in evidenza nella competizione organizzata dagli S.C. Livata e Terminillo. Nella categoria “Children” successi per Giorgia Tari e Gianmaria Illariuzzi (S.C. Livata) e Paolo Sanelli (S.C. Terminillo). Tra i più piccoli vittorie per Ilaria Innocenzi (Ski Team Verdecchia), Gianluca Innocente Pergolese e Anna Sofia Lombardi (Terminillo), Giulia Castelli (Cicala Bianca Rieti), Edoardo Lallini, Anfrea Di Camillo, Alice Pompei e Pietro Romeo (Livata). Discorso a parte merita Beatrice Moriconi che dopo un anno sfortunato sembra tornata sui suoi livelli. La sciatrice di Guarcino che da quest’anno gareggia per la SS Lazio Sci ha vinto la sua categoria e sarà nuovamente protagonista all’Abetone dove nel 2012 si lasciò alle spalle le più forti giovani sciatrici d’Italia. Del resto come ha ricordato in questi giorni il Presidente del CLS-Fisi Nicola Tropea il Lazio vanta una buona tradizione alle finali del Pinocchio sugli Sci. Oltre alla Moriconi si sono aggiudicati il prestigioso titolo Marco Verdecchia di Campocatino nel 1996 sia in slalom che in gigante e il sublacense Riccardo Allegrini nel 2011. Si tratta di risultati straordinari considerando il lotto degli avversari e le difficoltà logistiche di atleti che spesso devono sobbarcarsi autentici tour de force per potersi allenare.
Il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola ha convocato l'Assemblea elettiva per le elezioni di Presidente e Giunta del CONI Lazio per il quadriennio 2017-20. Le elezioni si terranno presso la sala riunioni del Comitato in via Flaminia Nuova 830 alle ore 10 di sabato 4 marzo. Convocazione - Corpo elettorale