Nell'ambito del progetto Sport di Classe, in questi giorni si svolgeranno gli incontri tra i dirigenti scolastici delle scuole coinvolte e i componenti dei vari organismi provinciali (referente CIP, referenre provinciale Coni e coordinatore educazione fisica). Nel Lazio i plessi scolastici coinvolti sono 550 per un totale di 5290 classi. Il calendario:
- 9 gennaio FROSINONE (ore 11 presso Sala Consiliare ATP - Piazza Gramsci 1)
- 9 gennaio RIETI (ore 11 presso Sala ATP - Via Verani 7)
- 12 gennaio ROMA (ore 11 presso Aula Magna ITIS "Galilei" - Via Conte Verde 51)
- 13 gennaio VITERBO (ore 11 presso Sala ATP - Via Paradiso 4)
- 14 gennaio LATINA (ore 11 presso Sala ATP - Via Legnano 1)
Il Comitato Lazio ha affidato alla Federazione Italiana Medici Sportivi la realizzazione di un corso rivolto a 24 tra dirigenti, allenatori e preparatori per l’uso del DAE (defibrillatore automatico esterno). Il corso avrà la durata di 12 ore, suddivise in sei ore di parte teorica con lezioni frontali e proiezione di slide e filmati e sei di parte pratica, con esercitazioni per la simulazione di rianimazione cardio-polmonare e tecniche di immobilizzazione e di trasporto corretto dell’infortunato. Il corso si terrà presso il Centro Sociale Anziani in piazza Mazzini a Colleferro nelle date del 17 e 18 gennaio. A breve il bando di partecipazione con orari e interventi previsti sarà scaricabile sul sito del Coni Lazio.
Se la sedentarietà viene considerata una patologia per i più giovani, le sue conseguenze nei confronti degli anziani possono risultare talvolta ancor più pericolose (incidenti domestici, depressione), con riflessi pesanti sulla qualità della vita di chi, pur godendo di una salute accettabile, a causa di problematiche diverse, sceglie l’inattività come compagna di vita. Proprio per migliorare la qualità di questa vita, il Coni Lazio, in collaborazione con il Coni Point di Latina, ha varato un progetto destinato agli over 60 che nei primi tre mesi, da ottobre a dicembre, ha prodotto 144 ore di Promotion walking for phisical activity. Sotto la guida dei tecnici Simona Damiani, Fabio De Bernardis, Anthony Martelli e Gustavo Rene Zambrano e con l’aiuto dello SPI (Sindacato Pensionati), sono stati creati quattro “gruppi di cammino” in quattro diverse zone della città pontina per un totale di 59 partecipanti. Il progetto prevede una frequenza bisettimanale degli incontri, con incremento graduale dell’attività anche grazie a esercizi specifici per il rafforzamento muscolare e il miglioramento complessivo dell’equilibrio. Il tutto si sviluppa e completa attraverso una serie di manovre da svolgere a casa per migliorare la postura generale e la microcircolazione. Nel corso delle settimane, inoltre, i tecnici preposti ai vari gruppi hanno individuato un “leader” all’interno di ciascuno di questi, in maniera da renderli indipendenti e proseguire in seguito da soli l’attività. La salute, in questo caso, passa attraverso 30 minuti di camminata; l’equivalente di circa 10000 passi dei quali 2000 ad andatura veloce, con frazionamenti, se necessario, ogni 10’.
Si informano gli utenti, che dal giorno 23 dicembre 2014 e fino al 5 gennaio 2015, gli uffici del Comitato Regionale rimarranno chiusi per le festività natalizie. Cogliamo l'occasione di augurare a tutti voi un buon natale e felice anno nuovo.
Per il Comitato Regionale si chiude un anno ricco di eventi e con tanto sport. Sport per tutti, quello che ci piace; sport pulito, quello raccontato e praticato dai campioni e dagli studenti di centinaia di scuole dove ha fatto tappa il progetto “I Valori nello Sport”, che da poche settimane è ripartito per il decimo anno con una mission in più, parlare dei corretti stili di vita e soprattutto offrire suggerimenti pratici a migliaia di possibili, futuri atleti. Dal nostro parterre di campioni dello sport, che una volta in più saranno al nostro fianco, abbiamo registrato gli auguri per le festività ormai prossime. “A costo di sembrare fuori tema in questa atmosfera natalizia, il mio augurio ai giovani che incontro nelle scuole per il vostro progetto è: uscite dal coro” azzarda Bruno Rivaroli, campione di pattinaggio artistico. “Nel senso, siate voi stessi. Non pensate necessariamente come il vostro compagno di banco. Percorrete la vostra strada, seguite la vostra indole e vedrete il mondo con occhi diversi.” Per Filippo Simeoni, ex ciclista che disse no alla regola del doping, il segreto sta nello scoprire la vera passione che ci pervade: “Auguro a tutti questi ragazzi di capire cosa vogliono davvero, e poi fare in modo che tale scoperta diventi la loro professione. Io ho avuto questa fortuna, insieme a quella di correre con il mio mito di sempre, Miguel Indurain. Ci pensate – racconto spesso nelle scuole dove vado – lui e io nella stessa squadra. La prima volta mi misi dietro la sua ruota e per cento chilometri ne osservai la pedalata, come ipnotizzato. Poi cambiò passo e non lo vidi più.” Auguri “pesanti” arrivano anche dal vigile del fuoco Antonio Pasquale Belloi, nuorese trapiantato nella capitale. Il gigante (105 kg.) delle Fiamme Rosse ha conquistato una ventina di titoli italiani di sollevamento pesi, partecipato a campionati mondiali e europei, e ora vuole qualificarsi per Rio 2016. “E’ il mio primo anno con il progetto del Coni Lazio nelle scuole, anche se in Sardegna, con il corpo dei VV.FF., abbiamo portato avanti qualcosa di simile. Colgo la loro iniziale titubanza per uno sport poco conosciuto, ma forse è proprio questo che poi accende la scintilla dell’interesse. Si parla anche di pratiche illecite, ma il doping nello sport non è altro che il risultato delle storture della società. Per questo auguro a tutti questi ragazzi di accogliere i Valori veri dello sport, per trovarsi bene anche nella vita”, conclude l’ingegnere che ama i bilancieri. Chiudiamo con gli auguri speciali di una Babbo Natale in gonnella, l’ex canottiera azzurra Gabriella Bascelli (foto), raggiunta a Fiumicino in attesa di imbarcarsi per la sua terra d’origine, il Sudafrica. “Vado a passare le feste con i miei – spiega Gaby che oggi lavora come arredatrice d’interni, dopo aver abbandonato l’attività agonistica – a Johannesburg. Lì c’è la mia infanzia e la mia giovinezza. Lì è nato il mio amore per lo sport e se potessi mettere un regalo sotto l’albero dei ragazzi che incontro nelle scuole, di sicuro ci sarebbe il modello di sport dei college del mio paese, dove chi merita viene aiutato nel suo percorso sportivo e di studio. Anche grazie a questo sistema in molti, come me, hanno potuto coronare le loro aspirazioni e i loro sogni.” Auguri!