
“Un evento storico”. Per il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola non ci sono altri aggettivi per definire l’incontro che ieri pomeriggio, presso gli uffici dell’assessorato allo sport di Roma Capitale in via Capitan Bavastro, ha messo intorno al tavolo il titolare delle politiche sportive del Campidoglio Paolo Masini, il referente per lo sport della Regione Lazio Roberto Tavani, il responsabile dell’ufficio scolastico regionale per lo sport del MIUR Antonino Mancuso e Viola, appunto, tutti insieme per iniziare finalmente un percorso condiviso da tutte le istituzioni che si occupano di politiche sportive sul territorio. Inoltre, ed è la prima volta che questo avveniva, alla presenza degli assessori allo sport e i fiduciari Coni dei singoli municipi. “Un incontro per scambiare informazioni utili e necessarie a intervenire dove serve” ha chiarito Masini alla platea, aggiungendo che “il Comune intende fare un grande lavoro sullo sport di base anche attraverso i grandi eventi, che dovranno lasciare un segno tangibile alla comunità, che in ogni caso dovrà trarne beneficio.” Il dialogo tra Coni e istituzioni, da sempre nell’agenda di Viola, ieri ha scritto una pagina che potrebbe essere la prima di molte altre. “Fare squadra condividendo obiettivi e informazioni – ha scandito il presidente del Coni Lazio – è l’unico mezzo per progredire.” Quindi, passando alla situazione impiantistica ha sollecitato che “tutti condividano gli stessi dati, che il Coni Lazio ha raccolto in un lavoro organico e omnicomprensivo in questi anni” e che ulteriori aggiornamenti in tempo reale “possono arrivare dai tutor dello sport di classe”. Quindi ha lanciato l’idea di una festa a base di sport per la scuola primaria al termine di questo primo anno di progetto. Sui tutor e sul loro ruolo innovativo è tornato quindi il prof. Mancuso, ricordando gli elementi innovativi di questa figura “per la quale la formazione diventa elemento di straordinaria importanza, dal momento che il loro sapere viene esportato ai più giovani”. Con Roberto Tavani il discorso si è ancorato concretamente a quelli che sono gli obiettivi della Regione, iniziando dal bando sull’impiantistica sportiva, che verrà presentato la settimana prossima e metterà nel piatto per il biennio 2015-16 sedici milioni di euro. “La vera novità – ha spiegato – è che prima potevano presentarsi solo comuni e enti locali. Oggi, grazie a un emendamento alla legge regionale, possono accedere al finanziamento anche le associazioni senza scopo di lucro”. Otto di questi 16 milioni, con tutta probabilità, saranno destinati a interventi nella Capitale; mentre ogni singolo progetto potrà ricevere, a fondo perduto, fino all’80% del suo costo e per un massimo di 120mila euro. Né è stata dimenticata la scuola alla quale, assicura Tavani “saranno destinati almeno il 20% dei fondi e in questo caso si finanzia fino al 90%.” Gli interventi previsti saranno su almeno 200 impianti esistenti.

Dopo sei podi consecutivi, (quattro terzi posti, due secondi) e una gara perfetta, Bianca Del Carretto, Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo si sono prese il gradino più alto del podio trionfando nella tappa di coppa del Mondo svoltasi nel weekend a Buenos Aires.
Una prova di straordinaria forza e maturità per le atlete azzurre, che non hanno mai sofferto nella finale contro la Romania, piegata 30-26. A dir la verità non c’erano stati particolari patemi nemmeno nella semifinale con la Germania (45-30), alla quale il quartetto italiano era arrivato dopo un quarto vinto in rimonta sulla Corea del Sud. Proprio con le asiatiche era arrivato infatti l’unico momento difficile della gara, un -7 che poteva essere terribilmente pesante. A sistemare le cose ci ha pensato Mara Navarria, recuperando 6 stoccate e consentendo a Rossella Fiamingo di salire in pedana con uno svantaggio ridotto, per chiudere sul 38-35. Ma le quattro azzurre si sono alternate in pedana, trovando tutte spazio e dando ciascuna il suo contributo. Fin dall’ottavo di finale dominato e vinto 45-29 col Brasile.
Dall’altra parte del tabellone, la Francia eliminava negli ottavi la Svezia, vincitrice dell’ultima prova disputata a Barcellona, per poi uscire a sua volta contro la Russia, sconfitta dalla Romania in semifinale con un nettissimo 45-24, e finita ai piedi del podio dopo il 31-29 patito a opera della Germania.
Con questo risultato l'Italia si porta in testa al ranking mondiale a squadre con 328 punti davnati alla Russia (320) e alla Romania (297).

Il MIUR ha comunicato che, per motivi organizzativi, la sede delle semifinali provinciali di corsa campestre, programmate in un primo momento presso l'Ippodromo di Tor di Quinto il 18 e 19 febbraio, sono state spostate, nelle stesse date, presso la città militare della Cecchgnola (angolo via Bersaglieri).

Presenti anche il sindaco Tommaso Luzzi, l’Assessore allo Sport e Fiduciario CONI Massimo Lo Turco e la Preside Gaetana Iacobone. Ha moderato il Delegato Alessandro Fidotti.
Nella gremitissima palestra dell’IC di Sacrofano applausi a scena aperta per Felice Pulici, indimenticato portiere della Lazio dello scudetto, conquistato nel campionato ’73-’74. Il campione ha regalato ai giovani, molto attenti e ricettivi come poche altre volte, la sua umanità e i suoi ricordi evidenziando con slancio genuino e passione quelli che dovrebbero essere i punti fermi di una vita di successo. “Non solo per i risultati materiali che pure sono importanti” ha sottolineato, “ma per i comportamenti che ci fanno diventare uomini retti e leali”. Dopo l’introduzione del Delegato CONI Alessandro Fidotti, che ha poi parlato anche dei corretti stili di vita, e i saluti istituzionali del Sindaco e della Preside, il microfono è passato a Felice Pulici che in un crescendo di emozione ha raccontato la sua vita sportiva che ha suscitato applausi a più riprese. I ragazzi sono rimasti colpiti ancora di più dall’uomo Pulici, capace di emozionarsi davanti al filmato che ricordava Tommaso Maestralli. “Sono fiero di avere avuto un maestro di vita come lui”, ha dichiarato il campione, “ricordate ragazzi, vicini ai valori dello sport di cui abbiamo parlato stamattina in compagnia del Delegato, che sono molti e tutti importanti come il rispetto delle regole, il divertimento, la forza di reagire, la salute fisica e mentale, l’integrazione, ce ne sono due che ritengo fondamentali, l’amicizia e la riconoscenza. Fare sport e farlo bene vi farà diventare migliori. Se poi avrete gli amici giusti e persone a cui dire grazie, sarà ancora più bello”. Il fuoco di fila delle domande ha concluso l’incontro con un’ovazione finale quando Pulici ha invitato gli studenti all’applauso per un ragazzo che indossava una fiammente T-Shirt della Roma. Chiosa finale della preside. “In Coni sa che ritengo lo sport fondamentale nella crescita dei ragazzi, quando sento da un insegnante che uno studente zoppica nella sua materia suggerisco di portarlo in palestraa fare attività. Tenersi in forma aiuta lo studio”. Insieme al docente di Educazione Motoria Naccari, che s’è abbracciato con Pulici essendosi conosciuti in altri tempi, presenti anche moltissimi insegnanti di altre materie che hanno apprezzato molto l’iniziativa. “Noi tutti diamo allo sport il giusto riconoscimento di attività che non è solo fisica, ma anche mentale”.

L’olimpionica Larissa Nevierov (foto), campionessa del mondo classe Laser Radial, tecnico federale, fondatrice con Giulia Pignolo delle Stelle Olimpiche (gruppo di atleti azzurri nato per diffondere i valori dello sport), maresciallo in seconda dell’Aeronautica Militare e, dallo scorso anno, mamma di Silvia, torna al progetto del Coni Lazio incontrando martedì 17 febbraio gli alunni dell’I.C. “Enzo Biagi” di Osteria Nuova, via Anguillarese 171.
La nuova settimana de “I Giovani incontrano i Campioni” la aprirà lunedì 16 Clara Podda, atleta speciale, due medaglie olimpiche a Pechino 2008 e una forza d’animo fuori dal comune. Autodidatta, dopo l’incidente d’auto che l’ha lasciata su una carrozzina, ha scelto lo sport e il tennis tavolo per ricominciare e parlare ai giovani: “prima era importante un vestito, oggi mi interessa aiutare gli altri”.
Per chi ha l’atletica nel sangue l’appuntamento è mercoledì 18 febbraio con Vittorio Di Saverio, direttore tecnico delle supertitolate Fiamme Gialle e allenatore di Margherita Magnani (ma anche Jury Floriani, Andrea Lalli, Ahmed El Mazoury..) campionessa italiana indoor sui 1500 metri. L’ex azzurro delle siepi è atteso all’I.C. “Viale Venezia Giulia” nel V municipio.
Stesso giorno, location differente. Nella “sua” Sezze Filippo Simeoni farà visita agli studenti dell’I.C. “Pacifici Bassiano”. Paladino della lotta al doping, per cui ha messo in gioco la carriera di ciclista professionista, Simeoni ora dirige un team di giovanissimi ai quali insegna che lo sport è prima di tutto divertimento e vivere in maniera sana.
Giovedì 19 i riflettori si spostano ad Albano, dove si parla con Alessandra Romiti di quella particolare disciplina del nuoto che è il fondo. Maratoneta del mare, Alessandra che ha vinto due edizioni della Napoli-Capri e partecipato a 7 campionati mondiali e tre europei è stata premiata lo scorso mese di dicembre con l’onorificenza più alta dal Coni, il Collare d’oro.
Chiusura in bellezza con la protagonista dell’appuntamento di venerdì 20 febbraio, fissato alla I.C. “Belforte del Chianti” al IV municipio. Laura Bruschini, una delle grandi firme del beach volley azzurro, dopo una carriera al vertice in Italia e importanti successi in Europa, da qualche anno ha abbracciato il progetto-giovani del VolleyRo, officina di atlete per la nazionale maggiore.