Pronta la squadra dei 15 fiduciari del CONI Lazio che saranno in forza nei municipi di Roma Capitale. Il presidente del Coni Lazio, Riccardo Viola, con la riunione di Giunta di giovedì 17 febbraio, ha ufficializzato la squadra dei collaboratori che avranno il compito di assicurare i rapporti a livello locale con le società sportive e collaborare con i municipi per il perseguimento dei fini istituzionali del CONI ed essere di supporto per iniziative e problematiche connesse all’attività e all’impiantistica sportiva.
“I 15 municipi di Roma Capitale potranno contare su una squadra che assicurerà la presenza del CONI su tutto il territorio”, ha detto il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, “Un gruppo che sarà di supporto sia alle istituzioni che al mondo dello sport, nel fare proposte per affrontare le tante criticità dello sport capitolino. A partire da quella dell’impiantistica sportiva. La capitale sconta l’assenza di impianti per alcune discipline sportive, come evidenziato nel documento programmatico posto a fondamenta del rapporto con Roma Capitale”.
Questa la squadra che, tra conferme e novità, vede l’ingresso di quattro donne: Marco Paccione (I Municipio), Lorenzo D’Ilario (II Municipio), Giampiero Cantarini (III Municipio) e la sua vice Fulvia Pepe, Francesco Ferlito (IV Municipio), Fabio Spadaccia (V Municipio), Andrea Frosoni (VI Municipio), Giusi De Angelis (VII Municipio), Fabio Cantoni (VIII Municipio), Stefania Lella (IX Municipio), Augusto Rosati (X Municipio), Giampiero Vintari (XI Municipio), Silvia Tomassetti (XII Municipio), Antonio Ranalli (XIII Municipio), Attilio Floccari (XIV Municipio) e Giuseppe Maria Berruti (XV Municipio). Coordinatori dei fiduciari sono Nereo Benussi e Giampaolo Mannucci.
Si è concluso il ciclo di appuntamenti di “Lo Sport entra nelle carceri”, il progetto che rientra nel protocollo d'intesa “CONI & Regione, compagni di sport”, che ha coinvolto i pazienti della REMS di Rieti (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza). La struttura residenziale è dedicata all’accoglienza di persone affette da disturbi mentali e sottoposte a Misura di Sicurezza, che portano avanti il loro percorso di detenzione all’interno di progetti terapeutico-riabilitativi personalizzati. Tra le varie iniziative di trattamento è stato avviato un efficace progetto sportivo, fortemente voluto dal Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola e reso possibile grazie all’impegno della Dott.ssa Carla Romano e della Delegata CONI Rieti Emanuela Perilli.
Il progetto ha previsto l’inserimento di attività sportive settimanali finalizzate al recupero psicofisico, al miglioramento della funzionalità muscolo-articolare, dell’efficienza cardiovascolare e della propriocettività. Tutto ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di materiale sportivo e piccoli attrezzi, quali ad esempio Fitball, manubri e tavole propriocettive messi a disposizione dal Comitato Regionale CONI Lazio.
Il Progetto ha avuto inizio nel mese ottobre grazie al prezioso contributo del tecnico Alessandro Bianchetti, dottore in Scienze Motorie, che ha efficacemente organizzato le lezioni stabilendo un ottimo rapporto con i pazienti e con tutto lo staff della struttura.
La REMS di Rieti , diretta dal Dott. Massimiliano Bustini - Dirigente Medico Psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Rieti, e coordinata nelle attività riabilitative dalla Dott.ssa Daniela Gioia, Dirigente Medico Psichiatra Referente, è stata teatro di un magnifico spettacolo di sport e valori.
Lo sport come strumento di rinascita, oltre a garantire un miglioramento funzionale, permette il recupero di tutti quei valori fondamentali per la vita quali l’inclusione, l’integrazione ed il rispetto delle regole, dimensioni centrali per garantire percorsi di cura integrati e concretamente efficaci.
Il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, unitamente alla Giunta, si unisce al cordoglio della famiglia Malgari ed esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa del compianto Fabrizio, scomparso ieri all'età di 86 anni. Fabrizio Malgari, per due mandati delegato CONI di Latina, reatino di nascita (8 luglio 1935 a Città Ducale) ma pontino d’adozione, essendosi da tempo trasferito a Sabaudia, era un’autentica istituzione per lo sport nazionale e in particolare per il canottaggio. Nel mondo remiero era noto come “Capo Malgari”, vista la sua carriera di sottufficiale della Marina Militare e di tecnico affermato alla guida del Centro Remiero Marina Militare dal 1974, dopo aver ereditato la conduzione tecnica da Mario Bovo, al 1992 anno in cui ha lasciato la guida nella mani di Giovanni Lepore.
Si è svolta oggi all'interno del Parco Volusia, nel Municipio XV di Roma, l'ultima tappa del 2021 degli eventi di promozione sportiva territoriale programmati nel protocollo d'intesa “CONI e Regione, Compagni di Sport”.
Una tappa finale molto significativa, che rientrava nel progetto specifico “Sport e Sociale”, in quanto è stata abbinata all'inaugurazione del secondo lotto di un importante spazio verde strappato alla cementificazione dell’area e consegnato ai cittadini di Roma nord, che si ritrovano così un luogo sicuro e ideale per praticare sport e vivere giornate all'aria aperta insieme ai propri figli. All’interno dell'area verde, ci sono aree sosta e per pic-nic e oltre al prato ci sono sentieri che attraversano dei boschi percorribili a piedi e in bicicletta.
All'inaugurazione erano presenti il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, l'assessore all'agricoltura, ambiente e ciclo rifiuti Sabrina Alfonsi, l'assessore all'urbanistica Maurizio Veloccia, il presidente del Municipio XV Daniele Torquati e il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola.
«Oggi è una giornata di festa per tutti perché restituiamo alle romane e ai romani il secondo lotto del Parco Volusia, un’area verde bellissima, che ha anche un enorme valore storico, dove gli abitanti possono passeggiare, fare sport, divertirsi, godersi la natura» ha commentato il sindaco Gualtieri. Nell'occasione, il presidente Viola ha consegnato al sindaco il documento definitivo "Roma Capitale dello Sport, - Città inclusiva a vocazione olimpica", approvato dalla Giunta e dal Consiglio regionale.
La giornata ha visto centinaia di cittadini visitare il parco e divertirsi con le diverse attività sportive per tutti promosse dal CONI Lazio, quali la dama, tennis tavolo, scherma e biliardino.
E' stata una grande festa di sport quella che si è consumata oggi nella sede della Regione Lazio, dove si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del “Premio CONI e Regione”, un appuntamento speciale dedicato alle atlete e agli atleti del Lazio che hanno rappresentato la regione ai Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2020.
Dopo quasi un decennio, dunque, il tradizionale Premio CONI Lazio ha lasciato spazio a questa nuova celebrazione delle eccellenze dello sport laziali. E lo ha fatto abbattendo l'ultima delle barriere sportive e sociali, ovvero integrando in un'unica cerimonia atlete e atleti olimpici e paralimpici senza alcuna distinzione, a testimonianza dell'universalità dei valori insiti nello sport.
“Grazie per tutto quello che è stato quest'anno con gli incredibili successi che abbiamo ottenuto nello sport - ha detto il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -. Vittorie che sono state anche il segno della rinascita italiana, della grande voglia di lasciarsi alle spalle questo maledetto Covid, e noi stiamo vincendo anche questa battaglia sanitaria grazie al vaccino. C'è tanta voglia di tornare a vivere, e questa voglia passa anche da alcuni segnali simbolici, e non c'è dubbio che negli ultimi mesi i simboli più belli provengono dal mondo dello sport, che ha confermato la sua funzione culturale e sociale in modo ancor più importante“.
“E' stato un momento significativo perché per la prima volta, ed è solo l'inizio di un percorso che seguiremo negli anni, CONI e CIP sono insieme per dire grazie a tutti i protagonisti della nostra regione che ci hanno rappresentato a Tokyo - ha detto il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola -. Oggi ci sono atleti, dirigenti, tecnici, giudici di gara e medici della nostra regione in rappresentanza del mondo olimpico e paralimpico, a testimonianza che siamo una sola grande famiglia”.
“E' la prima volta che nella nostra regione il movimento olimpico e paralimpico si uniscono in un appuntamento così importante - ha detto il Presidente del CIP Lazio Marco Iannuzzi -. Per il nostro mondo è un segnale molto importante di integrazione totale, e per questo voglio ringraziare con il cuore il Presidente Zingaretti e il Presidente Viola che ci hanno voluto fortemente coinvolgere“.
Alla premiazione, hanno partecipato gli atleti olimpici Renato Paratore, Giordana Sorrentino, Marco Lodadio, Francesca Milani, Stefano Brecciaroli, Bendicta Chigbolu, Marco De Luca, Marta Bastianelli, Lorenzo Benati. Giulia Longhi, Larua Rogora, Simone Venier, Matteo Lodo, Enrico Berrè e Elena Berta, e gli atleti paralimpici Flavia Barigelli, Eleonora De Paolis, Alessia Scortechini e Federico Bassani.
Per ciò che concerne i Premi Speciali, sono stati consegnati a Nadia Checchini (Tecnico nazionale atletica leggera paralimpica), Stefano Maria De Luca (Staff sanitario CIP), Fabrizio Fabrizi (Arbitro internazionale di baseball), Massimo Grassi (Ufficiale di Gara pesistica), Claudio Nolano (Direttore Tecnico nazionale taekwondo), Alessandro Lispi (Arbitro di scherma paralimpico), Roberto Tamanti (Tecnico nazionale judo paralimpico), Enrico Testa (Tecnico nazionale nuoto paralimpico), Giuseppe Ugherani (Tecnico nazionale tiro a segno paralimpico), Roberto Valori (Presidente FINP) e Mario Valentini (Tecnico nazionale ciclismo paralimpico).