E’ il momento della prima squadra del settore volley della Polisportiva Borghesiana. La Seconda divisione femminile di coach Marco Aquili inizia mercoledì le sue fatiche in campionato: la gara con il Millennium (che si giocherà al pallone di via Brasili alle ore 20,30) era stata inizialmente fissata per domenica alle 16 (che poi sarà il classico giorno delle gare interne della Polisportiva Borghesiana), ma poi c’è stato uno slittamento. «Degli avversari non sappiamo nulla, li scopriremo sul campo – dice Aquili – Il nostro gruppo arriva all’appuntamento voglioso di ben figurare, speriamo di cominciare col piede giusto». Due lunghi mesi di preparazione visto che la squadra ha cominciato gli allenamenti dal 5 settembre scorso a “scartamento ridotto” e poi a pieno ritmo da metà settembre e alcune amichevoli che hanno permesso al tecnico di ruotare tutte le sue atlete. «La filosofia della Polisportiva Borghesiana volley è sempre stata quella di valorizzare i prodotti del settore giovanile e stiamo andando verso quella direzione – spiega Aquili – Abbiamo tre ragazze che si allenano praticamente in pianta stabile col gruppo della prima squadra, in particolare Alessia Miglietta e Celine Di Gangi, ma anche Valeria Cristofanilli: questo è il frutto del lavoro fatto nel tempo dal club e dagli allenatori del settore giovanile, nello specifico Camilla Chiodi e Daniele Sarnataro. C’è poi una parte del gruppo che rappresenta il “nucleo storico” della Polisportiva Borghesiana volley a cui si sono aggiunte alcune ragazze nuove, molte delle quali provenienti dal Città di Frascati e che io conoscevo molto bene». Un gruppo compatto che quest’anno non soffrirà problemi di lacune d’organico. «Questo sarà un indubbio vantaggio non solo per le scelte del sottoscritto, ma anche per la qualità degli allenamenti – osserva Aquili – Se una ragazza ha lo stimolo di doversi “conquistare” il posto, il suo impegno e la sua concentrazione saranno sicuramente maggiori». La valorizzazione delle giovani atlete non comporterà un campionato “anonimo”. «Assolutamente: vogliamo riconquistare la Prima divisione nel più breve tempo possibile, la nostra presenza in questa categoria dovrà essere “di passaggio”» conclude Aquili.
La Roma De Sisti batte bene il Suelli e, complice la sconfitta dell’Amsicora a Pisa balza al secondo posto insieme alla Bonomi. I giallorossi hanno giocato un buon hockey andando subito in vantaggio con Cata Guzman che infila da sinistra il portierone ucraino dei sardi. Pareggio del Suelli dopo poco ma è lo specialista Vera a portare ancora in vantaggio la Roma su corto. A 10’ dalla fine è Luca Settimi a mettere il sigillo definitivo .
Classifica dopo la nona giornata andata / Bra 27, De Sisti Roma, Bonomi 17 , Amsicora * e Ferrini 16, Tevere 14, Suelli**10, Bologna e Cus Padova 7, Cus Pisa 6* , Adige e Fincantieri 5 . *Amsicora e Pisa una partita in meno; ** Suelli due partite in meno
Punizione esagerata per una buona Libertas San Saba contro l’Amsicora
La Libertas San Saba gioca una buona partita per almeno 60’ e tiene in bilico il risultato sullo 0 a 1 , poi cala nel finale e si fa infilare due volte per il definitivo 0-3. Un risultato un po’ troppo pesante per le rossoblu romane che hanno giocato una buona gara ed hanno sprecato qualche buona occasione . Nel finale il maggior peso tecnico e soprattutto agonistico delle cagliaritane ha avuto la meglio dividendo anche la classifica in due tronconi con tre squadre a giocare per il titolo e 5 a giocarsi la retrocessione .
Domenica prossima si giocherà l’ultimo turno.
Classifica dopo la sesta di andata/ Cus Pisa 16, Cus Catania 14, Amsicora 13, Lorenzoni 7*, Libertas San Saba 6, Cernusco 4, Ferrini* e Cus Padova 3 .
Continua la serie di trofei indoor nel Lazio dedicati alle qualificazioni per i Campionati Italiani di febbraio 2017. A Roma nel Palafitarco è andata in scena la prima tappa del trofeo Arco Sport, formula originale articolata su due gare organizzate dalla società capitolina (seconda tappa i campionati regionali) che oltre ai premi per la gara singola mette in palio anche un trofeo che andrà a chi realizzerà il punteggio più alto nelle somma delle due gare, mentre la settimana successiva è stato il turno del Fiumicino Archery Team di ospitare il trofeo Città di Fiumicino. Appuntamenti laziali a cui è stato presente anche l’azzurro David Pasqualucci ora Aereonautica Militare che ha realizzato la migliore prestazione nazionale dall’ inizio di questa stagione indoor realizzando 591 punti gareggiando nella classe juniores Arco Olimpico a Fiumicino,identico risultato ottenuto nell’ Arco Compound da Jacopo Polidori (Arcieri Torrevecchia) grazie ai 594 punti realizzati a Roma. Bene anche il campione italiano Master Targa Andrea Fontana (Arco Club Appia Antica) che con i suoi 587 punti è secondo nella classe dell’ Arco Compound così come Concetta Girolami (Arcieri Torrevecchia) è quinta sempre nel master Arco Compound con i 568 punti realizzati nell’ appuntamento di Fiumicino.
Della serie “niente è per sempre”, almeno su questa Terra. Il pallone da pallavolo incastrato da quesi cinque anni tra i moduli a spicchio che caratterizzano l’elegante volta del Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, progettato per le Olimpiadi del 1960 da Pierluigi Nervi, ha deciso improvvisamente di lasciare la sua comoda nicchia.
Nel frattempo ha assistito a quasi tutte le vicende della pallavolo e della pallacanestro della Capitale. Dalle stagioni della MRoma in A1 ai fasti del basket targato Virtus, in occasione dell’assalto allo scudetto contro Siena, ai passaggi più difficili della società giallorossa, come la retrocessione autoinflitta in A2 a quella scampata in B1 all’ultimo turno di playout.
Ad annunciare la sua “caduta” è stata proprio la Virtus Roma sulla propria pagina ufficiale. In tutti questi anni il pallone era diventato un simbolo del PalaTiziano, e molti tifosi si erano affezionati a tal punto da dedicargli una pagina Facebook. Resta un mistero il come abbia potuto rimanere cosi a lungo lassù, resistendo anche al terremoto, anche se i più attenti ora dicono di averlo visto recentemente più sgonfio rispetto alla passata stagione. Ed è stato proprio uno di loro a spiegare come c’era finito. Era l'11 dicembre 2011 e al Palazzetto andava in scena la sfida di volley tra la M. Roma e Itas Diatec Trentino. Durante il riscaldamento, Osmany Juantorena, che militava tra gli ospiti, provò alcuni servizi 'alla coreana' ed esagerando con la potenza di esecuzione riuscì a incastrarlo perfettamente nella cupola. (foto Virtus Roma)
Dopo la bella ed importante vittoria di sabato scorso sul campo del San Zaccaria, sconfitto per 3 a 2 grazie ai gol di Caruso, Coluccini e Nagni, la Res Roma si prepara ad ospitare il Chieti, nel match valevole per la quinta giornata del campionato nazionale di Serie A di calcio femminile.
Le giallorosse occupano il terzo gradino del podio, in coabitazione con Verona e Tavagnacco, con 9 punti all'attivo, frutto della vittoria interna contro il Mozzanica, e dei successi esterni sui campi del Luserna e del San Zaccaria. Il Chieti ha invece finora totalizzato 3 sconfitte ed una vittoria, ottenuta ai danni del Como nella seconda giornata. Otto reti realizzate dal team di mister Melillo, al cospetto delle 4 subite; solo tre invece i gol realizzati da Giulia Di Camillo e compagne, che di contro ne hanno subite 14.
Nonostante la classifica possa trarre in inganno, l'obiettivo primario della Res Roma è la salvezza, e questa gara contro le abruzzesi è di rilevante importanza ai fini della classifica e permetterebbe alle romane di portare a 9 le lunghezze di vantaggio sulle rivali, che nonostante siano una neo promossa, possono vantare un organico di calciatrici di alto livello, tra cui Di Bari, Di Camillo, Tona e Vicchiariello.
Mister Melillo dovrà rinunciare ancora all’indisponibile Biasotto e alle infortunate Savini e Martinovic, ex di turno e grande protagonista della promozione del Chieti in Serie A.
Le parole del tecnico romano Fabio Melillo dopo l’ultimo allenamento prima dell’importante sfida contro il Chieti: “Il Chieti è un ottima squadra ed una società ambiziosa che per dare continuità al lavoro iniziato un paio di anni fa, ha fatto una campagna acquisti importante; servirà tanta determinazione per aver ragione di una squadra del genere. Sono contento che mister Di Camillo ha ottenuto questo risultato storico per la città di Chieti: è una persona che merita; hanno delle giocatrici importanti come Tona, Vicchiarello, Marinelli, tutte ragazze che avevamo avvicinato anche noi in sede di mercato. Speriamo di offrire uno spettacolo degno ai nostri tifosi, perché questo è un momento importante che sta creando entusiasmo intorno alle nostre ragazze, e vogliamo sfruttarlo fino in fondo.”
Start ore 14.30 – centro sportivo “Savio” – Via Norma 7 – Roma – Ingresso gratuito