Si è svolto a Trevignano Romano il trofeo del lago, tradizionale appuntamento autunnale degli arcieri del Lazio. Come tutte le gare della stagione al coperto anche questa è valida per le qualificazioni ai campionati italiani. Nella caccia ai migliori posti della ranking list Fitarco si segnalano gli ottimi risultati colti dai master arco olimpico Edoardo Quattrocchi (Cus Roma) e Roberto Mannu (Arco Club Appia Antica) che hanno realizzato la seconda e quarta prestazione della nuova stagione indoor. Bene anche Francesco Berardi (Hortinae Classes), che realizza la sesta prestazione nel senior con 574 punti mentre si insedia al virtuale quarto posto Filippo Todesco (Frecce Azzurre) nell’arco compound classe Ragazzi. Nel frattempo da segnalare che le due atlete senior Claudia Compagnucci (Arco Club Pontino) nell’arco olimpico (573 punti) e Viviana Spano ( Arcieri Torrevecchia) nell’arco compound (576) hanno realizzato la migliore prestazione del periodo la prima a Gualdo Tadino, la seconda a Bartigali. Nel calendario regionale laziale le gare si susseguiranno di fatto in tutti i fine settimana per tutta la finestra valida per la qualificazione.
"Retina d'Oro" 2016 all'Eurobasket Roma. Il presidente Buonamici, a capo della delegazione composta anche dal GM Cristiano Buonamici, dal Team Manager Michele Scatarzi e dall'atleta Eugenio Fanti, ha ricevuto ieri il premio direttamente dalle mani di Mauro Rufini, presidente di Unicredit Basket ed ideatore del premio, insieme all'agente Luciano Capicchioni, perché l'Eurobasket si è «resa protagonista negli ultimi anni di una scalata della categorie regionali alla scena nazionale, approdando in A2, grazie alla attuale dirigenza e alla valorizzazione del proprio vivaio. La Retina d'Oroall'Eurobasket Roma rappresenta un riconoscimento ai risultati del basket nella Capitale, lì dove il nostro premio è nato».
«E' un premio che ho sempre sperato di ricevere ma non sapevo se saremmo mai riusciti ad ottenerlo e meritarlo - ha commentato subito dopo la premiazione il presidente biancoblu - perché è un riconoscimento ambito e prestigioso, che dà lustro a tutto il basket non solo della nostra regione, ma ormai a livello nazionale. E il fatto che sia stato conferito alla società tutta e non solo ad un singolo rappresentante ci inorgoglisce ulteriormente, oltre ad essere il segno tangibile che qualcosa di buono negli ultimi anni abbiamo fatto. Qui con noi c'è Eugenio (Fanti, ndr) che è il vero simbolo di una società che ha sempre puntato sui giovani del vivaio come lui, che ha vinto tutti e quattro i campionati dalla D alla serie A2 che ci hanno portato ad ottenere anche questo premio». Riconoscimento che arriva proprio all'indomani dell'esordio in A2 di altro quattro atleti provenienti dal settore giovanile di via dell'Arcadia.
"...Braccia lunghissime fatte d'acqua che nella mia fantasia sono sempre appartenute alla Maga che sdraiata, da una parte si bagna nel mare e dall'altra nel lago. Qui in una insenatura dove l'antica fonte di Lucullo scarica nel mare uno degli ultimi ruscelli puri, si e' creato un vero e proprio paradiso...". L’ultimo libro di Stefano Orsini, capo dei servizi sportivi del TGR Lazio, è una dichiarazione d’amore per quel lembo di terra ricco di storia e mistero che va sotto il nome di Circeo. Da molti anni Orsini l’ha eletto a “buen retiro” e ora ha deciso di raccontarlo a modo suo; con dei riferimenti sportivi, com’è logico che sia, ma soprattutto con le storie della gente di qui, discendenti di Enea e Ulisse, custodi dei misteri celati ancora dalla montagna. Il fascino di Circe l’Ammaliatrice è senza tempo; sopravvive alle ingiurie dell’uomo e alle invasioni del turismo di massa per sprigionarsi, intatto e imprevedibile, in un giorno qualunque, rendendolo irripetibile.
“All’ombra della Maga”, Omicron Edizioni, 173 pagine euro 12 (0,69 centesimi a pagina), che verrà presentato oggi alle 19 al Circolo Canottieri Aniene, nasce nell’intenzione dell’Autore come desiderio di restituire, come un pittore attraverso la tela, una parte di tanta bellezza; in fondo un atto di gratitudine per un luogo unico. Qui il profilo della Maga fende il mare come un’enorme prua, mentre il suo picco sovrasta le placide acque del lago di Paola con la sua lingua di spiaggia. Il libro è impreziosito da una prefazione scritta da un altro estimatore e conoscitore di questi luoghi, Giovanni Malagò, che parla a sua volta di “sensazioni difficili da spiegare per una favola che si rinnova ogni volta.”
Sarà presentato a Roma il 28 ottobre alle ore 12, nella sede dell'Università Telematica San Raffaele, il primo Corso di Laurea in Scienze Motorie curriculum calcio.
Nasce, anche in Italia, la prima “Università del Calcio”. Un corso di Laurea completamente dedicato al Calcio, inteso come fenomeno sportivo, tecnico, sociale e manageriale.
L’obiettivo del percorso di studio (che prosegue l’esperienza più che positiva della “cattedra sul calcio” - istituita tre anni fa) è quello di formare un professionista in ambito calcistico con adeguata preparazione culturale di base e con le competenze metodologiche necessarie per condurre, gestire e valutare semplici programmi di attività motoria e sportiva a livello individuale e di gruppo nel calcio. NON un allenatore, quindi, ma un “operatore” preparato che contribuisca a far progredire ulteriormente il processo di professionalizzazione attualmente in atto nel mondo dello sport, in generale, e del calcio, in particolare. Tale obiettivo nasce dalla consapevolezza del mutamento che il mondo del calcio e il “sistema delle istituzioni e delle società” hanno subito in questi ultimi anni,aprendo prospettive lavorative completamente inedite a neo-laureati qualificati. Prospettive che sussistono tanto a livello professionistico che dilettantistico e che sono in grado, se interpretate con adeguate professionalità, di garantire nuove, durature e concrete opportunità professionali.
Il Corso di Laurea (primo ed unico in Italia) coinvolge, nelle lezioni erogate in modalità telematica ed in presenza, varie professionalità, in rappresentanza delle differenti anime del calcio: dalle Leghe al mondo delle “componenti tecniche”; dai calciatori agli arbitri, passando per gli allenatori e i manager. Tutti professionisti che operano nel settore da anni, con un altissimo livello di qualificazione accademica e tecnica.
Per il suo valore culturale e per la sua portata, il progetto ha ottenuto il patrocinio del CONI, della Federazione Italiana Gioco Calcio, della Lega di Serie A, Serie B, Lega PRO, LND, AIA e dell'AIAC. I patrocinatori saranno coinvolti nelle attività didattiche relative ai propri ambiti di competenza.
Dopo il grandissimo successo registrato negli anni scorsi, il Circolo Canottieri Roma tornerà a ospitare “Via le Mani”, regata open femminile, maschile e mista che ha lo scopo di portare un messaggio fermo e chiaro: fermare la violenza sulle donne”. L’appuntamento è fissato per domenica 30 ottobre 2016, a partire dalle 9.30 (attenzione al ritorno dell’ora solare), sul tratto di fiume antistante la sede giallorossa di Lungotevere Flaminio 39.
Giunta alla sua quarta edizione (la terza ospitata presso il Canottieri Roma), la manifestazione deve il suo nome a un’istruzione tecnica utilizzata nel gergo remiero ed è organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio e con HOW – Hands off Women, Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa e ItalianAttori, con il sostegno di Energetic Source. Porterà tanti equipaggi in acqua, per raccogliere fondi in favore del Centro Antiviolenza della sezione di Avezzano della Croce Rossa Italiana, impegnata nei territori interessati dal sisma dello scorso 24 agosto.
Tanti i vip dello sport e dello spettacolo che saliranno in barca. Tra questi hanno già confermato la loro presenza il Presidente della FIC, nonché leggenda del canottaggio nazionale e ambasciatore di Telefono Rosa, Giuseppe Abbagnale, accompagnato dalla figlia Gaia. In queste ore, l’eroe di Los Angeles 1984 e Seul 1988 sta ricevendo la “corte spietata” dell’equipaggio di Castellammare di Stabia guidato dall’attore e scrittore Gaetano Amato e composto dal bronzo olimpico ad Atene 2004 Salvatore Amitrano, dall’ex calciatore Salvatore Di Somma e ancora dai canottieri Luigi Scala, Maurizio Cascone, Alfonso Schiano e Gaetano Iannuzzi. Qualora l’opera di convincimento avesse successo, l’ex atleta sfiderebbe la barca di Gaia. Barca che vede finora iscritti gli attori Salvatore Somma, Gilles Rocca e Jonis Bascir, oltre all’oro di Londra 2012 nel taekwondo Carlo Molfetta e al bronzo ad Atene 2004 nel quattro senza Raffaello Leonardo. Anche in questo caso, quello di Abbagnale è il primo nome nella lista dei desideri.
Oltre alla gara tra i vip, ci sarà, come di consueto, la sfida tra gli otto dei Circoli romani. Di questi, tre saranno del sodalizio ospitante, oltre a quelli di Tre Ponti, Canottieri Lazio, Canottieri Aniene e Tirrenia Todaro.
A conclusione della giornata, dopo le fatiche agonistiche i partecipanti potranno ritrovare energie grazie a un piatto fumante di amatriciana. Portata prelibata, ma soprattutto un simbolo, anzi la speranza che Amatrice e i luoghi colpiti dal terremoto possano presto ritrovare l’antico splendore.