Venerdì 15 giugno, a partire dalle ore 18.00, grazie all’Associazione Kids Kicking Cancer e all’ACSI, saranno protagonisti attivi sul tatami del Villaggio di Tor di Quinto-Testimonial dell’iniziativa l’attore romano Simone Montedoro.
È stata la Parrocchia Ortodossa ad aggiudicarsi la vittoria della VII edizione del Torneo di calcio a 5 “San Giovanni Paolo II”, promosso dall'Unione Sportiva delle ACLI di Roma in collaborazione con le Acli di Roma e il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma, sotto l’alto patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e del Comitato Regionale Coni Lazio. L'iniziativa ha ottenuto anche dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione l'utilizzo del logo del Giubileo della Misericordia.
La partita finale si è disputata ieri presso l’Isola Solidale, in Via Ardeatina 930 a Roma, una struttura che accoglie detenuti in permesso premio, detenuti arrivati a fine pena e persone agli arresti domiciliari o in difficoltà. Erano presenti, tra gli altri, Mons. PAOLO LOJUDICE, Vescovo ausiliare di Roma settore Sud,ROBERTO TAVANI, Segreteria politica del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, MARCO GALDIOLO, presidente nazionale US ACLI, LUCA SERANGELI, presidente US Acli Roma, FELICE PULICI, vicepresidente Coni Lazio, LIDIA BORZÌ, presidente Acli Roma e provincia, ALESSANDRO PINNA, presidente dell'associazione Isola Solidale.
La Parrocchia Ortodossa ha battuto con il punteggio di 11-7 la Parrocchia di San Giuda Taddeo, aggiudicandosi così la vittoria dei playoff del torneo. Per quanto riguarda la finale dei playout, invece, la vittoria è stata della Parrocchia San Damaso che con un gol proprio allo scadere su punizione ha battuto 7-6 la Parrocchia Santissima Trinità Villa Chigi B. Una coppa speciale, uguale a quella che si sono aggiudicati i vincitori del torneo, è stata consegnata anche alla Parrocchia Nostra Signora di Lourdes, vincitrice del premio fair-play.
La VII edizione del torneo “San Giovanni Paolo II” è stata presentata lo scorso 2 aprile presso l'Ostello della Caritas di Roma "Don Luigi di Liegro" in Via Marsala 109, a Roma, Porta Santa della Carità. Hanno partecipato 40 squadre, provenienti non solo dalle parrocchie della diocesi di Roma di quartieri come Rebibbia, Tor Bella Monaca, Tor Tre Teste e Casal De’ Pazzi, ma anche da diverse realtà legate all’associazionismo romano e ai centri di accoglienza per immigrati. Hanno preso parte al torneo per la prima volta, infatti, il Centro CAS (Centri Accoglienza Straordinaria) di via Standerini a Prenestina, il Centro CAS Pomezia e il Centro CAS di via Porrino all’Infernetto, oltre alla squadra “VolontAcli”, composta dai ragazzi del servizio civile delle Acli di Roma. Confermati invece, alla seconda partecipazione, il Centro Sprar (Sistema Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) San Michele e la formazione composta dagli operatori e dai disabili ospiti della casa famiglia “La Gabbianella”. Come ormai tradizione sulle magliette di gioco sono state riprodotte delle citazioni riprese dal Vangelo o delle frasi celebri di un Santo, scelte direttamente da ciascuna squadra, tra queste: “Siate il sale della vita”, “Dio guarda con il cuore”, “Siamo tutti fratelli” e “La verità vi farà liberi”.
“Questa edizione del torneo delle Parrocchie – ha dichiarato Luca Serangeli, presidente dell’Unione Sportiva delle Acli di Roma – si è svolta durante il Giubileo Straordinario voluto da Papa Francesco, e poiché noi intendiamo lo sport come segno di Misericordia abbiamo deciso quest’anno di allargare ancora di più la partecipazione al torneo, aprendo a squadre di immigrati e di altre confessioni religiose. Sono contento anche della vittoria del premio fair-play da parte della Parrocchia Nostra Signora di Lourdes che si è contraddistinta per correttezza e lealtà sportiva. Un premio che per noi vale come quello del vincitore della parte agonistica”.
“Il luogo scelto per questa finale – ha aggiunto Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma - è molto significativo, un luogo di vera integrazione, così come significativa era stata anche l’apertura presso la Porta Santa dell’Ostello Caritas di via Marsala. Lo sport deve essere un veicolo di inclusione, di fratellanza e di dialogo, perciò è bello che questo torneo delle parrocchie si stia sviluppando sempre di più come un torneo interculturale e interconfessionale. Per l’Us Acli Roma e per le Acli di Roma questa iniziativa travalica il valore legato allo sport, ma vuole essere un messaggio forte alla città, un simbolo di costruzione di reti sociali e un modello di integrazione e dialogo”.
Agli Assoluti di ginnastica artistica di Torino, svoltisi al Palaruffini lo scorso fine settimana, il castellano Marco Lodadio si è laureato campione d'Italia agli anelli. Grandissima soddisfazione per il suo allenatore Gigi Rocchinie e per l'As Gin Civitavecchia, che con il suo atleta di punta porta a casa il prestigioso titolo. Lodadio, che in qualifica aveva ottenuto due primi posti agli anelli e al corpo libero e un terzo posto al volteggio, nelle finali di domenica era stato tradito dalla stanchezza, fermandosi ai piedi del podio al volteggio e al corpo libero. Una delusione subito compensata grazie all'ottima prova all'attrezzo preferito, dove ha dimostrato di essere il più forte aggiudicandosi con il punteggio di 15,100 l'oro in una specialità che in Italia è stata fino ad ora dominio di Yuri Chechi e Morandi.
Molto soddisfatto il presidente dell'As Gin Pierluigi Miranda: "Poteva andare meglio portando a casa almeno altri due importanti trofei ma sono molto contento per Marco Lodadio. Un saluto va alla Nostra Ginnasta Giulia Bencini che convocata per la prima volta agli Assouti dal Direttore Tecnico Nazionale per gli ottimi risultati raggiunti quest'anno non ha potuto partecipare per un piccolo infortunio al piede che la farà stare con il gesso per circa un mese. Peccato veramente – aggiunge Miranda - poteva essere una gran bella esperienza confrontarsi con le migliori atlete d'Italia. Sicuramente Giulia la vedremo l'anno prossimo. Voglio ringraziare anche Enel che quest'anno per la prima volta ha creduto in Noi dandoci un contributo per poter portare avanti l'attività agonistica e amatoriale. Sperando che questo rapporto possa continuare nel futuro per raggiungere traguardi sempre più importanti. Domani e il 21 luglio invito tutti a sintonizzarsi sulle reti sky di MTV per vedere due puntate dove Marco Lodadio sarà protagonista del famoso e riuscito programma Vite Parallele, in due puntate Special edition- Road to Brazil".
In campo oltre 200 giovani atleti per la 100vs100 di pallavolo e il tennis con la Fede Lux.
Duecento atleti provenienti da tutte le società degli Estra Sport Club e di altre realtà sportive della Valdichiana. Un campo da volley d’eccezione allestito in piazza del Municipio. Sono questi alcuni degli ingredienti della prima giornata del Premio Fair Play - Menarini, che si svolgerà oggi a Castiglion Fiorentino (Arezzo).
Le squadre si sono affrontate ed hanno dato vita ad una partita di pallavolo unica. L’edizione numero venti del Premio Fair Play - Menarini è partita così con una grande giornata di festa che ha coinvolto centinaia di giovanissimi.
"L’edizione numero venti - spiega Angelo morelli, presidente del Premio - sarà anche l’occasione per elaborare, insieme ai grandi protagonisti della manifestazione, un documento per diffondere al meglio quella che è la nostra mission e i valori del fair play. Non solo in campo sportivo ma anche etico, sociale e religioso”.
I PREMIATI 2016
Il Gesto: Andrea Abodi, presidente Lega Serie B.
Un modello per i giovani: Peter Fill.
Premio Fair Play: Borja Valero.
I valori sociali dello sport: Gianluca Pessotto.
Premio speciale Sustenium Energia e Cuore: Alessandra Sensini.
Lo sport oltre lo sport: Sara Morganti.
Personaggio Mito: Alexei Nemov.
Sport e vita: Marie Josè Perec.
Fair Play per la Pace: Tegla Loroupe.
Lo sport oltre lo sport: Volpi Rosse Basket.
Una vita per lo sport: Umberto Panerai.
Personaggio Mito: Kjetil Andrè Aamdot.
Sport e solidarietà: Emilio Sanchez.
Narrare le emozioni: Marino Bartoletti.
Premio Fair Play: Luca Cantagalli.
Carriera nel Fair Play: Bernard Rajzman.
Premio Speciale "Fair Play e coraggio": Michael Schumacher (ritira il premio Stefano Domenicali).
Premio Fiamme Gialle “Studio e sport”: Sofia Lugugnani.
Appuntamento mercoledì 13 alle ore 17.00 presso lo stand della Federazione Italiana Pesistica
Prima di partire per le Olimpiadi di Rio 2016, il pesista Mirco Scarantino sceglie Mondofitness per presentarsi alla stampa, dando appuntamento mercoledì 13 alle ore 17.00 presso lo stand della Federazione Italiana Pesistica. Nel corso dell’appuntamento conosceremo da vicino Mirco Scarantino e la sua storia sportiva, iniziata giovanissimo grazie al papà Giovanni, ex atleta e ora allenatore, un percorso che annovera titoli e record, nazionali e internazionali, e che lo vede presentarsi ai Giochi di Rio in qualità di Campione Europeo in carica.
Il pesista delle Fiamme Oro, che gareggerà nella categoria 56 kg, nonostante la sua giovane età (21 anni) è alla sua seconda partecipazione olimpica: Mirco infatti era già ai Giochi di Londra nel 2012, dov'era l'atleta più giovane della spedizione azzurra con i suoi 17 anni. Ma sarà anche l’occasione per conoscere meglio la disciplina sportiva per cui gareggerà ai Giochi di Rio, lo Strappo e Slancio, della quale Mirco ci darà dimostrazione. Appuntamento dunque con il pesista azzurro Mirco Scarantino mercoledì 13 alle ore 17.00, presso lo stand della Federazione Italiana Pesistica
info: www.federpesistica.it