Scendono oggi in acqua le giovani promesse dello sci nautico azzurro per l'appuntamento clou della stagione 2016. L'Italia prova a migliorare il quarto posto del 2015.
Dopo l’edizione 2015, anno in cui Roma ha ospitato i Campionati Europei Giovani Discipline Classiche, quest’anno è il Centro tecnico federale di Recetto –NO- a diventare il cuore europeo dello sci nautico giovanile.
Dal 10 al 14 agosto i giovani atleti della Regione Europa & Africa si sono dati appuntamento nel Centro piemontese per mettere in gioco i titoli in palio per l’anno in corso.
Sono circa 140 gli iscritti nelle categorie femminile e maschile Under 14 e Under 17, provenienti da 24 nazioni: Austria, Belgio, Bielorussia, Danimarca, Cipro, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lettonia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Repubblica Sudafricana, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria e naturalmente Italia.
Le squadre più numerose sono Francia, Gran Bretagna e Italia che si presentano con 11-12 atleti.
La squadra italiana è composta dagli Under 14 siciliani Pietro Castronovo, Giulia Maggiore e Arianna Sacco, dalla romana Penelope Rebecchini e dal bolognese Leonardo Boldini, il più giovane tra gli azzurri in gara, classe 2005.
Tra gli Under 17 sono state convocate le romane Ginevra Buonopane, Beatrice Pirri e Greta Tagliati; i piemontesi Bryan Bisetti e Edoardo Marenzi e il siciliano Vincenzo Riolo.
Vincenzo Riolo e Pietro Castronovo sono gli esordienti del 2016, convocati per la prima volta ad un Europeo.
Lo scorso anno, a Roma, la squadra italiana Under 14 si classificò 4^; 5^ posizione per la squadra Under 17; nella classifica combinata delle due categorie l’Italia raggiunse la 4^ posizione, fuori dal podio per pochissimi punti. Due furono le medaglie individuali conquistate, Ginevra Buonopane vinse l’oro in salto Under 17 e Greta Tagliati l’argento in Figure, stessa categoria.
La competizione inizierà alle 8 di mercoledì 10 agosto, a fine giornata si terrà la cerimonia di apertura presso il Parco del Ricetto a Recetto – NO, dove le autorità daranno il benvenuto ai presenti e sarà pronunciato il giuramento dei rappresentanti di atleti e ufficiali di gara. (nella foto: Ginevra Buonopane)
Programma sommario:
Mercoledì 10 agosto - h. 08:00
Slalom Under 14
Figure Under 14
18:30 Cerimonia di Apertura
Giovedì 11 agosto – h 08:00
Figure Under 14
Figure Under 17
Slalom Under 17
h. 14:00 Salto Under 14
Venerdì 12 agosto – h. 08:00
Figure Under 17
Slalom Under 17
h. 13:00 Salto Under 17
Sabato 13 agosto h. 08:00
Finali Figure Under 14
Finali Slalom Under 14
Finali Figure Under 17
h. 18:00 premiazioni
Domenica 14 agosto h. 09:00
Finali Slalom Under 17
h. 12:00 Finali Salto Under 14
Finali Salto Under 17
h. 18:00 premiazioni
E' grand'Italia agli Europei Boulder a Langenfeld, in Austria, dove gli azzurrini hanno conquistato 5 medaglie. Sul podio più alto sono saliti la cuneese Giorgia Tesio nella categoria Youth A femminile e l’altoatesino Filip Schenk nella Youth A maschile. In campo femminile si sono messi al collo la medaglia d’argento la reggiana Giulia Medici nella categoria Youth A e la romana Laura Rogora nella categoria Youth B.
Era toccato proprio alla Rogora rompere il ghiaccio dei podi nella prima gara di questo Campionato Europeo Giovanile, regalando la prima soddisfazione alla spedizione azzurra selezionata dal DS Franco Gianelli con la conquista della medaglia d'argento nella categoria Youth B (Under 16) femminile, dopo aver chiuso le semifinali in quinta posizione. Una performance di alto livello che ha confermato lo stato di forma dell'atleta classe 2001, dopo le vittorie ottenute nel circuito di Coppa Europa Giovanile della stessa specialità che la pongono in prima posizione nel ranking.
Si è da poco concluso a Samsun, nella Turchia in questi giorni sotto i riflettori, il Campionato Mondiale di karate per atleti Sordi organizzato e diretto da Francesco Faraone, d.t. della ICSD (International Comittee Sport Deaf). L’Italia era presente con la nazionale FSSI “Federazione Sport Sordi Italia”, guidata dal commissario tecnico, il maestro veliterno Luca Nicosanti, direttore tecnico del Toukon. In qualità di referente WKF era presente anche l’arbitro mondiale Claudio Scattini. Il maestro Nicosanti, che pratica karate dall’età di 8 anni, da 10 segue e dirige l’asd veliterna Toukon karate-Do e dal 2012 è stato nominato dalla Fssi alla guida della Nazionale. Una partecipazione ad un appuntamento di grande prestigio, al quale gli azzurri, dopo una decisione non facile, hanno deciso di non rinunciare nonostante il momento politico critico che attraversa il paese, scosso prima dal tentato golpe, quindi dalla repressione durissima messa in atto dal presidente Erdogan. Decisione condivisa da Nicosanti, che ha confermato la sua disponibilità anche in questa occasione, per essere vicino agli atleti convocati ed il risultato è stato ottimo. Tre giornate intense di gare che hanno visto i protagonisti impegnati nelle prove di kata, kumite individuale e a squadra per poi concludere con la gara Open. Grazie a risultati conquistati dagli atleti il medagliere italiano è salito a quota 7 medaglie (1 oro, 3 argenti, 3 bronzi), con l’Italia che si è posizionata al secondo posto subito dopo i padroni di casa della Turchia. Il Presidente federale Guido Zanecchia, presente all'evento, ha espesso piena soddisfazione insieme a tutti i rappresentati federali e al d.t. Gerardo Di Gruccio per i risultati raggiunti in questa edizione.
Dopo le gare individuali dei giorni scorsi, si sono conclusi ieri a Sant Boi, Spagna, con le prove a staffetta, i Campionati Europei Youth A 2016. L’Italia partecipava a tutte e tre le staffette: quella femminile con Elena Micheli e Aurora Tognetti, quella maschile con Andrea Ceccucci e Mattia Lazzarino, quella mista con Lea Maria Lopez e Giorgio Malan.
Chiusura col botto per l’Italia che, dopo l’argento a squadre femminile e il bronzo individuale di Malan, oggi ha visto le due azzurrine Micheli e Tognetti conquistare l’oro nella staffetta femminile. Una vittoria arrivata al termine di una bella rimonta: le due pentatlete erano partite dal quarto posto nella prova di scherma, poi avevano guadagnato una posizione nel nuoto e nel combined hanno completato la rimonta vincendo con 1126 punti. Per la cronaca, l’argento è stato vinto dalla Germania (Langrehr-Matthes) con 1121 punti, il bronzo dall’Ungheria (Gulyas-Stobl) con 1114 punti.
In gara 11 staffette. Prima prova, il ranking round di scherma, Micheli-Tognetti chiudono al 4° posto con 225 punti (23v-17s). La prova è stata vinta dalla staffetta tedesca (Langrehr-Matthes) con 240 punti. Il bonus round di scherma non cambia la classifica. Seconda prova, il nuoto, le azzurre chiudono in 2:03.76 (329 punti) piazzandosi al 3° posto con 554 punti totali. Al comando della classifica rimane la staffetta tedesca con 563 punti. Ultima prova, il combined, la staffetta italiana chiude in 12:08.14 (572 punti) vincendo la prova e la gara.
Ideata e avviata dalla Legio XIII di Roma, la campagna di sensibilizzazione contro bullismo e cyberbullismo sta contagiando tutto lo sport italiano, e non solo.
Spirito di squadra, senso di appartenenza ad una grande famiglia che ha come valori fair play, lealtà, solidarietà e rispetto rappresentano i principi fondanti del football, dove si è “cattivi” solo in campo. Per tutto questo e tanto altro ancora una squadra di football americano di Seconda Divisione, la Legio XIII di Roma ha deciso di lanciare una vera e propria campagna contro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, che ha raccolto subito consensi e collaborazioni ben oltre i confini della palla ovale.
Con il sostegno immediato di Vivere da Sportivi (organizzazione no profit per il Fair Play), la firma di un Protocollo d’Intesa che ha coinvolto anche le Fiamme Oro Rugby e il patrocinio del Comune di Roma e del CONI Lazio, il mondo dello sport ha dichiarato guerra ad uno dei fenomeni più odiosi e subdoli dei nostri giorni. I recenti fatti di cronaca, suffragati da una ricerca che ha evidenziato come un ragazzo su 2 subisca episodi di violenza verbale, psicologica e fisica, con conseguenze gravissime non solo per la vittima ma anche per l’intera società, dimostrano che non c’è tempo da perdere e che bullismo e cyberbullismo vanno combattuti con ogni mezzo possibile.
Il progetto prevede una serie di eventi congiunti a partire dal mese di ottobre e una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Intanto, però, con le Olimpiadi di Rio ai nastri di partenza, sono diversi gli atleti che hanno voluto unire la propria voce a quella delle squadre (16 ad oggi!) di football americano, non solo italiane, e a quella della nostra Squadra Nazionale: Massimiliano Rosolino, Roberto Cammerelle, Nicola Marconi, Daniele Masala, Marco De Luca, Fabrizio Donati, le atlete azzurre delle Fiamme Oro in partenza per Rio con la Squadra di Nuoto Sincronizzato (Sara Sgarzi, Francesca Deidda, Manila Flamini, Mariangela Perrupato, Camilla Cattaneo) con il ‘collega’ Giorgio Minisini, Arianna Castiglioni e la giovanissima atleta paralimpica Martina Rabbolini, oltre ad associazioni come Sport Senza Frontiere ONLUS e MABASTA (organizzazione antibullismo a base studentesca). Ma l’elenco cresce di giorno in giorno e, una volta terminato il ‘silenzio olimpico’ (che vieta agli atleti impegnati a Rio di postare o condividere sui social o altrove qualunque immagine o contenuto fino al 23 agosto), siamo sicuri che la campagna proseguira’. #stopbullying, #bullyingisforlosers e #iononrido