L’occasione è stata la Festa di Fine Estate che la Pro Loco di Fregene e Maccarese, ha organizzato nel Parco Giochi per raccogliere fondi per le zone terremotate con una amatriciana di beneficenza a 3 euro donata dal Ristorante Antichi Sapori. Daniele Lupo, ospite d’onore della serata, lancia Fregene per il Beach Volley per le Olimpiadi del 2024! La medaglia d’argento italiana alle Olimpiadi di Rio sabato sera ha ritirato il riconoscimento per aver portato il nome di Fregene nel mondo, che la Pro Loco gli ha consegnato a nome della cittadinanza esprimendo la soddisfazione e l’orgoglio del traguardo raggiunto dal giovane campione che è cresciuto, ha giocato e si è allenato sulla sabbia di Fregene. Nel ritirare la targa Daniele ha espresso la sua soddisfazione per il caloroso benvenuto che Fregene e Fiumicino gli hanno manifestato al suo ritorno dal Brasile, con la medaglia in tasca. Il Presidente della Pro Loco Giovanni Bandiera, nel chiedere a Daniele il suo parere nel caso di una eventuale candidatura di Roma a sede delle Olimpiadi del 2024, ha espresso l’ipotesi che Fregene possa essere la sede ideale per le gare di Beach Volley. Lupo ha risposto che non solo si augura che le Olimpiadi vengano assegnate a Roma, ma rilancia affermando che Fregene, dove il Beach Volley è nato ed è cresciuto e che ha espresso atleti di valore, avrebbe tutte le carte in regola.
Con la Festa della Scherma tenutasi nello scorso fine settimana presso la Sala delle Armi del Foro Italico di Roma si è ufficialmente conclusa la stagione 2015-16. Un’annata ricchissima di soddisfazioni per il FrascatiScherma che ha conquistato sia una medaglia d’oro individuale olimpica (la prima della storia) grazie a Daniele Garozzo, sia un titolo italiano per società che mancava da dodici anni. La Festa della Scherma è stata l’occasione per la consegna, da parte dei vertici federali, del Gran Premio Italia, l’equivalente dello “scudetto” calcistico e anche per la disputa delle tre finali che hanno completato il quadro della Coppa Italia per società 2016.
«La vittoria del Gran Premio Italia è un grande orgoglio per il nostro club – ha sottolineato ancora una volta il presidente Molinari – Voglio sottolineare che Frascati ha vinto sia nella classifica degli Assoluti che in quella degli Under 23 e degli Under 20, piazzandosi al secondo posto in quella degli Under 14. Praticamente siamo rimasti fuori dal podio delle singole classifiche solo nei Master e nei Paralimpici, ma il risultato ottenuto nella passata stagione è davvero straordinario».
Il week-end del Frascati Scherma è stato caratterizzato anche dalla presenza (sabato e domenica) presso la struttura di Decathlon Tor Vergata, dove il club di Molinari è stato invitato come tante altre associazioni del territorio. Il Frascati Scherma ha avuto a disposizione un info point per dare utili indicazioni a tutti i curiosi eventualmente interessati: l’organizzazione dei due giorni è stata curata dal maestro Gianluca Zanzot con la collaborazione degli altri tecnici Luca Papale, Tommaso Fabrizi e Alessandra Gambarelli, con la “partecipazione straordinaria” di Valerio Aspromonte e anche di Carlo Cipollone oltre ad altri giovani tesserati.
Infine è di queste ore l’ufficialità dello spostamento del vecchio punto scherma di Cinecittà nella nuova sede dell’istituto lasalliano Pio XII di via Casilina 767 dove sono già state installate due pedane. «Questo dovrà essere per il nostro club un importante “sbocco” su Roma – dice Molinari – L’attività si svolgerà tutti i martedì e giovedì dalle 16,30 alle 19 e sarà coordinata dal maestro Salvatore Di Naro in collaborazione con Valerio Aspromonte e con il supporto di altri tecnici. Ci auguriamo che il punto scherma romano possa finalmente fare nella nuova sede il salto di qualità che aspettiamo da tempo».
Si conclude di corsa la Social Media Week romana. Per i veri appassionati l'appuntamento è domani alle 6.00 di fronte alla Casa del Cinema a Villa Borghese per partire tutti alle 6.30. Cinque chilometri di corsa non competitiva all'interno del polmone verde della capitale organizzati da Atleticom. Ci si può iscrivere fino alle 18 di oggi su socialmediarun.it
La Roma Vis Nova ha organizzato, assieme al Santa Maria, una festa per Tania Di Mario, che ha ricevuto l’abbraccio di tanti pallanotisti in erba, curiosi di incontrare una delle più forti giocatrici italiane di sempre, nell’impianto di casa, in zona San Giovanni, dove ha cominciato a muovere le prime bracciate. Un incontro per celebrare la medaglia d’argento conquistata nell’ultima Olimpiade di Rio de Janeiro, ma anche per il suo addio alla pallanuoto giocata, un pomeriggio in famiglia assieme alle nuove leve, un ideale passaggio di testimone con le future generazioni. “È una bella emozione esser tornata proprio qui, con gli amici di sempre. Mi sento a casa, non credevo di poter arrivare così in alto. A tutti i ragazzi dico di non mollare mai, di crederci sempre e di non smettere di imparare”. A 37 anni e con la medaglia al collo si sente “la donna più felice del mondo. L’argento di Rio de Janeiro è stato il regalo più bello che la mia squadra mi potesse fare. Chiudere la carriera non è mai una cosa felice, ma farlo in questo modo mi ha aiutato a concludere nel modo migliore possibile”. Pensa già al futuro, ovvero a diventare mamma e alla pallanuoto all’asciutto. “Continuerò a rimanere nell’ambiente, a Catania, dove sono vicepresidente dell’Equipe Orizzonte. Allenerò anche le ragazze più piccole perché mi sarebbe dispiaciuto veder andare “perso” tutto quello che ho imparato in questi anni. Però visto che ho fatto pure un master in Diritto e Management dello sport, vorrei provare a fare anche questo”. In carriera ha vinto 13 scudetti, una Coppa Italia, sette Champions League, una Coppa LEN, con la calottina azzurra l’oro all’Olimpiade di Atene, tre Europei e un Mondiale.
Si è svolta ieri al Cairo la gara a staffetta maschile i Campionati Del Mondo Junior 2016. In gara, tra le 17 staffette, c’era anche quella azzurra composta da Daniele Colasanti e Gianluca Micozzi che ha vinto il bronzo con 1495 punti. Una medaglia, la seconda per l'Italia dopo l'argento conquistato ieri dalla staffetta femminile, che sa di impresa perché arrivata dopo una grande rimonta. I due azzurri, infatti, sono partiti dal 15° posto ottenuto nella prima prova, il nuoto, poi sono risaliti al 4° posto dopo una bella prova di scherma e ancora al terzo dopo l'equitazione, chiusa con il secondo miglior punteggio. Nel combined, Colasanti e Micozzi sono stati capaci di mantenere la posizione andandosi a prendere il bronzo.
Per la cronaca, l’oro è stato vinto dalla staffetta russa (Lifanov-Baranov) con 1526 punti, l’argento da quella coreana (Lee-Jun) con 1509 punti. Risultati finali sul sito ufficiale della UIPM.