Si è tenuto presso l’I.C. Castel Gandolfo l’atteso appuntamento con "I Giovani Incontrano i Campioni - Sport, Valori, Corretti Stili di Vita", progetto del CONI Lazio che sta riscuotendo un enorme successo tra gli alunni della scuola secondaria di 1° grado. Oggi è stata la volta di un’autentica Campionessa di leggiadria ed eleganza: la “Farfalla” ELISA BLANCHI, che insieme alle sue compagne di squadra ha vinto un argento alle Olimpiadi di Atene 2004, un bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, quattro ori ai Mondiali ed innumerevoli altre prestigiose medaglie nella ginnastica ritmica.
L’incontro, coordinato dal Fiduciario CONI Mario PETROSINO, é stato introdotto da un evocativo video tratto dalla gare all'Olimpiade di Londra 2012. Elisa ha ripercorso la sua esperienza atletica da quando scoprí per caso la Ginnastica ritmica all'età di 3 anni e mezzo fino alle competizioni internazionali. Fondamentale, ha spiegato la ginnasta, é stato anche il ruolo delle sue compagne di squadra (Elisa SANTONI, Anzelika SAVRAJUK, Romina LAURITO, Marta PAGNINI ed Andreea STEFANESCU), nonché quello di Emanuela MACCARANI, allenatrice e coreografa delle esibizioni.
I ragazzi e i loro Docenti hanno rivolto numerose domande sulle esperienze dell'atleta, dalla vita nei Villaggi Olimpici ai momenti difficili e alle scelte intraprese per diventare Campionessa.
Nel corso dell'incontro sono stati sottolineati e trasmessi i valori importanti dello sport come rispetto delle regole, correttezza, lealtà, spirito di sacrificio, rinunce, gioia ma anche delusione, amicizia, integrazione: concetti questi che sono alla base dello Sport e della vita di tutti i giorni.
Una bella pagina di sport e dedizione, che Elisa BLANCHI ha saputo descrivere con la passione di chi sa dedicarsi alla propria disciplina fino in fondo.
Compie oggi 63 anni lo stadio Olimpico, inaugurato il 17 maggio 1953 alla presenza dell’allora Capo dello Stato Luigi Einaudi. Era lo “stadio dei centomila”, poi ribattezzato Olimpico, e per l’occasione si disputò la partita Italia-Ungheria. Roba da non credere, oggi, al conteggio degli astanti: gli spettatori di quella partita furono novantamila. L’impianto sportivo si presentava con 68.000 posti a sedere e 22.000 in piedi, venne costruito in vista dell’Olimpiade romana del 1960; poi, successivamente ristrutturato in vista del Mondiale di calcio del 1990, vide la sua capienza ridursi a 82.922 posti (ma a questo punto tutti seduti), ultimamente ulteriormente ridotti a 72.698 posti complessivi. Resta comunque, nonostante la diminuzione dei posti, il secondo stadio più capiente d’Italia dopo il Giuseppe Meazza di Milano. In ogni caso il record assoluto di presenze fu registrato non per una partita di calcio ma per un concerto, quello di Claudio Baglioni, datato 6 giugno 1998. Lo stadio è stato teatro, fra gli altri, di due scudetti conquistati dalla Lazio (1974 e 2000) e altrettanti dalla Roma (1983 e 2001), ha ospitato due campionati europei di calcio per nazioni (1968, con l’Italia vincitrice e un’indimenticabile quanto spontanea coreografia; e 1980), è la casa del “Golden gala” di atletica leggera, ha visto scendere in campo i rugbisti del Sei nazioni ed è stato sede dell’Europeo 1974 e del mondiale 1987 di atletica leggera. E fu perfino l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia, la Napoli-Roma, che ormai si perde nella motte dei tempi.
Sono stati assegnati sabato presso il Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castelporziano (Roma), i titoli assoluti e promesse dei Campionati Italiani dei 10.000 metri su pista 2016, organizzati nell’ambito del Fiamme Gialle Day Run. La giornata Fiamme Gialle Day Run, ideata come una vera e propria festa della corsa, ha visto scendere in pista una gran quantità di runners. Nella mattinata, infatti, si è svolto il 1° Gran Premio RUNCARD sui 5.000 metri. Nel pomeriggio, si sono susseguite nell’ordine:
· le staffette 12x1 giro, riservate alle scuole di Atletica Leggera del CR LAZIO;
· le gare sui 600 metri ragazzi e cadetti;
· lo “Staffettone” della Legalità 4x400 per gli studenti delle scuole romane che hanno aderito al Progetto “Educazione alla legalità economica” ideato dal Comando Generale della Guardia di Finanza di concerto con il MIUR, finalizzato a promuove nelle scuole i sani valori del rispetto e legalità, non solo nello sport;
· la 3000m Nike + Run Club Challenge.
Per la gara sui 10mila metri sull’anello della sede delle Fiamme Gialle, recentemente rinnovato, si sono ritrovati i migliori specialisti italiani del mezzofondo prolungato. La rassegna, è stata anche valevole per la definizione della squadra per la Coppa Europa dei 10.000 metri, in calendario il 5 giugno a Mersin (Turchia). Tra le donne l’ha fatta da padrone la portacolori delle Fiamme Gialle Rosaria Console con il tempo di 33:22.66, rientrata dalla maternità da qualche mese ma capace di imporsi sulle rivali Silvia La Barbera (Forestale) e Laila Soufyane (Esercito) rispettivamente seconda e terza classificate. Al maschile, è stato il giovane Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle), con un tempo di 28:43.18 a conquistare il tricolore, davanti a Marco Salami Najibe (Esercito) e Daniele Caruso (Club Atletico Potenza). Per la categoria promesse vittoria a: Giulia Mattioli (Calcestruzzi Corradini) per le donne e Alessandro Giacobazzi (La Fratellanza 1874) per gli uomini.
Nell’ambito della IV settimana della Cultura Sportiva promossa ed organizzata dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in collaborazione con il CONI e con molte prestigiose istituzioni del mondo sportivo e della cultura, oggi alle ore 15.00 presso l’Aula Fleming di Medicina, Luigi Saitta, Antonio Lombardo e Cosimo Tudisco presentano il libro “Nato così” di Arturo Mariani, il giovane calciatore titolare della Nazionale Amputati del CSI che sta sostenendo la campagna Vivere da sportivi con entusiasmo e spirito sportivo.
“Cosa c’entro io con lo sport? Pratico sport da quando sono nato, ho iniziato con il nuoto, con il taekwondo e altro, ma il calcio è la mia passione da sempre. Da circa quattro anni faccio parte della Nazionale Calcio Amputati del CSI e ho partecipato ai Mondiali in Messico nel 2014. Lo sport per me è stato - ed è - un canale importante, per un’integrazione sempre più senza barriere. È una grande palestra educativa, dove le energie che si mettono in campo producono vita e sano divertimento! Per questo è un onore essere testimonial della campagna “Vivere da Sportivi. A Scuola di Fair Play” perché rappresenta un importante veicolo di promozione ai valori che lo sport trasmette. Quali sono questi valori ? L’incontro con l’altro, il confronto, l’accoglienza. Partendo infatti dal rispetto della dignità della persona si costruisce il rispetto dell’avversario durante la competizione delle varie discipline. La vita è un dono, dobbiamo viverla da protagonisti!”
Arturo Mariani possiede un dono speciale: quello dell’amore per la vita. La sua forza di volontà lo spinge a lottare per i propri sogni e a coltivare le proprie passioni, con lealtà, impegno e determinazione. E questo è il messaggio positivo che “Vivere da Sportivi. A Scuola di Fair Play” vuole trasmettere ai giovani affinché vivano lo sport non solo come terreno di confronto agonistico, ma come palestra di vita.
Il Tognazzi Marine Village Asd ha comunicato che la tappa del Trofeo Jacopo Fanfani prevista per il 14 maggio è ANNULLATA per avverse condizioni meteo.