Anche per il 2017 il Coni promuove il progetto Coni Ragazzi, che lo scorso anno ha permesso a migliaia di giovani, con difficoltà economiche o residenti in aree disagiate di età compresa tra i 5 e i 13 anni, di praticare gratuitamente sport e attività fisica per il tramite delle Associazioni sportive che aderiscono all'iniziativa. L'iniziativa, che mira a fornire un servizio sociale alla comunità fornendo un aiuto concreto alle famiglie, avrà la durata di circa 19 settimane e prevede due ore giornaliere che comprenderanno anche la campagna informativa sui sani e corretti stili di vita. Nel frattempo per questa edizione il Coni ha esteso anche alle ASD/SSD dei capoluoghi di regione la possibilità di inoltrare la domanda di partecipazione che va presentata entro il 16 dicembre 2016 a http://area.coniragazzi.it. Nel Lazio i comuni partecipanti sono: Frosinone, Latina, Norma, Santi Cosma e Damiano, Cittaducale, Rieti, Castel Madama, Cave, Monte Compatri, Palombara Sabina, Rocca Priora, Roma, Viterbo. Scarica l'avviso pubblico per l'adesione
Il Comitato Lazio ha riunito martedi 29 e mercoledi 30 novembre le eccellenze sportive delle province di Viterbo e Rieti per la tradizionale consegna delle Benemerenze CONI. La sala Regia e quella Consiliare dei due comuni hanno fatto da cornice alle cerimonie di conferimento di stelle al merito sportivo, palme al merito tecnico e medaglie al valore atletico relative all’anno 2015. Impegno, dedizione, presenza sul territorio e promozione dello sport sono tra le motivazioni per l’assegnazione delle stelle CONI a dirigenti e società sportive, mentre le medaglie premiano i migliori risultati ottenuti nelle competizioni nazionali e internazionali. Non sono mancati riconoscimenti alla scuola, enti locali e corpi militari che nel corso dell’anno hanno collaborato alla realizzazione di alcuni progetti Coni come l’Educamp. I Giovani incontrano i Campioni, Sport di Classe, Coni Ragazzi e COAS (Centri di Orientamento e Avviamento allo Sport). Menzione speciale per la staffettista azzurra Maria Enrica Spacca, cresciuta nel vivaio della Studentesca Rieti e sesta nella finale 4x400 a Rio 2016. Il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola ha avviato con i sindaci dei due capoluoghi Leonardo Michelini e Simone Petrangeli un protocollo d’intesa al fine di creare sinergie di sviluppo all’impiantistica e alla pratica sportiva sul territorio.
Sabato 3 dicembre ore 22 nel corso della trasmissione "Olimpopress" su Gold tv, canale 17 del digitale terrestre, andranno in onda i due servizi sulle Benemerenze Coni, dedicati agli appuntamenti di Viterbo e Rieti. Nello speciale interviste Riccardo Viola, Aurora Tognetti, Claudio Martinelli e Maurizio Simonetti.
Sono attesi circa 200 scacchisti provenienti da 32 nazioni, di 4 continenti diversi, 28 tra Grandi Maestri e Maestri Internazionali, 12.000 euro di montepremi di cui 1200 al vincitore assoluto e 32 premi complessivi distribuiti. Numeri che, unitamente al livello medio dei giocatori iscritti, fanno del torneo “Roma Città Aperta” il più grande evento mai organizzato a Roma e sicuramente uno dei più prestigiosi mai organizzati in Italia. 100 scacchiere per 7 giorni si animeranno in una tra le più affascinanti dispute agonistiche, quella del nobil gioco degli scacchi. In contemporanea, in una sala limitrofa, il massimo appuntamento della Federazione Scacchistica Italiana: il Campionato Italiano Assoluto che vedrà protagonisti i migliori 12 scacchisti italiani per conquistare il titolo 2016 di Campione d’Italia.
Sono questi i numeri del “1° International Chess Festival – Roma Città Aperta 2016”, torneo riconosciuto dalla Federazione scacchistica Internazionale (Fide), valido per le “norme” (i titoli che assegnano i massimi livelli di qualifica per i giocatori), organizzato dall’Asd Scuola Popolare di Scacchi di Roma, asd affiliata al Centro Sportivo Educativo Nazionale, che si svolgerà dal 4 al 10 dicembre 2016 nell’elegante sala del Centro Congressi dell’Hotel Eurostars Roma Aeterna. Un evento che testimonia l’impegno di CSEN nella promozione sportiva nel settore scacchi anche con l’organizzazione di tornei di caratura internazionale, in grado di catalizzare l’attenzione degli appassionati provenienti da tutto il mondo. Giocatori, professionisti e non, si troveranno quindi a Roma, al Pigneto, uno dei luoghi più noti della movida romana, un quartiere multietnico, dai mille colori, ma anche dai mille problemi e sofferenze messe apparentemente in ombra dalle luci dei numerosissimi locali caratteristici che animano il quartiere. Per gli abitanti del quartiere, ma non solo, un appuntamento da non mancare per vedere in azione, nel più assoluto silenzio, tanti scacchisti di caratura internazionale (l’ingresso alle gare è gratuito). L’obiettivo per gli organizzatori è ovviamente quello , oltre di riportare Roma al centro dello scacchismo internazionale, di promuovere questa disciplina tra i giovani. Ricordiamo che una dichiarazione scritta UE invita gli Stati membri a facilitare l’ingresso del “nobil gioco” nelle scuole alla luce delle benefiche influenze su capacità di concentrazione e apprendimento.
Il torneo inizierà domenica 4 dicembre, preceduto dalla presentazione alla stampa da parte del Presidente della Scuola Popolare di Scacchi di Roma e Organizzatore dell’evento Massimo Carconi, con gli interventi del Presidente Csen Nazionale Francesco Proietti, del vice Sindaco Daniele Frongia con delega allo sport, dell’Assessore alla scuola Laura Baldassarre, del Presidente del Comitato Lazio della FSI oltre ad altre personalità istituzionali e dello sport nazionale. Al termine della presentazione inizieranno le gare. La formula del “1° International Chess Festival – Roma Città Aperta 2016” prevede 9 partite con tempo di riflessione di 90 minuti, più 30 secondi di incremento a mossa a partire dalla prima. Abbinato al torneo che durerà tutta la settimana, l’8 dicembre si svolgerà il torneo Rapid Fide (World Chess Federation): 12 minuti a testa più 3 secondi di incremento con 500 euro di montepremi. Numerosi gli eventi collaterali, non solo scacchistici: nel corso della settimana verranno inoltre presentati due libri in presenza degli autori, saranno organizzate due visite guidate per giocatori, accompagnatori e anche semplici spettatori nei percorsi più suggestivi della Città Eterna e altre sorprese sono in serbo da parte degli organizzatori.
Si è svolta domenica scorsa 27 novembre a Roma, nella Sala riunioni del Coni Lazio, la prima assemblea della Federazione Italiana Surf dopo l’ingresso dello sport nel Programma Olimpico di Tokio 2020, deciso dal CIO lo scorso mese di agosto. Nella sua relazione, il presidente Alessandro Di Spirito ha evidenziato il percorso che la Federazione dovrà intraprendere a partire dai prossimi mesi.
Verrà incrementato il numero di eventi previsti sul territorio nazionale, rispetto ai 30 del 2016, ma si punterà al tempo stesso a una maggiore partecipazione degli atleti anche alle competizioni internazionali.
Sarà completata la rete dei delegati regionali e una particolare attenzione verrà riposta nella promozione, migliorando le strutture delle Scuole, che saranno anche valutate in base al numero dei tesserati, all’attività agonistica svolta, alla formazione degli istruttori e al loro essere stanziali o itineranti. L’obiettivo per il 2017, secondo il presidente Di Spirito, è passare dagli attuali duemila a 10 mila tesserati. “Un traguardo assolutamente alla nostra portata – afferma - considerando l’interesse che registriamo ad ogni evento che viene proposto con al centro la tavola da onda. Si tratta di uno sport entusiasmante a contatto con la natura. Ma anche il SUP, stand up paddling (nato anch’esso alle Hawaii, ancor prima del surf), l’altra disciplina che ricade sotto l’egida della federazione, è in grande ascesa.” La Fisurf è attualmente nell’Osservatorio CONI delle Nuove Discipline Sportive, in attesa di un riconoscimento ufficiale che spiani la strada verso una progettualità a lungo termine e un programma olimpico strutturato di preparazione ai Giochi di Tokio 2020.
“E’ l’inizio di un percorso nuovo e stimolante – ha detto salutando i presenti il presidente del Coni Lazio Viola – per uno sport che ha il divertimento e la tutela dell’ambiente nel suo DNA.”
L’asso azzurro. La Fisurf ha ufficializzato la notizia di qualche giorno fa: l’ingresso di Leonardo Fioravanti, il più forte surfista italiano di tutti i tempi, nel circuito Samsung Galaxi WCT della World Surf League. Un traguardo raggiunto dopo la scalata delle World Qualification Series battendo, da campione del mondo under 18, due leggende del surf come Kelly Slater e Adriano de Souza. Oggi per il quasi diciannovenne Leo, nato e cresciuto con le onde di Cerveteri, che Le Monde ha ribattezzato “petit genie”, grande speranza azzurra per le Olimpiadi, arriva la consacrazione nell’Olimpo dei big rider, la massima competizione alla quale un surfer possa aspirare.