E’ stato il primo a partire e quando, nel 2012, ha rischiato di chiudere per un “taglio” di fondi, i genitori di Ostia hanno creato un Comitato a sua difesa raccogliendo oltre 700 firme che hanno recapitato all’allora sindaco Alemanno. Quest’anno le prime due settimane sono state sold out già con le preiscrizioni, tutte confermate. 435 ragazzi e ragazze tra cui uno autistico e una disabile, Mary, che da anni ormai aspetta la fine dell’anno scolastico per rivedere Filomena, la sua personal trainer i suoi compagni dell’anno precedente. Il tasso di fidelizzazione dell’Educamp di Ostia, giunto al sesto anno di presenza all’ex “Stella Polare”, lo stadio “Pasquale Giannattasio”, è tra i più alti d’Italia e nel 2014 una ragazza è stata premiata nel corso della festa di fine corso per aver partecipato a tutte le edizioni. Quest’anno i numeri dicono che alla fine saranno ben trenta gli aficionados presenti a tutte e sei le settimane del campus. “Anche con un apporto limitato da parte dei tecnici federali, come vuole il nuovo regolamento che punta più sul gioco, il segreto sta sempre nella qualità del servizio offerto, nel prezzo competitivo e nell’atmosfera di grande partecipazione che coinvolge un po’ tutti” spiegano i responsabili.
Tra le novità di un programma studiato per alternare le attività tra mattina e pomeriggio, con un doppio passaggio per ciascuno attraverso tutte le attività sportive presenti (12 più quelle ricreative), nuove discipline come il tiro con l’arco e il golf si sono affiancate ad altre come il rugby, l’atletica, la pallamano, l’hockey prato, la scherma, il baseball e soprattutto la danza, che ormai da due anni è una presenza fissa anche sul cartellone di chiusura. La chiusura nelle parole del presidente Riccardo Viola: “Ci avviamo verso un’altra stagione da 1200 ragazzi. Numeri importanti, con alcune presenze per noi ormai consuete provenienti dalle case famiglia, ed è sempre una grande soddisfazione la ricompensa per chi impiega tempo e energie affinché tutto questo riesca al meglio”.

Oltre 4000 atleti e relativi accompagnatori hanno affollato Rimini Fiera nell'ultima giornata di SPORTDANCE 2015. Con un'incremento nelle presenze e nelle iscrizioni, l'evento si è confermato il Festival di Danza Sportiva numero uno al mondo. Con quasi un migliaio di persone impegnate nell'organizzazione, 500 giudici, di cui 250 stranieri, quasi 20 mila medaglie assegnate e 37 mila attestati di partecipazione, la FIDS ha centrato in pieno l'obiettivo.
LE DICHIARAZIONI
"E' soprattutto la presenza internazionale che va sottolineata in questa edizione di SPORTDANCE - commenta il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni - Un atleta su cinque era straniero, un risultato invidiabile, tanto più per il numero di accompagnatori che la kermesse ha comportato. Il format di SPORTDANCE funziona e piace anche alle rappresentative estere, confermando una volta di più la piena rispondenza del nostro quartiere fieristico alle esigenze di una manifestazione sportiva e aperta al grande pubblico. L'esperienza accumulata ci induce a proporre ad altre federazioni sportive eventi che trovino nel contenitore Rimini Fiera e nella città di Rimini risposte alle proprie esigenze".
Dopo l'endorsement di Malagò, che ha pubblicamente elogiato la FIDS e i suoi atleti con una dichiarazione ufficiale alla vigilia dell'evento, il gemellaggio con il Comitato Olimpico si è rinnovato anche domenica con la presenza di Riccardo Viola, Presidente Coni Lazio, alla sua terza presenza consecutiva alla manifestazione: "I passi in avanti fatti dalla FIDS e da questo evento sono impressionanti, state riscuotendo un enorme successo e il CONI vuole sostenervi e coinvolgervi ancora di più, in molti progetti che stiamo realizzando per lo Sport nel Lazio, la Danza Sportiva è sempre presente. Sono molto colpito dall'iniziativa legata al Paralimpico, è stata una lezione esemplare di cosa significa fare Sport. A nome del CONI e del Presidente Malagò rinnovo la stima nella Federazione e nella sua attuale dirigenza."
E' stata una edizione esaltante - ha dichiarato il presidente FIDS, Christian Zamblera - non solo per aver ospitato le Federazioni internazionali e i Mondiali, ma anche perché la squadra azzurra è
cresciuta, dimostrando grandi capacità in tutte le discipline. Sono emozionato per le gare paralimpiche, con 130 coppie in pista e una preparazione atletica di altissimo profilo. Abbiamo ospitato giudici
internazionali e importanti convegni per il settore, il tutto grazie alla città di Rimini che ci ha accolto e a Rimini Fiera che ha confezionato per noi un format che non solo si adegua alle nostre esigenze, ma ci porta nel futuro. SPORTDANCE è diventata un punto di riferimento per tutto il nostro settore, anche e livello internazionale.
Sentire l'inno d'Italia all'inizio delle gare risuonare nei padiglioni di Rimini Fiera ha reso ognuno dei partecipanti più fieri e più orgogliosi di appartenere ad una grande organizzazione come la
Federazione Italiana Danza Sportiva, aderente al CONI. Ora siamo pronti per nuove sfide, come quella di far entrare la Danza Sportiva nelle discipline olimpiche. Mi sembra evidente che questo format è ormai un must nel mondo della Danza Sportiva e siamo fieri di averlo testato per primi ."

Il badminton si mette in mostra e lo fa sfoggiando il suo vestito migliore in una location di straordinario appeal: Castel Sant’Angelo. E, domani sera a partire dalle ore 21,30, nel cortile della Balestra, il palco allestito dal Coni Lazio e il Comitato Regionale del Badminton sfileranno immagini, racconti, atleti e vip in una emozionante serata condotta da Isabelle Adriani (nella foto), attrice umbra con oltre 30 film tra Italia e Stati Uniti.
Non mancherà lo sport giocato e, due, saranno i campi allestiti: il Cortile della Balestra e una terrazza dedicata. All’invito del Comitato regionale del badminton hanno risposto il campione del mondo di apnea Simone Arrigoni; Elena Coniglio che, a Ballando con le stelle (Rai1), quest’anno ha affascinato il pubblico in coppia con Giorgio Albertazzi; Chiara Giallonardo, conduttrice di Linea Verde Orizzonti sulla rete ammiraglia della Rai; Valentina Parisse, cantante dalla voce sopraffina reduce al successo del suo ultimo singolo ‘Sarà Bellissimo’ e le gemelle Laura e Silvia Squizzato, che terminata la stagione con Rai2, hanno appena pubblicato il libro ‘Doppia Vita’. A questi si aggiungeranno altri nomi noti del mondo dello sport.
Il badminton, sport olimpico, ha radici antichissime ed è unanimemente considerato il primo sport ‘di racchetta’ mai praticato . Gli studiosi fanno risalire la sua origine alla Cina del 500 a.c., questo grazie ad alcuni vasi antichi su cui sono dipinti dei ragazzi che si divertono con racchette e palline ornate di piume. ‘Questa è parte della storia che racconteremo domani – spiega Claudio Morino, Presidente del Comitato Regionale del Lazio di Badminton – e lo faremo con leggerezza e qualità tra musica, filmati e scambi tra neofiti e campioni del nostro tempo”.

Grande risultato per l’equipaggio azzurro formato dalla romana Giulia Conti e dalla triestina Francesca Clapcich, che dopo il bronzo iridato dell’anno scorso e gli ottimi risultati ottenuti in Coppa del Mondo, si sono aggiudicate il titolo Europeo 49er FX grazie al terzo posto nella Medal Race di sabato. Una vittoria grandiosa, che la conferma al top della vela internazionale.
Una Medal Race entusiasmante, una prova di forza eccezionale e una medaglia d’oro dal sapore molto dolce: si è chiuso così il Campionato Europeo di Giulia Conti e Francesca Clapcich, l’equipaggio azzurro del doppio olimpico 49er FX che nelle acque oceaniche di Porto, in Portogallo, hanno conquistato il titolo continentale, ennesimo risultato di rilievo del loro quadriennio olimpico.
Conti-Clapcich, stelle sempre più brillanti della Squadra Nazionale di Vela diretta da Michele Marchesini, sono scese in acqua in condizioni di vento medio (intorno ai 10 nodi d’intensità), per disputare le ultime tre prove delle Final series, alla fine delle quali occupavano la quarta posizione della classifica, a soli sei punti delle prime, le olandesi Bekkering-Duetz. Poi, nel tardo pomeriggio, le migliori dieci della classifica si sono affrontate nella Medal Race conclusiva, una regata secca a punteggio doppio che le due azzurre hanno terminato al terzo posto, riuscendo così a staccare di soli due punti le olandesi, settime nella Medal e medaglia d’argento
“Siamo felicissime … - ha scandito Giulia - E' stata una settimana difficile e abbiamo incontrato tutte le condizioni possibili. Inoltre a questo Europeo open c'erano tutte le più forti a livello mondiale, a parte le brasiliane che erano ai giochi Pan Americani.
L'Europeo finora è il nostro successo più importante….. Il nostro margine di miglioramento è parecchio, ma questo riguarda tutta la flotta.
Ora abbiamo davanti a noi una settimana di riposo, poi andiamo a Rio per allenarci, rientreremo un'altra settimana in Italia e poi torneremo in Brasile per la Pre-Olimpica.” (credit ufficio stampa FIV)

Sabato mattina nelle acque di Punta San Pancrazio ad Ischia , Alessia Zecchini, con la profondità di-51,00 metri, ha stabilito il nuovo Record Italiano di Apnea in Assetto Costante senza Attrezzi. Per l’atleta romana, in forza alla Società Discipline Sportive Belle Arti, si è trattato dell’ennesimo record ottenuto in carriera. Oltre a quello odierno, la campionessa romana detiene infatti altri sei record: quello mondiale CMAS di apnea in assetto cosante con monopinna e cinque record italiani nelle varie specialità indoor. Meno bene rispetto ad Alessia è andata a Vincenzo Ferri, che, sempre questa mattina, nelle acque di Punta San Pancrazio, ha provato a stabilire il nuovo record italiano di apnea in assetto costante con pinne. Il tentativo, però, non è andato a buon fine e così, con la profondità di -88,00 metri stabilita il 27 giugno u.s. il detentore del record italiano della specialità continua ad essere Michele Giurgola.