
Presentato nei giorni scorsi al salone d'Onore del CONI, prende il via oggi a Rimini "Sportdance 2015", la mega rassegna di danza sportiva che vanta la più alta partecipazione a livello planetario. Sono 30 mila gli atleti provenienti da 32 nazioni attesi a Rimini Fiera, che, dal 6 al 12 luglio, ospita le olimpiadi della danza sportiva. Molte le novità dell'edizione 2015, che occupa 8 padiglioni e che allo sport e allo spettacolo unisce opportunità di business, nella hall centrale, con oltre 40 aziende del settore. La manifestazione (di cui si possono seguire gli aggiornamenti in tempo reale su www.riminisportdance.it; www.federdanza.it) nasce dalla collaborazione fra la FIDS - Federazione Italiana Danza Sportiva aderente al CONI, Rimini Fiera e il Comune di Rimini. Una organizzazione che impegna 500 giudici di gara, di cui 250 internazionali, 150 persone dello staff, per una settimana di gare di altissimo profilo, spettacolare e sportivo, al fine di garantire che negli otto campi gara (dove sono allestiti 4 mila metri quadrati di parquet, 4,5 mila metri quadrati di scenografia, con tribune che possono ospitare fino a 7,5 mila persone a sedere in poltroncine) tutto funzioni al meglio. Rimini Fiera ospiterà inoltre per la prima volta il Raduno Sportivo Nazionale del Club Azzurro FIDS. Sono attesi 350 atleti azzurri. A loro si uniranno i campioni paralimpici. Oggi sarà la giornata delle danze standard, nei padiglioni azzurro, tricolore, verde e rosso. Scenderanno in pista i giovani nelle danze combinate nazionali e nel ballo liscio al padiglione arancione.
Spazio alla fantasia della synchro dance e della choreographic dance di gruppo nei padiglioni grigio e bianco. Il tutto in attesa delle gare più importanti, quelle internazionali, che l'11 e il 12 luglio vedranno in campo i big mondiali. Sono cinque gli eventi della World Dance Sport Federation (WDSF) in cartellone, tre dei quali Open, che si aggiungono all'offerta dei Campionati Italiani di Categoria 2015. La Federazione Mondiale Rock'n'Roll e Boogie Woogie (WRRC) porta a Rimini il Campionato Europeo di Rock'n'Roll Main Class, Youth e Juniors, i World Masters Boogie Woogie, la World Cup Boogie Woogie Junior/Senior e la World Cup Girl Formations.

Sessanta giovani della periferia romana avranno la possibilità di fare sport imparando a stare insieme
Portare lo sport nei luoghi dove l’attività è carente o in presenza di disagio sociale. Questo l’obiettivo del progetto nazionale CONI “Luoghi di Sport”, che qui nel Lazio ha appena trovato casa al Campo dei Miracoli, il centro inaugurato lo scorso maggio a Corviale.
“Abbiamo agevolato economicamente la frequenza di 60 ragazzi provenienti da famiglie in difficoltà presso l’Accademia del Calciosociale – spiega il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola – dove per il mese di luglio potranno divertirsi imparando, perché si tratta di una realtà che unisce all’aspetto atletico/tecnico, necessario alla crescita dei giovani, un importante intervento pedagogico basato sui valori che sono alla base del pensiero che ha fatto nascere dieci anni fa questa realtà nella periferia romana”. Uguaglianza, lotta al razzismo e legalità sono parte del bagaglio che ogni educatore cerca di trasferire ai giovani allievi.
“Siamo partiti nel 2005 – racconta Massimo Vallati, ideatore del Calciosociale – con pochissimi mezzi e tante idee da realizzare. Oggi abbiamo un campionato che ha esportato una nuova tipologia di calcio in cinque regioni diverse, tanto che adesso si pensa a una Federazione, dove lo sport è usato “per crescere assieme”, senza arbitro, senza distinzione fisica, dove l’equilibrio si basa sui coefficienti, terzo tempo obbligatorio, prima e dopo la gara.”
Calciosociale, che collabora con alcune comunità terapeutiche e case di cura psichiatriche della Capiale, vanta un “Best Practice” da parte del governo italiano “per lo sport e l’inclusione sociale” e nel 2012 è stato chiamato a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, a raccontare la sua esperienza.

Otto serate di sport per raccontare altrettante discipline nella cornice magica del millenario mausoleo voluto da Adriano
STORIE DI SPORT A CASTEL SANT’ANGELO
Notti d’Estate 2015 – ore 21.30
Mausoleo, abitazione, fortezza, castello, sede papale, edificio di rappresentanza, tribunale, carcere, luogo di esecuzioni e oggi Museo: nella sua millenaria storia Castel Sant'Angelo e' stato adibito a tanti e diversi fini, ma solo in anni recentissimi lo sport ha fatto il suo ingresso tra queste mura. Ricordiamo la mostra sulle origini del nuoto in occasione dei Mondiali che la Capitale ospitò nel 2009, libri rari provenienti dalla biblioteca Coni sulla "riscoperta del corpo" nel '500, con illustrazioni e incisioni dell'epoca.
Da testimone delle prime installazioni ricreative, i Rari Nantes, sorte a inizio secolo sul dirimpettaio Tevere ad austera sentinella di solitari rematori, oggi per la prima volta ospiterà al suo interno otto differenti discipline sportive che coinvolgeranno i visitatori, attraverso esibizioni e filmati, rappresentazioni iconografiche e narrazioni.
Un filo conduttore che, partendo dai Romani (e qui torniamo ad Adriano e al suo mausoleo), si dipana attraverso percorsi suggestivi che si articoleranno dalle origini della ginnastica e delle arti marziali, tramandati fino a noi da Girolamo Mercuriale, al tiro con l'arco e alla scherma, che fa risalire i suoi primi trattati a Camillo Agrippa. Una cavalcata verso la modernità, con la trasformazione della danza da creatura tersicorea a fenomeno di costume, per passare al tennis e alle sue radici di passatempo nobiliare, fino alla “scoperta”, per noi recente ma con radici profonde nelle culture orientali, del badminton e del taekwondo.
Tutto questo e altro ancora farà parte di "Storie di Sport a Castel Sant'Angelo", a partire dal 7 luglio e fino al primo settembre, con altrettante serate a base di cultura sportiva che faranno da cornice all'Estate romana di uno dei monumenti più famosi al mondo. (nella foto uno scorcio del cortile di Alessandro VI, dove si svolgeranno le serate a tema)
PROGRAMMA
7 luglio - Ginnastica
14 luglio - Badminton
21 luglio - Tennis
28 luglio - Scherma
6 agosto - Danza Sportiva
11 agosto - Tiro con l’Arco
25 agosto - Arti marziali
1 settembre - Taekwondo

Castel Sant'Angelo apre al mondo dello sport uno degli ambienti più prestigiosi dell'intero mausoleo, la sala Paolina (nella foto), in occasione della serata inaugurale di "Notti di Sport", otto appuntamenti che accompagneranno le visite estive di turisti e romani. Il primo dei martedi in calendario infatti, quello del 7 luglio, sarà preceduto alle ore 17 dal Consiglio Regionale CONI che, pre l'occasione, verrà ospitato all'interno della cinquecentesca sala opera di Perin del Vaga, che il papa usava come anticamera nei ricevimenti delle più alte personalità, ambasciatori e visitatori illustri: un vero e proprio salone di rappresentanza e, in quanto tale, dotato di un apparato decorativo fastoso e curatissimo, tale da destare immediatamente l'ammirazione e la meraviglia dei visitatori. Il complesso ciclo di affreschi - realizzato tra il giugno 1545 ed il settembre 1547 - è finalizzato all'esaltazione della figura di Paolo III, ritratto quale ideale trait-d'union tra i fasti della Roma imperiale - che rivivono nel suo pontificato illuminato - e lo splendore della cristianità. Papa Alessandro Farnese, che prese il nome di Paolo III, viene considerato ancor oggi uno dei grandi mecenati del Rinascimento artistico italiano. Tra i maggiori promotori dello sviluppo urbanistico di Roma, si devono a lui le commissioni grazie alle quali Michelangelo realizzò la Cappella Sistina e piazza del Campidoglio.

Si chiamano eco-istruttori di sport da tavola e rappresentano l'ultima frontiera del binomio tra sport professionale, ambiente e alimentazione. I corsi di formazione ad essi destinati infatti sono riservati a chi vuole fare del brevetto uno strumento di lavoro presso scuole, villaggi turistici, circoli velici, ma in un'ottica "green".
La commissione nazionale Ambiente di Aics (Associazione italiana cultura e sport) in collaborazione con Aics Roma, nell'ambito dei corsi per istruttori di windsurf, sup e surf, nel pieno rispetto del rigore dei temi didattici necessari per trasmettere professionalità ai provetti istruttori, ha aggiunto elementi di cultura ambientale ed alimentare. I futuri istruttori quindi, superati corsi ed esami, potranno fregiarsi di un brevetto di istruttore a cui si aggiunge un secondo attestato che documenta la capacità di trasmettere elementi di eco-sostenibilità e corretta alimentazione agli allievi, incentrata sulla dieta mediterranea.
Questo si tradurrà in una migliore qualificazione con conseguente maggiore opportunità di trovare lavoro come istruttore, ma anche nella disponibilità di un numero sempre maggiore di persone sensibili ai temi dell'ambiente e dell'importanza di una sana alimentazione. Il primo corso per il rilascio di brevetti di eco-istruttori è stato tenuto nel primo weekend di maggio e ha visto superare l'esame quattro iscritti. A consegnarli, il presidente del Coni del Lazio Riccardo Viola. (ADN kronos)