L’attesa è finita. Spenti i riflettori sulle feste finali dello “Sport di Classe”, Viterbo è sul punto di ripartire con gli Educamp. “Non lasciamo sole le famiglie – ci tiene a chiarire Marina Centi, direttrice dei camp di Viterbo e di Soriano nel Cimino – e da lunedì 15 giugno saremo per il secondo anno consecutivo alla SMAM, la Scuola Marescialli dell’Aereonautica.” Location vincente non si cambia, e quindi oltre agli spazi messi a disposizione per due settimane presso l’aeroporto militare del capoluogo della Tuscia, dopo una settimana di stop l’intero apparato si sposterà presso il Parco dei Cimini per altre tre settimane. La crisi morde, ma il pregevole lavoro portato avanti nel corso delle edizioni passate, con tanto di certificazione da parte degli ispettori del Coni presenti alla cerimonia di chiusura del 2014, ha lasciato il segno. “Le famiglie degli studenti ci chiedono di organizzare gli Educamp anche a Natale e a Pasqua – racconta la Centi – e per noi si tratta del miglior riconoscimento del nostro operato.” Intanto il già ricco bouquet sportivo viterbese a base di atletica, badminton, bocce, baseball, calcio, canoa, ginnastica, hockey, judo, mini sub, nuoto, pallacanestro, pallavolo, rugby, tennis tavolo, calciobalilla, scacchi si arricchisce di novità per il 2015 con l’ingresso del golf (3 volte alla settimana), mentre è in via di definizione un accordo con la Federazione Medici Sportivi per alcuni seminari sulla corretta alimentazione, argomento quanto mai attuale per le fasce d’età alle quali si rivolge il progetto del Coni. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno dai corsi di subacquea, torneranno a grande richiesta, tra le attività collaterali, anche l’educazione cinofila e la scuola di chitarra, mentre l’equitazione, già presente ai Cimini, potrebbe fare il suo ingresso anche allo SMAM. Per informazioni e iscrizioni online il sito è quello del Coni Lazio http://lazio.coni.it/lazio.html

L’Università della Tuscia di Viterbo si apre alla Scuola Regionale dello Sport che, in collaborazione con l’Accademia dei Maestri di sport, organizza un full day che abbraccerà gli aspetti principali dell’attività del tecnico e dell’operatore sportivo. Il Magnifico Rettore Ruggieri e il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola apriranno i lavori. Questo il programma.
Viterbo – 22 Giugno 2015
Universita’ della Tuscia Aula Magna - Via S. Camillo de Lellis
Ore 09.30 Accredito dei partecipanti
Ore 10.00 Apertura
Alessandro Ruggieri Magnifico Rettore
Riccardo Viola Presidente CONI Lazio
Mauro Checcoli Presidente Accademia Olimpica
Alessandro Pica Delegato CONI Viterbo
Ore 10.30 Il ruolo dell’Accademia dei Maestri dello Sport nella formazione di base
Gianfranco Carabelli Presidente dell’Accademia
Ore 10.45 I giovani e le associazioni sportive del volontariato
Maurizio Cevoli Docente Nazionale della Scuola dello Sport
Ore 11.15 Comunicare: mettere in comune lo sport
Gianni Bondini Direttore Rivista Accademia Maestri dello Sport
Ore 11.45 Scoprire il mondo con un “clic”
Marcello Sandoli Maestro dello Sport
Ore 12.15 La Buona Scuola e l’attività sportiva
Roberto Tasciotti Direttore Scientifico SRdS Lazio
Ore 13.15 Break – pranzo
Ore 15.00 L’importanza della formazione nello sport
Renato Manno Docente Nazionale della Scuola dello Sport
Ore 15.30 Attività giovanile: l’Istruttore come tecnico ed educatore
Nicola Candeloro Maestro dello Sport
Fabrizio Maria Pellegrini Docente Nazionale della Scuola dello Sport
Ore 16.00 Lo sport in sicurezza
Pier Luigi Tasciotti Delegato Federazione Medici Sportivi Viterbo
Ore 16.30 Consegna attestati
= gli atti del seminario saranno disponibili presso il CONI POINT di Viterbo entro il mese di luglio 2015.
Per partecipare è necessario far pervenire la scheda di adesione entro il 18/06/2015 ai seguenti indirizzi email: srds
Per ulteriori informazioni CONI SRdS Lazio Tel. 063231153 - CONI Point Viterbo Tel. 0761344801

Si rinnova l'appuntamento con Calcio in Erba. Giovedì pomeriggio, allo Stadio Olimpico, dopo il grande successo del 2014, tornano in campo le Scuole Calcio di Roma e del Lazio. Lo faranno con una grande festa, fatta di giochi, spettacolo e divertimento, oltre che di una visita guidata ai ”luoghi sacri” dello stadio della capitale. Lo scorso anno, sul prato dell'Olimpico si alternarono oltre 5.000 bambini, ognuno con la maglietta del proprio club di appartenenza, mentre sugli spalti sono stati 15 mila gli spettatori (tra genitori, parenti e amici dei piccoli protagonisti) che facevano da cornice alla kermesse di gioco e divertimento.
Un gioco, appunto, e un sogno. Il calcio e l'Olimpico, l'erba dello stadio di Roma e i piccoli calciatori, Questo è "Calcio in Erba", la festa del calcio dei bambini, dei più giovani, di coloro che vivono lo sport più bello del mondo in assoluto divertimento e sportività, evento organizzato dal Comitato Regionale Lazio della Lega Dilettanti, dal Coni Lazio e dall'Ufficio del Coordinatore Regionale del Settore Giovanile e Scolastico. Un pezzo di storia del calcio nazionale e un tempio del calcio internazionale, terreno di gioco della Nazionale e delle due grandi squadre della nostra città. Chiunque ami il calcio, non solo a Roma ma qui mille volte di più, sogna un giorno di uscire dagli spogliatoi dell'Olimpico accolto dall'urlo festante dei tifosi. E di giocare lì, su quel campo, su quell'erba. Un sogno che si vuole far vivere a tanti piccoli calciatori, che si incontreranno in questa giornata giocando a calcio proprio come i loro grandi campioni.
Saranno giovanissimi calciatori provenienti dalle scuole calcio di Roma e del Lazio, tutti appartenenti alla categoria dei Piccoli Amici cioè bambini e bambine nati dal 2006 al 2009. E' stimata una presenza di circa tremila protagonisti di questo grande evento di calcio e divertimento. Didattica, allenamento, gioco, la conoscenza e la storia dello Stadio Olimpico, dagli spogliatoi al tunnel che porta sul campo, per un pomeriggio, dalle 15 alle 18, di calcio e sport.

Il lago di Albano come tappa intermedia prima del mondiale russo. Castel Gandolfo, che giusto pochi giorni fa ha ricevuto un rinnovato patentino di balneabilità, ospita in questa settimana gli Assoluti di fondo nelle distanze di 5, 10 e 25 chilometri, propedeutici all'importante appuntamento che dal prossimo 25 luglio vedrà gli azzurri sfidare i migliori maratoneti dell'acqua a Kazan (Tatarstan). Le gare partono dal centro federale della canoa seguendo un percorso di 2,5 chilometri da ripetere più volte. Ieri, nella giornata inaugurale che ha visto anche la presenza del presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, Simone Ruffini (Esercito/Aniene) ha coperto i 10 km. (specialità olimpica), in 1h.51'58". Alle 14.30 al via la prova femminile, sempre dal Centro Federale Canoa Via dei Pescatori. Tra le ragazze arrivo in solitario per Rachele Bruni (Esercito/Forum) che ha vinto il titolo italiano in 1h59'54"9. Mercoledi di nuovo in acqua per la 5 km., mentre domenica prossima toccherà alla distanza più massacrante, i 25 km. "La manifestazione - dice Gianpiero Mauretti, presidente del comitato regionale della Federazione italiana di nuoto - sarà una grande festa dello sport che riporterà il bacino di gara di Castel Gandolfo all'attenzione dei media nazionali e mondiali." Un auspicio e un augurio per un luogo che nel 2024 potrebbe rivire i fasti del 1960. (foto FIN)

GRANDE SUCCESSO PER IL PERCORSO EDUCATIVO NELLE SCUOLE con 55mila elaborati realizzati dalle classi partecipanti. Le 5 scuole vincitrici del Lazio.
Lo sport, grazie ai valori positivi che lo animano, è indubbiamente uno fra gli strumenti più importanti per favorire l’integrazione e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione razziale. È partendo da questo presupposto che il Progetto“Sport e Integrazione”, promosso per il secondo anno consecutivo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal CONI, in accordo con il MIUR, si è rivolto agli alunni delle scuole primarie aderenti al progetto “Sport di Classe”.
Grazie al percorso educativo sul tema dell’integrazione attraverso lo sport, ogni classe ha realizzato un elaborato (un disegno per le classi prime e seconde, un racconto sotto forma di articolo di giornale per le terze, quarte e quinte): attraverso il disegno o il testo gli alunni hanno così raccontato le loro esperienze e riflessioni sullo sport, quale veicolo privilegiato di integrazione.
Il progetto “Sport e Integrazione: la vittoria più bella”, grazie anche ai materiali informativi (Booklet del Manifesto, Brochure Educativa e Video “Fratelli di Sport”) a disposizione delle scuole sul sito ufficiale del Progetto www.fratellidisport.it (nella sezione “Percorso Educativo”) e distribuiti tramite un kit didattico a ciascuna classe aderente, ha registrato una grande partecipazione.
Sono stati infatti ben 55mila gli elaborati realizzati, di cui oltre 1900 quelli finalisti, in rappresentanza di altrettanti istituti scolastici. Tra questi, sono stati 104 gli istituti scolastici vincitori (uno per provincia), individuati dagli Organismi regionali per lo Sport a Scuola, d’intesa con gli Organismi provinciali.
La classe autrice del miglior elaborato di ogni provincia, in rappresentanza della scuola di riferimento, sarà premiata durante i Giochi di fine anno scolastico con un buono per l’acquisto di materiale sportivo e una targa ricordo.
Per il Lazio sono stati scelti i lavori degli alunni della 5^A dell'I.C. 1° di Frosinone autori di "Trionfano i veri valori dello sport al Palatenda di Frosinone"; della 3^A dell'I.C. Donna L. Caetani di Sermoneta (LT) (Sport e Integrazione); della 5^ dell'I.C. Galileo di Cittaducale (RI) (Tutti uniti nello sport) e delle quinte classi, sezioni A,B e C, dell'I.C. Via Messina di Roma (ABC News, la voce indipendente delle Quinte). Tra i premiati anche una prima elementare, quella dell'I.C. Fratelli Agosti di Bagnoregio (VT), scelti per "Lo sport ci rende uguali".
Questa iniziativa si colloca all’interno di una più ampia Campagna Educativa rivolta alle scuole primarie, che prevede anche una serie di dieci Incontri con i Campioni in diverse città italiane: atleti italiani di “seconda generazione” in visita agli alunni per raccontare le loro esperienze di “Sport e Integrazione”. I primi due sono andati in scena all’Istituto Comprensivo “Marcello Candia” di Milano, con la pallavolista Valentina Diouf, la ginnasta Anzhelika Savrayuk e l’ostacolista Josè Bencosme, il secondo all’Istituto Comprensivo “Giacomo Ferrari” di Parma, con il velocista Eseosa Fostine Desalu. Gli altri otto incontri sono previsti tra settembre e dicembre.
Tutti i dettagli del progetto “Sport e Integrazione” sono consultabili sul sito www.fratellidisport.it, la pagina Facebook “Fratelli di Sport” e il portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it).