Sarà il keniano Ezekiel Kemboi (foto) a illuminare la più classica delle podistiche su strada che si corre in quella fetta di Alto Lazio "in odor di Abruzzo" (cit.libera da Francesco Guccini). Di certo la presenza del due volte campione olimpico e tre volte mondiale dei 3000 siepi, in arrivo dirattamente dalla tappa di Diamond League di Stoccolma, dove neanche a dirlo ha vinto, piazzando pure le migliore prestazione stagionale, rappresenta il fiore all'occhiello dell'edizione 2013 che chiude un'estate da ricordare per la provincia reatina dopo l'organizzazione l'Europeo juniores di atletica di luglio scorso. Una corsa "all'amatriciana", certo, ma decisamente internazionale, dove gli aspetti tecnici e sportivi di questa otto chilometri e mezzo conosciuta in tutto il mondo, si mescolano allegramente con risvolti più prosaici ma altrettanto graditi da partecipanti e spettatori come quelli paesaggistici e gastronomici. Un'indubbia soddisfazione per il patròn Bruno D'Alessio, ma anche per l'amministrazione comunale, per la quale l'evento offre l'opportunità di poter diffondere i valori culturali di un intero territorio. Partenza domani alle 16 da corso Umberto ad Amatrice e occhi puntati sulla sfida tutta keniana Kibor (vincitore della passata edizione) - Kemboi. Su trentasei edizioni l'Africa in campo maschile se n'é aggiudicate 20, tra le quali le ultime sette. L'ultima vittoria italiana porta la firma di Stefano Baldini (1996) in campo maschile, mentre tra le donne Maura Viceconte conta tre successi come la Curatolo (ultimo nel 2002).
Se l’abbonato ha sempre un posto in prima fila, come recita lo spot televisivo, il tesserato non è certo da meno, soprattutto se il suo palcoscenico è lo stadio della capitale. Il Presidente del Coni Giovanni Malagò, d’intesa con il C.R. Lazio guidato da Riccardo Viola, ha deciso di aprire le porte dell’impianto alle società sportive della nostra regione in occasione delle partite di Roma e Lazio. L’iniziativa del Coni partirà domenica 25 agosto e proseguirà per l’intero campionato. Per ogni gara saranno trenta i tagliandi a disposizione di due Federazioni Sportive, rigorosamente sorteggiate, che avranno il compito di selezionare 20 atleti e dieci dirigenti tra i club affiliati, da invitare nei posti loro riservati tra tribuna Monte Mario (i primi) e tribuna d’Onore (i secondi). Si inizia con Lazio-Udinese, alla quale assisteranno bocce e ginnastica, mentre per la successiva Roma-Verona sarà la volta di pesca sportiva e canoa.
Dal 5 al 9 agosto a Kazan (Russia) si sono svolti i Mondiali di Apnea Indoor dove l’ Italia si è confermata leader indiscussa della specialità chiudendo la rassegna a quota sei nel medagliere (3 oro, 1 argento, 2 bronzo). Di queste, ben tre portano la firma della civitavecchiese Alessia Zecchini, che ha avuto il merito per la sua squadra innanzitutto di rompere il ghiaccio, ottenendo subito titolo e record della prova di Apnea Statica con il tempo di 6’25”. Poi a questo è seguito il bronzo nell’Apnea Dinamica con Attrezzi, sigillata con la misura di 206,78 m. nella prova che ha visto il trionfo di un’altra azzurra, per lei quattro record in due anni, la milanese Ilaria Bonin con 237,80 m. Infine, nella giornata di chiusura, è arrivato per la Zecchini con 159,34 m. anche l’argento nella prova Dinamica senza Attrezzi, sempre alle spalle della Bonin (166,70 m.). Per la giovane Alessia, che avevamo intervistato alcuni mesi fa dopo il record del mondo CMAS in assetto costante con attrezzi (http://www.lazio.coni.it/home/notizie/93-l-intervista-alessia-zecchini-e-l-apnea-amore-al-primo-tuffo.html), la conferma di una crescita che l’ha già proiettata nell’elité della specialità.
Con il mese di agosto alcuni servizi del Comitato Regionale Lazio, cone l'aggiornamento del sito, potranno subire delle "pause" dovute al periodo festivo. Gli uffici resteranno invece chiusi, come di consueto, nella settimana dal 12 al 16 agosto.
Una compagnia numerosa e perfettamente assortita, quella proveniente dalla Scherma Frascati che si ritroverà sulle pedane di Budapest a partire da lunedì prossimo 5 agosto per i Campionati del mondo Assoluti e Paralimpici. Il 7 agosto, quando sarà il turno del “Dream Team”, nella squadra di fioretto femminile ci sarà anche Carolina Erba, reduce dall’oro ai campionati europei di Zagabria. La 28enne di Busto Arsizio, “adottata” dal compianto Stefano Simoncelli, è passata poi alle cure tecniche del maestro Fabio Galli, presente anche lui al mondiale con il collega responsabile del settore sciabola nella scuola di Frascati, presieduta da Paolo Molinari.
Squadra che vince non si cambia, così il C.T. azzurro Cipressa è intenzionato a ripresentare nel fioretto maschile, atteso per venerdì 9 agosto, il quartetto vincitore a Londra 2012, con il romano Valerio Aspromonte, finanziere di casa nel club castellano dove è cresciuto agonisticamente e ora allena.
E se Rossella Gregorio ha incrociato le lame alla scuola salernitana prima di approdare nella grande famiglia di Frascati, Livia Stagni, sua compagna nella squadra di sciabola che a Zagabria si è messa al collo la medaglia di bronzo, è romana e romanista.
Chiude l’adunata, probabilmente la più numerosa che una società abbia mai portato a un mondiale di scherma, la nostra amica Francesca Quondamcarlo, “veterana” del gruppone con i suoi quasi 29 anni. L’argento europeo di due mesi fa ha segnato il ritorno alla grande di “Quon” nel panorama internazionale dopo un periodo buio, culminato con l’esclusione dai Giochi di Mosca e ora fortunatamente alle spalle.
Citazioni obbligatorie, se non latro per doverose ragioni territoriali, riguardano lo sciabolatore Enrico Berré, anche lui bronzo europeo, nativo di Genzano che arriva a infoltire la spedizione degli atleti del Lazio; come pure i paralimpici Alessio Sarri, romano, e Marco Cima di Vetralla (VT). Intanto stanno già affilando le lame, all’ombra dei Castelli, giovani stelle come Loreta Gulotta, Daniele Garozzo o l’ormai affermata Camilla Mancini, il futuro di Frascati e, con ogni probabilità, del gruppo azzurro (nella foto, Valerio Aspromonte, oro olimpico a Londra 2012).