Altra full immersion di emozioni. Protagonista stavolta la SMS Leone XIII di Carpineto Romano, grazie all’ennesima replica di successo del progetto “I Valori dello Sport” fortemente voluto anche a livello regionale dal presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, dopo averne fatto uno dei “must” per eccellenza del vecchio Comitato di Roma. Protagonista dell’incontro, alla presenza di un folto numero di studenti entusiasti e partecipi, la campionessa di scherma Francesca Quondamcarlo, che si è raccontata a fondo grazie alle domande dei ragazzi. A portare i saluti istituzionali sono stati in rapida successione il sindaco di Carpineto Romano Quirino Briganti, accompagnato dall’Assessore alla Cultura Matteo Battisti, il preside della scuola Salvatore Nicodemo, il Delegato Provinciale CONI di Roma Alessandro Fidotti, accompagnato dal Coordinatore d’area Adriano Corsetti e dal Fiduciario locale Antonio Briganti. Un breve filmato introduttivo dedicato alle Olimpiadi di Londra, poi spazio alle domande dei ragazzi e alle risposte-spiegazioni di Francesca, che ha avuto l’intuizione giusta di portare con sé alcuni “ferri del mestiere”; maschera e spade, per spiegare i segreti di una disciplina nobile come poche altre. La prima volta sul podio, il rapporto tra attività di alto livello e rendimento negli studi, il ruolo della famiglia in una carriera di grande respiro internazionale, l’emozione di una maglia azzurra e di una bandiera italiana che sale sul pennone, la visione del il mondo attraverso una maschera, i sacrifici e l’impegno, il divertimento nel praticare lo sport e tanti altri argomenti, sono stati la sintesi di quasi due ore di botta e risposta tra i giovanissimi e la campionessa, che ha deliziato per la spontaneità e le risposte sempre circostanziate. Moltissimi i giovanissimi che hanno fatto domande, con numerosi bis, sempre vogliosi di sapere qualcosa di più. Dimostrazione evidente di un progetto, i “Valori dello Sport”, che continua a proporsi come un’efficace cinghia di trasmissione tra il CONI Lazio e il territorio, al servizio della fantasia e della passione di migliaia di giovani.
''Un'idea vincente quella del torneo delle parrocchie dedicato a Giovanni Paolo II, che ha coinvolto oltre 50 parrocchie a Roma e per questo motivo lancio l'idea di estenderlo anche alle altre 21 diocesi del Lazio. Sono convinto che questa iniziativa avra' una straordinaria forza per aggregare e formare i giovani attraverso lo sport e per unire idealmente le giovani generazioni attraverso il calcio, ma soprattutto tramite l'insegnamento del prossimo Santo, Giovanni Paolo II''.
Lo dichiara in una nota Umberto Soldatelli, presidente delle Acli del Lazio e commissario straordinario delle Acli di Frosinone in merito al torneo Giovanni Paolo II promosso da US Acli a Roma in onore del prossimo Pontefice che salira' agli onori degli altari.
''Sabato prossimo - aggiunge Soldatelli - partecipero' alla Romanina a Roma alle finali del IV torneo Giovanni Paolo II per confermare il nostro sostegno a questa iniziativa per il momento romana e che spero possa divenire laziale. Il fatto straordinario e' che questa esperienza realizzata nella capitale ha messo in evidenza che i giovani hanno voglia di fare sport in maniera pulita e che c'e' il desiderio di fare comunita' soprattutto nelle periferie delle nostre citta'''.
(ASCA)
Massimiliano Mazzucchi un tuffo nella scuola.
Massimiliano Mazzucchi, campione di tuffi, Olimpionico a Sidney 2000 e Atene 2004, finalista Mondiale ed Europeo e per 15 volte Campione Italiano Assoluto, ora ha 33 anni e da un anno non si tuffa più ma allena futuri campioni nella veste di responsabile del Settore Giovanile della Marina Militare sezione Tuffi, è anche docente del corso di Tuffi dello Iusm del Foro Italico. Lunedì scorso è stato protagonista dell’incontro presso l’IC Renato Fucini in zona Talenti, ad accoglierlo più di 100 ragazzi entusiasti.
Massimiliano, cosa pensi dell’iniziativa del Coni Lazio, il progetto “I valori dello Sport”.
"Conoscevo già il progetto, cui ho aderito con entusiasmo fin dalle prime edizioni (quelle del Comitato Provinciale Coni di Roma ndr) ed è sempre bello poter portare le proprie esperienze ai ragazzi e provare a trasmettere loro i valori positivi dello sport. I ragazzi sono sempre molto interessati e partecipi, e mi piacerebbe che ancora di più la scuola, e la società più in generale, rendesse agevole il loro percorso sportivo, e non da ultimo li incoraggiasse a “sognare” il raggiungimento di una medaglia Olimpica."
Qual’è per te il valore più importante, quello che hai portato fuori dalla vasca.
La consapevolezza che devi cercare di fare il massimo per raggiungere il tuo obiettivo, e anche nel caso in cui non riuscissi a raggiungerlo, sai che non devi scoraggiarti ma rimetterti in gioco per la gara successiva.
Hai una laurea in Economia ed un Master in Diritto e Management dello Sport, come sei riuscito a conciliare la vita di uno sportivo professionista con lo studio.
"Era fondamentale per me crearmi un percorso che mi preparasse alla vita anche al di fuori dello sport, fortunatamente sono riuscito a concentrare i momenti di studio più intensi con i periodi di scarico della preparazione. La scelta del Master poi mi ha consentito di unire la mia formazione accademica con il mondo dello sport. Nello studio ma anche nella vita lo sport non è mai stato un sacrificio per me, ho potuto aumentare le occasioni di relazioni interpersonali."
Riesci a trasmettere i tuoi valori ai bambini che alleni?
"Provo a relazionarmi con loro in maniera sempre tranquilla e do molto spazio al confronto con loro e alle loro problematiche, portandogli la mia esperienza di atleta, spero che questo porti i migliori risultati. Penso che riescano a sentire la mia passione… la soddisfazione più grande quando a fine allenamento i ragazzi vogliono rimanere con me anche quando li riporto dai genitori."
Nella foto in alto Massimiliano firma gli autografi ai ragazzi; sotto l'apertura dell'incontro con, da sinistra: Maura Catalani (USR Lazio); Marina Esterini (Preside dell'IC Fucini); Riccardo Viola (Presidente Coni Lazio); Federica Rampini (Assessore Sport III Municipio); Massimiliano Mazzucchi; Giampiero Cantarini (Fiduciario Coni III Municipio).
Un’altra data da circoletto rosso per il progetto del CONI Lazio "I Valori nello sport". In un Teatro Comunale gremito da centinaia di studenti della SMS “Barbara Rizzo” di Formello si è svolto stamattina l’atteso incontro con il pluricampione di pattinaggio a rotelle Bruno Rivaroli. Presenti il sindaco Sergio Celestino, il Delegato allo Sport Igino Angelici, la Dirigente scolastica Giulia Orsini, molti rappresentanti del corpo docente, il Delegato CONI Provinciale di Roma Alessandro Fidotti che ha portato il saluto del Presidente Viola e della Giunta Regionale. Dopo gli interventi istituzionali e due brevi ma emozionanti filmati sulle Olimpiadi di Londra e sul pattinaggio a rotelle, gli studenti hanno sottoposto Bruno Rivaroli a un crescente fuoco di fila di domande. La lealtà nello sport, la preparazione alla gare, l’alimentazione di uno sportivo, gli aspetti psicologici alla base di una performance, la gioia di una vittoria o l’amarezza di una sconfitta, i rapporto con gli altri e con la propria famiglia, le rinunce, i sacrifici, il no al doping, l’emozione della maglia azzurra, sono stati gli argomenti più gettonati di un incontro durato quasi due ore. Il campione e l’uomo Bruno Rivaroli, disponibile, partecipe e forse sorpreso dalla profondità di alcune domande, ha assolto con grande esperienza al suo compito di “portatore sano” di “Valori nello sport”, meritando una serie di lunghi e fragorosi applausi. Per la SMS “Barbara Rizzo” gli appuntamenti però non finiscono però qui. La Preside Orsini ha entusiasticamente annunciato la partecipazione dell’Istituto al concorso giornalistico indetto dal CR Lazio per raccogliere le sensazioni dell’incontro e a “Emozioni Olimpico” in programma il 19 novembre.
Ancora un’intensa settimana di “Valori” nelle scuole del Lazio. Abbiamo iniziato ieri all’I.C. “Renato Fucini” di Roma dove, insieme al presidente Viola, sono intervenuti l’assessore allo sport del Municipio Federica Rampini e il presidente regionale della FIN Gianpiero Mauretti. Tra i banchi l’ex tuffatore Massimiliano Mazzucchi (del quale potrete leggere l’intervista su questo sito), allievo di Klaus Dibiasi, olimpionico a Sydney e Atene, oggi allenatore nella scuola “Carlo Dibiasi”.
Doppio appuntamento odierno quello alla SMS “Barbara Rizzo” di Formello e all’I.C. “Cencelli” di Borgo Vodice (Sabaudia), dove si parlerà rispettivamente di pattinaggio artistico e tiro a volo con Bruno Rivaroli ed Erminio Frasca. Il pattinaggio a rotelle è uno sport dove l’Italia può contare su una scuola di grande tradizione, che ha saputo raccogliere successi ai più alti livelli nonostante i pochissimi mezzi a disposizione. La storia di Frasca è invece quella del “figlio d’arte”, con il padre Gennaro tiratore a sua volta e primo allenatore dell’atleta di Priverno in forza alla Polizia di Stato.
Domani i “Valori” si faranno addirittura in tre. Si va dall’I.C. “San Francesco” di Anguillara, dove sarà di scena l’hockey prato, disciplina che nella Capitale vanta ben quattro squadre nei campionati di A1 maschile e femminile, con la presenza di Gianluca Cirilli, ex bomber della De Sisti e ora coach dei “cugini” della Tevere. L’atletica leggera con Sergio Liani sarà protagonista all’I.C. “Boccioni” di Roma, mentre all’I.C. “Tasso” di Latina nuovo appuntamento con Alessio Sartori per vivere con l’atleta della Fiamme Gialle l’emozione del canottaggio ai più alti livelli.
Giovedi sarà la volta di una scuola che partecipa da anni a questo progetto, l’I.C. “Cardinal Oreste Giorgi” di Valmontone: qui l’allenatore degli azzurri di triathlon Alessandro Bottoni spiegherà i segreti di una disciplina che sembra fatta per i superuomini, ma le donne si trovano benissimo.
La seconda settimana dei Valori si chiuderà venerdì 25 ottobre tra Latina e Roma. Nella prima si salirà sul ring dell’I.C. “Prampolini” con il pugile Mario Pianti; mentre all’I.C. “Fiume Giallo” Antonella Strano (foto), climber di grande esperienza e promotrice della diffusione dell’arrampicata sportiva nel nostro paese svelerà i segreti del movimento verticale.