Dopo alcune riunioni con l'amministrazione comunale reatina, il Comitato Organizzatore del Torneo Nazionale della Befana ha deciso di spostare il Torneo della Befana 2017 di basket di qualche mese, a causa delle problematiche legate all'emergenza terremoto che ancora affliggono il territorio. Lo spostamento si rende necessario anche per una miglior gestione della logistica nella città di Rieti, che risulta attualmente come snodo per la Protezione Civile e il DICOMAC.
Ma i mini cestisti di tutta Italia non devono preoccuparsi, infatti il Comitato Organizzatore non intende abbandonare l'iniziativa proprio per quanto di buono è stato fatto nel corso degli ultimi 11 anni, riuscendo a convogliare nel capoluogo sabino oltre 1000 atleti proprio in occasione delle feste natalizie.
“ Vista la situazione – conferma Gianluca Tilli, presidente del Comitato Organizzatore- abbiamo deciso di spostare la Befana a Pasqua, essendo attualmente molte strutture ricettive occupate da persone ed enti cui è demandata l'organizzazione del supporto e della ricostruzione. Comunque abbiamo già tantissime richieste di partecipazione –continua Tilli- ed anche questa edizione 2017 sarà da record”. (in foto, una passata edizione del Torneo della Befana)
La delegazione di Torino dei Vigili del Fuoco in Congedo "Volontariato e Protezione Civile" (ANVVFC), è una delle associazioni presenti sul territorio interessato dal sisma fin dal 24 agosto. “Durante l’assolvimento dei compiti relativi al soccorso della popolazione – spiega il suo presidente Loris Camilleri - una delle esigenze più sentite dalle comunità locali che abbiamo potuto verificare, è quella di mantenere alta l’attenzione sulle realtà produttive del territorio.
Far sentire la propria presenza, anche attraverso la promozione sportiva, è una delle soluzioni più immediate per dare una forma alla solidarietà. Per questo ANVVFC e proloco di Cittareale promuovono una manifestazione ludico-motoria a passo libero per domenica 13 novembre. Una gara podistica di 10 km. organizzata in collaborazione con UISP atletica leggera e la vicinanza e l’affetto del Coni Lazio. La partenza della corsa è prevista per le ore 10:30, chi non volesse partecipare al classico percorso di 10 Km potrà alternativamente percorrere un anello di soli 3 Km. Le iscrizioni potranno essere effettuate direttamente la mattina della gara.
10.000 passi in valle Falacrina lungo un percorso che si snoda tra strade immerse nella natura rurale, fattorie e boschi. È una manifestazione che non ha precedenti, la prima edizione di un’attività ludico motoria svolta interamente nel comune di Cittareale. La quota d’iscrizione di 4,00 euro consentirà alla Proloco di coprire le spese sostenute per gli articoli presenti nel pacco gara: prodotti del territorio e Presidi Slow Food delle regioni colpiti dal sisma. A fare da accompagnamento alla manifestazione le suggestive riprese realizzate da un drone della ANVVFC, ciò la fine di incentivare il territorio a promuovere iniziative tendenti a rassicurare l’opinione pubblica sulla piena funzionalità delle attività turistiche in loco.
Il Premio “Manlio Scopigno 2016” come Miglior allenatore della serie A va al tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco, mentre quello dedicato alla serie cadetta se lo aggiudica l’ex tecnico del Crotone, ora al Genoa, Ivan Juric. Una decisione che la giuria del Premio ha preso all'unanimità. Di Francesco, come tecnico della squadra emiliana portata allo storico traguardo dell'Europa, è stato premiato con la seguente motivazione: 'per aver proposto un calcio moderno ed europeo valorizzando giovani di talento per il contesto italiano'. Il tecnico Juric invece entra nell'albo d’oro del Premio "Manlio Scopigno 2016" come miglior allenatore della serie B a coronamento della splendida stagione alla guida del Crotone: 'per aver centrato un risultato storico riuscendo a coniugare bel calcio e gestione del gruppo in un campionato difficile come la serie B'. Un raggiante Presidente dell'Asd Scopigno Cup Fabrizio Formichetti ha così commentato l'assegnazione dei premi: 'Riunire insieme tanti personaggi del calcio e giornalisti di fama nel nome di Manlio Scopigno - ha dichiarato il Patron - è sempre un'emozione forte ed è per questo che ho voluto fortemente organizzare a Rieti questo evento. Oggi abbiamo assegnati tutti i premi relativi alla passata stagione, ma il nostro pensiero e il nostro premio più importante lo dedichiamo assolutamente agli abitanti di Amatrice, di Accumoli e di tutto il versante umbro-marchigiano. Nella prossima edizione del torneo infatti - conclude Formichetti - il ricavato delle aste relative alla mostra di pittura e alle maglie oltre ad eventuali incassi sarà interamente devoluto a queste popolazioni'. Oltre ai premi ai tecnici (serie A) e (serie B), la giuria del “Manlio Scopigno” ha assegnato anche i seguenti premi per la stagione sportiva 2015-2016: “Manager of the Year”, a Fabio Paratici (Fc Juventus) “Presidente dell’anno” a Giorgio Squinzi (Sassuolo Calcio) “Miglior Direttore del Settore Giovanile” a Maurizio Costanzi (Atalanta Calcio) “Miglior Allenatore del Settore Giovanile” a Alberto De Rossi (As Roma), nella foto, “Miglior Giovane Talento” a Davide Calabria (Ac Milan)
Domenica 23 ottobre a Posta, piccolo borgo in provincia di Rieti, al chilometro 111 della via Salaria, avrà luogo la pedalata Noi con Voi per la raccolta di fondi a favore di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, i tre Comuni maggiormente colpiti dal terremoto del 24 agosto. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra il Comune di Ascoli Piceno, la Pro Loco di Posta e l’Associazione ciclisti professionisti. Si pedalerà e si raccoglieranno fondi per ripristinare tratti di strada danneggiati dal sisma. Ciascun partecipante verserà un importo a partire da 50 centesimi per chilometro percorso: su un totale di 70 chilometri, il contributo sarà di 35 euro a testa. Non ci saranno tasse di iscrizione e tanto meno ricchi pacchi gara. Tutto quello che sarà raccolto sarà diviso in tre parti e consegnato nelle mani dei tre Sindaci. Nessuna donazione nel mare di associazioni nazionali, ma un contributo concreto (e speriamo cospicuo) direttamente nella mani di chi coordinerà la ricostruzione e ne darà le priorità.
Il ritrovo è fissato dalle ore 9:45, per partire entro un’ora, quindi alle 10:45. Si pedalerà per il gusto di farlo, portando voci e colori in mezzo a paesi e scenari che nelle ultime settimane hanno visto sfilare soltanto mezzi di soccorso. In gruppo ci saranno anche gli atleti professionisti che, liberi dalle corse, si sono resi disponibili per testimoniare la loro solidarietà e pedalare in mezzo ai loro tifosi.
Si percorrerà la vecchia sede della Salaria, nel tratto da Posta al bivio di Torrita. Si passerà alla Salaria nuova fino ad Acquasanta Terme, per poi riprendere la vecchia sede stradale fino ad Ascoli Piceno. Lo scenario è mozzafiato, con lo sguardo sui Monti della Laga e sui Sibillini, anche se sarà inevitabile poggiare lo sguardo sulle lesioni delle case e sulla visione dei paesi devastati. A causa delle strade chiuse e per non creare disagio, ci si terrà tuttavia alla larga dagli scenari più compromessi. Una sola la salita degna di nota, ma pedalabile: il valico di Torrita a quota 1.010 metri. Poi soltanto strappi e un tracciato che tendenzialmente sarà una lunga discesa verso il capoluogo piceno. È invece ancora allo studio la possibilità di deviazioni dal percorso principale per portare un saluto e un sorriso agli insediamenti provvisori (tendopoli e altri moduli), che saranno concordati con i Sindaci e valutati attentamente per non mancare di rispetto alle popolazioni colpite.
Gli Azzurri del rugby saranno allenatori per un giorno il prossimo 9 novembre sul campo degli Arieti Rugby Rieti per gli studenti delle scuole di Amatrice e dei Comuni colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto. "Era doveroso dare un segnale forte al mondo dello sport locale - spiega il manager della Nazionale Luigi Troiani, originario de L'Aquila che ha vissuto di persona una tragedia analoga -. Il terremoto tocca gli individui in profondità ed in particolare i giovani, in questa fase, hanno bisogno di tutto il supporto possibile". "A nome di tutta la Squadra ringrazio gli Arieti Rugby per aver accolto la nostra idea di fare qualcosa di concreto e sensibilizzare il movimento rugbistico italiano a rimanere al loro fianco per aiutare nella ricostruzione di impianti sportivi nelle zone del terremoto" ha dichiarato il CT azzurro Conor O'Shea ricordando l'iniziativa del Club sabino che ha attivato un fondo di libera partecipazione per questo preciso scopo.