Terzo risultato positivo per la De Sisti Roma che vince a Padova con un meritato 2 a 0 e, complice la partita in meno dell’Amsicora, si inserisce al terzo posto insieme agli altri romani della Tevere. I giallorossi sono andati a Padova con il piglio giusto e la voglia di vincere . La partenza è stata lanciata e già dopo pochi minuti è Simone Mastrogiacomo a sfiorare la marcatura facendosi prima murare dal portiere patavino Melai e segnando poi sulla respinta, ma con un fallo di piede. E’ ancora la Roma a rendersi pericolosa due volte con l’inglese Edwin Waters e poi con Cata Guzman ma il Padova chiude bene. Al 29’ al primo corto l’argentino Nicolas Vera segna il suo primo goal ufficiale nel campionato italiano e porta i romani sull’1 a 0. E’ ancora Roma ma il Padova si rende pericolosissimo ed Edo Testagrossa si supera con un bell’intervento che salva la porta dei giallorossi che chiudono il tempo in attacco, con Guzman che trova sulla sua strada un magnifico Giovanni Melai che due volte gli nega la gioia del goal. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 1 per la Roma. Nel secondo tempo i romani subito in 10 per un verde a Mongiano e paratone di Testagrossa che salva il risultato sugli attacchi dei veneti per due volte in due minuti. Il Cus Padova attacca ancora e la Roma si chiude nei 23 metri. I giallorossi resistono e riprendono il campo rendendosi pericolosi ancora con Waters e Gonzalez. Di nuovo Mastrogiacomo vicino al goal ma il giovane proveniente dal vivaio sanvitese manca il tap in decisivo. Secondo corto di Vera ma Melai devia da campione . Sempre 0 ad 1 ma ci pensa Edwin Waters a 5’ dalla fine a chiudere la partita. Il ragazzo proveniente dall’HC Olton , entra dalla sinistra in area e da posizione angolata spara di contro balzo sotto la traversa per lo 0 a 2. I ragazzi di Chionna dividono ora la seconda posizione con l'HC Tevere, impostosi sul Suelli, mentre sono attesi in settimana da due incontri impegnativi in casa con Bra e Bonomi, le due prime della classe.
Il 16 ottobre di ogni anno l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) celebra la Giornata mondiale dell'alimentazione per commemorare l'anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 1945. Il dato che tuttora spaventa, è che ogni anno un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo finisce nella spazzatura, a fronte di circa 795 milioni di persone che non hanno abbastanza da mangiare (in crescita nei paesi sviluppati). Quest’anno i fondi raccolti dall’edizione 2016 di ZERO HUNGER RUN saranno utilizzati per promuovere la formazione per il cambiamento climatico in Uganda. In tanti, oltre 3000, si sono presentati al via sul viale adiacente le stadio Nando martellini ieri mattina. Si è corso nel nome della solidarietà e del divertimento per quella che è ormai una classica del podismo romano.
La gara ha risposto alle attese anche sotto il profilo tecnico. Fra gli uomini, sin dalle prime battute, corsa a due al comando. In fuga Domenico Liberatore, alfiere della Podistica Solidarietà, e Robin Trapletti ella LBM Sport i quali hanno staccato il resto della compagnia procedendo appaiati fin quasi all’ingresso dello Stadio, dove gli atleti hanno concluso le loro fatiche. Decisivo lo strappo nell’ultimo chilometro di Liberatore che ha potuto alzare le braccia nel fatidico momento del taglio del nastro. 33’03” il suo tempo. Trapletti è arrivato sprintando conquistando brillantemente il secondo posto con il tempo di 33’07”. Terzo gradino del podio per Gabriele Granella (Della Tolfa l’Airone) che ha chiuso in 33’32”.
Altrettanto bella la gara femminile con la pugliese Francesca Labianca subito in fuga ma incapace di resistere nel finale al ritorno della rappresentante dell’Esercito Alessia Pistilli che all’8° chilometro operava l’aggancio ed il sorpasso decisivo che le permetteva poi di involarsi verso il traguardo dove arrivava con il tempo di 38’40”. La stessa Labianca difendeva la piazza d’onore concludendo in 38’53” rintuzzando l’attacco di Elisabetta Beltrame (LBM Sport) giunta terza in 38’59.
Torna la Festa dello Sport tuscolano, con la sesta edizione di una kermesse che si prevede ricca di contenuti e di iniziative, per celebrare e promuovere le attività sportive della città, che vantano tra l’altro risultati eccellenti e di primissimo piano. Basterebbe ricordare la Medaglia d’Oro olimpica, conquistata a Rio dal fiorettista delle Fiamme Gialle Daniele Garozzo che si allena a Frascati. Oppure il recente doppio titolo mondiale conquistato dall’atleta dello Skating Frascati Luca Lucaroni ai mondiali di Novara.
La manifestazione è prevista per domenica 16 settembre 2016 nei Giardini comunali di Villa Torlonia dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30 e vedrà la partecipazione di 30 società, impegnate a presentare ai curiosi e agli appassionati le attività sportive che è possibile praticare in Città. Sarà allestito un villaggio multi disciplinare nel parco comunale, in via Annibal Caro, dove sarà possibile assistere a esibizioni, lezioni gratuite, incontri con tecnici e professionisti del settore, per confrontarsi, conoscere, approfondire e cimentarsi divertendosi nei vari sport. Tutti gli eventi della giornata saranno gratuiti e vi potranno partecipare bambini e adulti, perchè possa essere anche l'occasione per fare festa insieme alle famiglie.
«La realizzazione di questo evento si deve alla ferma volontà del Commissario Straordinario Bruno Strati di mantenere viva una manifestazione di grande richiamo per la cittadinanza ma che interessa anche i comuni limitrofi - dichiara il Fiduciario Coni Sergio Sacchetti, promotore dell’iniziativa -. Determinante è stata anche la fattiva collaborazione di tutti gli uffici comunali interessati e del personale che si è adoperato per far in modo che si realizzasse questa giornata dedicata alla pratica sportiva. Anche quest’anno partner della Festa dello Sport è il CONI Comitato Regionale Lazio, che fin dalla prima edizione ha collaborato e continua a dare un insostituibile ed essenziale contributo ad un evento diventato oramai istituzionale, che accoglie migliaia di visitatori e che offre a grandi e piccini la possibilità di provare molte discipline sportive sotto l’attenta guida di maestri ed istruttori».
Torna “Lazio Pianeta Sci” la grande festa dello sci della nostra regione, con l’’appuntamento fissato per sabato 15 ottobre, ore 11 nella, Sala Congressi del Coni al Foro Italico. La manifestazione, giunta alla sua trentacinquesima edizione, è organizzata dal Comitato Lazio e Sardegna della Federsci e vedrà il coinvolgimento di tutte le componenti di una realtà che conta circa 3.000 tesserati e in grado nella stagione 2015-16 di cogliere importanti successi in competizioni nazionali e internazionali.
A cominciare da Riccardo Allegrini (S.S. Lazio Sci) vincitore in speciale sia del Trofeo Sette Nazioni che del Trofeo Fosson di Pila e salito ripetutamente sul podio di importanti gare nazionali e internazionali (3° ai Campionati Italiani di SuperG e combinata, 2° in slalom nel Pinocchio). In bacheca anche il titolo italiano di Erica Biaggi (S.C. Livata) nello speciale dei Campionati Universitari e il primo posto all’Uovo D’Oro di Gianluca Innocente Pergolesi (S.C. Terminillo). Importanti anche i podi di Margherita Lallini (Livata) e di Francesca Moscone (Terminillo) in gare Nazionali FIS. Non ultima, Valentina Margaglio (ASD Sarda Sport) che è arrivata al suo terzo titolo italiano nello skeleton femminile.
«Si tratta di risultati di grande prestigio conquistati grazie al lavoro e al sacrificio dei nostri ragazzi e delle loro famiglie. In un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico certi risultati serviranno da stimolo per tutto il nostro movimento».
Questo ha evidenziato il Presidente del Comitato Lazio Sardegna Nicola Tropea, che con i suoi 26 anni al timone del Comitato Lazio Sardegna rimane il più longevo Presidente di Comitato nella storia della Federsci. All’appuntamento del Foro Italico prenderanno parte diverse personalità del mondo sportivo e politico. Saranno premiati i vincitori di tutte le manifestazioni più importanti, gli atleti, le società e i tecnici che si sono distinti nel corso della passata stagione. Nel corso della kermesse saranno altresì ufficializzate le squadre agonistiche di sci alpino (Allenatore e Responsabile Regionale Andrea Truddaiu), fondo (Valerio Checchi) e snowboard (Giulio Fiamma) del Comitato Regionale 2016-17. Anche quest’anno il calendario sarà ricco di impegni, con partenza a metà novembre e chiusura i primi di aprile. Il Comitato Laziale si è visto assegnare importanti manifestazioni a livello nazionale: due gare Nazionali FIS Giovani, la Coppa Italia Master ed i Campionati Interregionali. Inoltre sono in programma due gare di Skiroller: la prima Amatrice–Configno ad Amatrice e l’altra a Roma sul circuito di Caracalla. Il ricavato di entrambe le manifestazioni sarà devoluto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Come è ormai tradizione, un angolo particolare sarà riservato alla iniziativa di solidarietà “Lo Sport è Vita, la FISI a difesa della Vita” che la FISI regionale patrocina da sedici anni. Una parte dei fondi provenienti dal tesseramento sarà così devoluta favore dell’AIRC (Ass. It. per la Ricerca contro il Cancro).
Le prime due gare della Finale di Coppa del Mondo di Roma inizia con le vittorie della statunitense Kimberly Rhode nello Skeet Femminile e dell’australiano James Willet nel Double Trap.
La pluricampionessa olimpica di Atlanta 1996, Atene 2004 e Londra 2012, medaglia d’argento a Pechino 2008 e medaglia di bronzo a Sydeny 2000 e Rio de Janeiro 2016 ha sfoderato una altro degli assi nascosti nelle più che capienti maniche e si è portata a casa la sua seconda Coppa di Cristallo dopo quella centrata a Al Ain nel 2011. Per salire sul gradino più alto del podio ha dovuto regolare la cinese Meng Wei nel medal match più importante con lo score di 16 a 15, costringendo l’avversaria al secondo argento in una finale di Coppa del Mondo (il primo nel 2014 a Gabala, nedr).
Podio sfiorato dalla Campionessa Olimpica Diana Bacosi. Per provare a guadagnarsi la medaglia di bronzo la tiratrice del Gruppo Sportivo dell’Esercito ha dovuto prima affrontare la compagna di squadra e amica Chiara Cainero, argento a Rio, nello shoot-off di ingresso al medal match, vinto con +6 a +5, ed ha poi gareggiato contro la thailandese Sutiya Jiewchaloemmit, perdendo lo scontro diretto con lo score di 15 a 14.
Quinta, dunque la friulana del Corpo Forestale dello Stato, già Campionessa Olimpica a Pechino 2008, mentre la terza azzurra in gara, Simona Scocchetti (Esercito) di Tarquinia (VT), è partita male con un brutto 19/25 ed ha chiuso in ultima posizione con 65.
Passando al Double Trap, insieme a Willet sul podio sono saliti anche l’americano Jeffery Holguin ed il maltese William Chetcuti. Nulla di fatto per gli azzurri Marco Innocenti di Montemurlo (PO), argento a Rio 2016, e Alessandro Chianese (Marina Militare) di Casandrino (NA), rispettivamente decimo con 134 ed undicesimo con 132.
In gara oggi anche lo Skeet Maschile. Bene entrambi gli azzurri impegnati. Dopo i primi 50 piattelli la classifica provvisoria premia con il primo posto Gabriele Rossetti, Campione Olimpico di Rio, l’unico ad aver raggiunto il punteggio di 49/50 , e con il secondo Tammaro Cassandro, salito fino a quota 48 con lo svedese Stefan Nilsson e l’egiziano Azmy Mehelba.