L’Italia Marathon Club, con la gestione tecnica di Atielle Roma Srl, organizza, per sabato 15 ottobre 2016, la XVI Maratona a Staffetta Trofeo Atac – Memorial Mimmo Di Biagio.
Maratona a Staffetta. La Maratona a Staffetta è una corsa a squadre di cinque elementi ciascuna, della lunghezza complessiva di 42,195 chilometri, aperta a tutti gli atleti maggiorenni, tesserati per la Fidal e per gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. Dall’anno di esordio del Trofeo Atac si è registrata una partecipazione crescente di atleti. Nelle ultime edizioni hanno concorso oltre 1000 runners . Anche la sezione podismo del Dopolavoro Atac Marathon Club parteciperà all’evento con 2 squadre: 10 dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico capitolino in corsa per ricordare il collega e podista Mimmo Di Biagio.
Dove e come partecipare. La gara si svolgerà all’interno di Villa Borghese, con partenza ed arrivo da Piazza di Siena. Il ritrovo è fissato alle ore 11:00, la partenza alle ore 12:00. Il tempo massimo è fissato in 4 ore e 30 minuti a squadra. Le squadre iscritte dovranno essere composte da 5 frazionisti, dei quali una donna ed un/una over 45 (tutti maggiorenni alla data della manifestazione) che competono per il Trofeo Atac.
E’ possibile la partecipazione di squadre con atleti senza vincoli di genere ed età (purché siano maggiorenni alla data della manifestazione) per le quali è prevista la Classifica Open. Ogni frazione, della lunghezza di Km 8,439, dovrà essere percorsa da un componente della squadra. Saranno ammesse, fuori classifica, squadre formate da quattro componenti, dei quali uno percorrerà due frazioni.
A due mesi di distanza dai Giochi Olimpici Rio2016, inizia da Cancun la stagione di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Sulle pedane messicane si taglia il nastro alla nuova stagione internazionale ed all'intero quadriennio olimpico che condurrà sino a Tokyo2020.
Sono dodici le atlete azzurre che hanno preso il volo direzione Messico. A salire in pedana saranno Martina Batini, Chiara Cini, Valentina Cipriani, Valentina De Costanzo, Carolina Erba, Camilla Mancini (tesserata con l'Asd Frascati Scherma), Beatrice Monaco, Martina Sinigalia, Serena Teo, Elisa Vardaro, Alice Volpi ed Arianna Errigo, che torna al fioretto dopo avere affrontato, la scorsa settimana, la gara di sciabola nella Prima prova di qualificazione nazionale.
E' assente la medaglia d'argento di Rio2016, Elisa Di Francisca, che ha chiesto al Commissario tecnico di saltare le prime gare di stagione. Ma a non essere presente a Cancun è l'intero podio olimpico brasiliano. Tra le iscritte alla gara infatti, oltre all'azzurra olimpionica di Londra, non risulta anche la medaglia d'oro di Rio, Inna Deriglazova e la tunisina Ines Boubakri che due mesi fa ha festeggiato il bronzo.
La gara inizierà venerdi con la fase a gironi, da cui verranno escluse le prime sedici del ranking mondiale, tra cui Arianna Errigo, Martina Batini ed Alice Volpi che saranno quindi ammesse di diritto al tabellone principale che scatterà sabato alle 16.00 ora italiana.
Domenica invece la gara a squadre con l'Italia che sarà in pedana col quartetto composto da Arianna Errigo, Martina Batini, Alice Volpi e Chiara Cini.
A seguire le azzurre oltre al Commissario tecnico, Andrea Cipressa, anche il maestro Fabio Galli (anche lui dell'Asd Frascati Scherma, nella foto) e la fisioterapista Caterina Chincoli.
La squadra, che bene ha fatto in Coppa Italia, punta a una salvezza tranquilla. Le novità riguardano le iniziative sociali e di marketing. La prima al Foro Italico sabato 22 ottobre contro Bogliasco.
Per il terzo anno consecutivo la Roma Vis Nova parteciperà al campionato di serie A1. La squadra rispetto alla passata stagione è cambiata molto, ben sette sono i nuovi arrivi, un bel mix di esperienza e gioventù che dà equilibrio e guarda al futuro con belle aspettative. Il gruppo, che bene ha iniziato questa stagione, conquistando per la prima volta nella sua storia l’accesso al girone dei quarti di finale di Coppa Italia, ha voglia di fare bene e dimostrare di competere con le altre dirette concorrenti per la salvezza. L’obiettivo è infatti di rimanere nell’elite nazionale, migliorando la posizione dello scorso anno.
IL MERCATO – Tante le conferme, ben sette i nuovi arrivi, diversi i giovanissimi nati tra il 1998 e il 2001 portati in prima squadra, un grande vanto per il club capitolino. La Vis, affidata al confermato tecnico Cristiano Ciocchetti, farà affidamento anche per la stagione 2016-2017 su un blocco storico, partendo dal capitano Claudio Innocenzi, passando per Simone Pappacena e Francesco Vitola e terminando con il giovane portiere Gianmarco Nicosia.
La Roma Vis Nova continua a parlare la lingua dei giovani. La grande promessa è il georgiano Andria Bitadze, classe ’97, centroboa, 202 cm per 109 kg. Il pacchetto arretrato si arricchisce di Giacomo Gianni. Nato a Roma il 24/10/1991, altezza 194 cm, Gianni è considerato un veterano della pallanuoto romana, sbarca alla corte di Cristiano Ciocchetti che ritrova dopo gli anni alla Lazio. In attacco ecco Luigi Gobbi e Lorenzo Briganti. Mentre per il primo si tratta della prima volta nella Città Eterna, per il giovane campano è un ritorno dopo la bellissima promozione in A1 di tre stagioni fa. Nel reparto dei “centri” c’è Zdravko Delas, nato a Spalato, classe ‘82. Per il croato, naturalizzato macedone, si tratta di un ritorno nella Capitale, dove ha giocato sempre sotto la guida di Cristiano Ciocchetti. Il “tiro mancino” si chiama Josip Jerkovic, croato, classe 1990, 199 cm per 95 kg, la pedina che mancava nello scacchiere della Roma Vis Nova. La ciliegina sulla torta si chiama Antonio Vittorioso, che si rimette in gioco per una nuova, affascinante sfida, l’ennesima della sua lunga carriera. Come detto la Vis Nova quest’anno potrà contare anche sull’apporto di giovani promesse: i portieri Tommaso Brandoni e Davide Segna, i difensori Ercole Galli e Cristiano Vasallucci, gli attaccanti Matteo Sofia, Federico Migliorati, il centrovasca Matteo Carlo Ciotti.
NOVITÀ – Diverse saranno le iniziative sociali e culturali durante la stagione, si organizzeranno eventi paralleli, volti a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi sociali e della beneficenza. Sul fronte impianti la società si è allargata, oltre infatti al Santa Maria, dove è nata la pallanuoto femminile e dove sono cresciute campionesse del calibro di Tania Di Mario, di Raissa Risivi, ha preso in gestione la piscina di Colli D’oro, un altro nucleo importante a Roma nord soprattutto sul settore giovanile. Un altro progetto ch si sta sviluppando è il “circuito dei leoni” con diverse realtà romane. Da sottolineare l’ottimo lavoro nel settore giovanile che continua a regalare emozioni a livello regionale e nazionale, infatti durante lo scorso periodo pasquale l’under 13 di Daniele Ruffelli ha conquistato il Calcaterra Challange, una sorta di campionato italiano di categoria.
Riflettori puntati sulla campagna contro il bullismo e il cyberbullismo, promossa proprio da una squadra romana di football americano, la Legio XIII, militante in Seconda Divisione e capace di realizzare un progetto che ha immediatamente incontrato l’entusiasta partecipazione di enti ed istituzioni, non solo sportive, tra le quali il Comune di Roma, il CONI Lazio, le Fiamme Oro, Vivere da Sportivi, Sport Senza Frontiere e MABASTA (organizzazione antibullismo a base studentesca).
Nel corso del primo convegno sul football americano in Italia, l’IAF-Con 2016, tenutosi il 3 e 4 settembre a Lignano Sabbiadoro, il presidente della Legio XIII, Giacomo Tancioni ha presentato il progetto che, a partire dal mese di ottobre, vedrà il football americano entrare nelle scuole romane ed attivare un programma educativo/sportivo che punta all’inclusione e non all’esclusione ed emarginazione dei soggetti coinvolti in episodi di bullismo. Sperimentato nel corso dello scorso anno scolastico in una scuola campione, il progetto ha funzionato così bene da deciderne l’immediata replica, secondo un protocollo che verrà condiviso con tutti gli istituti scolastici interessati.
Nel frattempo il tam tam mediatico ha dato i suoi frutti, coinvolgendo squadre e campioni di tanti altri sport e arrivando fino a Rio de Janeiro e alle Olimpiadi. Massimiliano Rosolino, Roberto Cammerelle, Nicola Marconi, Daniele Masala, Marco De Luca, Fabrizio Donati, le atlete azzurre delle Fiamme Oro appartenenti alla Squadra di Nuoto Sincronizzato presente a Rio (Sara Sgarzi, Francesca Deidda, Manila Flamini, Mariangela Perrupato, Camilla Cattaneo) con il ‘collega’ Giorgio Minisini, Arianna Castiglioni e l’intera Nazionale di Nuoto Paralimpico. A Lignano Sabbiadoro, tutte e 4 le nazionali partecipanti al Torneo di Qualificazione Europea hanno voluto dare il loro contributo, facendosi ritrarre con il cartello, diventato ormai simbolo della campagna e recante la scritta “DICIAMO NO AL BULLISMO”, corredata dall’hashtag #stopbullying e dall’invito a denunciare il bullismo, in quanto reato. Le adesioni continuano al ritmo di parecchie unità al giorno ed è della scorsa settimana la notizia che anche il mondo del calcio ha deciso di dare il proprio contributo, grazie al Bologna FC 1909.
Ma non basta…forti della filosofia che permea questo affascinante sport e che punta sempre e comunque all’inclusione, a Roma, Mantova e in Toscana sono partite iniziative volte ad accogliere gli ospiti di alcuni Centri di Accoglienza Rifugiati tra gli atleti delle squadre locali. Il progetto consentirà a tanti ragazzi in attesa di asilo di avvicinarsi al football americano ed ai suoi valori di integrazione sportiva.
Proprio a Lignano, un’altra iniziativa spontanea, e tenuta riservata fino ad ora merita di essere raccontata. La Nazionale Italiana, in raduno presso la base militare di Campoformido (UD), sede delle Frecce Tricolori, ha deciso di dedicare quanto raccolto per la cosiddetta ‘rookie night’ (una sorta di Notte delle Matricole) a favore delle popolazioni colpite dal terremoto di Amatrice. E’ infatti consuetudine, durante i Tornei Internazionali, mettere all’asta i numeri di maglia, che i giocatori dovranno indossare in campo. Il ricavato viene goliardicamente utilizzato per festeggiare le matricole azzurre, ma non questa volta…Un atto generoso e reso ancor più nobile dalla volontà di non divulgarlo da parte dei giocatori, ma che noi riteniamo invece di dover mettere in risalto, perché serva da esempio per tutti.
Si è tenuta ieri pomeriggio, presso il quartier generale della palestra Simoncelli, la grande festa dedicata a Daniele Garozzo, prima medaglia d’oro individuale della storia del Frascati Scherma, e agli altri otto protagonisti che hanno tenuto in alto il nome del FrascatiScherma alle recenti Olimpiadi di Rio. La serata si è aperta con l’encomio solenne che il commissario del Comune di Frascati Bruno Strati ha consegnato allo stesso Garozzo, poi sono saliti sul palco tutti gli altri “olimpici” tuscolani, vale a dire gli altri atleti Loretta Gulotta e Rossella Gregorio (con Andrea Baldini, Guilherme Toldo e Thais Rochel che non hanno potuto essere presenti) e i tecnici Fabio Galli, maestro di Garozzo salito sul palco con lui, Lucio Landi e Andrea Aquili. Il presidente Paolo Molinari ha condotto le danze con un presentatore d’eccezione come il fiorettista Valerio Aspromonte al suo fianco, con Garozzo e Galli a ripercorrere le tappe di un successo oltre ogni aspettativa. «Il trasferimento a Frascati a 18 anni non è stato semplice da assorbire per me – ha detto Garozzo -, ma qui sono stato accolto come in una famiglia e questa è davvero una seconda casa ormai. Un grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto sia in questo periodo che in quelli, magari meno felici, del passato». «Se ci sono altri Garozzo nella nostra sala? Mi auguro di no, perché lui è difficile da gestire» ha scherzato il maestro Fabio Galli, sottolineando, nel tornare serio, la grande grinta e il carisma del campione olimpico. Le circa due ore di festa, alle quali sono intervenute autorità militari (il vice commissario della Polizia Pina Formisano, il colonnello della Guardia di Finanza Giuseppe Pastorelli, il maggiore dei Carabinieri Melissa Sipala, il comandante delle Fiamme Rosse Fabrizio Santangelo) e sportive (il maresciallo Carmelo Coppola, responsabile del settore scherma delle Fiamme Gialle che sono la società militare di Garozzo, ma anche il consigliere federale Vincenzo De Bartolomeo, il presidente del comitato regionale Claudio Fontana, il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e il fiduciario Coni del Comune di Frascati Sergio Sacchetti) oltre al patron di Maury’s Mauro Fusano e all’ex assessore comunale Matteo Filipponi, si sono chiuse con l’ingresso di una “torta tricolore” con cui il Frascati Scherma ha voluto festeggiare la conquista dello scudetto per club, un traguardo che mancava da dodici anni.
Intanto è iniziata col botto la stagione nella categoria Assoluti: nella prima prova Open di qualificazione nazionale ai campionati italiani Assoluti che si disputeranno a Gorizia, Rossella Gregorio si è arrampicata sul gradino più alto del podio nella sciabola femminile dove vanno segnalati anche il terzo posto della neo arrivata Irene Vecchi, il quinto di Loreta Gulotta e l’ottavo di Lucia Lucarini. Nella spada ottimo secondo posto per Francesca Quondamcarlo, mentre nel fiorettodoppio terzo posto per lo stesso Garozzo e per Francesco Trani, ma molto bene sono andate anche le ragazze con Francesca Palumbo seconda, Carolina Erba terza e Valentina De Costanzo settima.