
Spettacolo per tutti i visitatori domani pomeriggio e domenica mattina (14-17 e 10-13) alla grande voliera del Bioparco di Villa Borghese. Insieme a tigri e scimpanzé, grazie al Coni Lazio e al CNS Libertas, ci sarà la possibilità di incrociare un’esibizione di taiji quan classico o nella forma del ventaglio, a cura della maestra Silvia Polizzi, o magari farsi rapire dalla magia degli Artisti da strada. Il taiji quan, antichissima disciplina cinese che assomiglia a una danza ma è un’arte marziale, è stata conosciuta in occidente grazie a Mao Tse Dong, che l’aveva eletta a pratica nazionale, toccasana soprattutto per gli anziani in virtù della sua armonia dei movimenti. Domenica mattina invece spazio al karate, con gli allievi dal maestro Daniela Ciferni, che precederanno le dimostrazioni di difesa personale a cura dell’ASD Sierra Delta di Ostia. A completamento del quadro delle attività della giornata: pallamano, hockey e ginnastica artistica nell’area Oasi del Lago.

Giornata dedicata all’integrazione attraverso lo sport, quella di ieri iniziata con l’incontro tra gli studenti dell’IC “Stefanelli”, accompagnati dal Delegato Coni Cristina Chiuso e alcuni giovanissimi atleti, figli di immigrati, il cui percorso di inclusione nella società ha avuto impulso proprio grazie all’attività sportiva (nella foto), e proseguita con il Meeting conclusivo del progetto che da due anni CONI, MIUR e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali stanno portando avanti coinvolgendo le scuole di tutta Italia. Ad ascoltare Frank Chamizo, che non appena ricevuta la cittadinanza italiana vince il titolo mondiale di lotta libera, o Anzhelika Savrayuk, che dall’Ucraina ha riportato con sé un amore smisurato per la ginnastica che l’ha condotta a vincere mondiali e medaglie olimpiche con la casacca azzurra, il manifesto “Sport e Integrazione, la vittoria più bella” elaborato dal Comitato tecnico-scientifico di CONI e Ministero sembra quasi cosa fatta. E, in verità, la partecipazione all’iniziativa è stata davvero massiccia da parte del mondo della scuola con 55mila elaborati prodotti sul tema, 1900 selezionati e 104 premiati. Dieci gli incontri con i Campioni, come quello di stamattina e un percorso denominato “Buone Pratiche”, che oggi ha premiato i migliori cinque progetti. Significativa la risposta delle Istituzioni, presenti con il ministro Poletti, il presidente Malagò, Natale Forlani, che ha preparato le basi per la legge sulla cittadinanza, Federico Sola dell’Organizzazione Internazionale sulle migrazioni (“lo sport è una scorciatoia culturale”), l’on. Sbrollini (PD) arrivata in compagnia di Bruno Molea, compagno di partito e primo firmatario della legge di cui sopra e il giurista Pierluigi Matera, che ha ricordato l’importanza dell’inclusione degli “altri” da parte di una società, come ci è stato insegnato fin dai tempi dei Romani, inclusivi per eccellenza. Giovanni Malagò ha ricordato le sue origini cubane (da parte di madre), per sottolineare la sua stretta relazione con il discorso sull’integrazione. “Lo sport è il pilone, l’elemento che spinge e fa da apripista per lo stato. E il Coni in questo senso è felice di poter indicare la strada.” Elogi anche dal ministro Giuliano Poletti, che si è spinto anche più avanti per quanto riguarda la nuova legge: “Ci sono passaggi difficili, ma noi dobbiamo essere bravi e guardare avanti. Una legge inquadra l’esistente, ma la scommessa è quella di illuminare la strada ancora da fare, non quella già fatta.”

Un Consiglio regionale che ancora una volta raccoglierà e metterà insieme le varie anime dello sport della capitale. L’occasione per squadernare sul tavolo questioni che riguardano il suo futuro più immediato, come la bocciatura del piano di riordino e assegnazione dell’impiantistica sportiva, licenziato in estate ma respinto di recente dalla Commissione Sport guidata da Svetlana Celli, e il ruolo del Cogisco, il coordinamento dei gestori degli impianti sportivi pubblici, che domani avrà in sala il suo portavoce Massimo Tafuro. Ma anche la possibilità di fare il punto sul lavoro di sensibilizzazione di cittadini e studenti intrapreso dal Comitato per Roma 2024 e dal suo vicepresidente Luca Pancalli, anche lui ospite del Consiglio insieme ai Fiduciari Coni dei municipi, primi trait d’union con il territorio e dunque testimoni diretti di umori e esigenze esterne. Né mancherà la scuola, che sarà presente con il coordinatore regionale dell’ufficio scolastico per lo sport prof. Antonino Mancuso. Rappresentanti di tutte le discipline associate e degli enti di promozione sportiva sotto l’egida del CONI completano il quadro di un consiglio “allargato”, quello di domani alle 17, che tratterà naturalmente gli appuntamenti finali di questo 2015 che vedranno, tra le altre cose, la tradizionale consegna delle Benemerenze di fine anno, suddivise per provincia con ben cinque cerimonie distinte.

Notizie gratificanti giungono da Yerevan, capitale dell’Armenia, dove si sono appena conclusi i Campionati Europei di Arti Marziali riservati agli atleti non udenti ( European Deaf Martial Arts Championship) celebrati dal 26 al 31 ottobre. Il Campionato si è svolto presso l' Armenia Deaf Society of Culture and Sport ed hanno partecipato atleti di Karate, Judo e Taekwondo convocati da tutta Europa.
La Nazionale Italiana della Federazione Sport Sordi è stata presente con i karateka Alibrandi Giuseppe, Barletta Oronzo, Tornincasa Maurizio e Longobardi Pasquale che sotto la guida del Commissario tecnico, il veliterno Luca Nicosanti ed il Direttore Tecnico Gerardo Di Gruccio hanno conquistato un bottino eccellente costituito da 2 ori, 2 bronzi ed un 5 posto.
1° posto per Alibrandi nella categoria -60kg, il giovane talento siciliano alla prima esperienza europea, ha vinto l’oro. Grande la soddisfazione per la prima medaglia europea!
3° posto per Barletta nella categoria -67kg, l’esperto atleta brindisino ha conquistato l’ennesima medaglia di una straordinaria carriera.
5° posto per Tornincasa nella categoria -75kg, l’atleta campano ha ottenuto un buon piazzamento in una gara molto difficile.
1° posto per Longobardi nella categoria +84kg, ancora una medaglia d’oro ed un bronzo per il giovane campione olimpico. Grande risultato dell’atleta napoletano.
Grande la soddisfazione espressa dal maestro Nicosanti, insignito a marzo col premio CONI Lazio come “miglior tecnico”, che ha curato la preparazione degli atleti, superando ampiamente le aspettative progettate: 2 ori, 2 bronzi ed un 5 posto, un grande risultato che sottolinea il lavoro di qualità che si sta attuando.

Si riunirà presso il Comitato Regionale Lazio venerdì 13 novembre la Commissione che sceglierà i migliori del 2015 tra atleti, tecnici, dirigenti e società sportive della nostra regione. Come per gli anni passati, anche stavolta dovrebbe essere la sala Tevere della Regione Lazio ad ospitare la manifestazione nella prima metà di febbraio. Il riconoscimento, assegnato “una tantum”, è anche legato a un discorso di territorialità che caratterizza i premiati, tutti appartenenti e apparentati con la regione capitale. Ancora una volta a salire sugli scudi saranno sicuramente i rappresentanti di quelle discipline meno note e raccontate, poco inclini ai riflettori, ma di sicuro fascino; come ad esempio l’apnea, esplosa nei mesi scorsi grazie alle performance mondiali di Alessia Zecchini, premiata lo scorso anno; o i protagonisti di storie e di percorsi personali che sono lo specchio di una grandissima volontà e hanno il volto dei ragazzi del karate per sordi, allenati da Luca Nicosanti. Non c’è uno sport più bello di un altro, quando è la passione ad animare chi lo pratica; non cè una classifica, anche se qualche preferenza è legittima e doverosa. E’ piuttosto il loro mescolarsi a produrre l’atmosfera di festa che si respira ogni volta; anche nel caso si tratti di ricordare un amico, un compagno di strada, un collega che non c’è più, ma che ha condiviso con noi il piacere di questi momenti.