Visita questa mattina al Coni Lazio da parte di una delegazione ufficiale della territorialità di Shangai, guidata dal vicedirettore delle Associazioni sportive della municipalità Wang Caixing, accompagnato dal prof. LU Xiaocong, direttore del centro sportivo ricerche dell’università cinese e dal responsabile di tutte le palestre sportive di una città che figura tra le più popolose del mondo con i suoi 15 milioni di abitanti. Al centro dell’incontro, mediatore l'avvocato Luca Fiormonte e seguito per il Comitato Lazio dal vicepresidente vicario Felice Pulici, dal segretario Massimo Ferrarese e dal direttore della SRdS Roberto Tasciotti, la conoscenza delle reciproche modalità di gestione dello sport e delle sue risorse. Il sistema sportivo italiano, e del Lazio in particolare, sarebbe oggetto di studio per le sue interconnessioni tra pubblico e privato e per l’aspetto importante del volontariato, espressione sconosciuta in Cina. “Tutte le associazioni sportive - ha spiegato Wang – sono sotto il controllo diretto dello stato, che finanzia sia lo sport agonistico che quello dilettantistico con 100 milioni di renminbi (yuan) l’anno, equivalenti a circa 14,600 mln. di euro. Con questo denaro chiunque può praticare sport a titolo gratuito, mentre la scuola assicura, dalle elementari al liceo, un’ora e mezza di attività sportiva giornaliera.

Sport protagonista nel weekend tra il verde del Bioparco di Roma. Coni Lazio e Libertas hanno animato lo spazio attiguo alla grande Voliera con esibizioni di tai chi chuan, karate e giocoleria, molto apprezzata dai visitatori più piccini. L’alta pressione ha fatto il resto, regalando a tutti i presenti un fine settimana all’insegna del movimento, della salute e dello stare insieme. Si replica la settimana prossima con la Federazione Italiana Tiro a Volo.
Sabato 7 novembre si è tenuto nell’aula magna del CONI Lazio, in via Flaminia nuova 830, il secondo appuntamento con il seminario “Da dirigente a imprenditore sociale”, un focus formativo con l'esperto fiscalista Celestino Bottoni e l'avvocato Giovanni Fontana. Destinatari dell'evento i dirigenti, i tecnici, gli operatori e gli educatori sportivi delle ASD, i laureati in Scienze Motorie e Sportive e Diplomati I.S.E.F..

Molti sono intervenuti per un saluto, da Pancalli a Viola al presidente mondiale WDSF Freitag. Sorpresa per la presenza tra il pubblico della moglie del premier Renzi; la signora Landini era lì per sostenere l'amica Susanna Spugnoli
Sono stati due giorni pieni di emozioni per chi ha partecipato, ma anche per i tanti che hanno affollato gli spalti del centro tecnico federale della FIB al Torrino. Tantissime le manifestazioni
di consenso da parte dei presenti, a partire da una diretta Rai che si è prolungata, visto il successo e la godibilità dell'evento, ben oltre il tempo stabilito. Tutti concordi nell'asserire, quanto l'evento sia stato al di sopra delle aspettative, in termini di agonismo, spettacolarità e partecipazione. L'incredibile struttura allestita in poco piu' di otto giorni, con un dispiego di forze degno delle migliori manifestazioni, ha accolto gli oltre 150 atleti provenienti da 25 nazioni, che in due giorni di manifestazione hanno eseguito oltre 250 performance, sui mille
metri quadri di parquet.Tanti gli ospiti del mondo sportivo e non, che hanno voluto essere presenti a questa indimenticabile kermesse sportiva. Dal Segretario Generale del CIP Marco de Sanctis al suo Presidente Luca Pancalli, promotore insieme al Presidente FIDS Christian Zamblera di questo evento memorabile. Tra i tavoli del parterre sono passati per un saluto il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola e tantissime altre personalità venute da lontano, come il Presidente della WDSF Mr Carlos Freitag, presente in entrambe le giornate di gara. Ma quello che ha spiazzato proprio tutti è stato l'avvistamento tra il pubblico presente della Signora Agnese Landini, moglie del Premier Matteo Renzi. Estremamente sobria e in compagnia della figlia più piccola, la first lady, è stata intervistata dalla cronista di RaiSport, Giovanna Carollo, che ha voluto sapere il motivo della sua presenza a un 'evento così di nicchia. “ Sono qui per sostenere la mia amica Susanna Spugnoli e il suo partner Francesco Galuppo, in questa difficilissima prova al cospetto dei giganti mondiali di questa disciplina. E' stata proprio Susanna a farmi conoscere la Danza Sportiva, in una dimostrazione nella scuola di mio figlio e da allora la seguo, anche da lontano, nei suoi spostamenti in giro per il mondo con le competizioni della wheelchair.” La signora deve aver portato fortuna alla neo coppia, che è poi tornata a casa con un pesante e ricchissimo argento, nella Combi Standard 2.

Il terzo Consiglio regionale del CONI Lazio del 2015, svoltosi ieri 5 novembre, è stato aperto da un ampio spazio dedicato alla candidatura di Roma ai Giochi olimpici del 2024 e Luca Pancalli, vicepresidente del Comitato promotore, ha esposto l’idea aggregante che sta alla base del progetto: “Ambientalisti, municipi, scuole, università e tutte le diverse anime dello sport presenti sul territorio. L’obiettivo del Comitato Roma 2024 non è solo vincere la sfida delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, ma rimettere in moto Roma e contribuire alla creazione di un nuovo clima di fiducia e benessere dei cittadini”. Una posizione largamente condivisa dal mondo dello sport della capitale e del Lazio presente ieri in via Flaminia 830 e che ha riscosso il plauso del presidente Viola: “Come accade in ogni altra città candidata ad ospitare un’Olimpiade, il rapporto tra la “base” e la macchina organizzativa ricopre un ruolo determinante, soprattutto per ciò che verrà dopo i Giochi. Il concetto di “legacy”, l’eredità che una manifestazione di questo tipo lascia a una città, tra impianti e infrastrutture, focalizza appieno questo elemento e mi fa molto piacere che tra le prime mosse del Comitato Promotore Roma 2024 ci sia proprio questo cercare il dialogo con le federazioni sportive, le discipline associate, gli enti di promozione, oltre che con l’associazionismo, la scuola, i municipi che formano l’ossatura della Capitale. Come Coni Lazio, continueremo a promuovere questi incontri con tutte le realtà coinvolte, affinché si consolidi il tessuto sociale intorno all’evento e si possa creare il consenso necessario a fare di un grande evento un evento di tutti".
La seconda parte del Consiglio, allargato ai Fiduciari Coni dei municipi e ai rappresentanti di EPS e DSA senza diritto di voto, ha affrontato la questione degli impianti sportivi comunali, che la recente bocciatura da parte della Commissione Sport del documento di riordino firmato Masini appena quattro mesi fa e l’attuale situazione commissariale del Comune rischiano di trasformare in un pantano dove a perdere sarebbe in primis l’attività sportiva e i tantissimi cittadini che trovano i cancelli degli impianti chiusi. Per il presidente del Cogisco Massimo Tafuro: “c’è bisogno di un salto di qualità” e con grande senso di responsabilità il Consiglio, su proposta del membro di Giunta Fabrizio Tropiano, ha deciso di mettere a disposizione del Commissario capitolino esperienze e professionalità per scongiurare un blocco dell’attività di base, attraverso un documento che in tre o quattro punti sintetizzi i problemi da affrontare e risolvere velocemente.
Dopo gli interventi di Andrea Burlandi (Fipav Lazio), Fabio Martelli (Fidal Lazio), Tonino Mancuso (USR Lazio) sulla situazione dell’attività e dell’impiantistica sportiva, nell’ultima parte sono stati illustrati dal presidente Viola le iniziative che segneranno l’attività del Comitato Lazio fino alla fine dell’anno. Dalla consegna delle benemerenze CONI, che interesseranno tutte e cinque le province del Lazio alla ripresa del progetto “I Giovani incontrano i Campioni” giunto al decimo anno di vita, al nuovo “Schegge di Sport” che coinvolgerà per une serie di appuntamenti alcuni Istituti scolastici della capitale.