il Volleyrò Casal de’ Pazzi ha conquistato la promozione in Serie A2. Un’impresa difficilmente pronosticabile soltanto pochi mesi fa, anche perché si tratta di una formazione formata da atlete Under 18, ed è la prima volta che succede.
Benedetta Bartolini, Agnese Cecconello, Francesca Dalla Rosa, Martina Ferrara, Giulia Mancini, Giulia Melli, Francesca Napodano, Sylvia Nwakalor, Alice Pamio, Claudia Provaroni, Natasha Spinello e Sofia Turlà sono le protagoniste sportive di questo risultato. Un’ascesa sorprendente quella del Volleyrò CDP che è partita da un’idea e che è poi diventata un progetto preciso e concreto, avviato e reso possibile dalla passione del compianto Andrea Scozzese e Armando Monini, che hanno affidato le redini della gestione sportiva e tecnica a due grandi professionisti come Laura Bruschini e Luca Cristofani. Dietro di loro c’è uno staff di persone serie, spinte soprattutto dall’amore per il volley.
In un tale clima di festa, conta poco l’aspetto tecnico che comunque ha visto il Volleyrò Casal de’ Pazzi vincere Gara 3, la “bella”, in casa della Sigel Pallavolo Marsala per 3-0 (25-20, 25-23, 25-18), su un campo che era rimasto inviolato per tutta la stagione.
Una stagione da incorniciare, quella di Volleyrò, che alla promozione in Serie A2 aggiunge lo scudetto Under 18 di domenica scorsa, quello dell’Under 16 e il secondo posto dell’Under 14.
La Libertas e l’Unione Induista Italiana coniugano sport e yoga per migliorare la qualità della vita: valori universali per abbattere le barriere delle diversità. Sostegno al protocollo sottoscritto dal Ministero dell’Interno e dal CONI per integrare i minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale. I valori dello sport e dello yoga travalicano le separatezze di anacronistiche ideologie. Si aprono alla cittadinanza transnazionale, al cosmopolitismo solidale, alla visione di una nuova civiltà dell’empatia. Sport e yoga rappresentano due formidabili motrici per l’evoluzione etica e psicofisica dell’umanità. In un disagio ormai globalizzato si avverte l’esigenza – non più procrastinabile – di suturare le ferite della storia, di emarginare i rigurgiti del colonialismo con l’icona emblematica del Mahatma Gandhi e con l’ecumenismo lungimirante di Papa Francesco.
Queste motivazioni ispirano l’evento - patrocinato dal CONI e dall’Ambasciata dell’India a Roma - e organizzato in collaborazione con la Scuola dello Sport CONI, Comitato Nazionale Fair Play CONI, Vivere da Sportivi (riconosciuta dal MIUR), Accademia Kronos (riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente) che la Libertas e l’Unione Induista Italiana realizzeranno martedì 21 giugno 2016 a Roma nel Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” del CONI (Acqua Acetosa - Largo Giulio Onesti n. 1).
P R O G R A M M A
Ore 9.00 - 10.45: sul manto erboso del Campo 7 happening di yoga aperto a tutti (portare stuoino o telo: in caso di pioggia trasferimento nel palazzetto dello sport adiacente).
Ore 11.00 - 13.00: nell’Aula Magna la celebrazione della Giornata Internazionale dello Yoga proclamata dall’ONU su proposta del Primo Ministro dell’India Shri Narendra Modi.
Inizia domani, venerdì 17 giugno, a Roma, il Campionato Italiano Assoluto 2016, l’ultimo appuntamento nazionale della stagione prima dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016. Campionato che, per la prima volta, si svolgerà con la nuova formula olimpica, ossia con la gara suddivisa in due giornate. Venerdì 17, nella Sala delle Armi del Foro Italico, si svolgerà il ranking round di scherma femminile e maschile. Sabato 18 si concluderà la gara femminile con la prova di nuoto e il bonus round di scherma all’Acquacetosa, l’equitazione al Circolo I Pioppi di Camagnano di Roma, e il combined allo Stadio della Farnesina. Domenica 19, con lo stessa sequenza, si chiuderà la finale maschile.
In gara, tra i diversi pentatleti a caccia dei due titoli (nel 2015 quello maschile è stato vinto da Auro Franceschini, quello femminile da Gloria Tocchi), ci saranno anche i quattro azzurri qualificati per l’Olimpiade, ovvero Riccardo De Luca, Pier Paolo Petroni, Claudia Cesarini e Alice Sotero. Inoltre ci saranno anche i due nuovi campioni europei junior Francesca Tognetti e Alessandro Colasanti.
Grande soddisfazione in casa Fiamme Gialle per le prestigiose medaglie conquistate dalle atlete delle Fiamme Gialle Martina Caironi e Oxana Corso nel corso dei Campionati Europei Paralimpici di Grosseto.
La bergamasca Martina Caironi, prossima portacolori della nazionale azzurra ai Giochi Paralimpici di Rio, dopo la medaglia d'argento nel salto in lungo categoria T42 - T44 con la misura di 4,48 metri conquistata venerdì 10 giugno, nella giornata di apertura dei campionati, si è confermata oggi campionessa europea sui 100 metri di categoria T42 dominando la sua gara con 15.80.
La romana Oxana Corso, invece, dopo la preziosa medaglia d’argento sui 100 metri categoria T35 conquistata domenica 12 giugno, con il tempo di 15"28 si è ripetuta oggi ottenendo il secondo gradino del podio nei 200 metri T35 grazie al tempo di 33.09. “Sono partita agitatissima – confessa l’azzurra – il mio obiettivo era impensierire la campionessa in carica e sono riuscita a tenere la curva, ma gli ultimi metri sono stati faticosi. Comunque ho cercato di dare tutta me stessa. Si tratta della mia undicesima medaglia a livello internazionale, i numeri dispari mi portano bene e spero di incrementare ulteriormente questo bottino”.
Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Giorgio Toschi, si è congratulato con le due atlete gialloverdi esprimendo loro le più vive felicitazioni a nome di tutto il Corpo per i prestigiosissimi risultati ottenuti in questi Campionati Europei Paralimpici.
Lo Stadio di Domiziano, Circus Agonalis, è il primo esempio di stadio in muratura dell'antichità riservato a competizioni polisportive. Durante il medioevo, sulle strutture del circo, crebbero prima costruzioni povere e successivamente palazzi e chiese che ne utilizzarono i materiali e ne seguirono il perimetro. Lo spazio dell'arena, tuttavia, benché si andasse lentamente interrando per effetto dei crolli e delle alluvioni del Tevere, non fu mai occupato stabilmente, ed è oggi Piazza Navona.
In questa location si terrà martedì prossimo 21 giugno in via di Tor Sanguigna 3, il convegno conclusivo del progetto che va sotto il nome di Sport&Support, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus più, che ha come partner la CONI Servizi e ha ricevuto le adesioni di importanti Polisportive europee come Lazio, Stella Rossa, Levski Sofia, Alborg, Everton, Olympiakos, Apoel Nicosia, Ferencvaros, Sporting Lisbona, Buducnost, Mladost, Racing Club.
L’obiettivo del progetto è di promuovere l’importanza dell’attività fisica per la salute, oltre alla dimensione sociale dello sport e le caratteristiche formative che può avere l’attività sportiva.
Le Polisportive racchiudono in se’ le due facce dello sport: quello professionistico e quello amatoriale.”Sport&Support” è quindi un progetto in grado di racchiudere entrambi questi aspetti veicolando la passione dei tifosi per lo sport e verso una attività fisica pratica e una comune promozione dei valori olimpici dello sport.
Prevenzione della violenza, promozione dell’inclusione sociale e del volontariato, incoraggiamento alla pratica sportiva al servizio della salute: questi gli obiettivi che si pone Sport&Support, attraverso uno scambio di idee e di buone pratiche con istituzioni, club europei polisportivi, associazioni di settore finalizzati a definire un modello di sostenibilità degli sport di base e di inclusione sociale