Ostia, Viterbo, Frosinone e Latina sono pronte per la V edizione di Educamp, il progetto curato dal Coni per assicurare sport e divertimento agli studenti elementari e medi durante il periodo estivo. Organizzata dai Comitati regionali, in collaborazione con i Coni Point e realizzata con il supporto delle Federazioni e degli esperti di educazione motoria, l’iniziativa nel Lazio ha registrato negli anni un notevole consenso da parte delle famiglie, che si è tradotto per il 2014 in un allungamento del periodo e un ampliamento delle disponibilità in alcune sedi. La continuità della pratica sportiva per i più giovani rappresenta un punto fermo nella programmazione del Coni Lazio, che da lunedì 16 giugno tornerà con i suoi campus multidisciplinari e un carnet sportivo degno di una mini-olimpiade. Oltre alle discipline già presenti nel passato, tra le novità spiccano il football americano a Ostia, dove la prima settimana è assolutamente sold out (ma c’è ancora qualche posto dalla fine di giugno in poi); la danza sportiva e le bocce a Frosinone; il minisub (dagli 8 anni in su) e l’educazione cinofila, in collaborazione con ASL e ENCI, a Viterbo 1 e i corsi di chitarra a Viterbo 2. A Rieti Educamp 2014 verrà inserito nell’ambito di una programmazione concordata con il Comune.
SEDI:
City Frosinone: Liceo Scientifico F.Severi - Stadio del nuoto - Campo Sportivo B. Zauli – 80 posti - dal 16/6/ al 18/7/ – lun-ven. 8.30-17.30
Attività sportive: pallavolo, basket, tiro a segno, tiro con l’arco, bocce, scherma, tennis, rugby, ciclismo, aikido, danza sportiva, arrampicata sportiva, calcio, baseball e softball, atletica. Attività ricreative: disegno ornato, test su tematiche: educazione stradale, educazione civica, alimentazione, sport. Teatro, karaoke, caccia al tesoro, giochi di società. Quota settimanale: € 80,00-iscrizioni
City Latina: Impianto Nascosa (via Nascosa) – 120 posti - dal 16/6 al 4/7/ – lun-ven. 8.30-17.30
Attività sportive: pallacanestro, attività motoria, calcio, pallavolo, nuoto, ginnastica, pallamano, canottaggio, atletica, arti marziali, scherma, tennis, danza sportiva, dama, scacchi Attività ricreative: incontro con il personaggio, disegno, test didattici, teatro, canto Quota settimanale: € 80,00- iscrizioni
City Ostia: Stadio P.Giannattasio (Ostia) – 240 posti - dal 16/6/2013 al 25/7/2013 - lun-ven 8.30-17.30
Attività sportive: Calcio, baseball e softball, scherma, rugby, pallamano, taekwondo, pallavolo, atletica, ginnastica, danza sportiva, badminton, calcio balilla, scacchi, sport tradizionali, football americano. Attività ricreative: Disegno, test didattici, scuola di giocoleria, canto. Quota settimanale: € 80,00-iscrizioni
City Viterbo 1- SMAM (strada Tuscanese) - 60 posti - dal 16/6 al 27/6– City Viterbo 2- Parco dei Cimini - Soriano del Cimino -110 posti - dal'7/7 al 25/7/2013 - lun-ven. dalle 8.30 alle 17.30
Attività sportive: Calcio, pallamano, pallavolo, nuoto, tennis, atletica, ginnastica, hockey prato, tennistavolo, equitazione, danza sportiva, badminton, tiro con l'arco, calcio balilla
Attività ricreative: Laborarte, chitarra, teatro, disegno, educazione cinofila, karaoke, fattoria didattica, giochi da tavolo- Quota settimanale: € 80,00- iscrizioni
LND Lazio, Comitato Regionale FIGC e Coni Lazio insieme per l’esibizione finale delle scuole calcio di Roma e provincia per le sezioni Piccoli Amici e Pulcini (6-9 anni). Domani 12 giugno, a partire dalle 15.30, saranno più di tremila i bambini presenti all’Olimpico, accompagnati dalle famiglie, per la manifestazione “Calcio in Erba-Il vero cuore del calcio”. Il manto erboso sarà coperto da tanti piccoli "campetti" dove si giocheranno minipartite per offrire a tutti la possibilità di partecipare da protagonista. Osservando una turnazione, chi non partecipa alla fase di gioco potrà visitare gli spogliatoi delle squadre di Roma e Lazio. La giornata è sarà caratterizzata da un duplice messaggio: da una parte l’importanza della trasmissione dei valori veri legati allo sport più popolare insieme alla "magia" dettata dal teatro dell’evento, dall'altra si vuole porre un momento di riflessione su quanto accaduto in occasione della finale di coppa Italia di un mese fa. La manifestazione terminerà alle 19, con la lettura da parte di uno dei piccoli calciatori del messaggio sul significato dello sport tratto dalla Carta dei Diritti dei Bambini dell’Unicef.
Oggi che il beacher abruzzese è assurto con merito agli onori delle cronache per l’impresa compiuta con il compagno Daniele Lupo (romano di Fregene, premio Coni Roma 2012), torna in mente l’incontro di qualche mese fa, che Paolo ebbe con i ragazzi della scuola media “E. Morante” di Roma e soprattutto le sue parole: “un campione è una persona normale”, rivolte a quella platea di 13/14enni, interessati al tipo di vita cui viene sottoposto un atleta d’alto livello, con continui spostamenti di fuso e di realtà, tenuta insieme dall’unico filo conduttore delle gare e degli allenamenti. “Alle volte si può soffrire di un senso di spaesamento – aveva ammesso Paolo – e quindi bisogna imparare a concentrarsi su se stessi e sull’obiettivo.” Quel giorno c’era anche il suo allenatore Paulao, uno che partendo dal Brasile non ha dimenticato di mettere in valigia la simpatia dei sudamericani e una buona dose di allegria. Saudade? Neanche per idea: “La mia casa ora è in Italia – aveva spiegato agli studenti – e a Rio ci tornerò per vincere l’Olimpiade.” Una guasconaggine da non confondere con la tracotanza, ma piuttosto un elemento in più da aggiungere al quadro psicologico di una preparazione tecnico-atletica che non vuole lasciare nulla al caso. Da quell’incontro in un giorno di marzo, la coppia azzurra Nicolai-Lupo ha vinto tutte le tappe di World League disputate finora e ha conquistato un titolo europeo che mancava al beach volley italiano. Per questo noi del Coni Lazio siamo fieri e onorati che un ragazzo come lui sia testimonial del progetto dei Valori nello Sport, e lo aspettiamo certamente alla ripresa della prossima edizione dei “Valori” per festeggiarlo. (nella foto: Paolo Nicolai e Paulao nel corso della visita aila SMS "Morante".
Per Lorenzo ieri è stato un giorno speciale. Dieci anni sono un traguardo importante, segnano un po' il passaggio tra l'infanzia e il gradino successivo, quello con la doppia cifra, insomma, finisci per ricordartelo a lungo. Soprattutto se il tuo compleanno cade in un giorno particolare e la passione che ti anima si chiama rugby. Lorenzo gioca nell’under 10 di una famosa società sportiva della Capitale e ieri era sul tappeto verde dell’Olimpico insieme a tantissimi altri come lui. Centinaia, migliaia di Roberto, Fabio, Massimo, Sara, Marianna, Enrico, Andrea, Maurizio, Stefania, hanno sfidato i 35° e il sole cocente per dedicarsi al proprio sport preferito, o magari ne hanno provato uno nuovo, mai visto prima. Grazie al Game Open ieri al Foro Italico c’era solo l’imbarazzo della scelta. Chi scalava una parete, chi incrociava i guantoni con maestri di pugilato o muay thai, chi non sapeva resistere alla tentazione di infilarsi nel simulatore della cabina di un Aermacchi MB 339 PAN, l’aereo acrobatico delle Frecce Tricolori. Dall’inizio di viale delle Olimpiadi, in prossimità della Casa delle Armi, una lunga teoria ininterrotta di sport da vedere e praticare, ha trasformato per un giorno intero il complesso monumentale ideato dall’architetto carrarese Enrico Del Debbio in un immenso “parco giochi” con 90 tra Federazioni, Enti di Promozione, Discipline Sportive Associate e Associazioni Benemerite a fare da corollario all’evento. L’Olimpico, poi, offriva ai visitatori un colpo d’occhio eccezionale. L’ingresso libero assicurava il flusso delle persone al campo da gioco attraverso la tribuna d’Onore, mentre tutto intorno all’impianto si concentravano altre discipline, di ogni genere: dalla danza sportiva ai giochi tradizionali, dal ciclismo alla lotta, con l’esibizione di campioni nazionali. La motonautica, in assenza del suo elemento naturale, ha esposto uno dei suoi bolidi del mare, e cosi hanno fatto vela, canoa e canottaggio mettendo a disposizione i lori simulatori a secco. La ginnastica si è esibita con gli amatori della Gymnaestrada. I graziosi pony della FISE e i cani della FIDASC impegnati nel percorso di agility si sono spartiti le carezze dei più piccoli, mentre quelli più grandicelli osservavano rapiti le auto competizione esposte nel settore della CSAI. Curiosità intorno allo stand del Soft Air, dove gli appassionati della “guerra simulata” spiegavano l’aspetto sportivo e ambientale di una disciplina da praticare all’aperto tra i boschi e la natura. Alcune esposizioni ricordavano le tappe più importanti dello sport italiano e di questi primo 100 anni del Coni, come la testimonianza fotografica dei giornalisti dell’USSI o le maglie azzurre dei grandi campioni messe in mostra dall’ANOAI all’interno dello stadio, nello spazio di solito riservato alle Autorità. Zona divisa con i cosiddetti “giochi della mente”: scacchi, bridge e dama, ma anche il biliardo. A partire dal pomeriggio, anche il catino dei Marmi si è andato animando con la presenza di alcune Onlus a carattere sportivo e sociale, formando così un unicum di oltre un chilometro, lungo il quale era davvero impossibile non essere tentati, magari soltanto per prenotare un’uscita sugli sci (nautici), in elicottero o in parapendio. Il Presidente Viola, che ha raccolto con entusiasmo l'invito dal Presidente del Coni Malagò ad occuparsi del coordinamento della giornata seguendone ogni fase, ha compiuto l'intero percorso più volte condividendo vari momenti con il pubblico presente e con gli operatori in campo. In chiusura, poi, ci hanno pensato i paracadutisti acrobatici dell’Aero Club d’Italia a tenere tutti con il naso all’insù. Prima con la prova di precisione, e quindi con la velocità (scendendo con tute alari e fumogeni tricolore), hanno emozionato il pubblico e colorato il cielo di Roma per una chiusura davvero degna di questo Game Open. (foto: Giovanni Malagò e Riccardo Viola tra i paracadutisti dell'ACdI che hanno portato in dono la bandiera del Coni)
Nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni del Coni, illustrate stamattina nel corso di una conferenza stampa dal Presidente Malagò, si inserisce il GAME OPEN che l’8 giugno coinciderà con la Giornata Nazionale dello Sport. L’evento a carattere sportivo aperto a tutti, dalle ore 10 alle 20 vedrà presenti, lungo un percorso curato dal Comitato Lazio che parte da viale delle Olimpiadi e arriva allo stadio Olimpico, interno ed esterno, 90 tra Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva e Associazioni Benemerite. Tutti gli impianti dell’area del Foro Italico saranno accessibili al pubblico che potrà provare moltissime discipline e assistere a una serie di mostre, esposizioni ed esibizioni previste dal programma. In allegato il volantino della manifestazione.