Il tifo era tutto per lui, e Simone non ha deluso le migliaia di appassionati che domenica hanno seguito la 27^ edizione della Ciociarissima, “classica” tra le più amate nel panorama ciclistico del centro Italia. Storia, arte e territorio accompagnano i corridori lungo i 183 km di un percorso che origina e finisce a Sora, dopo aver attraversato i parchi del Liri e dell’Alvito, e che quest’anno valeva il Tricolore under 23. L’evento, promosso dall’AS Ciclisti Sorani, non ha tradito le aspettative della vigilia, dando vita a una gara incerta fino a quando, a 200 metri dal traguardo, Simone Sterbini ha tirato fuori lo spunto vincente bruciando il veneto Andreatta, uno dei favoriti alla partenza. A 48 ore di distanza dal trionfo, Simone non ha ancora smaltito la “sbornia”: “Non ho dormito. Come in un film mi tornavano in mente le immagini di domenica. Pensavo alla maglia e alle responsabilità che mi attendono. Ai miei genitori al traguardo, in lacrime. E poi all’abbraccio di tanta gente: amici, conoscenti, ma anche persone che non avevo mai visto. Tutti strafelici per la vittoria di un laziale.” Lui, che su queste strade ci è cresciuto: “tra me e la Ciociaria esiste un legame fortissimo. Qui ho iniziato, sotto la guida di Pierluigi Pettinari, che voglio ringraziare oggi insieme al mio attuale ds alla Palazzago, Olivano Locatelli. E qui tornerò a fine luglio dopo il Giro della Val d’Aosta.” La famiglia: “preziosa, sempre vicina. E poi mio fratello Luca, che corre in squadra con me ed essendo un anno più grande non mi fa mai mancare il suo sostegno. Lui è stato essenziale alla costruzione di questo successo, trascinandosi dietro gli avversari più temibili nella prima metà della gara.” Simone, con le sue caratteristiche di scalatore, alla fine ha vinto in volata: “strano, vero? stavolta la Ciociarissima non si è decisa sulla Portella, ma sui sampietrini dell’arrivo, che comunque mi hanno favorito”. Sogna, il 21enne Simone Sterbini da Olevano Romano, e i suoi pensieri sono pieni delle salite del Tour de L’Avenir, che lo attende alla fine dell’estate, ma soprattutto del “mundial” di Ponferrada, che non vorrebbe proprio mancare. “Vincere la maglia tricolore è il viatico per partecipare all’evento più importante per la carriera di un giovane ciclista, ma l’ultima parola spetta al cittì. Il mio compito è continuare a far bene fino a quel momento, a farmi trovare in forma.” Ora, che il trionfo è arrivato proprio sulle strade di casa e il futuro da professionista assicurato per i prossimi tre anni nelle fila della Bardiani CSF, Sterbini ha tutte le carte in regola e la partita è alla sua portata. “Qualche anno fa, quando il Giro d’Italia partì da Frosinone, mischiato con migliaia di altri appassionati, sono andato a vedere la “carovana” e a fare foto con i miei beniamini. Domani potrei essere io uno di loro.” In bocca al lupo, allora. (nella foto, Sterbini alla premiazione tra il presidente della federciclismo Di Rocco, con a fianco il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, e Antonio Pirone del CR Lazio della FCI)
Ai sensi dell'articolo 8 del regolamento delle Strutture Territoriali del CONI, approvato dal Consiglio Nazionale del CONI il 22/5/2012, il Presidente del Comitato Regionale CONI Lazio convoca la Giunta Regionale per lunedi 30 giugno alle 18 presso la sede del Comitato Regionale - via Flaminia Nuova 830 - per discutere in merito al seguente ordine del giorno:
- 2^ rimodulazione budget 2014
- atti amministrativi
A norma di quanto dispoto dal R.S.T. non è ammessa la delega per la partecipazione, nè per il voto.
Un convegno organizzato dal Coni Lazio-Scuola Regionale dello Sport a e IMS Coni Servizi su una delle problematiche più serie legate alla salute dell'atleta di punta, ma non solo. Cardiopatie, eventi improvvisi ed acuti, fanno infatti parte di una casistica sempre più frequente anche tra i giovanissimi o tra i cosiddetti "atleti della domenica". Di qui l'importanza di uno screening accurato, la necessità della consapevolezza riguardo il pericolo derivante da sostanze più o meno proibite e infine il punto sulla situazione nella nostra regione. Sono gli argomenti che verranno affrontati domani pomeriggio alle 15 presso l'aula magna del CPO "Giulio Onesti" all'Acqua Acetosa, sede dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport. Interventi di Prof. Antonio Spataro Direttore Istituto di Medicina Sportiva e Scienza dello Sport “Antonio Venerando”; Prof. Antonio Pelliccia Coordinatore attività cardiologiche Istituto di Medicina Sportiva e Scienza dello Sport “Antonio Venerando”;Prof. Attilio Parisi Associato in metodi e didattiche dell’attività motoria.Università degli Studi “Foro Italico”di Roma;Dott. Vincenzo Castelli Fondazione “Giorgio Castelli”- Ospedale “ M.G. Vannini” di Roma; Dott.ssa Carmela Imperiale Dirigente Medico I livello. Specialista in anestesia e rianimazione Policlinico “Umberto I” di Roma. Apre i lavori il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola. Modera il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Foro Italico”di Roma prof. Fabio Pigozzi.
La foto in questione si riferisce alla giornata conclusiva della prima settimana di Educamp allo stadio "P. Giannattasio" di Ostia. 230 presenze, 15 discipline sportive, 15 gruppi, tanto divertimento.