Festa finale per il progetto “Lo sport entra nelle carceri”, realizzato da CONI Lazio e CONI Point Rieti con la partecipazione finanziaria della Fondazione Varrone. Domani dalle 10 alle 12.30 nella Casa Circondariale di Rieti, negli stessi ambienti carcerari messi a disposizione per lezioni di basket, calcio a 5, tennis e tennis tavolo svoltesi nei mesi estivi, sono previste alcune partite “speciali”, con la partecipazione di giocatori e tecnici dell’NPC Rieti tra cui Roberto Feliciangeli, Gianluca De Ambrosi e l’intera squadra del Real Rieti calcio a 5, vittoriosa ieri nella “prima” di campionato contro la Lazio. Sono un centinaio i detenuti che hanno seguito un percorso sportivo di 150 ore sotto la guida dei tecnici Giuliano Buccioli (basket), Roberto Ciancarelli (tennis), Piero Benedetti (calcio a 5) e Giovanni Lanzotti (tennis tavolo) coordinati da Luciano Pistolesi. Saranno presenti con la direttrice Vera Poggetti, il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola e la Fondazione Varrone alcuni rappresentanti delle istituzioni come il Garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasia, il Prefetto di Rieti Giuseppina Reggiani, il Questore Antonio Mannoni, il delegato del sindaco, ed ex velocista azzurro, Roberto Donati. Per il secondo anno consecutivo la Casa Circondariale del capoluogo sabino si apre allo sport, elemento fondamentale per creare spirito di gruppo e ridurre i conflitti interpersonali. “Si tratta soprattutto di un diritto universale che non conosce confini né barriere” afferma Viola, che poi ha aggiunto: “Portare momenti di distrazione e normalità anche nei luoghi di sofferenza è un segno di civiltà e il nostro obiettivo”. (nella foto, un momento della festa dello scorso anno con, da sx: Pistolesi, Poggetti, Anastasia e Viola)
FICK, alla Canottieri Eur il titolo italiano under 21 di canoa polo
E’ andato in scena a Bacoli (NA) un fine settimana ricco di emozioni per lo svolgimento dei campionati nazionali di categoria canoa-polo. Dopo due gironi di partite, il titolo di Campione d’Italia per l’anno 2018 se lo sono aggiudicato i ragazzi della Canottieri Eur, che in finale hanno superato con un solo punto di scarto (5-4) il gruppo palermitano della S.C. Trinacria. Bronzo per la squadra di casa, il Canoa Club Napoli, che dopo il dominio di categoria per ben cinque anni, ha ceduto l’ambito titolo alle nuove leve capitoline.
A realizzare l’impresa sono stati: Damiano Procaccia, Giulio Maria Magrì, Matzeus Szcepanski (eletto miglior giocatore del torneo), Alessandro Trombetta, Edoardo Pulcini, Valerio De Angelis, Eugenio Serafino e il capitano Paolo Zifferero. Gruppo guidato dal tecnico Giacomo Maffia. I romani si sono così confermati uno dei più forti club del panorama giovanile, arricchendo con il tricolore il palmares da sogno di questa stagione che già conta lo scudetto Under 18, la vittoria del Torneo 3vs3 Under 18, l’argento di Belfast nella competizione dedicata ai miglior club europei giovanili.
“Dietro questo titolo italiano c’è grande lavoro da parte di tutti noi, staff tecnico e giocatori”, ha commentato il capitano Paolo Zifferero, già protagonista con la maglia della nazionale. “Un risultato fantastico, ma ora l’obiettivo è quello di mantenerci su questo livello anche per il prossimo anno!”
FIDAL, Studentesca Milardi campione d'Italia con le Allieve. Lazio sul podio
Fa ancora festa la Studentesca Andrea Milardi. Dopo cinque anni il club reatino torna a vincere lo scudetto con le Allieve nella finale di Cinisello Balsamo, grazie ai quattro successi individuali di Chiara Gherardi e Livia Caldarini, al sigillo di Ludovica Giannursini nel giavellotto e tanti altri piazzamenti. Rieti (176 punti) ha superato nell’ordine Atletica Vicentina (164) e Lecco Colombo Costruzioni (154).
Il Lazio è sul podio ai Campionati di Società Allievi anche nella classifica maschile, con il secondo posto della Studentesca Milardi (164.5) e il terzo delle Fiamme Gialle Simoni (144); entrambi i club battuti soltanto dall'Atletica Vicentina (170). Settimo posto finale nella categoria. Allieve per le Fiamme Gialle Simoni (122) e decimo per l’ACSI Italia Atletica (94).
FIP, Memorial Giuseppe Gasperini, premio alla carriera a Tiziana Timolati e Pino Berrè
A Tiziana Timolati, già vicepresidente del C.R. Lazio della FIP, ex azzurra e punto di forza dell’Algida Roma negli anni ’80 e a Pino Berre' (Stella Azzurra e Sebastiani Rieti tra le società nelle quali ha militato), è stato consegnato al PalaSojourner di Rieti un premio alla carriera in occasione del Memorial Giuseppe Gasperini, vinto dal Roseto Basket sulla NPC Rieti per 80-71. La Timolati è da alcuni anni tra i testimonial del progetto del CONI Lazio “I giovani incontrano i campioni”, iniziativa di sport e cultura nata per avvicinare alla pratica sportiva gli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Ancora un week end di primati mondiali per la più forte apneista italiana di tutti i tempi. Alessia Zecchini dopo il successo al Molchanova Grand Prix di Ibiza è volata in Turchia per l’Open “Kaş Başka”, gara propedeutica ai Mondiali CMAS outdoor che si apriranno domani. E lì, visto che c’era, Alessia ha ritoccato due primati del mondo che già le appartenevano. Ieri, con un tuffo di 3’ e 40” ha “abbassato” l’asticella da -101 a -107 della prova in assetto costante con monopinna, ritoccando il precedente primato realizzato a Milazzo (PA), neanche un mese fa e uguagliando così il record AIDA, stabilito dall’atleta romana a luglio a Long Island. “Era un sogno che coltivavo da tempo” la confessione affidata alla sua pagina Facebook “l’unificazione delle due corone iridate, AIDA International e CMAS - World Underwater Federation” L’ennesimo trionfo in un anno decisamente eccezionale, reso ancor più dolce dalla vittoria della Roma nel derby. Appena il tempo di dormirci su, e oggi Sua Profondità Alessia Zecchini ha concesso il bis nella gara di Free Immersion staccando il cartellino a -90, un metro in più rispetto ai -89 stabiliti alla Dugongo Cup siciliana.
La raccolta delle candidature dei Tutor Sportivi Scolastici parte oggi e proseguirà fino a lunedì 15 ottobre secondo i criteri dell'Avviso pubblico scaricabile sul sito dello Sport di Classe http://www.progettosportdiclasse.it/home/partecipa.html
La raccolta delle adesioni da parte delle scuole, che dovrebbe partire da inizio ottobre con l’apertura di una piattaforma ad hoc da parte del MIUR, verrà comunicato con una nota del ministero. A questo seguiranno comunicazioni dettagliate sulle modalità di verifica delle adesioni dei Tutor.
Cinque edizioni, cinque podi. Prima, terza, seconda, seconda e terza. Nessun’altra regione può vantare una tale continuità. Inquadrato in quest’ottica, il bronzo guadagnato sul litorale romagnolo ha il significato di una conferma. Il classico bicchiere mezzo pieno, nonostante qualche inevitabile recriminazione per le occasioni perse. Eppure, il Lazio ha stabilito un feeling con il Trofeo CONI fin dall’inizio e a certificarlo sono i risultati. Anche se i protagonisti cambiano. Lo scorso anno a brillare d’oro furono golf, rugby, sport tradizionali e kickboxing. Una settimana fa, a Rimini, a mettere tutti in fila sono stati canottaggio, synchro dance, scherma e agility dog, disciplina della FIDASC che prevede circuiti di abilità da parte di cani addestrati.
A certificare l’estrema versatilità dello sport giovanile laziale si aggiungono i secondi posti di judo, nuoto sincronizzato e scacchi, che hanno raccolto il testimone di ginnastica e rafting. A confrontare i due medaglieri (Senigallia 2017 e Rimini 2018), solo motonautica, hockey prato e la dama hanno saputo ripetersi.
Un torneo giocato e vinto sul filo di lana dal Piemonte, proprio grazie alla finale di hockey, terminata 4-3 a favore dei sabaudi sulla rappresentativa dell’HC Capitolina (nella foto). Un torneo dove il Lazio ha sfiorato il podio in diverse occasioni collezionando una serie di quarti posti: dal turismo equestre alla pesistica; dal pentathlon alla pallavolo; dal nuoto pinnato alla canoa al badminton. Ed è pur vero che le medaglie si contano, ma si pesano pure da quando il regolamento ha stabilito che per essere ammessa, una disciplina deve avere almeno dieci regioni in gara. Certamente di peso sono quelle d’oro della scherma e dalla danza sportiva, dove a competere erano 18 Comitati, come pure l’argento dei judo, con 17 regioni partecipanti alla gara e quello dell’hockey a 5 (14). A loro, ma anche a tutti gli altri che con le loro prestazioni hanno contribuito al risultato finale di 257 punti, il grazie collettivo del Comitato Lazio. Il prossimo anno i detentori del titolo ospiteranno la manifestazione. Sarà uno stimolo a fare ancora meglio. il dettaglio