Ancora una volta Italia Marathon Club, organizzatore della Maratona di Roma dal 1998, ha fatto centro. Domenica prossima, 16 settembre, oltre 2300 runnerprovenienti da tutta Italia correranno la 12^ edizione di CorriRoma, la 10 chilometri ideata nel 2005 insieme al Sindaco Walter Veltroni per ricordare l’impresa di Abebe Bikila ai Giochi olimpici del 1960. Un evento che negli anni ha visto la partecipazione di grandi personaggi come la tennista russa Kurnikova e l'olimpionico di maratona Stefano Baldini. E sarà un altro olimpionico di maratona, il primo italiano della storia, Gelindo Bordin a dare il via alla gara che partirà alle 8.15 da via di San Gregorio, dove l'atleta etiope chiuse da trionfatore la maratona olimpica, e terminerà al Circo Massimo dopo aver attraversato alcune delle vie più belle del centro storico. In memoria dell'olimpionico etiope, prima della partenza sarà deposto un mazzo di fiori con la dedica a Bikila e il pettorale numero 11 della CorriRoma sotto la stele a lui intitolata in via di San Gregorio. Alla cerimonia parteciperanno, oltre al presidente di Italia Marathon Club Enrico Castrucci, il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il presidente della Fidal Lazio Fabio Martelli e il presidente della commissione sport di Roma Capitale Angelo Diario.
PERCORSO CORRIOMA 2018
Via di San Gregorio
Piazza di Porta Capena
Viale Aventino
Piazza Albania
Via M. Gelsomini
Via Marmorata
Lungotevere Aventino
Via S.Maria in Cosmedin
Via Petroselli (contromano)
Via del Foro Olitorio
Lungotevere dei Pierleoni
Lungotevere dei Vallati
Lungotevere dei Tebaldi
Lungotevere dei Sangallo
Via degli Acciaioli
Corso Vittorio Emanuele II
P.za di san Pantaleo
Via della Cuccagna
P.za Navona
Via Agonale
P.za di Tor Sanguigna
Via Giuseppe Zanardelli
P.za di Ponte Umberto I
Via di Monte Brianzo
Via di Ripetta
P.zza del Popolo
Via del Corso
P.za Venezia
P.za di S.Marco
Via del Teatro di Marcello (contromano)
Via Luigi Petroselli (contromano)
P.za della Bocca della Verità (contromano)
Via dei Cerchi (contromano)
Via dell'Ara Massima di Ercole
Circo Massimo
Si è svolta stamattina presso la sala conferenze del CONI Lazio la riunione con le federazioni sportive e le discipline associate che parteciperanno alla finale nazionale del Trofeo CONI+Kinder Sport in programma a Rimini dal 20 al 23 settembre. La delegazione del Lazio è composta da 258 persone tra atleti e accompagnatori; 108 maschi e 103 femmine, selezionati in base ai risultati della fase regionale, in rappresentanza di 43 discipline.
I pullman, per chi ha scelto il viaggio in gruppo, partiranno dal piazzale antistante il palazzo dello sport dell’EUR giovedì 20 alle 8.30 per raggiungere Rimini nel primo pomeriggio. Alle 18.30 è prevista la cerimonia inaugurale al parco XXV Aprile, che vedrà sfilare tutte le regioni al gran completo.
Sono circa 3300 i giovani atleti di questa edizione, a testimonianza della crescita costante della manifestazione nel corso dei suoi cinque anni di vita. La cerimonia di chiusura e la premiazione della Regione vincitrice del Trofeo si terranno sabato alle 21 presso in parco Fellini, di fronte al Grand Hotel tanto caro al Maestro. Il trasferimento da Rimini a Roma con i pullman messi a disposizione dal Comitato Lazio è stabilito per le ore 10 di domenica 23 settembre.
Il comitato organizzatore locale si occuperà del servizio-navetta tra i vari hotel che ospitano le delegazioni e i luoghi di svolgimento delle cerimonie e i campi gara. Vedi dettagli https://www.coni.it/it/trofeoconi/il-progetto/impianti-trofeo/tcimpianti.html
Tra le novità introdotte quest’anno: il vincolo della partecipazione di almeno 10 regioni a tutti gli sport/discipline per essere coinvolte nel progetto e almeno 4 ASD iscritte al Registro CONI di una singola regione per l. discipline non olimpiche (vincolo non applicato per quelle olimpiche). Il premio alla regione vincitrice del TEM (test di efficienza motoria), consistente in un viaggio a Buenos Aires per assistere alle Olimpiadi Giovanili in ottobre
Pace, integrazione, inclusione, solidarietà: sono questi i principi ispiratori della “Rome Half Marathon Via Pacis”, evento promosso per il secondo anno da Roma Capitale e dal Pontificio Consiglio della Cultura, Dicastero della Santa Sede, in collaborazione con la FIDAL - Federazione Italiana di Atletica Leggera -, con il patrocinio e la collaborazione del MIBAC e il patrocinio del CONI, CIP, Comunità Europea, MIUR, Regione Lazio, ICS, CESV, CSI e della Nelson Mandela Foundation che, ha inserito la Via Pacis tra gli eventi internazionali commemorativi del centenario della nascita di Nelson Mandela.
L’iniziativa è stata presentata oggi al Colosseo dal direttore artistico Lorena Bianchetti, alla presenza della Sindaca di Roma Virginia Raggi, di Mons. Melchor Sanchez de Toca,del Presidente Fidal Alfio Giomi, dell'Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia, del Direttore del Parco Archeologico Colosseo Alfonsina Russo e del Sottosegretario di Stato al Ministero per i beni e le attività culturali, Gianluca Vacca. Con loro Yeman Crippa, l'azzurro bronzo europeo dei 10.000 metri.
La seconda edizione si svolgerà domenica 23 settembre, con partenza alle ore 9 da Piazza San Pietro, e sarà aperta a tutti coloro che, attraverso questa grande manifestazione sportiva popolare vogliono dire No alla violenza, No al razzismo, No alla discriminazione di ogni genere e provenienza. Ecco perché, per le strade della Capitale, correranno donne, uomini, famiglie, anziani, giovani, bambini, sportivi, persone con disabilità ma anche rifugiati, ognuno con il suo pettorale, ognuno con il suo messaggio di pace che rilascerà, a traguardo raggiunto, in alcune colonne trasparenti che simboleggiano le colonne della pace. Le frasi e le testimonianze raccolte saranno successivamente pubblicate nel libro “Via Pacis”. Ispirata al tradizionale pellegrinaggio delle sette chiese, la “VIA PACIS” creerà un ideale collegamento tra alcuni luoghi di culto emblematici della Capitale. Cinque le tappe che sottolineeranno la partecipazione delle diverse confessioni religiose: San Pietro, la Sinagoga, la Moschea, la Chiesa Valdese e la Chiesa Ortodossa, in due percorsi podistici dalla distanza equivalente a una mezza maratona di 21,097 Km per la competitiva e di 5 km per la non competitiva.
Tra gli eventi collaterali ricordiamo il RUNFEST, villaggio del runnig che pianterà le tende a piazza del Popolo dal 20 al 23 settembre; la possibilità di entrare gratis ai musei esibendo la cartolina contenuta nel pacco gara e il progetto Charity legato alla non competitiva di 5 km. alla quale hanno aderito moltissime associazioni no profit che ritireranno gratuitamente i 2500 pettorali a disposizione.
Il 12 settembre, nel giorno dell'anniversario dell'impresa di Pietro Mennea sui 200 metri a Città del Messico, in tutta Italia si disputano gare di velocità ed eventi sportivi.
Il 12 settembre è e sarà per sempre una data indimenticabile per l'atletica italiana. L'anniversario dell'impresa del mito Pietro Mennea, record del mondo dei 200 metri a Città del Messico, è un giorno speciale per lo sport azzurro. Quel 19.72, corso alle Universiadi del 1979, è ancora il primato d'Italia e d'Europa del mezzo giro di pista. A cinque anni dalla prematura scomparsa della Freccia del Sud nel 2013, l'Italia dell'atletica continua a ricordarlo con il Mennea Day.
Roma celebrera' il suo Mennea Day allo Stadio della Farnesina con gare di 200 metri per tutte le categorie. Manuela Olivieri, moglie di Mennea, per l'edizione 2018 metterà a disposizione alcune targhe da lui conquistate nel corso della sua carriera: cimeli unici e sicuramente ambiti da chiunque ami l'atletica e che in questa occasione saranno i premi per la sede con più partecipazione e per gli autori delle migliori prestazioni. A Viterbo, l'altra città del Lazio dove è prevista una manifestazione in ricordo del campione di Barletta, l'appuntamento è presso il rinnovato camposcuola, fresco di nuova pista, dove a partire dalle 16 tutte le categorie, a partire dagli esordienti, si sfideranno sui 200 metri. Da quando è stato istituito il Mennea Day vuole avere un carattere promozionale, con l’obiettivo di avvicinare all’atletica quanti più giovani possibile.
Reduce dal secondo posto ottenuto non più tardi della scorsa settimana nei Campionati Italiani Giovanili Classi in singolo FIV, Irene Tari, giovane kiter portacolori del CV Portocivitanova, ha ottenuto un’altra medaglia d’argento, questa volta nella quinta frazione del circuito italiano TT:R. Le condizioni meteorologiche instabili hanno consentito lo svolgimento delle regate nella sola giornata di sabato e ad affermarsi è stata sin da subito la due volte campionessa iridata Sofia Tomasoni (Windsurfing Club Cagliari), scesa in acqua ad Oristano per l’ultima prova prima dei Giochi Olimpici giovanili che la impegneranno nel mese di ottobre a Buenos Aires. Irene Tari ha lottato a lungo con la collega due volte iridata, chiudendo poi l’evento in seconda posizione nella classifica femminile (quarta in overall) e lasciandosi alle spalle Alice Ruggiu (CV Crotone) che ha guadagnato la medaglia di bronzo. Lasciata Oristano, l’atleta di Terracina proseguirà gli allenamenti in preparazione all’evento conclusivo di stagione, che determinerà il vincitore del Circuito Italiano TT:R Open: le regate saranno ospitate dal Club Nautico Maremma (GR) dall’1 al 4 novembre 2018.