Martedì 9 gennaio la Sala Tirreno della Regione Lazio ha ospitato i festeggiamenti per il 124° anniversario dalla fondazione della Società Sportiva Lazio, la polisportiva più antica e più grande d’Europa. Oltre al Presidente del CONI – Comitato Regionale Lazio, Riccardo Viola, erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, l’Assessore allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo, il Presidente della Commissione Sport regionale, Luciano Crea, il Presidente della Polisportiva S.S. Lazio, Antonio Buccioni, il Presidente della S.S. Lazio Calcio, sen. Claudio Lotito, e il Presidente del Lazio Club Montecitorio, on. Paolo Trancassini.
“Sono davvero lieto di essere stato invitato ai festeggiamenti per il 124° anniversario dalla fondazione. Credo che al di là dei tanti successi sportivi la vera forza che contraddistingue la Polisportiva S.S. Lazio sia lo spirito di appartenenza che pervade i suoi atleti, tecnici e dirigenti”.
Così il Presidente Viola ha elogiato il senso di appartenenza del popolo biancoceleste, prima di rivolgere un pensiero alla memoria di Felice Pulici, storico eroe dello Scudetto del 1974 che al termine della carriera si laureò in giurisprudenza, divenendo avvocato e dirigente sportivo, per poi iniziare a lavorare con la Federazione Italiana Sport Sordi – dopo aver imparato il linguaggio dei segni – fino a ricoprire anche la carica di vicepresidente vicario del CONI Lazio.
“Non posso non cogliere l’occasione per ricordare Felice Pulici, un amico fraterno con il quale ho avuto la fortuna di condividere tanti momenti di sport. Insieme a lui parlavamo ai sordomuti e andavamo nelle scuole a confrontarci con gli studenti sui valori dello sport”, ha ricordato Viola tra la commozione e gli applausi dei presenti.
Un altro anno da record, un'altra stagione da protagonisti. Quando il 2023, anno preolimpico, si appresta ormai a congedarsi, lo sport italiano si è ritrovato nel classico appuntamento dei Collari d’Oro per celebrare le campionesse e i campioni che si sono affermati sui palcoscenici internazionali. La meritata festa tricolore si è svolta venerdì 22 dicembre nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico, sede della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro.
Tra i premiati, oltre ad atleti, tecnici, società e personalità sportive, anche il Comitato Regionale CONI Lazio. A ritirare il Premio “Vincitore Trofeo CONI 2023” è stato il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, che lo ha ricevuto dalle mani del Presidente del CONI Giovanni Malagò alla presenza del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, del Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, e della Presidente della Commissione Benemerenze CONI, Alessandra Sensini.
Queste le dichiarazioni del Presidente Viola: “È un grande onore ritirare questo premio in rappresentanza di tutto il territorio regionale. Il nostro ‘testimonial’ è lo schermidore Davide Di Veroli, che nel 2014 ha vinto il Trofeo CONI con il C.R. Lazio ed oggi è stato insignito del Collare d’Oro. Questa è la dimostrazione che il Trofeo CONI non è soltanto la più importante manifestazione multidisciplinare under 14 d’Italia ma è anche un trampolino verso i traguardi più prestigiosi dello sport”.
Venerdì 15 dicembre si è svolta a Viterbo, presso la Sala Consiliare di Palazzo dei Priori, la cerimonia di presentazione del Codice Etico dello Sport. Tra i presenti, l’Assessore allo Sport del Comune di Viterbo, Emanuele Aronne, il Delegato Provinciale del CONI di Viterbo, Ugo Baldi, che ha portato i saluti del presidente del CONI – Comitato Regionale Lazio Riccardo Viola, e numerosi rappresentanti delle società sportive viterbesi e dei comitati provinciali delle federazioni sportive nazionali.
Il Comune di Viterbo ha di recente modificato il regolamento sulla gestione degli impianti sportivi inserendo all’art.3 il Codice Etico dello Sport, uno strumento che si rivolge a tutti coloro che agiscono nell’ambito sportivo. Il presente Codice, la cui accettazione e sottoscrizione rappresenta uno degli obblighi dei concessionari degli impianti sportivi come indicato dal suddetto regolamento, esprime la volontà dell’Amministrazione comunale di promuovere ed incentivare il valore sociale dello sport, inteso come metodo per migliorare il benessere psicofisico dei propri cittadini.
Benessere che passa anche attraverso il rispetto reciproco degli atleti, degli arbitri, degli allenatori. Lo sport esprime uno spaccato della società civile, pertanto, non è immune da problematiche di ordine sociale, quali doping, corruzione, sponsorizzazioni fittizie, scommesse clandestine, aggressioni, bullismo, discriminazioni, ecc., con gravi conseguenze sul piano legale e sulla salute.
Inoltre, lo sport rappresenta un canale privilegiato per consentire alle nuove generazioni di misurarsi con sé stesse, apprendere il rispetto ed il buon senso necessari per poter vivere civilmente, ed è ancor più cogente l’impegno che si prefigge questo codice, tutelare il “buon gioco”.
Per questo con il presente Codice si intende promuovere e diffondere il “fair play” di tutti gli attori dello sport, nel rispetto dei valori etici e morali, valori cui è necessario che le associazioni sportive ed i loro appartenenti vi aderiscano in maniera concreta, acquisendo ruoli specifici, concorrendo tutti a rendere lo sport il “fortino” contro la slealtà, la violenza in qualunque forma e la discriminazione.
Tutto quello che il presente Codice esprime, riprende quanto riportato nei documenti più importanti che nel passato si sono occupati di Sport affrontando questi argomenti, come i Principi fondamentali contenuti nella Carta Olimpica, la Carta Internazionale dell’Educazione Fisica e dello Sport dell’Unesco, la Carta Europea dello Sport.
Mercoledì 13 dicembre il Presidente del CONI – Comitato Regionale Lazio, Riccardo Viola, ha fatto visita al Sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, presso gli uffici di piazza Roma. L’incontro conoscitivo, al quale erano presenti anche il Vicesindaco con delega allo Sport, Vittorio Marchitti, e il Presidente della FCI Lazio, Maurizio Brilli, è stato l’occasione per discutere dell’esigenza di elaborare sul territorio provinciale un piano di sviluppo dell’impiantistica sportiva fondato sui reali bisogni della popolazione e delle associazioni sportive con l’obiettivo di garantire a tutti la possibilità di praticare sport e creare una sinergia tra istituzioni in grado promuovere a livello culturale e impiantistico una diversificazione delle attività sportive.
“Crediamo sia essenziale avere un quadro chiaro della situazione – ha sottolineato il Presidente Riccardo Viola – un censimento che ci permetta di conoscere i dati reali per poi poter pianificare le attività e sviluppare anche un ragionamento sulle esigenze di impianti dei vari territori. In questo momento è necessario fare rete tra enti sportivi e amministratori, razionalizzare le risorse che abbiamo a disposizione e, nell’elaborare un piano sullo sviluppo impiantistico, concentrarsi sulle esigenze reali”.
“Un approccio concreto che apprezzo particolarmente – ha rimarcato il Sindaco Lanfranco Principi – Sono convinto che per promuovere lo sport e la crescita sociale che alla pratica sportiva si lega non servano opere faraoniche ma che sia necessario ascoltare i bisogni che vengono manifestatati dalle associazioni sportive e lavorare in sinergia con gli altri enti affinché sia possibile trovare soluzioni alla carenza impiantistica, un problema che non riguarda soltanto la nostra città”.
“Questo primo incontro – ha concluso il vicesindaco con delega allo sport Vittorio Marchitti – ha offerto molti spunti di riflessione e gettato le basi di una collaborazione futura. Affinché lo sport sia per tutti e di tutti, affinché tutti gli sport possano avere possibilità di crescita è necessario lavorare su un cambio di passo a livello culturale. Il problema di Aprilia e dei territori limitrofi resta legato alla carenza di impianti e alle criticità strutturali di quelli che ci sono. Lo sviluppo di una cabina di regia capace di pianificare future opere sulla base delle esigenze reali potrebbe rappresentare un primo importante passo per la crescita della pratica sportiva e delle potenzialità di attrattiva legate allo sport”.