Ieri pomeriggio presso la sala conferenze del Coni Lazio in via Flaminia nuova 830 si è svolto il Consiglio regionale 3/2016 che ha ricevuto la visita del sottosegretario alla Cultura del Pontificio Consiglio della Santa Sede mons. Melchor Sanchez De Toca, accompagnato dal presidente regionale CSI Daniele Pasquini.
La presenza dell'emissario del Presidente Cardinale Gianfranco Ravasi ha avuto al centro la promozione della conferenza "Sport at the Service of Humanity. The first global Conference on Faith and Sport", in programma in Vaticano dal 5 al 7 ottobre, nel corso della quale (5 ottobre ore 16.30), papa Francesco incontrerà il mondo dello sport, anche del Lazio. Sanchez, che può vantare un passato da pentatleta e un presente di “modesto corredor”, come si è presentato al mondo dello sport regionale, ha messo l’accento sulle finalità della Conferenza, che si propone di lanciare un Movimento fondato su sei principi: compassione, rispetto, amore, ispirazione, equilibrio e gioia; uno sport al servizio dell’Umanità, appunto. Un progetto che fonda la sua stessa ragione d’essere su tre pilastri: sport per la vita, sport per tutti e sport per il cambiamento. La Conferenza avrà un afflato internazionale, con la partecipazione del segretario generale dell’ONU Ban Ki Moon e il presidente del CIO Thomas Bach e un respiro locale perché uguale dignità, rispetto e qualità della vita sono obiettivi universali. Daniele Pasquini ha quindi presentato la seconda edizione della partita “Uniti per la Pace”, che il 12 ottobre vedrà scendere all’Olimpico grandi campioni del gioco del calcio, passato e presente.
Il presidente Viola, dopo aver ringraziato gli ospiti per il loro invito, ha illustrato l’attività del Comitato Lazio degli ultimi mesi e quanto in programma fino alla scadenza naturale del mandato. Ha ricordato il recente risultato positivo della regione al Trofeo Coni di Cagliari (3^) e poi ha esortato i rappresentanti del territorio a “lavorare uniti” e a “guardare avanti” per il bene dello sport, il cui compito, a livello di base, è principalmente la salute dei cittadini, la promozione e la scuola. Un dialogo aperto che, in questa ultima fase di legislatura, dovrebbe comprendere anche la stipula di protocolli d’intesa con i sindaci dei capoluoghi di provincia del Lazio. (foto: Viola e Sanchez)

Conto alla rovescia per il festival dello sport 2016 “Eroica”, che taglia il traguardo della quarta edizione: si comincia venerdi 30 settembre, si chiude domenica 2 ottobre, città protagonista Viterbo. Grazie al patrocinio del Comune, la manifestazione si svolgerà da mattina a sera nelle principali piazze e segnatamente: Viale Marconi, piazza del Plebiscito, piazza Unità d’Italia, piazza della Repubblica, piazza Benedetto Croce, piazza degli Almadiani, piazza delle Erbe e piazza San Lorenzo dove si potrà come sempre assistere e partecipare a momenti di sport legati, fra gli altri, a ciclismo, ginnastica, bocce, badminton, baseball, vela, atletica, danza sportiva, calcio, pallamano, hockey prato, pattinaggio, pallacanestro, pallavolo, rugby, scherma, equitazione, sport invernali, tennis, taekwondo, tennis da tavolo, arrampicata sportiva, orientamento, turismo equestre e scacchi. In collaborazione del Miur locale parteciperanno gli alunni delle scuole di viterbo in attività sportive programmate dall’ufficio scolastico in accordo con alcune federazioni. Ma non finisce qui, infatti il festival continua anche la sera dopo cena con concerti e spettacoli musicali. Chiusura domenica con il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola.

Si è chiusa a Cagliari la terza edizione del Trofeo CONI+Kinder sport con il simbolico passaggio di testimone tra l'assessore alle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del capoluogo sardo Marzia Cilloccu e Maurizio Memè, vicesindaco di Senigallia, che sarà la sede dei prossimi giochi nel 2017. Buona prova del Lazio che, con 141 medaglie complessive, conferma il terzo posto di Lignano Sabbiadoro nel 2015. Si è trattato di un risultato molto combattuto, strappato sul filo di lana alla Sicilia per una sola medaglia. A tre lunghezze c'è la Lombardia (144), mentre primo per distacco risulta il Veneto (157), che completa così la scalata alla vetta dopo aver fatto terzo e secondo nelle passate edizioni. Il Lazio, che ha nel suo palmares anche la vittoria nell'edizione inaugurale a Caserta nel 2014, è la sola regiona insieme al Veneto, appunto, a non essere mai scesa finora dal podio.

Si sta chiudendo la prima giornata di gare al Tanka Village e nei siti intorno a Cagliari che ospitano questa terza edizione del Trofeo Coni. Domani, entro mezzogiorno, si disputeranno le finali a squadre per dare modo alle delegazioni regionali di prepararsi al ritorno. Ottime notizie per la nostra regione sono arrivate da nuoto sincronizzato e giochi tradizionali, vincitrici di 2 ori. Le sincronette del C.R.Lazio che hanno scalato il gradino più alto del podio, accompagnate da Marta Guidalotti, sono Camilla Diana e Laura Russo (ASD Le Cupole di Roma) e Martina Piacente e Chiara Palombieri (Easy FIT Trastevere). Dietro di loro Marche e Sicilia. Confermano la tradizione da medaglia i Giochi tradizionali, stavolta primi come Comitato. Francesco Polletta (ASD La Torre Ferentino), Edoardo Fiore (Gruppo Liccio Bauco), Cristian Zeppa (ASD La Torre) e Andrea Cerroni (ASD Lepini Dart), seguiti da Armando Zeppa, l’uomo Figest nel Frusinate, hanno prevalso su Umbria e Marche. Anche l’atletica non manca le attese con Nicole Colella (FF.GG.) e Benedetta Benedetti (Libertas), che hanno dovuto cedere il passo solo al Veneto. L’argento nella scherma, sempre alle spalle del sorprendente Veneto, matura grazie al primo posto nella spada (Costanza Greggi e Leonardo Tobia Vitale del Club Scherma Roma) e al secondo di Iacopo Incecchi (Scherma Roma) e Alice Calabresi (Lazio Scherma). Piazza d’onore anche per gli arcieri romani Luca Stefanelli e Andrea Arnò. Bronzo dalle due ruote grazie alla squadra composta da Elisa Giunta, Alessandro Gaudio, Davide Spadaccia e Federico Minori.

E' targata pentatlhon moderno (anche se in realtà si tratta di una prova di duathlon) la prima medaglia del C.R.Lazio al trofeo CONI di Cagliari. Dopo una gara tiratissima Serena Zonetti ( ASD Passo Corese), Arianna Meschini (ASD Herahora), Federico Schiavoni (ASD PM CAS) e Daniele Cutini (ASD Tiber) l'hanno spuntata per soli tre centesimi sull'Umbria piazzandosi al terzo posto. Quinti dopo la prova di nuoto/staffetta, i ragazzi allenati da Martina Lontano sono riusciti a scalare posizioni nella corsa fino al secondo posto, alle spalle dell' Emilia Romagna. Nella foto il gruppo del pentathon insieme al presidente Viola)