Un bando pubblico per l’ammissione di 600 ex-atleti o atleti al termine dell’attività sportiva nell’ambito del Progetto “La Nuova Stagione – Inserimento lavorativo degli atleti al termine dell’attività sportiva”. La finalità della proposta è quella di accompagnare gli sportivi a fine carriera nella ricerca di una nuova collocazione professionale, attraverso la valorizzazione delle specifiche competenze acquisite nel corso della loro esperienza in ambito sportivo e successivamente “spendibili” nel mercato del lavoro.
Nello specifico, con tale iniziativa si intende:
* Creare le condizioni per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di atleti a fine carriera;
* Sviluppare, attivare e promuovere adeguati percorsi professionali rivolti al mondo sportivo, in risposta alle nuove sfide del mondo del lavoro.
Il progetto, di durata triennale, prevede il coinvolgimento complessivo, nel triennio, di circa 2.000 ex-atleti o atleti al termine dell’attività sportiva.
Destinatari della proposta sono tutti gli atleti che abbiano praticato attività sportiva per una Federazione Sportiva Nazionale o una Disciplina Sportiva Associata a qualsiasi livello – provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
Un progetto, quindi, alla portata di tutti i nostri sportivi che con il loro impegno hanno contributo alla crescita del movimento sportivo italiano indipendentemente dai risultati conseguiti.
Il Bando sarà aperto dal 18 luglio 2016 al 30 settembre 2016 e le domande di ammissione dovranno pervenire al CONI - Direzione Territorio e Promozione - entro e non oltre le ore 14.00 del 30 settembre 2016, secondo le modalità riportate al suo interno. Nel Bando sono altresì dettagliati i requisiti necessari per accedere all’iniziativa, i criteri di selezione e formazione delle graduatorie nonché le successive linee di intervento dell’iniziativa. www.lanuovastagione.coni.it
Come previsto dalla Commissione Europea, sulla base del Piano di lavoro dell'UE per lo sport 2014-2017 e della Raccomandazione Health-Enhancing Physical Activity "HEPA" sulla promozione trasversale ai settori dell’attività fisica salutare, dal 10 al 17 settembre è in programma la "II Settimana Europea dello sport - EWoS", volta a promuovere la partecipazione sportiva e l'attività fisica di base nei Paesi membri dell’UE.
L’obiettivo è promuovere e sensibilizzare i cittadini di ogni età, genere, ceto sociale e livello di forma fisica sui benefici che derivano dalla pratica sportiva su quattro temi in particolare: sport ed educazione; attività fisica sul posto di lavoro; sport all’aperto; attività nei centri sportivi e fitness.
L’Italia partecipa con una grande campagna di sensibilizzazione e promozione che pone particolare attenzione a quelle iniziative di sport e movimento che riescono a stimolare i cittadini ad essere #BeActive anche attraverso semplici opportunità quotidiane. “Lo sport è vita” è il claim della campagna italiana.
In particolare avrà luogo sui social network un’azione virale di sensibilizzazione sotto forma di challenge. L'idea della challenge è il gioco della “campana”, il famoso gioco da cortile tramandato da una generazione all’altra. Un'attività di movimento alla portata di tutti, bambini e anziani, allo stesso tempo un gioco popolare, che non necessita di attrezzature, e che va a smuovere nostalgia e divertimento tra utenti di tutte le età e di tutte le provenienze socio-economiche. Gli utenti potranno quindi pubblicare sui loro profili social un video mentre giocano a campana, lanciando un messaggio sullo sport e sfidando i loro amici a saltare con l’inserimento dell’hashtag #campanachallenge.
Questa settimana, che lega numerosi eventi sportivi in tutto il territorio italiano, avrà il suo “core” martedì 13 settembre, con il workshop dedicato alla Settimana Europea dello Sport nel Salone d’Onore del CONI. L’evento, con inizio alle 15:30, verterà sulle tematiche sviluppate nei progetti attivati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da altre istituzioni in collaborazione con il CONI. “Lo Sport è vita. Un investimento per il futuro.” moderato da Angelo Carotenuto, sarà aperto dal saluto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti e dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò. Vedrà la partecipazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, del Sottosegretario al Ministero della Salute, Vito De Filippo, e del Coordinatore Generale di Roma 2024 e componente del Comitato tecnico-scientifico di Sport e Integrazione, Diana Bianchedi.
L’evento faro della Settimana, ‘Flagship event’, si terrà il 15 settembre a Bruxelles riunendo decisori, attori ed esperti provenienti da tutta Europa per condividere le migliori pratiche e trovare modi innovativi per ispirare gli europei a muoversi.
Questo fine settimana, nel contesto della Settimana Europea dello Sport, nei 10 stadi della Serie A si svolgerà la “Giornata dello Sport e dell’Integrazione”, in cui saranno diffusi il messaggio e i principi del Manifesto “Sport e Integrazione”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal CONI nell’ambito dell’Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport.
Attraverso il claim “L’integrazione: la vittoria più bella” e l’hashtag #fratellidisport, la Giornata ha l’obiettivo di favorire la diffusione di principi come quelli del rispetto e della valorizzazione delle diversità, e di sensibilizzare la società e il pubblico sportivo rispetto ai temi dell’integrazione e dell’inclusione delle persone con background migratorio.
Grazie anche al supporto di Lega Serie A e di ogni singola società sportiva, sono previste la lettura del key message nel prepartita, la proiezione sui maxischermi del videopromozionale “Sport e Integrazione” e l’esposizione sui campi di uno striscione contenente il claim e l’hashtag di progetto. Lo striscione ospiterà anche l’hashtag #BeActive, con cui la Settimana Europea dello Sport promuoverà l’attività fisica e sportiva dal 10 al 17 settembre, con eventi in ventidue Paesi.
Le iniziative di Sport e Integrazione proseguono anche fuori dei campi da gioco, con una campagna educativa rivolta agli istituti secondari di primo grado, la realizzazione di una survey sulla percezione dei valori dell'integrazione da parte degli alunni, una campagna social che coinvolge alcuni testimonial sportivi, e la valorizzazione dellebuone pratiche realizzate dalle società sportive sul territorio e raccolte tramite una callpubblica.
Tutte le informazioni sull’Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso, e il Manifesto Sport e Integrazione sono disponibili sui siti www.fratellidisport.it,www.lavoro.gov.it, www.integrazionemigranti.gov.it e sulla pagina Facebook “Fratelli di Sport”.
Sabato prossimo, 10 settembre, alle 9, nella sala consiliare “Sandro Pertini” di Ardea si terrà il secondo appuntamento del corso “Management sportivo” organizzato dal Coni Lazio con il patrocinio del Comune di Ardea. Il corso, indirizzato in particolar modo a dirigenti, operatori ed educatori delle Associazioni sportive dilettantistiche, affronterà la pianificazione, la progettazione e la gestione degli impianti sportivi e la comunicazione esterna delle stesse Asd. Nel prima primo appuntamento, svolto il 25 giugno, la formazione si era incentrata sulla gestione del personale e sugli aspetti economici e finanziari che attengono alla gestione di una società sportiva, con particolare riferimento agli adempimenti fiscali e alle ultime direttive dell’Agenzia delle entrate. A fine giornata verrà rilasciato e consegnato ai presenti l’attestato di partecipazione al corso Coni.
"Dopo il successo di Giugno arriva il secondo appuntamento del corso di management sportivo. Un corso a firma del Coni frutto della straordinaria collaborazione tra il Comune di Ardea e il Coni Lazio – dichiara l’assessore Riccardo Iotti – A tal proposito ringrazio il presidente Riccardo Viola, il delegato provinciale Cristina Chiuso e il fiduciario locale Massimiliano Gobbi per aver scelto Ardea come luogo per lo svolgimento del corso di formazione. È un’opportunità reale per tutte le associazioni sportive del territorio e della Provincia di Roma ma anche per tutti gli appassionati di sport".
"Questo secondo appuntamento del corso offre delle risposte concrete alle più attuali esigenze del mondo sportivo – afferma Massimiliano Gobbi, fiduciario Coni per il Comune di Ardea – L’obiettivo è formare Manager dello Sport in grado di gestire strategicamente le organizzazioni sportive e di fornire ai partecipanti le conoscenze tecniche e le competenze manageriali di settore. Importanti e di sicura utilità gli argomenti che verranno trattati anche in questa seconda parte".
Per il corso è possibile scaricare la scheda di adesione al link: http://lazio.coni.it/images/
Un incontro istituzionale ma non formale. Dettato dal desiderio del mondo dello sport di mettersi “a disposizione”, di offrire aiuto concreto. Con questi presupposti, e non senza emozione, ieri il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola si è recato ad Amatrice, accompagnato dal vicepresidente della Scuola regionale dello sport ed ex presidente provinciale Luciano Pistolesi, per incontrare il sindaco Sergio Pirozzi. “La mia Champions è far rinascere Amatrice” aveva dichiarato la sera prima dagli schermi di Politics il primo cittadino-allenatore. Una rinascita che avrà bisogno di recuperare soprattutto tranquillità e fiducia da parte dei cittadini, oltre alla sensazione di continuare ad essere presenti nei pensieri della gente, ma soprattutto delle istituzioni, quando con la polvere delle macerie si diraderà anche l’interesse dei media.
Due giorni fa, in sede di Giunta e Consiglio, il presidente del Coni Malagò, che aveva sentito telefonicamente Pirozzi all’indomani della tragedia, ha annunciato la destinazione di risorse stanziate sul capitolo “Sport e Periferie” per le esigenze specifiche e immediate dei comuni colpiti dal sisma. Di qui la visita di Viola alla città, che vanta nel suo pedigree sportivo una “classica” del podismo internazionale, la corsa in salita “Amatrice-Configno”, che quest’anno ha fatto in tempo a celebrare la 39^ edizione due giorni prima della catastrofe.
“Oggi la priorità è assicurare uno spazio multifunzionale da destinare all’attività sportiva dei giovani”, ha spiegato Pirozzi. Di qui l’idea di fornire la nuova scuola che la Protezione Civile di Trento sta allestendo in tempo di record per l’inizio del nuovo anno scolastico, di una struttura semipermanente e indipendente di 20m. x 50 destinata allo sport. A differenza di Accumoli, ma anche di Arquata del Tronto, i cui cittadini hanno scelto in larga parte di sistemarsi in strutture alberghiere della costa adriatica, ad Amatrice la soluzione di mettere a disposizione degli sfollati le seconde case, farà in modo di evitare che il comune reatino si trasformi per i mesi invernali in una città fantasma.
Per chi rimane, tornare a una parvenza di normalità passa anche attraverso lo sport. Tra le iniziative proposte da Viola, oltre al discorso impiantistico, quelle legate ai progetti regionali e nazionali che il CONI ha in essere con la scuola: da “I Giovani incontrano i Campioni” a “Sport di Classe” a “Schegge di Sport”. Istruzione e formazione, dunque, ma anche la possibilità per i giovani di Amatrice, così duramente provati a livello emotivo, di assistere ai grandi appuntamenti sportivi in calendario nella nostra regione. “Cercare di assicurare a questi ragazzi una quotidianità il più vicina possibile a quella precedente al 24 agosto scorso – ha dichiarato Viola – è la migliore medicina per confortare lo spirito di chi ha subito un trauma cosi grande.” (nella foto la scuola di Amatrice crollata)