Con due appuntamenti in calendario nella prossima settimana, l’arte marziale nata in Corea e oggi diffusa in tutto il mondo con oltre 50 milioni di praticanti, fa il suo ingresso nel progetto del Coni Lazio. Il primo appuntamento con la disciplina dei calci e pugni in volo, che a Londra 2012 ha regalato all’Italia un oro grazie a Carlo Molfetta, sarà proprio lunedì 23 febbraio, quando alla SMS “Mommsen” arriverà la vicecampionessa mondiale di figure Elena Blundo (foto MAS Taekwondo), per raccontare agli studenti dell’istituto romano il fascino di una disciplina che forgia mente e corpo. Cortesia, integrità, perseveranza, autocontrollo: è quanto insegna ai suoi allievi il M° Andrea Di Girolamo che giovedì 26 febbraio incontrerà gli alunni della “V.O. Cencelli” di Borgo Vodice a Sabaudia. Per l’ex azzurro il 2015 non poteva avere inizio migliore, considerate le performance da medaglia dei suoi miniatleti della Scuola Taekwondo 1984, protagonisti tra altri 500, tutti tra i 7 ai 14 anni, al Torneo Nazionale del Lazio. Martedi 24 sarà la volta di un’ex campionessa di tiro a volo, da tempo coinvolta con il Coni nella scuola e non solo. Infatti, Maria Sole Santasilia è una vera divulgatrice del suo sport, che ritiene essere adatto ad ogni età e, malgrado qualcuno lo consideri “minore”, continua a regalare all’Italia medaglie in tutte le competizioni internazionali, a partire dai Giochi olimpici. Orazio Romanzi, ex azzurro della marcia 50 km. (miglior risultato il carriera il 5° posto ai mondiali di Atene 1997), oggi allena le giovani promesse del vivaio della Fiamme Gialle ed è fiduciario Coni per la macro area Tiburtino-Sublacense. Mercoledì 26 lo attendono alla S.S. 1° Patrocinio San Giuseppe di Fontenuova, popoloso comune alle porte di Roma. Dalla marcia al giavellotto. Una disciplina inusuale quella che porterà ai ragazzi dell’I.C. “Frascati” di via Risorgimento giovedì 26 Francesco Pignata. Il giovane consigliere della Fidal (n.1978) in quota atleti, vanta la seconda migliore misura italiana di tutti i tempi con 81,67 m. Doppio appuntamento anche venerdì 27. La scherma sarà di scena con la scaurese Martina Petraglia, 22enne promessa della sciabola azzurra, all’I.C. “Bruno Munari” di Roma, mentre a Maenza (LT) si parlerà di pattinaggio all’I.C. Roccagorga con Lisa Siligato, 2 titoli europei e 4 italiani con l’ARCA Latina.
Quello che è successo nel week end degli innamorati a Genzano, in occasione delle 2^ tappa del circuito di coppa Italia di danza sportiva, è quanto accade regolarmente ad ogni appuntamento di questo tipo a prescindere dalla latitudine. Che si tratti di Trapani o Cividale del Friuli, avere quasi mille coppie che si esibiscono in pista è la normalità. Anche gli spalti del “Gino Cesaroni” non erano da meno, gremiti di pubblico entusiasta. “La danza sportiva è una disciplina in salute – ha dichiarato il presidente del Coni Lazio Viola, intervenuto alla manifestazione – ce ne eravamo accorti a Rimini, dove il Lazio si era distinto per numero di partecipanti e podi conquistati, ne abbiamo conferma oggi in questa bella cornice di pubblico e atleti”. Novecentoquaranta coppie, per l’esattezza, (dai 6/9 anni agli over 70, suddivisi equamente tra sabato e domenica) e un numero altrettanto ingente di tecnici (circa 350), hanno fatto della manifestazione una delle più partecipate a livello regionale. Uno spettacolo al quale non sono mancati il consigliere federale Laura Lunetta, il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, giunto con l’assessore allo sport Emanuele Sabatini, che ha espresso apprezzamento per l’organizzazione di una manifestazione svoltasi nel massimo ordine nonostante i numeri. Ultima nota, non da poco, la soddisfazione finale per l’ottima gestione delle entrate in pista, da parte dello staff tecnico, che ha consentito di concludere le competizioni in entrambe le giornate con ampio anticipo sul programma ufficiale
“Un evento storico”. Per il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola non ci sono altri aggettivi per definire l’incontro che ieri pomeriggio, presso gli uffici dell’assessorato allo sport di Roma Capitale in via Capitan Bavastro, ha messo intorno al tavolo il titolare delle politiche sportive del Campidoglio Paolo Masini, il referente per lo sport della Regione Lazio Roberto Tavani, il responsabile dell’ufficio scolastico regionale per lo sport del MIUR Antonino Mancuso e Viola, appunto, tutti insieme per iniziare finalmente un percorso condiviso da tutte le istituzioni che si occupano di politiche sportive sul territorio. Inoltre, ed è la prima volta che questo avveniva, alla presenza degli assessori allo sport e i fiduciari Coni dei singoli municipi. “Un incontro per scambiare informazioni utili e necessarie a intervenire dove serve” ha chiarito Masini alla platea, aggiungendo che “il Comune intende fare un grande lavoro sullo sport di base anche attraverso i grandi eventi, che dovranno lasciare un segno tangibile alla comunità, che in ogni caso dovrà trarne beneficio.” Il dialogo tra Coni e istituzioni, da sempre nell’agenda di Viola, ieri ha scritto una pagina che potrebbe essere la prima di molte altre. “Fare squadra condividendo obiettivi e informazioni – ha scandito il presidente del Coni Lazio – è l’unico mezzo per progredire.” Quindi, passando alla situazione impiantistica ha sollecitato che “tutti condividano gli stessi dati, che il Coni Lazio ha raccolto in un lavoro organico e omnicomprensivo in questi anni” e che ulteriori aggiornamenti in tempo reale “possono arrivare dai tutor dello sport di classe”. Quindi ha lanciato l’idea di una festa a base di sport per la scuola primaria al termine di questo primo anno di progetto. Sui tutor e sul loro ruolo innovativo è tornato quindi il prof. Mancuso, ricordando gli elementi innovativi di questa figura “per la quale la formazione diventa elemento di straordinaria importanza, dal momento che il loro sapere viene esportato ai più giovani”. Con Roberto Tavani il discorso si è ancorato concretamente a quelli che sono gli obiettivi della Regione, iniziando dal bando sull’impiantistica sportiva, che verrà presentato la settimana prossima e metterà nel piatto per il biennio 2015-16 sedici milioni di euro. “La vera novità – ha spiegato – è che prima potevano presentarsi solo comuni e enti locali. Oggi, grazie a un emendamento alla legge regionale, possono accedere al finanziamento anche le associazioni senza scopo di lucro”. Otto di questi 16 milioni, con tutta probabilità, saranno destinati a interventi nella Capitale; mentre ogni singolo progetto potrà ricevere, a fondo perduto, fino all’80% del suo costo e per un massimo di 120mila euro. Né è stata dimenticata la scuola alla quale, assicura Tavani “saranno destinati almeno il 20% dei fondi e in questo caso si finanzia fino al 90%.” Gli interventi previsti saranno su almeno 200 impianti esistenti.
Dopo sei podi consecutivi, (quattro terzi posti, due secondi) e una gara perfetta, Bianca Del Carretto, Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo si sono prese il gradino più alto del podio trionfando nella tappa di coppa del Mondo svoltasi nel weekend a Buenos Aires.
Una prova di straordinaria forza e maturità per le atlete azzurre, che non hanno mai sofferto nella finale contro la Romania, piegata 30-26. A dir la verità non c’erano stati particolari patemi nemmeno nella semifinale con la Germania (45-30), alla quale il quartetto italiano era arrivato dopo un quarto vinto in rimonta sulla Corea del Sud. Proprio con le asiatiche era arrivato infatti l’unico momento difficile della gara, un -7 che poteva essere terribilmente pesante. A sistemare le cose ci ha pensato Mara Navarria, recuperando 6 stoccate e consentendo a Rossella Fiamingo di salire in pedana con uno svantaggio ridotto, per chiudere sul 38-35. Ma le quattro azzurre si sono alternate in pedana, trovando tutte spazio e dando ciascuna il suo contributo. Fin dall’ottavo di finale dominato e vinto 45-29 col Brasile.
Dall’altra parte del tabellone, la Francia eliminava negli ottavi la Svezia, vincitrice dell’ultima prova disputata a Barcellona, per poi uscire a sua volta contro la Russia, sconfitta dalla Romania in semifinale con un nettissimo 45-24, e finita ai piedi del podio dopo il 31-29 patito a opera della Germania.
Con questo risultato l'Italia si porta in testa al ranking mondiale a squadre con 328 punti davnati alla Russia (320) e alla Romania (297).
Il MIUR ha comunicato che, per motivi organizzativi, la sede delle semifinali provinciali di corsa campestre, programmate in un primo momento presso l'Ippodromo di Tor di Quinto il 18 e 19 febbraio, sono state spostate, nelle stesse date, presso la città militare della Cecchgnola (angolo via Bersaglieri).