Alla viglia del corso di Metodologia dell'allenamento in programma al "G.B.Grassi" di Latina dopodomani, sabato 21 marzo, sono oltre 200 le richieste di partecipazione arrivate alla segreteria della Scuola Regionale dello Sport. Si tratta del corso più "affollato" dall'inizio della programmazione da parte della SRdS (eccezion fatta per quello sull'addestramento dei tutor scolastici destinati al progetto "Sport di Classe"). L'argomento, certo, è tra i più appetibili da parte di alletori e tecnici, soprattutto delle associazioni dilettantisctiche iscritte all'albo CONI, ma anche il livello dei relatori, tra i quali fiigura anche una campione del basket azzurro come Davide Bonora, ha contribuito a far affluire questa mole inusitata di richieste. Fortunatamente, il Liceo a indirizzo sportivo,il solo della provincia pontina, che ospiterà l'evento, ha spazio sufficiente per tutti. A questo proposito, anche una cospicua delegazione di studenti delle classi terze e quarte dell'istituto, essendo la materia trattata parte del corso di studi, parteciperà ai lavori.
“E’ il regalo più bello che mi potessi aspettare. Nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me.” E’ sinceramente commossa Gabriella Bascelli, destinataria della sorpresa organizzata dal gruppo di alunni dell’Istituto “Cristo Re” di via Acherusio, autori di un video che ripercorre le imprese sportive più importanti della sua carriera di canottiera. “I Giovani incontrano i Campioni”, e talvolta li emozionano. D’altra parte, per questo plesso del Salario che cela tra alte mura campi da calcetto, basket e tennis, oltre a una piscina semiolimpionica e una palestra superattrezzata con tanto di pareti per l’arrampicata, sono già passati grazie al progetto del CONI Lazio Cristina Chiuso, Michele Maffei e Gianni Rivera. “Tutto documentato in questo book” – spiega Stefano Ranieri, professore di educazione fisica di lungo corso e amante dello sport a 360°, presente stamane con il presidente della Fondazione "Cristo Re" Giancarlo Corsi e il presidente del II municipio Giuseppe Gerace. “Sono curioso. Mi informo. Organizzo. In questa maniera ho portato nella scuola il rugby e abbiamo anche creato tre equipaggi di canottaggio, due maschili e uno femminile, per le fasi provinciali degli Studenteschi che si svolgeranno la prima settimana di aprile.” Sembra Cambridge, ma è Roma. “Ho passato la mia adolescenza studiando in un posto simile a questo” – esordisce la Bascelli, cresciuta a Johannesburg ricevendo un’educazione anglosassone, dove lo studio e l’attività sportiva vanno di pari passo “ed è stata la mia fortuna, perché lì mi sono appassionata al canottaggio.” “La passione – ha continuato Gabriella – qualunque essa sia, è il solo motore per raggiungere un risultato. Non è detto che alla fine sia quello sperato, perché nel mezzo, lungo la strada da percorrere, potete incontrare di tutto, ma senza passione di sicuro non arriverete lontano.” La passione, ma anche tanta perseveranza e una buona dose di testardaggine, le hanno consentito di vincere un titolo mondiale U.23 a un anno di distanza dall’incidente di cui fu vittima all’uscita di una discoteca in Sudafrica; una pallottola senza destinatario, esplosa durante uno shooting by run, le staccò una parte della testa del femore e indusse il suo medico a predirle la fine anticipata della sua carriera agonistica. “Cosa facesti allora?” le ha chiesto un ragazzo con l’aria sinceramente preoccupata. “Cambiai medico”. E l’apartheid, come l’hai vissuto? “Prima che Mandela ne decretasse la fine, 20 anni fa, ero ancora troppo piccola per rendermi conto di una tragedia cosi grande; anche se mi colpì molto un fatto successo alle elementari, riguardante la mia compagna di banco, che era di colore e fu costretta a cambiare scuola da un giorno all’altro.” Cosa ti manca del tuo paese? “Vogare in solitudine, all’alba, sul mio lago preferito, vicino Pretoria, con gli animali che si abbeverano lungo la riva: giraffe, zebre, antilopi. Ma devo ammettere che mi è successo di remare sul Tevere, immersa nella luce rossa e viola di quei tramonti estivi, tipici della capitale, che esplodono il cielo sopra San Pietro. Ecco, lì mi è quasi venuto da piangere.”
Dopo la vittoria nell’edizione del 2014, il Comitato Lazio della Federazione Pallacanestro organizzerà l’edizione 2015 del Trofeo delle Regioni, la più grande kermesse di basket giovanile che si svolge in Italia. Il Trofeo delle Regioni, presentato ieri all’Auditorium dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”, è la massima rassegna giovanile del basket italiano, un “unicum” nell’intera Europa, che mette di fronte le selezioni Under 14 maschili delle venti Regioni italiane e sedici selezioni regionali Under 15 femminili.
Sei giorni di gare, dall’1 al 6 aprile prossimi, 20 rappresentative regionali maschili e 16 femminili, 540 atleti – ragazzi del 2001 e ragazze dal 2000 al 2001, 7 campi da gioco per 108 partite e più di 200 premi tra trofei e medaglie: questi i numeri del 15° Trofeo delle Regioni 2105 di basket “Cesare Rubini” Kinder+Sport,
E’ intitolato a Cesare Rubini, uno dei “padri” della pallacanestro italiana, e rappresenta un momento di confronto tra le più promettenti realtà del panorama cestistico giovanile italiano, ma anche un’occasione di solidarietà e di amicizia tra adolescenti provenienti da ogni parte d’Italia, uniti dalla comune passione per il basket nella magnifica cornice della Città Eterna. La prevenzione è l’unica via da percorrere per permettere a tutti di divertirsi con lo sport – ha dichiarato Fabrizio Drago, responsabile di ritmologia pediatrica. Legare il concetto di sanità con lo sport è semplice, perché fare sport vuol dire migliorare la salute, gli ha fatto eco il presidente FIP Lazio Francesco Martini.
2015.03.13 Il Progetto del CR Coni Lazio di Riccardo Viola ""I giovani incontrano i campioni" Sport - Valori - Corretti Stili di Vita" ha portato nel Municipio VII di Roma presso l'I.C. Mastroianni, Giuseppe Gentile, Laureato in Giurisprudenza nonchè Maestro di Sport, medaglia di bronzo a Mexico City nel 1968. In quella edizione olimpica migliora il record del mondo di salto triplo per ben due volte con 17,10 (in qualificazione, precedente 17,03 del polacco Schimdt, settimo in finale con 16,89). E' il 17 ottobre del 1968 giorno della finale, inizia grazie a lui con il suo 17,22 al primo salto la nuova era della disciplina. Dopo qualche minuto sarà superato dal brasiliano Nelson Prudencio con 17,27 e dal sovietico Victor Saneyev con 17,39. Sono ben cinque gli atleti che supereranno il 17,03. Davanti agli alunni/e dell'I.C. Mastroianni, racconta per la prima volta con generosità, emozioni - sensazioni - pensieri della notte prima della finale. E poi di quei momenti in gara con l’alternanza di record del mondo ad ogni salto. Un regalo a tutti gli sportivi ed un messaggio chiaro alle nuove generazioni. Un particolare ringraziamento alla Ds ed a tutte le Colleghe/i che hanno aderito. http://youtu.be/yz5Hq0flAEE
Con 62 scuole nei primi tre mesi, il progetto del CONI Lazio si avvicina al giro di boa stagionale e intensifica gli appuntamenti. Saranno infatti ben dieci, in rappresentanza di altrettanti sport, quelli in programma nel corso della settimana che si apre lunedì 16 marzo. Torna il cricket, che si appresta a inaugurare una nuova stagione, e lo fa con il capitano della Nazionale e della Roma Capannelle Cricket Club campione d’Italia 2013 Leandro Jayarajah, in visita all’I.C. “Ardea” di Tor San Lorenzo. Da uno sport multietnico per eccellenza, all’eleganza e allo stile di una campionessa del nostro tennis, Mara Santangelo; di scena sempre lunedì, ma a Velletri, all’I.C. “Velletri Nord” presso l’Agrario “Cederna”. Per lei una carriera da professionista arricchita da molti titoli, tra cui una Fed Cup, un Roland Garros, oltre a una semifinale in quel di Wimbledon. Oggi si divide tra i compiti di consigliera FIT e rappresentante degli atleti in Consiglio Nazionale CONI. Ancora lunedì 16, ma stavolta all’I.C.”Riano” di Riano, arriverà Tiziana Timolati, ex cestista della nazionale azzurra degli anni ’70-’80, nei quali giocò tre Europei e un mondiale. La sua lunga carriera finì per incrociarsi (è successo solo in tre occasioni nella storia del basket italiano), con quella di sua figlia Debora Danzi. Siamo a martedì 17, giornata in cui all’I.C. “Montezemolo” di Roma, municipio VIII, si parlerà del rigore e della bellezza della ginnastica artistica con Giovanni D’Innocenzo, atleta olimpico, compagno di squadra di Jury Chechi, finalista individuale mondiale ed europeo e medaglia d'oro ai giochi del Mediterraneo, con una spiccata vocazione per la musica rock. Il giorno successivo, mercoledì 18 marzo, registriamo il gradito ritorno di Gabriella Bascelli, fascino di una mannequin e forza di una leonessa (che trae origine dalla sua terra, il Sudafrica), al servizio del canottaggio azzurro, al quale ha regalato il primo titolo europeo femminile. In 300 l’attendono al “Cristo Re” di via Acherusio al II municipio. Ad Aprilia, presso l’I.C. “Pascoli” di via delle Palme, sempre lo stesso giorno, è previsto un nuovo appuntamento con Alessandra Galiotto, del Gruppo Sportivo della Marina Militare; al suo attivo un tricolore nel K2 5000 m. (con Cristina Petracca) nel 2013 e un ottavo posto a Pechino 2008 nel K500. Pochi chilometri, quelli necessari per spostarci a Latina, dove giovedì 19 torna la pattinatrice Lisa Siligato per incontrare gli studenti dell’I.C. “Corradini-Frezzotti”. E se la settimana passata si era aperta con Daniele Masala, questa vede la partecipazione del suo compagno di squadra e di avventure Carlo Massullo (foto), che da pentatleta azzurro (con una spiccata predilezione per l’equitazione, che pratica ancora), ha conquistato 5 medaglie olimpiche e 4 mondiali. Massullo sarà giovedì 19 all’I.C. “Civitella San Paolo” di Torrita Tiberina. Ancora un appuntamento per giovedì 19, ed è quello con Claudio Tinari, gentleman della palla ovale, terza linea di caratura internazionale che andò in mèta all’Eden Park contro gli All Blacks, prima di diventare nume tutelare dell’Almaviva Capitolina. Il rugby di Tinari sarà materia di discussione all’I.C.”Antonio Gramsci” di via Affogalasino all’XI municipio. Questa ricca settimana avrà una degna chiusura grazie alla presenza di Cristina Chiuso. L’ex nuotatrice e record-woman della velocità azzurra, oggi commentatrice televisiva per Sky e Rai, nonché conduttrice di eventi, sarà venerdì 20 marzo all’I.C. “Gianelli” di via Mirandola a Roma.