“I Giovani incontrano i Campioni” si presenta al giro di boa delle vacanze pasquali con 90 scuole all’attivo nei primi 4 mesi dell’edizione numero nove. Come sempre sono i numeri a fare la differenza, e con una media di oltre cento studenti per incontro, il totale raggiunto finora si attesta intorno alle 9.500 presenze. Alla ripresa delle attività, venerdì 10 aprile, il primo a “scendere in campo” sarà Andrea Pellegrini (nella foto con gli studenti dell'I.C. via Cassia 1274), che detiene finora, tra i molti record conquistati in carriera, anche quello di aver tenuto una lezione (davvero tra le più coinvolgenti a cui questi ragazzi possano assistere), di fronte alla platea più vasta nell’ambito del progetto del CONI Lazio: 400 studenti riuniti nella sala Consiliare di Ladispoli lo scorso 14 dicembre. Segue, in questa speciale classifica, un vero professore, oltre che vincitore di medaglie olimpiche, e quindi abituato a dissertare in ambito universitario, Daniele Masala con i suoi 270 ragazzi e ragazze dell’I.C. “Rossellini” di Formello, che supera di poco i 250 riuniti dall’I.C. “Rossi” dei S.S. Cosma e Damiano per dialogare con Alessio Sartori, leggenda del canottaggio azzurro.
Si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli dell´evento Giro della Ciociaria che è pronto a catturare l’attenzione dei ciclomaster di tutto il territorio ciociaro e del Lazio nella prima decade di aprile tra Castelliri (sabato 4), Roccasecca Scalo (lunedì 6), Aquino (domenica 11) e Cassino (domenica 12).Dietro le quinte dell’evento, opera una struttura ben rodata come la MB Lazio Ecoliri di Roberto Cancanelli che ha aggiunto all’organizzazione delle quattro prove per cicloamatori anche una gara su strada per giovanissimi FCI dai 6 ai 12 anni nel pomeriggio di Pasquetta a partire dalle 15:00 a Roccasecca (Trofeo Terre di San Tommaso).Notevole la dotazione dei premi di tappa e di classifica sia tecnici che in natura. È prevista l’estrazione di un telaio offerto dalla Cicli Caprio, marchio di biciclette con sede a Montefiascone che produce biciclette di pregevole fattura tra i main sponsor dell’evento e del team ciociaro più tante sorprese e premi a estrazione che fanno sicuramente gola a chi partecipa.Ufficializzata anche la maglia di leader griffata Leda Sport: è di colore bianco con bordi giallo-blu e lo sfondo della provincia di Frosinone con le quattro città di tappa dell’edizione 2015.
Si è svolta questa mattina nel comune di Albano Laziale la quarta edizione delle Albaniadi, che ha visto la partecipazione di 180 studenti di tre diversi istituti comprensivi del territorio. Atletica, basket e scacchi hanno animato una giornata all’insegna dello sport e del divertimento patrocinata da Comune e Regione e condotta da Gennaro Cirillo, coordinatore della macro area dei Castelli romani e dal fiduciario Luciano Di Nicola.
Torna in Serie A1 la Lazio Scacchi al termine di una cavalcata che l’ha portata in cinque anni a vincere quattro campionati e a dominare alla fine anche il Raggruppamento di Roma, chiudendo la stagione con 4 vittorie e un pareggio a quota 9 punti, con quattro lunghezze di vantaggio dalla seconda classificata. La squadra biancoceleste, formata da Marco Corvi (cap.), Aldo Rossi, Marco Quimi, Nicola Paglietti, Massimo De Blasio e Cristian Machidon e presieduta da Paolo Lenzi, è una delle sezioni più attive della Polisportiva Lazio.
"Il pattinaggio artistico difficilmente entrerà a far parte del programma olimpico". Il primo a non contarci troppo è proprio lui, che a questo sport ha dedicato la sua vita di atleta e oggi dirige alcune scuole che nella capitale si occupano di formare nuove promesse delle rotelle azzurre. In molti lo hanno stimolato sull'argomento, questa mattina, nella sala-teatro della storica scuola di via Madonna dell'Orto, nel cuore di Trastevere, guidata dalla dirigente scolastica Pia Nuccitelli; ragazzi svegli e interessati, protagonisti con l'ex campione europeo dell'appuntamento dedicato al progetto del CONI Lazio. "La realtà è che l'Italia è tra le nazioni più forti in questa disciplina; ai mondiali fa incetta di medaglie e le aziende più importanti che producono i mezzi tecnici necessari agli atleti per praticarla, sono tutte qui. Quindi gli altri paesi non ritengono di doverci avvantaggiare spianandoci la strada verso i cinque cerchi". Ma, evidentemente, non sono queste le molle che fanno scattare in un giovane la passione per uno sport piuttosto che un altro. Si parla invece di divertimento, benessere fisico, e soprattutto emozioni. "Amavo moltissimo la parte artistica dei miei esercizi, che cercavo di personalizzare al massimo. Così riuscivo ad esprimermi al meglio, e anche compensare qualche difettuccio tecnico." Un centinaio i ragazzi presenti, coordinati dalla prof.ssa Angela Mancini: "pensi che qui non abbiamo neanche una palestra degna di questo nome e siamo costretti a spostarci negli impianti della Roma Uno in largo Ascianghi." Tra i molti volti attenti, anche quello di una giovanissima pattinatrice sul ghiaccio. "differenze?" "Molte, anche se la parentela tra i due sport resta stretta. Al punto che molti atleti, soprattutto del settore velocità, passano al ghiaccio per avere più chances dal momento che, con la diversa superficie, nel cambio ci guadagnano le prestazioni". Non così per quanto riguarda l'artistico, dove la forza necessaria alle esibizioni con le rotelle sul parquet o sul cemento, non sempre aiuta nella stabilità mettendo ai piedi le lame. Uno sport che non rende ricchi e neppure benestanti. "La sua eredità si misura con l'esperienza, la crescita personale e talvolta può sfociare nell'insegnamento, come nel mio caso, ma serve molta pazienza e una buona dose capacità relazionale". Le domande proseguono a ritmo incessante: come hai iniziato; quali difficoltà hai dovuto superare in una disciplina dove gli uomini sono una minoranza ("il rovescio della medaglia è che passi moltissimo tempo in mezzo a tante belle ragazze"); come si accetta la sconfitta. Alla fine, esaurita ogni curiosità, la promessa di una prova e la foto di rito.