
Si avvicina la terza edizione del trofeo CONI, che quest'anno si svolgerà a Cagliari dal 22 al 24 settembre. La delegazione della nostra regione, che sarà presente con oltre 40 discipline sportive, sarà composta da 200 atleti e 48 accompagnatori. Si farà il punto sull'organizzazione del viaggio in nave da Civitavecchia, che verrà raggiunta in pullman da Roma, sul piano alloggi, sul programma gare e su tutti gli aspetti relativi all'organizzazione. I riferimenti per il Coni Lazio sono Andrea Mezzetti (347.4257102) e Gianluca Di Giacobbe (333.2755522). Appuntamento per tutte le federazioni e discipline associate alle 11 presso l'aula magna del Coni Lazio in via Flaminia nuova 830.

Terminata l’orgia olimpica che ha visto la specialità del tiro con l’arco in video per almeno una settimana grazie al calendario a puntate degli scontri diretti per la medaglia e per almeno altre due a seguito delle polemiche sugli aggettivi di dubbio gusto (ma alla fine ahimè soprattutto senza medaglie per gli azzurri in tuta bianconera) si ritorna sulla terra con lo svolgimento dei Campionati italiani Targa che sono al nastro di partenza (si svolgeranno tra quindici giorni al Monte Argentario) e di cui è stata pubblicata dalla Fitarco la lista dei qualificati-iscritti. Nutrita la presenza degli arcieri laziali con idealmente in testa David Pasqualucci, atleta dell’Aereonautica Militare reduce dal record europeo juniores ottenuto proprio nelle qualificazioni a Rio de Janeiro. Saranno con lui altri quaranta arcieri (escludendo quelli iscritti nelle squadre dei gruppi militari) provenienti da oltre dieci società del Lazio che tenteranno la scalata alle medaglie e dei titoli assoluti che di quelli di classe. Parte del leone per la società romana degli Arcieri Torrevecchia, che fornisce al plotone laziale più della metà degli atleti qualificati oltre a sette delle dieci squadre che andranno a giocarsi i titoli nelle due specialità dell’Arco Olimpico e del Compound.(david pasqualucci, foto Getty)

“A nome personale e di tutto il mondo sportivo italiano esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime del sisma che ha devastato il Centro Italia. In questo momento di dolore, lo sport si stringe con solidarietà attorno alle popolazioni colpite. Oggi siamo, e lo saremo domani, al vostro fianco”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un messaggio rivolto alle comunità colpite dal terremoto.
Il Presidente ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia a partire da oggi e per tutto il fine settimana.

Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo e Domenico Montrone hanno messo la prua nel bronzo del Lagoa Stadium di Rio de Janeiro. Gli azzurri sono stati protagonisti di una gara strepitosa in una specialità dove all'Italia mancava una medaglia dal 2004. Hanno controllato gli avversari diretti del Sudafrica (che li avevano preceduti in semifinale), fino ai 1500 metri per poi uscire di forza nell’ultimo quarto e finire in 6:03.85. Inarrivabili gli armi inglesi e australiani, primo e secondo con 5.58.61 e 6.00.44. Il secondo carrello classe 94 di Terracina, iridato nel 2015, centra così il podio alla sua prima partecipazione olimpica. Si tratta della tredicesima medaglia dell'Italia alle Olimpiadi (tre ori, sei argenti e quattro bronzi).