Da KIDS Dance Festival ai Campionati Italiani fino ai protagonisti di "Ballando sotto le Stelle", in Romagna da domenica 3 luglio sfila il mondo della danza.
Il più grande Festival della Danza Sportiva al Mondo, a Rimini Fiera dal 3 al 10 luglio, punta sui ballerini del futuro e lo fa con il KIDS DANCE FESTIVAL, un format inedito pensato appositamente per SPORTDANCE. Per la FIDS, è l’ennesima occasione per far innamorare i più giovani alla Danza Sportiva. Da qui l’idea di un Festival dedicato interamente ai bambini. Da un lato, negli otto padiglioni allestiti a Rimini Fiera ci saranno l competizioni vere e proprie, quelle nelle quali prevalgono su tutto la tecnica e l’agonismo, dall’altro, nel KIDS DANCE FESTIVAL ci sarà spazio per il gioco e la danza formato bambini.I campioni di “Ballando con le Stelle”, la celebre trasmissione televisiva di Rai 1, giudicheranno infatti atleti davvero in erba, si
tratta dei bimbi e delle bimbe under 7 tesserati FIDS che, per la prima volta, potranno esprimersi in una gara non competitiva di altissimo profilo ludico e spettacolare. Per questo, nella giornata di apertura di SPORTDANCE, domenica 3 luglio, alle ore 16.55 andrà in scena KIDS SPORTS DANCE, dove si esibiranno gruppi di tre bambini e bambine per un paio di minuti al massimo. A giudicarli saranno 5 idoli televisivi dei ballerini, le star del cast Ballando con le Stelle. Si tratta di Raimondo Todaro, Samuel Peron, Valeriia Belozerova, Ornella Boccafoschi e Sara Mardeg.
Mentre ne padiglione tricolore si svolgerà il KIDS DANCE FESTIVAL negli altri padiglioni, fino al 10 luglio, andranno in scena le competizioni sportive. Il piatto forte saranno i Campionati Italiani, nei quali la FIDS mette in campo tutte le sue discipline: Danze Standard e Latino Americane, Combinata 10 Danze, Liscio, Ballo da Sala e Combinata Nazionale, Choreographic team, Danze Jazz e Freestyle, Danze Argentine, Danze Folk, Liscio Tradizionale, Danze Caraibiche, Street Dance, Tap Dance, Danze Orientali, Danza Classica, Moderna e Contemporanea. Per la prima volta infatti si svolgeranno in Italia le gare del Campionato Europeo Latin, un riconoscimento importante da parte della WDSF alla FIDS e a SPORTDANCE. Come sempre, poi, c’è attesa per i Campionati di Categoria del settore Paralimpico, con oltre cento atleti iscritti, per momenti di grande sport e di emozioni.

Il sole inclemente e un caldo da vipere non riescono a sciogliere l’entusiasmo dei giocatori in casacca blu e pantaloncini grigi. Il campo in cemento rilascia vampate bollenti e moltiplica l’afa, ma nessuno sembra accorgersene. Oggi sono tutti uniti, sono una squadra e sono “pronti a volare”, come recita lo slogan sulle tshirt. Poco importa che in palio ci sia solo una mattinata di svago, che alla fine ognuno di loro tornerà nella sua cella con il suo carico di pensieri e un futuro che qualcun altro ha già scritto. Lo sport è anche evasione, ma a Rebibbia questa è una metafora esclusivamente cerebrale. Il secondo appuntamento de “Lo sport entra nelle carceri”, progetto che il CONI Lazio ha avviato già da alcuni anni nella sezione Penale della Casa circondariale, ha visto oggi di scena un triangolare di pallavolo, con due rappresentative miste esterne, l’Italvolley e la Borghesiana. Anche l’arbitro Stefano Stoppa è un tesserato Fipav, chiamato a svolgere stoicamente il suo compito in cima al seggiolino, ha sopportato con professionale nonchalance il clima torrido e ha chiuso un occhio su qualche trattenuta e invasione di troppo. “E’ solo un mese che si alleniamo, una volta a settimana. Più di così non possiamo fare” si giustifica quasi Stefano, dt della squadra di casa. Ma oggi il risultato non conta. Oggi lo sport è svago, divertimento e pretesto. Il resto è fuori, lontano. Chi lo sa che dell’altra parte della città si sta giocando la World Legue di volley? Ma soprattutto, a chi importa? Qui la vita te la sbattono in faccia, la puoi toccare con mano. Come la solidarietà. Che non manca nel momento di affidare alla sensibilità dei presenti, detenuti e amministrazione carceraria, un collettivo “in bocca al lupo” scritto su una delle magliette destinato a chi oggi non c’era: “Bobo” Padoan, da anni il vero trait d’union tra il Coni e Rebibbia, il fautore dei progetti, il confessore di molti, l’amico di tutti. L’insolito biglietto d’auguri per una pronta guarigione è stato affidato al presidente Viola, che lo recapiterà nel pomeriggio. Per tutti gli altri l’appuntamento è per la fine del mese di luglio, quando sarà il tennis protagonista, prima dei saluti e della pausa estiva.

CONI Lazio, Educamp Ostia chiude la seconda settimana con la visita dei campioni delle Fiamme Gialle
In 230 hanno ricevuto il diploma di fine corso, anche se molti di loro si ritroveranno qui allo stadio “Giannattasio” già da lunedì prossimo. Ma oggi, nel polmone verde del litorale lidense, è stato il giorno dei Campioni, giunti in visita dal vicino centro di preparazione delle Fiamme Gialle di Castelporziano. Anna Clemente, marciatrice, medaglia olimpica giovanile a Singapore due anni fa sulla distanza dei 20 km. e Francesco Patano, semifinalista ai mondiali juniores di Moncton (CAN) e 4° assoluto alle Gymnasiadi di Doha nei 400 hs, hanno consegnato ai partecipanti dell’Educamp zainetti e cappellini marcati Roma 2024. “Nel 2024 avrò 16 anni” – spiega serio un soldo di cacio mentre tiene in una mano i gadget e con l’altra fa la conta sulle dita rimaste libere. Troppo presto? Forse sì, ma certo l’entusiasmo non manca. Arti marziali, atletica, badminton, baseball, cricket, danza sportiva, ginnastica, giochi tradizionali, hockey su prato, pallatamburello, rugby, taekwondo, tiro con l'arco, triathlon, vela. Il bouquet sportivo offerto dai tecnici messi a disposizione dalle Federazioni, integrato dalle prove di efficienza motoria (novità 2016) effettuate sotto la supervisione degli educatori ISEF, garantiscono una vasta scelta, com’è giusto che sia a questa età. “Se non avete ancora trovato lo sport che vi appassiona – chiarisce Cristina Chiuso, ex campionessa di nuoto, oggi delegato CONI di Roma, arrivata in mattinata per un saluto insieme al presidente Viola – nessun posto come l’Educamp vi metterà a disposizione un ventaglio di possibilità cosi variegato.” L’importanza del movimento, meglio se all’aria aperta e soprattutto in età evolutiva, è il tasto su cui battono O.M.S. e nutrizionisti, sventolando ogni giorno dati allarmanti sui rischi legati alla sedentarietà. Lo spiega bene durante il saggio di fine corso il medico del camp anche ai genitori, giunti per assistere alle prove di nuove abilità e destrezze, ma anche di amicizie nate all’ombra di questi pini.
Con il triangolare di pallavolo in programma sabato 25 giugno nella sezione penale della Casa di reclusione romana di Rebibbia, va in vacanza il progetto del CONI Lazio "Lo sport entra nelle carceri". Dream Italvolley e Borghesiana, due associazioni dilettantistiche della capitale, insieme alla rappresentativa dei detenuti selezionata dal tecnico Fipav e fiduciario CONI Massimo Iacono, daranno vita ad un minitorneo con partite al meglio dei tre set da 15 punti ciascuno.
L’iniziativa specifica, inserita in un più vasto discorso di promozione per lo “sport per tutti” che nel corso dell’anno ha visto il coinvolgimento di case-famiglia, SPRAR e CAS (Centri di accoglienza per i rifugiati), è stata sviluppata dal Comitato Regionale CONI a seguito della collaborazione avviata anni fa con l’amministrazione carceraria capitolina. Un’intesa che prevede, all’interno del Penale di via Bartolo Longo, sia l’organizzazione di corsi (pallavolo, atletica, tennis, bridge), affidati a tecnici volontari delle rispettive Federazioni, sia la partecipazione dei detenuti a tornei come quello di sabato prossimo, che segue a poco più di un mese di distanza quello calcistico con le squadre del Pro Appio e della sezione A.I.A. Roma 2, arbitrato dal fischietto internazionale Paolo Valeri. A settembre sarà la volta del tennis. Saranno presenti la direttrice della Sezione dott.ssa Antonella Grella, il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola e quello della Fipav provinciale Claudio Martinelli.

Con i vertici di Everton, Levski Sofia e Sporting Lisbona, la Lazio ha portato ieri all’interno dello Stadio di Domiziano, sotto Piazza Navona, l’élite dello sport in Europa. La conclusione del V Seminario Sport&Support, promossa dalla Polisportiva Lazio e dalla Coni Servizi ha ha prodotto risultati interessanti per quanto riguarda il futuro dell'EMCA (European Multisport Club Association). Nella foto, in cui si riconoscono, da sinistra, il Vice Presidente Vicario, Federico Eichberg, il Presidente della CONI Servizi Alberto Miglietta, il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola e il Presidente Generale della Polisportica Lazio Antonio Buccioni, l’apertura del seminario mediante il quale il Sodalizio biancoceleste ha presentato i risultati del progetto “sport per tutti”, svolto con la Commissione Europea e con i primari sodalizi polisportivi d’Europa (www.sportandsupport.eu). Un altro momento condiviso con altre, consolidate Polisportive del Vecchio Continente, è servito per scambiare esperienze ed approfondimenti, provando a tracciare programmi futuri imperniati sulla crescita dei progetti “multisport“. www.sportandsupport.eu