Auguri. Il 2016 è anno olimpico e gli occhi del mondo saranno puntati su Rio de Janeiro. La speranza e l'attesa, in questi casi, vanno oltre l'evento sportivo. La scommessa da vincere, oggi più che mai, riguarda la pace e la sicurezza. La tradizione racconta che in passato l'Olimpiade da sola poteva fermare le guerre. La storia in realtà è più complessa, come insegna l'attualità che viviamo ogni giorno. Che il nuovo anno sia dunque un anno di sport, ma soprattutto di fratellanza, integrazione, solidarietà, che in fondo ne sono altrettante manifestazioni.
Bioparco. Il progetto che ha visto la luce nel corso del 2015 grazie alla collaborazione tra l'Ente che lo gestisce e il Coni Lazio, ha coniugato sport e natura in uno degli spazi verdi più amati dai romani. Una novità assoluta per quelle famiglie che, tra una visita a tigri, scimmie ed elefanti, hanno avuto l'opportunita' di conoscere e provare una grande varietà di discipline sportive, sotto la guida di tecnici esperti.
Colosseo. Nella versione bianco/rosso/verde è al centro del logo per la candidatura di Roma 2024. Una presentazione avvenuta con il sostegno di molti nomi noti dello sport, che il CONI ha voluto abbinare alla premiazione dei Campionati Studenteschi. Una maniera per coinvolgere migliaia di studenti delle scuole del Lazio, ma anche un messaggio per quei giovani che tra poco più di otto anni, chissà, potrebbero vestire la maglia azzurra in una cornice olimpica. Meglio ancora se a due passi da casa.
Dilettantistiche, società. L'ossatura del nostro sistema sportivo è stata al centro di una serie di incontri organizzati dalla Scuola Regionale dello Sport del Lazio e il seminario "Da dirigente a imprenditore sociale", rivolto a tutte le figure che compongono il variegato universo delle ASD, è stato il più frequentato in assoluto e ha richiesto varie repliche.
Eroica. Quando si parla di sport in piazza, non ci si può dimenticare di Eroica, la kermesse del CONI Point Viterbo che all'inizio di ottobre trasforma la capitale della Tuscia in una palestra a cielo aperto. Salto con l’asta a piazza del Comune, un campo in sabbia in piazza Martiri d’Ungheria, le discipline equestri al Sacrario, la parete di arrampicata messa a disposizione dai vigili del fuoco e un torneo di calcio a piazza San Lorenzo. Tra le novità di quest'anno, la partecipazione della Scuola dei Marescialli dell’Aeronautica.
Fiori (Cristina). La presidente regionale della federazione biliardo, e rappresentante delle DSA in seno al Consiglio regionale, ha sfatato un tabù che le resisteva da ben sette finali. Così all'ottavo tentativo, al Gran Galà di Saint-Vincent, si è laureata campionessa italiana per la stagione 2014-15.
Giornata (Nazionale dello Sport). Il 6 giugno il Coni ha aperto al pubblico le porte del Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa e il Comitato Lazio l'ha riempito con migliaia di giovani. Lo slogan "se vi piace lo sport, preparatevi a tutto" è stato seguito alla lettera con venti discipline da provare e una serie di incontri con campioni dello sport, ospiti del CPO "Giulio Onesti".
Impianti. E' pronto e uscirà a gennaio il nuovo lavoro sull'impiantistica sportiva regionale firmato CONI Lazio. Come in passato per quelli sulla Capitale e sulla provincia di Roma, si tratterà di uno strumento a disposizione di operatori del settore e istituzioni. Tra le novità dell'edizione 2016, l'elenco delle ASD sul territorio.
Luoghi (di Sport). Cento ragazzi in gravi difficoltà economiche hanno avuto accesso ai corsi di Calciosociale a Corviale e all'ultima settimana di Educamp al parco dei Cimini a Viterbo, nell'ambito del progetto nazionale che ha promosso l’attività sportiva e fisica nelle zone e nelle situazioni di disagio o in mancanza di attrezzature.
Movileanu (Daniela). La diciottenne atleta dell’ASD Frascati Scacchi, una delle società più titolate d'Italia, ha coronato il suo sogno al primo tentativo. Alla fine di luglio, ai Campionati Assoluti di Giovinazzo, Daniela ha messo in riga le sue 11 avversarie con il perentorio punteggio di 8 su 9, con 7 vittorie e due patte. E con le sue vittorie ha contribuito alla promozione in serie A della società castellana.
Notti (d'estate) - Castel Sant'Angelo come non l'avete mai visto. Arcieri, ginnasti, esperti di arti marziali; e poi ballerini e paillettes, giocatori di volano e tennisti, tutti impegnati nelle loro attività. Per otto settimane uno dei luoghi simbolo di Roma ha ospitato al suo interno "Storie di Sport", iniziativa di grande successo in una cornice mozzafiato. Quando si parla di cultura sportiva.
Onorificenze. Un appuntamento per provincia. Cinque feste in giro per il Lazio, spesso in luoghi in grande prestigio storico e culturale, per salutare e ringraziare della loro passione le eccellenze sportive della regione. Un'opportunità per il territorio, che ha al solito risposto molto positivamente
Premio (CONI Lazio). L'evento-gala del CONI Lazio ha spaziato anche quest'anno tra tutti gli sport, secondo la migliore tradizione ereditata dal decennio in cui la manifestazione era dedicata ad atleti, tecnici, dirigenti e società sportive della capitale. Tra le novità della seconda edizione regionale, le premiazioni di due rappresentanti della categoria arbitrale e un riconoscimento alla "romanità", assegnato al comico Maurizio Battista.
Regionale (Giunta e Consiglio). Tra le molte occasioni d'incontro con il mondo dello sport del Lazio, resterà certo agli annali il Consiglio svolto all'inzio di luglio nella cinquecentesca sala Paolina, a Castel Sant'Angelo, prologo delle Notti di Sport che hanno caratterizzato l'estate al Castello.
Schegge (di Sport). Pillole sportive per studenti alla base dell'iniziativa che in poco meno di due mesi ha coinvolto oltre 3000 alunni di 80 istituti in tutta la regione. I giovani alunni delle primarie di secondo grado e di alcuni licei ad indirizzo sportivo, hanno potuto conoscere la storia dello sport grazie alle visite guidate presso il parco del foro italico e dei centri federali, conoscere la vita degli sportivi, vedere come ci si allena e si fa sport, imparare cos’è il doping e la medicina dello sport, vedere chi lavora e come si lavora nello sport.
Trofeo (CONI). La seconda edizione è andata in archivio con il Lazio sul podio. A Lignano Sabbiadoro gli under 14 della nostra regione hanno confermato che quanto di buono era stato espresso nel 2014 a Caserta, non è stato casuale. La partecipazione è aumentata e la sfilata inaugurale con quasi tremila tra ragazzi, allenatori e accompagnatori, è diventata subito virale grazie al massiccio uso dei social network.
Valori (i giovani incontrano i campioni, derby è amicizia). Da "I Valori nello Sport" a "I Giovani incontrano i Campioni", il progetto del Coni Lazio prosegue la sua attività con la scuola e per la scuola. Giunto al decimo anno di vita, continua a inanellare record di presenze e solo la scarsità di personale in grado di seguire gli incontri finisce per determinarne il numero annuo complessivo, che comunque anche nel 2015 è stato superiore alla 180 scuole.
Zecchini, Alessia. Il 2015 è stato devvero magnifico per l'Ariel giallorossa, la sirenetta romana innamorata del mare profondo. Nel giro di pochi mesi sono arrivati quattro titoli mondiali e altrettanti record. Che si tratti di piscina o mare aperto, non fa differenza per la bionda Alessia, assurta a emblema dell'apnea azzurra.
Da campione in carica al bis 730 giorni dopo sempre in terra di Basilicata: da Paterno di Potenza al cuore dell’Antica Metaponto, il Lazio ha conquistato una storica doppietta alla Coppa Italia Giovanile rimettendo le mani al primato nella manifestazione riservata alle rappresentative regionali delle categorie esordienti ed allievi e che aveva già conquistato con successo nell’edizione 2013.
Curve, collinette, prato, asfalto e il ponte sovrastante la recinzione del parco del Museo all’ombra del Museo Archeologioco Nazionale di Metaponto sono stati i tratti tecnici distintivi del collaudato percorso di gara a cura della Re-Cycling Bernalda, società organizzatrice della manifestazione.
Meraviglioso spettacolo con un clima primaverile, una degna cornice di pubblico e tanti spunti di interesse sul piano sportivo-agonistico che hanno permesso di vedere all’opera i migliori esponenti del ciclocross giovanile delle regioni Basilicata, Lazio, Abruzzo, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Umbria, Puglia, Marche e Campania.
Con all’attivo 108 punti, quella ottenuta dal Lazio è stata un’altra affermazione di prestigio che denota la qualità, la bontà del lavoro svolto dai propri atleti (Micheal Menicacci, Sara Sciuto, Philippe Mancinelli, Chiara Liverani e Raul Baldestein) ed anche la competenza dei tecnici al seguito (Massimo Folcarelli, Alfio Sciuto e Massimo Antonioli) che hanno sempre dato risalto al movimento laziale nella disciplina del ciclismo invernale sui prati.
Altra regione emergente del cross, nonché vera rivelazione dell’edizione 2015-2016 della Coppa Italia Giovanile, è stata l’Abruzzo che ha ottenuto una seconda posizione in classifica (89 punti) di tutto rispetto grazie a Valeria Pompei, Jacopo Cortese, Simone D’Alessandro, Sara Rossi e Giorgia La Cioppa. Sotto la direzione tecnica di Giuseppe Bernardi, la rappresentativa abruzzese non si è lasciata intimidire dalla concorrenza delle altre regioni dimostrando di possedere le potenzialità tecniche ed agonistiche per emergere sia come squadra che sul piano individuale.
Con il terzo posto e a quota 80 punti, straordinaria la performance della rappresentativa dell’Umbria di Giancarlo Montedori che ha fatto la sua bella figura grazie ai migliori piazzamenti della polivalente stradista-biker Letizia Brufani, Alessandro Cresca, Martina Severi, Marina Laezza e Lorenzo Conti.
Anche la Basilicata “A” di Fabio Nigro, con il quarto posto finale (63 punti), non è stata da meno con i ragazzi (Alessandro Verre, Piergianni Cautela, Antonietta Fortunato, Chiara Mazziotta e Mattia Maria Varalla) che si sono misurati a fianco dei migliori specialisti della disciplina oltre ad aver fatto gli onori di casa nella propria regione.
Con il quinto posto a 56 punti, hanno brillato i ragazzi del Friuli Venezia Giulia, con al seguito i tecnici Claudio Cucinotta e Alessandro Chiades: tanta la bravura messa in campo dai propri atleti e in modo particolare da Nicholas Caruzzi, Manuel Felice e Valentino Nadalutti sempre più alla ribalta in ambito nazionale.
Onore al merito per l’impegno messo in campo dai tanti ragazzi delle altre rappresentative regionali che si sono piazzate a ridosso della top 5 in classifica: su tutte la Calabria che ha schierato per la prima volta nella storia della Coppa Italia Giovanile una rappresentativa per il cross ma anche le Marche, la Puglia, la Campania e il Veneto hanno dato lustro con la loro presenza a una gloriosa manifestazione come la Coppa Italia Giovanile che ad oggi rappresenta la vetrina per eccellenza del ciclismo giovanile fuoristrada nazionale.
Favorito della vigilia, Filippo Fontana si è aggiudicato la gara degli allievi mettendosi alle spalle Nicholas Caruzzi (Friuli – Ceresetto Pratic Danieli), Raul Baldestein (Lazio – Promo Cycling), Micheal Menicacci (Lazio – Promo Cycling) e Danilo Morzillo (Campania – GSC Moiano).
Valentino Nadalutti (Friuli – Team Granzon) si è imposto agevolmente tra gli esordienti davanti a Piergianni Cautela (Basilicata – Loco Bikers), Philippe Mancinelli (Lazio – Promo Cycling), Antonio Cairo (Calabria – Asd Belvedere) e Lorenzo De Rinaldis (Puglia – Kalos Cv2.it).
La gara femminile esordienti è stata nettamente nel segno di Letizia Brufani (Umbria A – GS Lu Ciclone) lasciando a più di 30 secondi le dirette avversarie Chiara Liverani (Lazio – Promo Cycling) e Giorgia Simoni (Marche A – OP Bike Porto Sant’Elpidio), poco più lontane Martina Severi (Umbria – Nestor Sea Marsciano) e Nefelly Mangiaterra (Marche B – Ciclistica Recanati).
Fra le allieve con una condotta di gara magistrale Valeria Pompei (Abruzzo – Amici della Bici Junior Polisportiva Pescara Kyklos) è riuscita a sbaragliare la concorrenza di Gaia Pagotto (Veneto – Libertas Scorzè), Marina Guadagnin (Sportivi del Ponte), Sara Rossi (Abruzzo – Team Di Federico) e Federica Piergiovanni (Team Di Federico).
Si informano gli utenti che dal giorno 23 dicembre 2015 e fino al 3 gennaio 2016, gli uffici del Comitato Regionale rimarranno chiusi per le festività natalizie. Cogliamo l'occasione di augurare a tutti voi un buon natale e felice anno nuovo.
Grande impresa firmata da Riccardo Allegrini che sulle nevi di Pila è stato uno dei grandi protagonisti dell’atteso Trofeo Internazionale Fosson Energia Pura organizzato dallo Sci Club Aosta in collaborazione con la rivista Race Ski Magazine e giunto alla sua sesta edizione. Il giovane sciatore dello Sci Club S.S. Lazio (classe 2000) nella tre giorni valdostana ha vinto lo slalom speciale della categoria allievi e conquistato un terzo ed un quarto posto nei due giganti in programma. Straordinario il successo conquistato dall’aquilotto biancazzurro tra i pali stretti della pista Bellevue. Perfetta la prima manche di Allegrini capace di rifilare un secondo e cinque centesimi all’altoatesino Ploner ed 1”57 al veneto Dalmasso. Nella seconda manche il promettente sciatore laziale partito per ultimo per via dell’inversione dei primi trenta classificati, ha saputo amministrare il cospicuo vantaggio su un tracciato diventato quanto mai insidioso a causa delle numerose buche che si erano formate. Alla fine Allegrini si è imposto con 89 centesimi su Ploner e Dalmasso secondi a pari merito. Un risultato di grande prestigio per il giovane aquilotto capace di imporsi in una vetrina di grande prestigio come il Fosson autentico primo banco di prova della nuova stagione agonistica. Lasciarsi alle spalle tutti i migliori talenti italiani rappresenta un ottimo biglietto da visita per l’enfant prodige di Subiaco che dopo una stagione sfortunata sembra essere tornato sui livelli di due anni fa. Splendida anche la performance di Allegrini nel gigante disputato sulla pista Leisse. Ricki è stato preceduto di un manciata di centesimi di secondo (28) soltanto dal francese Jules Baur e dal solito Dalmasso (25). “Si tratta di risultati di grande prestigio per il nostro Comitato. Del resto il valore di Allegrini non lo scopriamo oggi – ha sottolineato il Presidente del Comitato Regionale Lazio-Sardegna Nicola Tropea – la stagione si è aperta nel migliore dei modi, adesso speriamo di confermarci a certi livelli”. Altrettanto euforico il Presidente dello Sci Club S.S. Lazio Ernesto Gremese che ha sempre creduto sul talento di Riccardo Allegrini: “Per il nostro Sci Club si tratta di due risultati storici. Riccardo è stato davvero straordinario. La sua prima manche nello speciale ha rasentato la perfezione”.
Si terrà domani, 22 dicembre, l'ultima Giunta regionale del 2015 presso la sede del Comitato Lazio, via Flaminia nuova 830. La convocazione è per le 16.30 per discutere del seguente ordine del giorno:
- Approvazione verbale del 27/10/2015
- Ratifica determinazioni del Presidente
- Comunicazioni del Presidente
- Rimodulazione del budget 2015
- Atti amministrativi
- Scuola Regionale dello Sport
- Fiduciari
. Staff tecnici
- Varie ed eventuali