I premiati con le Benemerenze CONI per la provincia di Roma che hanno partecipato alle cerimonie di Frascati (16 gennaio) e del palazzo delle Federazioni (22 gennaio), possono inoltrare richiesta per ricevere la foto ufficiale all'indirizzo
Molte le iniziative in programma per celebrare il 27 gennaio 2016, la Giornata della Memoria a Roma, la più nera delle pagine scritte dall’uomo nel corso del secolo scorso. Tra le altre il concerto dell’orchestra filarmonica Arturo Toscanini all’Auditorium.
“Arbeit macht frei”, ovvero “Il lavoro rende liberi“. Con queste poche, semplici e suggestive parole scritte all’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz e in altri luoghi di deportazione sparsi in giro per il mondo, il popolo ebraico, tra il 1940 e il 1945, si lasciò alle spalle vita, sogni e progetti per addentrarsi nel più grande incubo che l’umanità abbia mai vissuto. Un incubo terminato solo grazie alla liberazione da parte delle truppe sovietiche nella mattina del 27 gennaio 1945, rivelando al mondo intero l’orrore che si celava in quell’inferno. Da allora questa data rappresenta sul calendario il Giorno della Memoria. E per celebrare il 71° anniversario di questa amara pagina di storia la Capitale, che non è mai rimasta impassibile a ciò, offrirà numerose iniziative ed eventi di caratura culturale e altro genere.
Oltre alla serie di eventi organizzati dalla Casa della Memoria e della Storia nella giornata di mercoledì 27 gennaio, alle ore 10, al Cinema Stardust Village verrà proiettato, per gli istituti superiori, il film Il labirinto del silenzio di Giulio Ricciarelli mentre nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, gli studenti del Liceo Plauto e del Liceo Aristotele racconteranno il loro Viaggio della Memoria presso la Sala del Consiglio Municipale di Piazzale Benenson. Nel medesimo giorno la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ospiterà l’evento La Shoah dell’arte, promosso da ECAD e ideato da Vittorio Pavoncello, che coinvolgerà in contemporanea circa trenta musei, alcune gallerie e più di venti teatri d’Italia. Un progetto museologico e teatrale con mostre, conferenze e spettacoli per mettere la Shoah al centro della vita artistica del Paese, attraverso varie opere d’arte. La giornata si aprirà alle ore 10 con una tavola rotonda sul tema della memoria (La Memoria della Memoria) e proseguirà dalle 16 con una conferenza e un concerto-spettacolo dedicati al Tango (Memorie e Tango Yiddish). Un evento da non perdere assolutamente è l’esibizione in concerto dell’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini che, alla ore 20.30, sarà di scena all’Auditorium Parco della Musica, all’interno della Sala Santa Cecilia. Verrà eseguito il programma originale del concerto inaugurale della neonata Palestine Orchestra, la prima orchestra interamente ebraica, voluta nel 1936 da Bronislaw Huberman e diretta dal grande Toscanini. Una manifestazione organizzata dall’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Iniziativa interessante, invece, quella che coinvolgerà il centro storico dove, a partire dalle ore 18, ci sarà la consueta fiaccolata che partirà da Piazza dell’Esquilino (lato Via Cavour) fino a Via degli Zingari 54, ai piedi della lapide che ricorda losterminio patito dal popolo dei Rom/Sinti e dal popolo ebraico da parte del nazismo tedesco e del fascismo italiano. Parteciperanno all’evento l’Opera Nomadi Lazio e il Roma Rainbow Choir con quest’ultimo che si esibirà in brani tratti dal suo repertorio. (nella foto Leone Efrati, il pugile romano che divenne campione di boxe negli Usa e, tornato in patria, fu catturato e deportato a Auschwitz, dove morì nel 1944)
Il CONI Comitato Regionale Lazio e il COMUNE Dl COLLEFERRO, in collaborazione con la Scuola dello Sport, organizzano il 30 gennaio 2016 nell'aula Consiliare - piazza Italia 1 - un convegno su "Adempimenti contabili e novità fiscali. Il lavoro sportivo" aperto a Dirigenti, Tecnici, Operatori ed Educatori Sportivi delle ASD Laureati in Scienze Motorie e Sportive e Diplomati I.S.E.F.
PROGRAMMA:
09.15
Accredito dei partecipanti
09.30 Apertura:
Pierluigi Sanna - Sindaco Comune di Colleferro
Sara Zangrilli - Assessore allo Sport Comune di Colleferro
Dott. Riccardo Viola - Presidente CONI Lazio
Dott.ssa Cristina Chiuso - Delegato CONI Roma
Prof. Roberto Tasciotti - Direttore Scientifico SRdS Lazio
09.45
Profili contabili e tributari delle ASD, le ultime novità fiscali
Dott. Celestino Bottoni - Consulente Tributario — Docente SRdS
Ore 11.15
II lavoro spottivo dal volontariato all'aspetto ludico, problematiche connesse
Avv. Giovanni Fontana - Avvocato - Docente Diritto Sportivo SRdS
Ore 12.30
Questions Time e Conclusioni
Per ulteriori informazioni rivolgersi al CONI SRdS Lazio Tel. 063231153 - CONI Point Roma rei. 063231153
Oppure contattando i Fiduciari Coni di Zona ai numeri: 3357375305 - 3472714349 - 3476252872
Ekecherìa. Così gli Antichi Greci chiamavano quel periodo temporale che accompagnava i giochi olimpici ed era contrassegnato dalla pace tra le poleis. A quei tempi la tregua olimpica era una cosa seria, e veniva rispettata da tutti. Oggi la geopolitica ha altri interessi, ma la tradizione dell’ekecherìa è tornata viva, almeno da quando l’ONU l’ha fatta propria in occasione dei Giochi di Barcellona 1992.
Oggi Mario Pescante, che in veste di membro CIO ha il compito di divulgare per le Nazioni unite il messaggio di fraternità e uguaglianza che lo sport incarna, ha incontrato nella sala conferenze dello stadio Olimpico 200 studenti romani per una lectio magistralis, organizzata in collaborazione con il CONI Lazio e il Comitato promotore di Roma 2024, sulla storia dello sport olimpico: "Tregua Olimpica. La risoluzione delle Nazioni unite in occasione di Rio 2016". I giovani provenivano da tre licei a indirizzo sportivo: Benedetto Croce, Pacinotti Archimede e Convitto Nazionale e dall’IIS “Caffè”. Al tavolo dei relatori anche Diana Bianchedi, coordinatore generale di Roma 2024, Antonino Mancuso per il MIUR, il giornalista Piero Mei e il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, che ha moderato l’incontro. A distanza di poco più di un mese dalla presentazione del logo, con la premiazione dei vincitori dei campionati studenteschi nel Lazio, la scuola è tornata protagonista per un appuntamento con al centro Roma e la sua candidatura olimpica.
Pescante ha raccontato storie di vita vissuta legate allo sport. Storie di amicizia che hanno coinvolto atleti di popoli in guerra. Storie esemplari di come la fratellanza sportiva riesca a unire, dove la politica spesso fallisce. “Abbiamo vinto molte battaglie sportive – ha detto rivolto agli studenti – ma una ci è sfuggita, almeno per ora, quella della cultura.” “Voi avete nelle vostre mani il futuro di questo Paese e dello sport, che avete scelto come percorso professionale e di vita.” Terminata la lectio, i ragazzi hanno potuto visitare lo stadio Olimpico, testimone dell’Olimpiade di Roma 60, e le segrete stanze, gli spogliatoi, dove ogni settimana si consuma il rito calcistico di Roma e Lazio. (il testo completo della conferenza è scaricabile qui)
La sala Auditorium del palazzo delle Federazioni Sportive di viale Tiziano, crocevia olimpico di Roma '60, non riusciva quasi a contenere gli oltre 150 atleti che ieri pomeriggio si sono ritrovati per ricevere la Stella al Valore atletico. Le premiazioni abbracciavano un arco temporale molto ampio, dal 1987 al 2014. "Quando mi sono accorto che nei magazzini del Comitato giacevano benemerenze di quasi 30 anni fa - ha spiegato Riccardo Viola salutando i presenti - ho deciso che era tempo di sanare la situazione." Alla cerimonia ha presenziato per intero il segretario generale del CONI Roberto Fabbricini, visibilmente soddisfatto di ritrovarsi tra quegli atleti a lungo seguiti negli anni della preparazione olimpica: "Società sportive e gruppi militari, qui ampiamente rappresentati, sono l'ossatura del movimento - ha spiegato nel saluto - ma non dimentichiamoci le famiglie dei giovani che fanno sport, perchè è sulle loro spalle che grava la fatica maggiore e a loro vanno i ringraziamenti più sentiti." Trentasei federazioni sportive per un totale di oltre 50 discipline, si sono succedute nella kermesse della premiazione alla quale non ha fatto mancare la sua presenza la Regione Lazio con Roberto Tavani. Dall'ACI all'UITS, campioni italiani, europei e mondiali hanno ritirato la Stella; in molti per successi recenti, altri un po' meno. Tra questi anche Damiano Tommasi, campione Italia con la AS Roma nel 2001, presente nella doppia veste di premiato e di componente del consiglio nazionale del CONI. C'era il campione italiano di paracadutismo Fabio Andreotti per ritirare un diploma atteso da vent'anni e c'era Antonella Ascoli, campionessa italiana nel completo di equitazione, anno di grazia 1994. C'era il pugilato, con in testa il campione del mondo "silver" Emiliano Marsili e il ciclismo, secondo sport nel medagliere olimpico e mondiale azzurro, con la giovane "stella" laziale Simone Sterbini; c'era la ginnastica femminile con la coppia Giorgia Campana e Lavinia Marongiu, già qualificate per Rio e c'erano le azzurre del pentathlon Bonessio, Cesarini e Tocchi che il pass olimpico cercheranno di guadagnarselo con la coppa del mondo, in partenza tra poche settimane. C'era il tiro a volo, dove l'Italia conta più qualificati per le prossime olimpiadi di tutte le altre nazioni e c'era, solitario, il campione italianao di tiro dinamico sportivo Gianluca Passalia, che ha dovuto spiegare ai presenti in cosa consista il suo sport. Una festa colorata e rumorosa, insomma, con foto di gruppo finale insieme alla conduttrice/delegata Cristina Chiuso, al conduttore Stefano Pantano e all'ultimo dei premiati, il "paziente" vicecampione mondiale di motociclismo cl. 125 Simone Corsi.