Un Consiglio regionale che ancora una volta raccoglierà e metterà insieme le varie anime dello sport della capitale. L’occasione per squadernare sul tavolo questioni che riguardano il suo futuro più immediato, come la bocciatura del piano di riordino e assegnazione dell’impiantistica sportiva, licenziato in estate ma respinto di recente dalla Commissione Sport guidata da Svetlana Celli, e il ruolo del Cogisco, il coordinamento dei gestori degli impianti sportivi pubblici, che domani avrà in sala il suo portavoce Massimo Tafuro. Ma anche la possibilità di fare il punto sul lavoro di sensibilizzazione di cittadini e studenti intrapreso dal Comitato per Roma 2024 e dal suo vicepresidente Luca Pancalli, anche lui ospite del Consiglio insieme ai Fiduciari Coni dei municipi, primi trait d’union con il territorio e dunque testimoni diretti di umori e esigenze esterne. Né mancherà la scuola, che sarà presente con il coordinatore regionale dell’ufficio scolastico per lo sport prof. Antonino Mancuso. Rappresentanti di tutte le discipline associate e degli enti di promozione sportiva sotto l’egida del CONI completano il quadro di un consiglio “allargato”, quello di domani alle 17, che tratterà naturalmente gli appuntamenti finali di questo 2015 che vedranno, tra le altre cose, la tradizionale consegna delle Benemerenze di fine anno, suddivise per provincia con ben cinque cerimonie distinte.
Notizie gratificanti giungono da Yerevan, capitale dell’Armenia, dove si sono appena conclusi i Campionati Europei di Arti Marziali riservati agli atleti non udenti ( European Deaf Martial Arts Championship) celebrati dal 26 al 31 ottobre. Il Campionato si è svolto presso l' Armenia Deaf Society of Culture and Sport ed hanno partecipato atleti di Karate, Judo e Taekwondo convocati da tutta Europa.
La Nazionale Italiana della Federazione Sport Sordi è stata presente con i karateka Alibrandi Giuseppe, Barletta Oronzo, Tornincasa Maurizio e Longobardi Pasquale che sotto la guida del Commissario tecnico, il veliterno Luca Nicosanti ed il Direttore Tecnico Gerardo Di Gruccio hanno conquistato un bottino eccellente costituito da 2 ori, 2 bronzi ed un 5 posto.
1° posto per Alibrandi nella categoria -60kg, il giovane talento siciliano alla prima esperienza europea, ha vinto l’oro. Grande la soddisfazione per la prima medaglia europea!
3° posto per Barletta nella categoria -67kg, l’esperto atleta brindisino ha conquistato l’ennesima medaglia di una straordinaria carriera.
5° posto per Tornincasa nella categoria -75kg, l’atleta campano ha ottenuto un buon piazzamento in una gara molto difficile.
1° posto per Longobardi nella categoria +84kg, ancora una medaglia d’oro ed un bronzo per il giovane campione olimpico. Grande risultato dell’atleta napoletano.
Grande la soddisfazione espressa dal maestro Nicosanti, insignito a marzo col premio CONI Lazio come “miglior tecnico”, che ha curato la preparazione degli atleti, superando ampiamente le aspettative progettate: 2 ori, 2 bronzi ed un 5 posto, un grande risultato che sottolinea il lavoro di qualità che si sta attuando.
Si riunirà presso il Comitato Regionale Lazio venerdì 13 novembre la Commissione che sceglierà i migliori del 2015 tra atleti, tecnici, dirigenti e società sportive della nostra regione. Come per gli anni passati, anche stavolta dovrebbe essere la sala Tevere della Regione Lazio ad ospitare la manifestazione nella prima metà di febbraio. Il riconoscimento, assegnato “una tantum”, è anche legato a un discorso di territorialità che caratterizza i premiati, tutti appartenenti e apparentati con la regione capitale. Ancora una volta a salire sugli scudi saranno sicuramente i rappresentanti di quelle discipline meno note e raccontate, poco inclini ai riflettori, ma di sicuro fascino; come ad esempio l’apnea, esplosa nei mesi scorsi grazie alle performance mondiali di Alessia Zecchini, premiata lo scorso anno; o i protagonisti di storie e di percorsi personali che sono lo specchio di una grandissima volontà e hanno il volto dei ragazzi del karate per sordi, allenati da Luca Nicosanti. Non c’è uno sport più bello di un altro, quando è la passione ad animare chi lo pratica; non cè una classifica, anche se qualche preferenza è legittima e doverosa. E’ piuttosto il loro mescolarsi a produrre l’atmosfera di festa che si respira ogni volta; anche nel caso si tratti di ricordare un amico, un compagno di strada, un collega che non c’è più, ma che ha condiviso con noi il piacere di questi momenti.
Sessanta alunni dell’Istituto comprensivo “Paolo Stefanelli” di Roma parteciperanno giovedi 5 novembre all’ultimo appuntamento del 2015 di “Sport e Integrazione”, il progetto promosso per il secondo anno consecutivo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal CONI, in accordo con il MIUR, rivolto agli alunni delle scuole primarie aderenti al progetto “Sport di Classe”. Alle ore 9 al Circolo del Tennis, dopo il saluto di benvenuto del presidente del CONI Lazio Riccardo Viola e del Delegato CONI Cristina Chiuso, gli studenti incontreranno i testimonial del progetto, atleti azzurri che nello sport hanno trovato, oltre alle soddisfazioni personali, lo strumento che può accorciare le distanze con gli altri e aiuta ad inserirsi. Valentina Diouf (pallavolo); Josè Bencosme De Leon (atletica); Ivan Mach Di Palmstein (atletica); Jean Jacques Nkoulokidi (atletica); Kevin Ojlaku (atletica); Anzhelika Sevrayuk (ginnastica ritmica) e Eseosa Fostine Desalu (atletica), potranno rispondere alle domande sulla loro esperienza di italiani di seconda generazione. La seconda parte della mattinata per gli astudenti proseguirà con un passaggio per la Walk of Fame prima della visita allo stadio Olimpico. Nel frattempo, all'interno del Circolo del Tennis i lavori preseguiranno con il Meeting che vedrà la presentazione del percorso di Cittadinanza Sportiva alla presenza del presidente del CONI Govanni Malagò e del ministro del lavoro Giuliano Poletti e la premiazione dei 5 migliori elaborati delle Buone Pratiche legate allo sport e al progetto.
Roma si appresta ad ospitare il primo mondiale di danza sportiva in carrozzina, disciplina inserita nell’elenco IPC (International Paralympic Committee). L’evento si svolgerà dal 6 all’8 novembre presso il Centro Tecnico federale della FIB a Roma e si attendono più di 150 atleti di 24 paesi. La danza sportiva, sport largamente praticato in tutto il mondo, punta decisamente al riconoscimento olimpico e paralimpico, e l’appuntameneto romano è un nuovo tassello verso questo riconoscimento, ha spiegato il presidente federale Christian Zamblera in sede di presentazione. Di scenari a cinque cerchi ha parlato anche il numero uno del CIP Luca Pancalli in relazione alla candidatura della capitale alle Olimpiadi del 2024 e alla sua lunga tradizione in fatto di grandi eventi sportivi. Intanto tra le novità di questo mondiale c’è il debutto del singolo e del freestyle, specialità incluse nel programma solo nel 2014, che porteranno il numero totale delle performance a 270. Le gare di coppia, invece, si dividono in due classi: una prima che prevede un ballerino normodotato che ne accompagna uno in carrozzina e una seconda con entrambi gli atleti in carrozzina. Nella prima classe gareggeranno Susanna Spugnoli e il suo partner Francesco Galuppo (nella foto). Sulla Spugnoli, nata nel 1972 a Firenze, argento agli ultimi campionati iridati a Tokyo, si concentrano le aspettative azzurre per una medaglia nella categoria “standard” (valzer, tango, foxtrot e quickstep). Le altre coppie sono formate da Linda Galeotti e Leonardo Batani, Emilio Bargiacchi e Martantonia La Forgia, Massimo Calò e Piara Monica Favini, Laura Del Sere e Carmine Sansone, Ibrahim Fouad Ibrahim e Sara Greotti. Giulia Bonomo e Marangela Correale si esibiranno invece nella sezione Freestyle.