Cosa rimane di Emozione Lago? Oltre ai numeri, ragguardevoli e confortanti, relativi alle presenze registrate nel corso degli appuntamenti, al consenso da parte delle amministrazioni locali coinvolte, delle federazioni e delle società sportive, alle attestazioni di stima e alla partecipazione dei gruppi sportivi militari di Marina e Aeronautica, oltre al gradimento delle 130 scuole presenti e alla risposta positiva della Regione e del MIUR, entrambi nel progetto; senza dimenticare l’alta pressione che fortunatamente ha accompagnato tutte le tappe, al di là di tutto questo, si diceva, resterà una cosa fondamentale: il sorriso e la gioia di 6.000 adolescenti. “Se da domani anche uno solo di loro deciderà di intraprendere un percorso di sport – ha ripetuto in più occasioni il presidente Viola – vorrà dire che il nostro lavoro avrà avuto un senso.” Forse non ne avremo mai la certezza, ma dall’entusiasmo avvertito da chi ha assistito a uno qualsiasi dei sei appuntamenti, la sensazione netta è che a fare questo genere di scelta alla fine saranno molti di più che uno solo. L’idea di apparecchiare un menù sportivo a base di discipline acquatiche (vela, windsurf, canoa, canottaggio, motonautica e perfino il sup – stand-up-paddle), probabilmente poco note, e comunque affiancate da moltissime altre, di sicuro si è rivelata determinante, al pari della bellezza dei luoghi, immersi in una natura ancora intatta. A tutto il resto hanno concorso in molti ma, senza togliere nulla a nessuno, una menzione speciale va di certo a chi è stato sempre presente, senza tirarsi mai indietro, pronto a eseguire il compito affidatogli come fosse un gioco ma da eseguire con la massima serietà e impegno. Non si possono considerare umani, ma solo perché hanno quattro zampe e non si esprimono a parole, i cani da salvamento in acqua della SICS.
Il centro sportivo dell'aeroporto militare di Vigna di Valle ha vissuto lo sbarco dei mille, ma dimenticate le giubbe rosse, stavolta i mille (e cento), erano studenti delle scuole medie e indossavano fratini gialli, verdi, rossi e blu secondo il giro delle attività che avrebbero dovuto svolgere nell'arco di una mattinata, assolata per l'ultimo appuntamento di “Emozione lago”.
Così, sulle sponde dello specchio d'acqua di Bracciano, si sono presentati gli studenti di scuole provenienti da tredici luoghi di partenza diversi (Roma, Campagnano, Guidonia, Fonte Nuova, Villalba di Guidonia, Canale Monterano, Manziana, Cerveteri, Sacrofano, Fiumicino, Anguillara, Trevignano e ovviamente Bracciano), pronti ad alternarsi in tredici discipline, coordinate da dieci istruttori dell'Aeronautica e da un nugolo di professori di educazione fisica che hanno accompagnato gli under 14 mentre apprendevano i rudimenti delle discipline sportive in programma: pesca sportiva, tennis, canoa, bocce, atletica leggera, rugby, pallavolo, badminton, pallacanestro, calcetto, triathlon, vela e motonautica.
«Sono entusiasta dell'iniziativa” ha spiegato il Colonnello pilota Vittorio Cencini, comandante dell'aeroporto di Vigna di Valle, non prima d'aggiungere che «lo sport è un'attività fondamentale e rappresenta un messaggio diretto per i ragazzi, quello del rispetto delle regole». Frizzante come consueto nel suo intervento il Coordinatore regionale e provinciale dell'Ufficio scolastico Antonino Mancuso, che ha chiesto ai ragazzi se avessero intenzione di replicare iniziative come questa. Alla risposta univoca e positiva dei pargoli, Mancuso ha esclamato un sintomatico «allora vi aspetto per la prossima stagione», sottolineando l'impegno nel voler portare avanti la sinergia con il Coni.
Il presidente Riccardo Viola, dopo aver ringraziato per l'accoglienza riservata, ha spiegato che «è veramente un motivo di soddisfazione essere presenti a questo tipo di appuntamenti». Poi, rivolto alle scolaresche, ha spiegato che tra i compiti del Coni c’è quello di avvicinare i giovani allo sport: “e quando ci riusciamo il merito è di tutti quelli che hanno lavorato all’iniziativa”. Lo stesso numero uno del Coni Lazio ha poi concluso il suo intervento spiegando che «“Emozione lago” sarà seguita da “Emozione montagna” e poi da “Emozione Olimpico”, perché l'obiettivo è legato al fatto di riuscire a far praticare lo sport al più alto numero di ragazzi». Tra i presenti, oltre ai citati, gli assessori dei comuni di Anguillara Matteo Flenghi, di Bracciano Rinaldo Borzetti e di Canale Monterano Marco Monarca, il Delegato Coni Roma Alessandro Fidotti e il suo omologo di Viterbo Alessandro Pica. Per il Coni Lazio prima uscita ufficiale del nuovo direttore della Scuola Regionale dello Sport Roberto Tasciotti, accompagnato dalla coordinatrice del quadrante Nord della Capitale Sandra Pedroni.
Si è svolta nel Palazzetto dello Sport di Monterotondo, trasformato nell’occasione in un unico, coloratissimo tatami, l’attesa due giorni riservata al Judo con il doppio evento del 1° Trofeo Internazionale Grand Prix Eretum, riservato sia alla categoria Seniores che Cadetti . In campo ben quattrocentocinquanta atleti suddivisi tra le varie categorie (44 le società) che si sono esibiti in una lunga kermesse ricca di spettacolo e di elevati valori tecnici. Hanno presenziato alle varie fasi il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, l’Assessore allo Sport del capoluogo eretino Alessia Pieretti, rappresentanti della FIJLCAM Regionale e il Delegato Provinciale CONI Roma Alessandro Fidotti. Organizzazione curata in ogni particolare dalla’Olimpia Club di Monterotondo e dal suo presidente Stefano Zega. Il Consigliere Federale GIOVANNI STRAZZERI, TONINO CHIURLIA della Commissione Europea Ufficiali di Gara, il presidente Comitato Regionale Lazio Judo GENNARO MACCARO e il Responsabile Nazionale Gare ANTONIO DI MAGGIO.
Trofeo Nazionale Cadetti, classifica prime sei società classificate
A.S.D.FITNESS CLUB NUOVA FLORI
ASD GIROLAMO GIOVINAZZO
A.S.D. KODOKAN SPORT NAPOLI
A.S.D. JUDO PRENESTE-G.CASTELL
BUSHIDO JUDO TRAPANI A.S.D
A.S.D. JUDO KLAN ARASHI ROMA
JUDO KAI SAKURA PESCARA A.S.D.
L'invasione, pacifica e colorata, è iniziata intorno alle nove, ma già da un po' la Protezione Civile aveva distribuito i suoi uomini con le uniformi gialle nei posti chiave di accesso al lungolago di Capodimonte. E a chi potrebbe pensare a un eccesso di zelo da parte dell'amministrazione cittadina, vale appena la pena di ricordare che l'arrivo di circa 1100 adolescenti in un comune di duemila residenti scarsi (in inverno) potrebbe essere paragonato, al netto delle implicazioni religiose, all'invasione di due milioni di fedeli giunti a Roma in occasione dell'ultimo Giubileo. A muovere cosi tanti studenti, provenienti dalle scuole del viterbese, ma anche dalla Sabina e dalla capitale, è stata la quinta tappa di Emozione Lago, che oggi ha avuto le acque di Bolsena come sfondo di una serie di attività sportive all'aria aperta. La novità, in questo caso in tema con la giornata, è stata la presenza degli alunni del liceo sportivo "Ruffini" di Viterbo, accompagnati dalla preside Maria Antonietta Bentivegna, che hanno seguito i loro colleghi più giovani attraverso le varie stazioni e testato al tempo stesso quanto appreso in questo primo anno di corso di studi. Si è detto "emozionato" il sindaco Mario Fanelli, che ha seguito l'intera manifestazione dopo aver auspicato nel corso del suo intervento "una seconda edizione da tenersi magari in primavera". Soddisfazione anche da parte del presidente Riccardo Viola, che ha rilanciato "l'importanza della contaminazione tra sport, natura e benessere; un mix sul quale il Coni Lazio ha puntato molto nel corso di questi appuntamenti rivelandosi vincente, e dunque meritevole di un seguito". L'organizzazione del Coni Point Viterbo, puntuale e professionale, ha provveduto a smistare i gruppi che arrivavano alla spicciolata sulla spiaggia scura di quello che è il lago vulcanico più grande d'Europa in 20 differenti sport-point (bocce.salto in lungo, beach tennis, beach volley, beach soccer, canoa, water ball, triathlon, taekwondo, gare di velocità, basket, badminton, hockey, vela, danza sportiva), dove si alternavano secondo un timing ben preciso. Nè è mancato lo spettacolo, con le esibizioni mozzafiato del campione europeo di freestyle Roberto Mariani, che però ha dovuto spartire l'attenzione e l'ammirazione dei presenti con i meravigliosi Labrador e Golden Retriver dell'Associazione Italiana di Salvamento, ormai una presenza fissa di questa prima edizione di Emozione Lago. Hanno portato il saluto, mischiandosi con ragazzi e professori e partecipando alla giornata il delagato Coni Alessandro Pica e Maura Catalani per il MIUR.
Quarto appuntamento del Coni Lazio dedicato agli studenti delle scuole secondarie di I grado per la promozione degli sport d’acqua (e non solo), alla riscoperta dei luoghi naturali più belli della regione. Fino al 1940 l’invaso che contiene i 150 milioni di metri cubi d’acqua che oggi formano il lago del Turano era completamente asciutto. Luogo dal fascino senza tempo, e per questo amato dai set cinematografici (qui è ambientata la fiction di Canale 5 “Al di là del lago”), il Turano si distende al piedi del Monte Navegna (1506 m), una riserva naturale coperta di boschi, ed è caratterizzato dalla presenza sulle sue rive di antichi paesi e castelli che si specchiano nelle limpide acque. Stamattina a sfidare i primi freddi stagionali sono arrivati da otto istituti reatini: I.C. Sisti, I.C. Villa Reatina, I.C. Ricci, I.C. Pascoli, I.C. Sacchetti Sassetti, I.C. Cittaducale, I.C. Petrella Salto, I.C. Magliano Sabina. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei Sindaci di Castel di Tora e Colle di Tora, della Lega Navale, delle Federazioni sportive di vela, canoa, triathlon, pesca sportiva, sci nautico, tiro con l’arco e dell’Ente parco, i ragazzi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi a sport poco conosciuti, ma non per questo meno affascinanti, testandoli direttamente in acqua e sul lungo lago, in uno scenario davvero unico. “I progetti legati ai Momenti Emozionali, dei quali Emozione Lago fa parte, rappresentano la continuazione ideale del messaggio che abbiamo lanciato già da alcuni anni con “I Valori nello Sport” – spiega il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola – dalla teoria raccontata per immagini e suggestioni, alla pratica assistita da professionisti di tante discipline diverse.” Tra gli oltre 600 studenti presenti, con Riccardo Viola e con il delegato Coni e organizzatore dell’evento Andrea Milardi sono arrivati il questore di Rieti Gualtiero D’Andrea, i sindaci dei due comuni lacustri Cesarina D’Alessandro per Castel di Tora e Beniamino Pandolfi per Colle di Tora, il coordinatore regionale MIUR Antonino Mancuso, la dirigente scolastica provinciale Graziella Del Rosso, mentre la parte tecnica è stata affidata alla professoressa Laura Spagnoli.