L’aula magna del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” ha ospitato ieri pomeriggio la cerimonia della consegna delle Benemerenze CONI 2017 per dirigenti, tecnici e società sportive. La serata è stata aperta da un commosso ricordo di Felice Pulici, scomparso domenica dopo una lunga malattia. Poi è venuto il momento dei saluti. “Mi fa molto piacere che la scelta sia caduta su questo posto. Si respira un’aria di famiglia. Lavoriamo d’impegno affinché il rapporto tra Scuola dello Sport e Comitati regionali sia sempre più intenso, perché questa è la casa di tutti gli sportivi” ha detto la direttrice Rossana Ciuffetti, ricordando anche lei l’impegno di Pulici dirigente sportivo. E’ stata poi la volta di Gianpiero Mauretti, vicepresidente del CONI Lazio, che ha portato il saluto del presidente Viola: “Siamo al termine di un tour del Lazio che ci ha visto impegnati nelle cinque province della regione per la consegna di questi importanti riconoscimenti a chi si è speso nei confronti dello sport di base e di vertice. Il centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” credo rappresenti la cornice migliore per una manifestazione di questo tipo.” Da parte sua Roberto Tavani, della segreteria del presidente Zingaretti, ha voluto sottolineare la vicinanza della Regione alle iniziative del CONI e in particolare il successo fatto registrare da “CONI & Regione, compagni di sport”: “Sport in piazza, sport nelle carceri e attività sportiva nella Città dei Ragazzi ci hanno accompagnato in questo scorcio di 2018, ma sicuramente con l’anno nuovo si ripartirà con nuove proposte e attività”.
L’unica Stella d’Oro della serata l’ha presa in consegna il presidente del Circolo della Vela di Roma Marco Minghetti “orgoglioso del lavoro fatto soprattutto con i giovani”. Dieci le Stelle d’argento ritirate da Anna Sargenti (FIV), Andrea Burlandi (FIPAV); Antonio Cafiero, Pasquale Pardi (FIGC), Alessandra Palazzotti, Mauro Tanfi (CONI Lazio), Paolo Pierantozzi (FIH), Francesco Salvatori (FIDAL), Cosimo D’Ambrosio (art. 11) e Claudio Schermi (FICK), fondatore della Federazione Dragonboat, premiato dal cognato Klaus Dibiasi.
Trentadue le Stelle di bronzo che sono andate a 26 dirigenti e 6 a società sportive: Pietro Acri, Mauro Arcieri, Sandro Badaracchi, Duccio Bartalucci, Claudio Basconi, Massimo Bianchi, Domenico Capezzuto (2016), Stefano Cesare, Roberto Cipolletti, Maurizio Cordelli, Vito Cozzoli, Piero Di Piero, Elvira Di Spigno, Giovanni Antonio Farris, Enzo Fioravanti, Domenico Fiorentino, Ottorino Giugni, Patrizio Leozappa, Armando Monini, Franco Osbat, Domenico Scatena (2016), Nicola Signorile, Giuseppe Silvestri, Massimo Sulli, Ettore Troiani, Carmine Vellone, ASD Arcieri Romani, ASD Centro Damistico Romano, ASD Club Twirling Artena, ASD Judo Preneste G. Castello, ASD Tirreno Atletica Civitavecchia, ASD Butterfly Hockey & Cricket. Saranno inoltre assegnate 14 Palme al Merito tecnico cosi suddivise. Consegnate anche 13 Palme al merito tecnico. Argento: Gino Brichese e Sandro Di Paola (FIDAL); Francesco Fazi, Fabio Partigiani (FITAV). Bronzo: Nicolangelo Antonicelli, Marina D’Agata, Andrea Farris, Roberto Giovannetti, Francesco Girardi, Marco Reitano, Daniela Scaccia, Roberto Tamanti e Giuseppe Ungherani.
Una lista lunga 176 nomi di atleti, in rappresentanza di 40 tra Federazioni Sportive e Discipline Associate. Si tratta delle eccellenze sportive di Roma e provincia, che domani 18 dicembre alle ore 17 riceveranno la Medaglia al Valore Atletico nella sala Auditorium di viale Tiziano 74 a Roma per i risultati ottenuti nel 2017 e 2016 (8). Diciannove sono le medaglie d’oro, 21 quelle d’argento e bel 136 quelle di bronzo.
Lo spaccato offerto dall’insieme dei premiati restituisce un quadro complessivo dell’importanza e del volume di una realtà, con una presenza importante dei gruppi sportivi militari, in grado di affermarsi in tutti gli sport e a ogni livello. Una passerella prestigiosa per moltissime discipline, dalle più note a quelle meno conosciute. Scorrendo l’elenco, sono ben 17 i campioni del mondo che riceveranno il riconoscimento più ambito. Tra gli sport più premiati spiccano le cinque medaglie d’oro della motonautica e le quattro degli sport rotellistici. Seguono nuoto sincronizzato e canottaggio con due a testa, e poi ginnastica ritmica, kickboxing, apnea, tennis, tiro a volo e judo con una. Tra le 21 medaglie d’argento, destinate ai vincitori di campionati europei e podi mondiali, c’è poi davvero di tutto: dal bridge al pentathlon, degli sport equestri alla vela, dal tiro con l’arco al pugilato. Infine il lungo elenco delle medaglie di bronzo (136), che andranno a premiare i campioni italiani e chi ha raggiunto il podio a livello europeo. La Federazione con più atleti premiati è il Tennis con 22, con padel e beach, seguita dalla Pesca Sportiva, che comprende le discipline dell’apnea, con 14 e dal Nuoto con 13. Una grande festa dello sport a 360 gradi e un’occasione per conoscersi. E’ forse questo l’aspetto più significativo della cerimonia di consegna delle medaglie al Valore Atletico, dove in tanti si ritrovano per condividere un momento di gioia, come in un villaggio olimpico in miniatura.
Le Federazioni premiate: ACI, AeCI, FCI, FGI, FIBIS, FIBS, FIC, FICK, FID, FIDAL, FIDASC, FIDS, FIG, FIGB, FIGC, FIH, FIJLKAM, FIKBMS, FIM, FIN, FIPe, FIPM, FIPSAS, FIR, FIS, FISB, FISE, FISR, FISW, FIT, FITa, FITARCO, FITAV, FITet, FITETREC-ANTE, FITrl, FIV, FMI, FPI, UITS.
Se n'è andato dopo una lunga malattia che aveva affrontato sempre a viso aperto, perchè questo era il suo carattere. Se n'è andato di domenica, lui che quando difendeva la porta della Lazio, in cinque anni, dal 1972 al 1977, non ne aveva saltata una. Per tutti Felice Pulici è stato "il portiere del primo scudetto" biancoceleste. Per noi, che l'abbiamo avuto vicino nei suoi quattro anni da vicepresidente vicario del CONI Lazio, dal 2013 al 2017, è stato molto di più. Una persona amabile, di una correttezza estrema, mai sopra le righe. La notizia della sua morte, per quanto non si possa definire un fulmine a ciel sereno, ci lascia sgomenti e pieni di tristezza. Ad un certo punto della sua vita aveva lasciato il calcio per abbracciare tutti gli altri sport, perchè Felice amava davvero ogni disciplina sportiva. La sua innata curiosità lo portava a esplorarne ogni caratteristica. Come quando gli fu chiesto di occuparsi, da dirigente, della Federazione Sordi. E lui, come sempre, prese l'impegno con grandissima serietà fino al punto di voler imparare la lingua dei segni. Naturalmente il calcio è sempre rimasto la sua prima e più grande passione, insieme alla sua amata Lazio. Era una vera miniera di aneddoti su quegli anni, che condivideva volentieri anche con gli studenti in occasione dei suoi interventi nel progetto "I giovani incontrano i campioni". Incontri nel corso dei quali non dimenticava mai di ricordare le sue origini umili, dalle quali ripeteva di aver imparato le lezioni più importanti. Ci mancherà, Felice, perchè quando se ne va una persona perbene, lascia sempre un vuoto difficile da colmare. Il CONI Lazio con il suo presidente Riccardo Viola, la Giunta, il personale del Comitato si stringono alla famiglia in questo momento di grande dolore.
“CONI e Regione, compagni di sport”, il progetto che il CONI Lazio e la
Regione Lazio hanno promosso dallo scorso settembre nei comuni del nostro territorio, ha vissuto oggi l'atto finale di uno dei tre macro eventi, Sport in Piazza, nell’area riqualificata del parco di via Sabotino. Nell’area giochi del I municipio, riaperta alla cittadinanza grazie all'impegno del Comitato Amici di Via Plava, del Presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Coni Lazio ha organizzato una mattinata di sport allestendo un villaggio per praticare scherma, twirling, canottaggio, bocce, tiro con l’arco egiochi tradizionali. Alla fine dell'evento, poi, sono stati donati all'associazione che gestirà il parco palloni da calcio, basket e volley.
E' stata l'ultima di tredici tappe che in totale hanno visto la partecipazione di oltre 50.000 persone, in larga maggioranza giovanissimi, che hanno praticato gratuitamente sport nei centri storici delle città, vivendo un’esperienza all'insegna del benessere fisico e della socializzazione.
“Mi aspettavo questo successo del progetto condiviso con il Coni Lazio perchè lo sport è si agonismo ma soprattutto un potentissimo strumento di coesione sociale e noi viviamo un'epoca in cui questa esigenza è molto sentita. Per il prossimo anno continueremo con questa iniziativa che ha il merito di girare la regione per far praticare sport a tutti - ha detto il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti”.
“Oggi siamo all'inaugurazione della ventitreesima area verde del Municipio, un parco rinato grazie alla sinergia tra le istituzioni e i cittadini. Grazie a chi ha contribuito a questa riapertura e al Coni Lazio che oggi chiude il suo lungo progetto qui facendo vivere di sport il parco – le parole del Presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi”.
“E' stato un grande progetto che ha visto una forte sinergia tra i due enti rivolto soprattutto ai giovani che hanno avuto l'occasione di praticare tante discipline sportive spesso poco conosciute. Il prossimo anno proseguiremo con tanti altri eventi in giro per la regione coinvolgendo le associazioni sportive del territorio in nome della promozione sportivo concreta - ha detto il vice presidente del Coni Lazio Alessia Pieretti.
Si è svolta nel pomeriggio di ieri la cerimonia di consegna delle Benemerenze CONI per la provincia di Frosinone relative all’anno 2017. Teatro della manifestazione, l’Abbazia cistercense di Casamari, gioiello medioevale del frusinate a pochi chilometri da Veroli. Prosegue dunque l’opera del CONI Lazio di promozione del territorio, che unisce sport, arte e storia. “Venite a conoscere l’Abbazia – ha esortato nel saluto ai presenti del Padre Abate don Eugenio Romagnuolo – scoprirete un luogo di pace che ama lo sport, con il quale ha un profondo legame. Parlo naturalmente dello sport leale, quello che celebriamo qui stasera.” “Siamo felici ed anche un po’ emozionati di essere qui – ha spiegato il vicepresidente del CONI Lazio Gianpiero Mauretti, che ha portato il saluto del presidente Viola – le Benemerenze sono ormai da anni l’occasione per stringere rapporti di vicinanza con ogni provincia, e scoprire luoghi dalla bellezza fuori dal tempo come questo. Congratulazioni a tutti i premiati.” Ha quindi chiuso la tornata dei saluti il sindaco di Veroli Simone Cretaro: “All’interno dell’Abbazia ci sono due campi di calcio; uno di questi varrà donato al comune di Veroli che impegnerà 2 mln. di euro per riqualificarlo, trasformandolo in un impianto multidisciplinare. Siamo e vogliamo rimanere un’amministrazione a forte valenza sportiva. Nel nostro palazzetto gioca la Globo Sora, una realtà a livello nazionale nella pallavolo. Ma la vera forza dello sport sta nel fatto che riesce a formare uomini, oltre che a creare campioni.”
Si è quindi passati alle premiazioni, cui hanno preso parte anche l'assessore allo sport Patrizia Viglianti e il consigliere provinciale Germano Caperna.
Enzo Rea, stella d’argento per la decennale attività spesa quasi interamente sui campi da tennis della sua provincia. Ubaldo Carnevale, vicepresidente dell’Argos Volley, stella di bronzo dopo 45 anni nella pallavolo “ma non ho nessuna intenzione di farmi da parte. Ho ancora una generazione di ragazzini da portare avanti”. Stella di bronzo anche per il delegato provinciale della federazione cronometristi Nicola Colasanti e per quello della pesca sportiva Franco D’Amico. Analogo riconoscimento per il rappresentante dell’arrampicata sportiva Massimo Amedeo Sabellico. Due le società sportive che hanno ritirato la stella di bronzo per l’attività svolta: l’ASD Cronometristi Frosinone e l’ASD CUS Cassino, polisportiva guidata da Carmine Calce. L’unica Palma di bronzo è andata al tecnico della marcia azzurra e delegato FIDAL di Frosinone Fabrizio Mirabello. Quattro gli atleti premiati. Medaglia d’oro per Marco Laurenzi, iridato a squadre di deltaplano, titolo conquistato l’anno scorso a Reggio Emilia e per Sandro Trasolini, campione del mondo a squadre di Long casting, specialità della pesca sportiva. Medaglie di bronzo per i pugili Gianmarco Cardillo, campione italiano massimi e Alessandro Micheli, campione italiano superpiuma.
Altri premi. Due le scuole protagoniste dei progetti CONI. Per “Campioni di Fair Play” l’Istituto Comprensivo “Esperia” plesso Castelnuovo Parano e per “Scuole Aperte allo Sport” il miglior percorso valoriale nel Lazio è stato quello dell’I.C. Frosinone 4 .